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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Marzo 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 31
MOZIONE 2012-03019
(MOZIONE N. 18/2014) "TARIFFE DI SOSTA PRESSO L'AEROPORTO DI CASELLE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERTOLA ED APPENDINO IN DATA 7 GIUGNO 2012. [Testo coordinato]
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 201203019/002,
presentata dai Consiglieri Bertola ed Appendino in data 7 giugno 2012, avente per
oggetto:

"Tariffe di sosta presso l'aeroporto di Caselle".

LEVI Marta (Vicepresidente)
È stato presentato un emendamento da parte dei Consiglieri Appendino e Bertola,
che assumerei direttamente nella proposta di mozione.
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Questa proposta di mozione ha ormai quasi due anni di vita, in quanto è stata
presentata in data 7 giugno 2012, quindi riemerge oggi dal nostro porto delle nebbie
delle mozioni discusse in Commissione e liberate per l'Aula, ma che il Consiglio
Comunale non ha mai trovato il tempo di esaminare.
Il tema della proposta di mozione è quello del problema della sosta all'aeroporto di
Caselle, in quanto chiunque frequenti l'aeroporto sa che, negli anni, le disposizioni
sono cambiate molto spesso, in particolare anche la posizione delle aree dedicate alla
sosta breve ed alla sosta lunga (sono state dentro il multipiano, poi fuori, poi sopra,
poi più lontano, poi al coperto, poi allo scoperto); ogni volta si confondevano un po'
le idee ai cittadini che si trovavano ad andarvi, perché magari scoprivano che nel
posto in cui erano andati la volta precedente non vi era più la sosta breve, ma quella
lunga e che si dovevano pagare 6,00 Euro o cose del genere.
Un altro problema riscontrato - e che, poi, è stato anche oggetto della proposta di
mozione - era la difficoltà a pagare l'eventuale sforamento nelle aree di sosta
gratuita, perché adesso ce ne sono una da 15 minuti e una da 45 minuti (ammesso che
non siano cambiate nel tempo che ci ha messo la proposta di mozione ad arrivare in
Aula); in particolare, chi sforava il periodo di sosta gratuita - magari perché era
andato a prendere qualcuno il cui aereo aveva ritardato - si trovava a dover pagare
cifre esose, nel senso che il primo scatto, a seconda del parcheggio, si aggirava tra i
3,00 Euro ed i 5,00 Euro, per cui, magari per tre minuti di sforamento della sosta
gratuita, si pagavano queste cifre. Oltretutto, non vi era neanche a disposizione una
cassa, per cui dall'area all'aperto - piuttosto remota - bisognava tornare dentro,
pagare e ritornare all'automobile. La cassa fu messa più o meno quando discutemmo
la proposta di mozione in Commissione, per cui, a questo punto, era un problema
risolto, ma era rimasta la richiesta di tariffare la sosta nel parcheggio di Caselle a
scatti più brevi, perché questi scatti da 3,00 Euro e da 5,00 Euro sono dovuti al fatto
che la tariffazione della sosta avviene a scatti di un'ora, anche nei parcheggi per la
sosta breve, e, quindi, se si sfora di due minuti, si paga un'ora in più. La richiesta era
semplicemente di tariffare questi scatti ogni venti minuti.
Questa era la richiesta che era stata discussa con l'allora Assessore Dealessandri e
l'emendamento sostanzialmente modifica l'impegnativa della proposta di mozione
concentrando la richiesta su questo specifico punto.
Devo dire - lo dico come auspicio, perché non c'è stato modo di inserirlo nella
proposta di mozione - che comunque il problema della sosta per caricare e scaricare
passeggeri a Caselle resta ancora molto evidente; il meccanismo della sosta breve - in
parcheggi dove bisogna entrare, prendere il biglietto, alzare la sbarra e parcheggiare -
ovviamente non piace, per cui le persone cercano comunque di infilarsi, prendendo
poi la multa, nella corsia preferenziale, oppure, se sono un po' più civili, non si
infilano nella corsia preferenziale, ma, non essendoci il minimo spazio per fermarsi,
si fermano sostanzialmente in mezzo alla strada bloccando tutto il traffico.
Questa proposta di mozione non chiude l'argomento, però crediamo che approvare
questo atto sia un buon segnale di interesse della Città verso l'aeroporto e, a questo
punto, poi bisognerà passare la richiesta a SAGAT, perché, nel frattempo, l'abbiamo
venduta e, quindi, non abbiamo neanche più la quota di controllo dell'azienda stessa.
Di conseguenza, questa diventa una gentile richiesta - che, poi, l'azienda vedrà se
approvare o meno - a SAGAT circa la possibilità di tariffare i parcheggi interni,
almeno per le prime ore, a scatti di 15 o 20 minuti, a seconda della tariffa, e non a
scatti di un'ora.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Altamura.

ALTAMURA Alessandro
Ringrazio il Consigliere Bertola, anche se, come ha sottolineato, effettivamente è
passato un tempo piuttosto lungo dalla presentazione della proposta di mozione e
rispetto all'auspicio e all'impegnativa.
La discussione che era stata fatta in Commissione insieme all'allora Vicesindaco
verteva sul dispositivo che viene emendato e vi è l'auspicio che, indipendentemente
dalla partecipazione della Città alle quote societarie - come è stato detto dal
Consigliere Bertola -, diventi un invito più vincolante, che magari potremo fare nelle
prossime occasioni in cui avremo il piacere di ascoltare l'Amministratore Delegato di
SAGAT in Commissione; finora non abbiamo avuto questa fortuna, quindi
auguriamoci che avvenga presto.
Ringraziando il Consigliere Bertola per l'emendamento che identifica il punto
specifico dell'impegnativa su cui abbiamo discusso in Commissione, come
maggioranza invito ad esprimere un voto favorevole a questa proposta di mozione.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
mozione così emendata:
presenti 30, favorevoli 30.
La proposta di mozione è approvata.

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