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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Marzo 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 20

Comunicazioni del Sindaco Fassino su "Interpretazioni difformi col Ministero dei Trasporti sulle sanzioni per la sosta su strisce blu".
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Viale. Ha 30 secondi per concludere.

VIALE Silvio
Chiudo semplicemente dicendo che l'esempio dei Sindaci di ogni colore che hanno
governato da Roma a Milano, eccetera, hanno sempre sanzionato chi non pagava la
sosta.
Gli esempi di integrazione che paghi e mandi un SMS, che ci sono anche all'estero,
vanno su un rapporto molto chiaro basato sulla fiducia, in cui i cittadini che si sono
dimenticati tendono a pagare, non in un Paese come il nostro dove la norma - e
questo Consiglio Comunale lo dimostra - è fare i furbi, cioè evitare di pagare e, se
non mi beccano, vuol dire che l'ho fatta franca.
Quindi, non soltanto per una questione di vivere civile, ma per una questione etica,
dobbiamo sanzionare con una tolleranza che a Torino è presente, perché con i
voucher di mezz'ora e con il fatto che quando passa il controllore c'è un quarto d'ora
di Regolamento per integrare...

LEVI Marta (Vicepresidente)
La prego, di concludere.

VIALE Silvio
...chi è in buona fede, può benissimo integrare e pagare, senza dover pagare la multa.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Grazie.

VIALE Silvio
È chiaro che questo è il principio.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Coppola.

COPPOLA Michele
Grazie per questo minuto in più concesso al nostro Gruppo.
In realtà, Presidente, ultimamente non ho frequentazioni abitudinarie con il Consiglio
Comunale, ma mi fa piacere vedere un clima così carico di desiderio di
partecipazione, però il tema è che non si tratta di dare a chi non intende pagare il
posteggio uno strumento per continuare a farlo, o a farlo in maniera difforme.
Invece vorrei approfittare della fortuna che abbiamo di avere il Sindaco Presidente
dell'ANCI e attualmente la maggioranza del Consiglio Comunale, che è maggioranza
di Governo, per provare a comprendere se esiste uno strumento per consentire al
Consiglio Comunale di normare, con un proprio Regolamento, una modalità che
cerchi di agevolare i cittadini nel pagare un po' meno in relazione a quanto pagano
già quotidianamente per le multe e per la questione del Codice della Strada.
Il punto è proprio questo, non si tratta di decidere di non pagare, ma si tratta
semplicemente di trovare una modalità per consentire, a chi ha sforato rispetto
all'impegno preso con l'Amministrazione nel momento in cui paga per un'ora, di
pagare l'eventuale eccedenza rispetto al tempo utilizzato.
La questione è tutta riducibile e riconducibile a questa fattispecie. Ovviamente ha
ragione chi dice che a Savona il Regolamento del Consiglio Comunale introduce una
sorta di mini multa, perché l'integrazione ha superato un certo limite, ha quasi la
valenza di una multa, ma il punto focale rimane lo strumento che mette i Sindaci
nella possibilità di avere un indirizzo dal Ministero. Il Ministero dei Trasporti pare
finalmente essere concorde con il Ministero dell'Interno; si tratta di trovare una
soluzione definitiva una volta per tutte, che lascia ai singoli Consigli Comunali, alle
singole Amministrazioni l'opzione da percorrere.
Quindi credo che in questo senso vadano bene le parole del Sindaco che ha preso
l'impegno di continuare ad approfondire. Chiediamo magari al Sindaco di tornare in
Consiglio Comunale nell'arco di 15 giorni per dirci quali sono le strade che abbiamo
davanti, perché credo che tutti siano convinti che se esiste una strada per ridurre
l'ammontare mensile, annuale che paghiamo di multe - e sono un consumatore di
multe straordinario -, credo sia un servizio che facciamo tutti, sapendo le difficoltà di
bilancio che abbiamo.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consigliere Cuntrò, erano stati dati quattro minuti a Gruppo e il Consigliere Viale ne
ha usati più di quattro, però un minuto lo do a lei, com'è stato dato al Consigliere
Coppola.
La parola al Consigliere Grimaldi.

GRIMALDI Marco
Presidente, rubo 20 secondi. Mi sembra che siano stati tutti troppo al mare. Nelle
spiagge italiane si entra, si paga il parcheggio per tre ore, poi si esce fuori, se sei
stato mezz'ora in più, paghi la differenza. Ma sapete qual è la differenza? Che lì i
parcheggi sono recintati, c'è uno spazio chiuso e c'è l'omino.
Io non so dove viviate! Probabilmente al mare! Probabilmente il Ministro Lupi va
troppo al mare! Veramente non capisco di cosa stiate parlando.
Se pensate che i nostri operatori possano andare a vedere la mezzora di differenza e
aspettare, è incredibile; se pensate che possa essere su base volontaria, è ancora più
incredibile.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Basta! Consiglieri, la volete smettere? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non
me ne frega niente se lo fanno! Sta intervenendo il Consigliere Grimaldi, voi state
zitti!

GRIMALDI Marco
Facciamo così, io mi taccio, ma le persone se non hanno voglia di ascoltare gli altri,
se ne vadano veramente al mare, che forse è l'unico luogo dove trovano i voucher e
dove possono continuare questa discussione.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Cuntrò, per un minuto e mezzo.

CUNTRÒ Gioacchino
Io credo che l'autorevolezza di un'Aula passa attraverso il rispetto che ognuno di noi
ha nei confronti di chi ricopre le responsabilità, in questo caso la Presidenza. Forse se
imparassimo ad ascoltarci anche con idee diverse, avremmo tutti più autorevolezza.
La questione posta oggi ha bisogno solo di chiarezza, perché sembra che ci sia uno
scontro con il Ministro che ha interpretato una norma, dicendo sostanzialmente che
scatta un meccanismo di norma contrattuale nel momento in cui non si paga la sosta,
a parere del Ministro e della circolare che ha emesso, e non una multa del Codice
della Strada. Il Ministro Lupi prevede lo stesso la sanzione, perché non vorrei che la
discussione fosse tra chi pensa di far pagare e chi pensa di non far pagare, tanto è
vero che il modello che applicano a Savona, che voi tanto avete richiamato, è che
scatta una norma contrattuale fra la società di parcheggio privato, per cui richiede
25,00 Euro a colui che non ha rispettato il pagamento della sosta.
Quindi la possiamo chiamare multa o non rispetto della norma contrattuale della
società che gestisce i parcheggi, colui che ha parcheggiato e che non ha rispettato
l'orario, pagherebbe comunque. Quindi va chiarito, anche a Torino si pagano 25,00
Euro. Solo nel momento in cui fai ricorso rischi di pagarne 37,00, come per le multe;
sono sempre 25,00 Euro.
Mi pare che la questione era posta in modo chiaro anche dal Consigliere Coppola:
bisogna chiarire se la questione rimane una multa di non rispetto del Regolamento
del Codice della Strada, o una ammenda di non rispetto della norma contrattuale;
quindi smettiamola di dividerci fra coloro che non vogliono far pagare e coloro che
vogliono far pagare.
Bisogna far chiarezza su questo. Ci sono sentenze della Cassazione e il Presidente
dell'ANCI penso che si sia preso questo impegno, quindi non affrontiamola in
termini di propaganda, che non serve a nessuno e a niente.
Mi spiace, invece, e lo dico ai Colleghi, che mentre la discussione si è accesa su
questo argomento, sul tema degli autovelox, sempre aperto dal Ministro Lupi,
nessuno si sia preoccupato. Invece, il tema della sicurezza, perché qua chiediamo i
dossi stradali, eccetera, nel momento in cui alcune Città hanno messo dei dissuasori
di velocità devono essere tolti, perché il Ministero ha detto che rischiano di essere
pericolosi e non di essere dissuadenti rispetto ad alte velocità nei centri cittadini.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Levi-Montalcini.

LEVI-MONTALCINI Piera
Intervengo soltanto per ribadire quanto ha già detto qualcuno: se questa non deve
essere una multa perché uno non ha pagato, cioè se non è sanzionabile il fatto che ha
"sforato", ma si deve normare il tempo di sosta, si potrebbe pensare ad una tariffa
variabile: piena se uno alle 8.00 del mattino non ha pagato nulla e si ipotizza che stia
fermo fino alle 20.00, a scalare a seconda dell'ora da cui non si ha più il voucher
valido, quindi a metà giornata potrebbe essere comminata metà della tariffa piena,
dato che metà giornata è già stata pagata.
È soltanto per dare un'idea: si ipotizza che l'utilizzo del suolo pubblico sia dal
momento in cui è scaduto il voucher fino a fine giornata.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Liardo, per una precisazione.

LIARDO Enzo
Volevo semplicemente sottolineare il fatto che finito l'intervento, le polemiche non
sono state innescate da noi, ho detto proprio che a me interessava soprattutto che i
cittadini avessero le idee chiare, non c'era nessuna intenzione di fare polemiche.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Sindaco.

SINDACO
Vorrei soltanto che fosse chiara una cosa, per questo ho interrotto il Consigliere
Marrone e chiedo scusa, se vogliamo fare una discussione seria, facciamola.
Consigliere Marrone, scusi, interloquisco.
Per questo motivo, prima, ho interrotto il Consigliere Marrone e ripeto che chiedo
scusa per l'interruzione, ma, se vogliamo fare una discussione seria, facciamola; se,
invece, la discussione diventa il fatto di dire che vogliamo mettere le multe perché
abbiamo bisogno di soldi, non ritengo che sia un modo per fare una discussione.
Tutto qui.
Ho posto una questione che vi assegno nuovamente ed il Consigliere Viale l'ha resa
esplicita nel suo intervento. Il meccanismo di dire che uno paga la tariffa iniziale e,
poi, paga il tempo che ha consumato in più - quindi, sostanzialmente, il superamento
della tariffa oraria per andare ad una tariffa a consumo - è ingestibile dal punto di
vista organizzativo. È gestibile, eventualmente, nel parcheggio al mare, che è
delimitato e c'è un controllo, ma le strisce blu sulle strade comportano che si debba
mettere qualcuno di fianco ad ogni macchina ad aspettare l'arrivo del proprietario, in
quanto non si può dire: "Passo e lascio un biglietto", perché come faccio a sapere
quando torna e quanto è stato in più? (INTERVENTI FUORI MICROFONO).

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consiglieri, se volete discutere una proposta nel merito, la sede non è l'Aula.

SINDACO
Comunque sia, ho ribadito che come ANCI abbiamo chiesto un incontro al Ministero
dei Trasporti ed al Ministero degli Interni; faremo gli approfondimenti necessari e
vedremo. Vi prego, però, di riflettere su questo aspetto, perché quello che viene
proposto è la non gestibilità dal punto di vista tecnico, non è un problema di
cattiveria o di volere i soldi a tutti i costi, ma non è proprio gestibile.
Per questo motivo ho parlato di legalizzazione di un'evasione tariffaria, perché non
c'è alcuna modalità per poi essere in grado di avere l'introito che deriva dall'uso del
suolo pubblico. Tutto qui; adesso, vedremo che cosa verrà fuori con i Ministeri.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Dichiaro concluso il dibattito.
Ribadisco che se, la prossima volta, avrete delle proposte e vorrete discuterne nel
merito, la sede non è l'Aula, ma la Commissione.

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