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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Marzo 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 18

Comunicazioni del Sindaco Fassino su "Interpretazioni difformi col Ministero dei Trasporti sulle sanzioni per la sosta su strisce blu".
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Sono rimasto molto stupito dell'intervento del Sindaco, perché conoscendo anche la
sua esperienza in materia istituzionale, la sua esperienza parlamentare, insomma la
sua esperienza in tutti gli ambiti e a tutti i livelli istituzionali, mi stupisco che lui
metta in dubbio la possibilità dell'interpretazione da parte del Legislatore su una
norma di Legge, perché qua... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Invece sì.
No, un attimo.
Il Ministero è espressione dell'esecutivo e lo sappiamo benissimo, però
dall'intervento del Sindaco sembra quasi che l'unica interpretazione ammissibile nel
nostro ordinamento sia quello della giurisprudenza. Non è vero, perché
l'interpretazione che arriva dal legislatore, o da chi deve fare eseguire una norma di
Legge - ed è una prassi istituzionale e il Sindaco lo sa di sicuro, sono convinto che lo
sappia - avviene normalmente anche da parte dei Ministeri e si chiama
interpretazione autentica. Paradossalmente il nostro ordinamento giuridico dà un
maggiore grado di stabilità, di certezza e di affidabilità all'interpretazione di una
norma di Legge che viene dall'esecutivo e dal legislativo, inteso come legislatore in
senso lato, piuttosto ancora che dalla giurisprudenza.
Per cui, signor Sindaco, capisco che adesso rischia di vedersi prosciugare una delle
voci preferite delle entrate, quella delle multe, e quindi auspica che l'interpretazione
venga fatta dalla giurisprudenza, ma per noi è un invito a nozze. Cosa vuol dire? Che
i cittadini, a fronte di questo conflitto istituzionale, perché tale lo sta rendendo,
saranno costretti evidentemente a ricorrere in sede giurisdizionale.
Saremo anche ben lieti di offrire loro assistenza, perché, anche da Presidente ANCI,
sono a conoscenza del fatto che alcuni Comuni già applicano da anni questa
modalità. Lo so per puro caso, ne approfitto per informarla, in quanto di origini
savonesi, le posso testimoniare che il Comune di Savona già fa così, semplicemente
lascia una notifica di richiesta di integrazione. Incasserà di meno? Forse sì, pazienza.
Forse cominceremo a vedere la Polizia Municipale come un organo al servizio del
cittadino e non solo come una specie di tassa extra con cui alimentare le casse e le
finanze comunali.
Se la vediamo così, non è una tragedia, ma è l'opportunità per alleggerire i cittadini,
peraltro per un servizio che non è neanche tale, perché sappiamo che le strisce blu
sono un balzello, l'abbiamo già rivendicato e detto più volte quando avete usato
appositamente l'estensione per rimpolpare una branca di GTT che dovevate svendere
per fare cassa. Quindi visto che lo sanno tutti che non è un servizio, ma
sostanzialmente una tassa, se adesso c'è un'interpretazione ministeriale da un
Governo di cui di sicuro il mio Partito non fa parte, che mira a dare
un'interpretazione autentica più leggera per i cittadini, lei, signor Sindaco, ha il
dovere istituzionale di applicarla, non di metterla in discussione o di contestarla.
Infatti, l'ultima volta che lei ha definito stupida una Legge, questa Città sta ancora
piangendo, perché si trattava del Patto di Stabilità. Vorremmo ricordarci tutti.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO).
No, però poi, alla fine, era la Legge stupida, abbiamo deciso di violarla, lei ha deciso
a Natale di violarla senza coinvolgere neanche il Consiglio e questa Città ha finito
adesso di piangere dopo aver svenduto tutti i suoi gioielli di famiglia. Quindi una
seconda valutazione...

LEVI Marta (Vicepresidente)
Signor Sindaco, per cortesia!

MARRONE Maurizio
Il Sindaco è evidentemente acceso!
Può intervenire, tanto lei la sua replica se la tiene sempre, per cui la può fare
tranquillamente. Semplicemente le Leggi si applicano, non si discutono, e se
vengono interpretate in un senso, si applica quell'interpretazione, non quella che fa
comodo a voi.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
A nessuno fa piacere pagare la sosta quando deve andare in giro con la macchina,
però, le strisce blu possono essere anche un buono strumento di gestione della
mobilità, permettendo di recuperare da chi usa l'auto, che non è più la totalità della
collettività, ma un pezzo, una parte dei costi che la Città sostiene per gestire le strade,
i semafori, il traffico, eccetera, e per disincentivare l'uso del mezzo privato. Quindi
hanno comunque un loro senso, anche se però va detto che poi le Città spesso le
hanno usate come metodo per fare cassa, in particolare l'ultima estensione delle
strisce blu ancora non realizzata, che arriva praticamente ai confini comunali su
alcune direttrici, è stata palesemente giustificata direttamente dall'Assessore Lubatti
come modo per aumentare la redditività del pacchetto parcheggi a pagamento nel
momento in cui la dobbiamo vendere e così via; quindi effettivamente l'obiezione ha
qualche sensatezza.
Francamente, però, mi sembra che questa vicenda delle dichiarazioni del Ministro
Lupi e dell'interpretazione della norma sia veramente ai limiti dell'assurdo. Non ho
mai sentito un Ministro che cerca di dire alla gente come trovare un cavillo per non
pagare la sosta a pagamento, o comunque una qualsiasi tariffa.
È anche possibile che la norma sia stata effettivamente scritta in modo che abbia
ragione il Ministro e quindi non sia possibile multare chi sfora, ma semplicemente
chiedergli la differenza; questo andrebbe appurato con certezza. Quindi ben venga
l'interpretazione, perché è inaccettabile la solita confusione all'italiana sull'esatta
interpretazione della Legge, che si è verificata anche in questo caso.
Attenderei, quindi, un'interpretazione chiara e condivisa da tutti di questa Legge.
Però, se la Legge è scritta così, è sbagliata la Legge, perché piuttosto facciamo la
battaglia per togliere le strisce blu, allora eliminiamole e decidiamo che le persone
non possono più pagarle, che non servono più, ma se le mettiamo, poi dobbiamo farle
rispettare, non possiamo metterle e dire: "Ma sì, chi è più onesto poi le paga, chi non
è onesto, va lì, mette 30 centesimi e poi, se per caso gli arriva la multa, aggiunge i
2,00 Euro che mancano"; sarebbe veramente ridicolo un approccio di questo genere.
Però, il fatto che il Ministro, evidentemente in campagna elettorale, abbia fatto
queste affermazioni non giustifica neanche il fatto che la Città di Torino, però, non si
adegui, se veramente venisse fuori che l'interpretazione è questa.
Quindi, effettivamente, a questo punto è lo Stato in tutto il suo insieme e magari la
politica, una volta tanto, nel suo insieme a dover capire qual è l'interpretazione
valida, senza escludere il fatto che il Governo, del quale, peraltro, il partito del
Sindaco è il maggior partito, potrebbe anche poi intervenire per chiarire
definitivamente questa norma e migliorarla, se è scritta male, e rendere chiara
l'interpretazione definitiva.
Credo che l'importante, però, sia arrivare definitivamente a un chiarimento nel più
breve tempo possibile, anche per non lasciare poi le persone nell'illusione che stiano
pagando, ma non dovrebbero pagare, o che magari non pagano contando su quanto
ha detto il Ministro e poi perdono il ricorso e gli arrivano multe e sanzioni, eccetera;
quindi pregherei semplicemente di risolvere la questione e di comunicare alla
cittadinanza esattamente come si deve comportare.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Ringrazio i Colleghi per questo supplemento di rassegna stampa, però i ragionamenti
non si fanno sugli articoli di giornale, sapendo poi come gli articoli sono molto
precisi!
A me risulta che... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Cosa me ne frega della
stampa, mica sono lecchino come lei! (INTERVENTO FUORI MICROFONO).

LEVI Marta (Vicepresidente)
Per cortesia!

VIALE Silvio
A me risulta che i verbali rigettati sulle strisce blu sono sempre stati motivati
sostanzialmente dal fatto che non c'erano parcheggi liberi nelle vicinanze.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Consigliere Liardo, può benissimo dire per principio che io dica cazzate; dopodiché,
ascolti e si informi, perché altrimenti le ha dette lei. (INTERVENTO FUORI
MICROFONO).

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consigliere Liardo, per cortesia, lasci parlare il Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Consigliere Liardo, ha... (INTERVENTO FUORI MICROFONO).

LEVI Marta (Vicepresidente)
No, quando lui fa un intervento dice quello che ritiene... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Per cortesia!

VIALE Silvio
Scusate, è difficile...

LEVI Marta (Vicepresidente)
Altrimenti chiede la parola e interviene!

VIALE Silvio
È difficile non notare un Collega che legge un giornale, fa i commenti e dice alcuni
passaggi, allora forse ce ne sono altri... (INTERVENTO FUORI MICROFONO).

LEVI Marta (Vicepresidente)
Per favore, Consigliere Liardo!
Consigliere Liardo, non l'ha citata, non ha fatto il suo nome e cognome, ha detto una
sua opinione. Lei fa la cortesia di stare zitto e di parlare al microfono, eventualmente,
chiedendomi la parola, ma non l'ha citata.

VIALE Silvio
Posso dire che la prima regola, quando si interviene, è informarsi, poi, c'è l'abitudine
di fare battute, di andare contro, eccetera.
A me risulta che una cosa è la questione delle strisce blu e delle strisce bianche, dove
a Torino, da sempre, il numero di strisce bianche a disposizione vicino a quelle blu
non è forse così sufficiente, però, non ha mai creato problemi, almeno notori.
L'altra questione è quella del superamento. Oggi leggo sul giornale che a Savona non
danno la multa, ma si pagano 25,00 Euro come sanzione prevista dal Regolamento
Comunale. Quindi... (INTERVENTO FUORI MICROFONO).

LEVI Marta (Vicepresidente)
Per cortesia, la volete smettere!
Allora, se volete fare la discussione in questo modo, la si fa in Commissione, non in
Aula!

VIALE Silvio
Il Consigliere Marrone ha detto che a Savona fanno pagare l'integrazione. Faccio
notare che, per chi mette un voucher da 1,50 Euro e poi sfora di mezz'ora,
l'integrazione non è 0,75 Euro, ma è 25,00 Euro fisse.
Per cui, non la chiami multa, chiamala come vuoi, a Torino credo sia 36,00 Euro,
28,00 Euro, adesso non lo so... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non è
42,00 Euro, è meno, perché l'ultima volta che l'ho pagata, non era 42,00 Euro.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). 25,00 Euro.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consiglieri!

VIALE Silvio
Comunque non è molto superiore.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consiglieri!

VIALE Silvio
Devo dire che sono felice di questo battibecco, perché dimostra come qui si parli
tanto per parlare, non ci si informa, non si ha la documentazione e si fa una battuta
dando l'onere all'interlocutore di provare il contrario.
Sono abituato al contrario, vi dico semplicemente - e chiudo l'intervento, perché mi
sembra di una semplicità banale - che se io, Viale, metto un voucher da 1,50 Euro per
un'ora e torno dopo cinque ore ed è passato il controllore che mi ha messo l'invito a
pagare per due ore e mezza e io me ne frego altamente, è chiaramente diseducativo
che il Comune debba inseguirmi con notifiche per farmi pagare 5,00 Euro, perché
non metterò mai regolarmente il voucher, pagherò poco, sapendo che la probabilità
che passi un controllore in quell'arco di tempo è bassissima.
Se questa è la vostra morale ed è il messaggio etico che volete dare, fate pure, ma
non è un messaggio corretto in nessuna Amministrazione, siate voi all'opposizione o
al Governo.
L'unico esempio citato, poi ne conosco altri, è quello di Savona, non dà la multa, non
la chiama sanzione, ma nel Regolamento Comunale ha previsto che chi sfora i
parcheggi blu paghi 25,00 Euro come integrazione. Benissimo, Consigliere Marrone,
questo è scritto oggi su un quotidiano nazionale... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Allora è scritto male.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La prego di avviarsi alla conclusione, Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Sarà scritto male, evidentemente lei ha sempre avuto la fortuna di non beccarsi
l'integrazione di 25,00 Euro, la prossima volta che la beccherà, poi ce la porterà a far
vedere.
Quindi, qual è il punto? Se si mettono le strisce blu, quindi si fa pagare una tariffa, si
deve trovare un disincentivo perché la gente non eviti di pagarla, altrimenti qui siamo
davvero in una situazione paradossale. Non è possibile pensare che il Comune debba
inseguire con personale, con costi, un'integrazione di 1,50 Euro, 2,00 Euro stando
fermi e passando in continuazione, quando invece il servizio si basa sulla fiducia.
Riteniamo che in questo momento le zone blu abbiano una funzione anche di
finanziamento del servizio, in qualche modo una politica ambientale...
(INTERVENTO FUORI MICROFONO).

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consiglieri, sospendo il Consiglio, chiudo qui le comunicazioni, ma a differenza di
quello che...

VIALE Silvio
Indipendentemente dal servizio, vuol dire anche gli stipendi degli addetti...
(INTERVENTO FUORI MICROFONO).

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consigliere Viale, un attimo.

VIALE Silvio
Va beh, sono sempre stipendi.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consigliere Viale, un attimo, per cortesia.
O voi la smettete... (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Certo, cinque minuti e venti! Non l'avete lasciato parlare per più di trenta secondi
filati! Allora, o voi la smettete, oppure le comunicazioni finiscono qua, sia queste che
le prossime. (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Sì, lo decido io! (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Lo decido io! (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Certo, come pare a me,
perché sto presiedendo io, e lei stia zitto, per favore, quando intervengono gli altri! È
chiaro? Perché così non esiste! Non esiste, basta! (INTERVENTO FUORI
MICROFONO).

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