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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Marzo 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 14

Comunicazioni dell'Assessore Lavolta su "smog e provvedimenti".
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla prima richiesta di comunicazioni, presentata dal Consigliere Viale sul
problema del PM10 e tutto quello che riguarda l'impatto delle polveri sul nostro
territorio.
La parola all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Cercherò di essere breve, anche perché, come al solito, una buona parte
dell'approfondimento su questo tema si è svolto ancora recentemente nella VI
Commissione Consiliare. Non più tardi di qualche mese fa, sempre per richiesta del
Consigliere Viale avevo avuto modo di dare comunicazioni sul tema della qualità
dell'aria proprio in Aula.
Comunque, in merito a questa tematica, che è legata naturalmente alle motivazioni
che conosciamo, le azioni che la Città ha intrapreso e che intende portare avanti con
assoluta convinzione, sono quelle citate nella deliberazione della Giunta Comunale
del 13 novembre 2012, che sono state più volte esposte in diverse circostanze, sia al
Consiglio Comunale sia alla cittadinanza; in particolare, nell'ultima comunicazione
in Consiglio del 12 dicembre 2013.
Deliberazione che, tra l'altro, recepiva una parte della discussione svolta in VI
Commissione Consiliare, oltre che alcuni atti di indirizzo che erano emersi dalla
stessa Commissione Consiliare, quindi da quel dibattito, poi approvati dal Consiglio
Comunale.
Questa deliberazione - oltre a modificare le precedenti limitazioni del traffico,
prevedendo l'introduzione con carattere permanente del divieto di circolazione su
tutto il territorio cittadino per i veicoli con omologazione Euro0 adibiti al trasporto
persone, compresi quelli alimentati a GPL e metano e l'introduzione con carattere
invece sperimentale del divieto di circolazione nell'area ZTL per i veicoli adibiti al
trasporto persone alimentati a benzina Euro1 e diesel Euro3 - riassume una serie di
azioni strutturali su cui la Città continua a lavorare, concentrata al fine di
disincentivare l'uso del mezzo privato a favore di forme di trasporto più sostenibili
dal punto di vista ambientale.
Ma andiamo per ordine. Mi premeva innanzitutto condividere con il Consiglio
Comunale quanto condiviso nella Commissione Consiliare qualche giorno fa,
rispetto agli effetti della sperimentazione del divieto di circolazione per i veicoli
Euro3 diesel, che ancora in questi giorni sono all'ordine del giorno nel dibattito
nazionale che coinvolge anche altre Città. Il divieto di circolazione Euro3 diesel
nell'area della ZTL centrale, dalle ore 10.30 alle 17.00, introdotto con carattere
sperimentale dall'ordinanza n. 6213 del 20 dicembre 2012, è stata sospesa l'8
febbraio 2013, in anticipo rispetto alla data prevista del 30 marzo.
La durata complessiva, quindi, oggetto della nostra sperimentazione è stata di 33
giorni e da un'analisi dei dati relativi ai principali inquinanti, quindi micropolveri, in
particolare biossido di azoto, legati alle emissioni del traffico, si evince che il 2013
ha registrato nel periodo della sperimentazione un miglioramento in termini di valore
medio o un lieve incremento nel numero dei superamenti rispetto all'analogo periodo
del 2012.
Il valore medio del PM10 nel 2013, nel periodo considerato, è diminuito mediamente
su tutta la Città del 34% rispetto all'anno precedente; mentre è aumentato del 7% il
numero dei superamenti. Questo incremento è però rilevato sulla base cittadina.
Mentre è significativo un dato che abbiamo già avuto modo di approfondire, che
l'unica centralina con una riduzione dei superamenti (siamo nell'ordine del meno
8%) sia quella collocata all'interno della ZTL centrale.
Non mi dilungo sulla sperimentazione. Entro invece nel merito di quelli che abbiamo
definito in più occasioni provvedimenti strutturali, che sono i veri provvedimenti su
cui questa Amministrazione continua a concentrarsi, verificandone l'efficacia, oltre
che la bontà.
Anche qui andiamo per ordine. Nel piano antismog approvato dalla Città di Torino
nel dicembre 2012, tra i provvedimenti strutturali era richiamata la necessità di
incrementare e potenziare il Sistema Ferroviario Metropolitano. Ad oggi sono 7
Linee ferroviarie, 326 i collegamenti al giorno e 85 stazioni servite.
Oggi in ambito urbano, tra le stazioni Lingotto, Porta Susa e Rebaudengo Stura,
abbiamo un treno ogni 10 minuti.
Con l'avvio del biglietto integrato, è inoltre possibile utilizzare i treni del Sistema
Metropolitano Ferroviario e i mezzi del TPL. Nel piano antismog era previsto anche
un progressivo miglioramento del parco mezzi di GTT. Anche qui notizie positive,
con l'introduzione dei veicoli a minor impatto ambientale dal punto di vista delle
emissioni inquinanti in atmosfera, registriamo 1.096 autobus urbani, di cui 23
elettrici e 289 autobus ad alimentazione a metano; inoltre, sono confermate le 245
motrici tranviarie.
Negli ultimi anni GTT ha provveduto a sostituire i veicoli più inquinanti con veicoli
a basso impatto ambientale. I veicoli Euro5 introdotti sono stati 259. Nei prossimi
mesi è previsto l'arrivo di ulteriori 28 veicoli a emissioni ridotte. È utile precisare
inoltre che l'utilizzo dei veicoli con motorizzazione Euro0 ed Euro1 è limitato solo
ed esclusivamente a reali esigenze di servizio o per riserva.
Tra i 10 punti strutturali del piano antismog della Città di Torino, naturalmente
un'attenzione particolare è dedicata al piano della mobilità ciclabile. Nel corso
dell'ultimo anno è stato approvato, come è noto al Consiglio Comunale, che ne è
stato protagonista, il piano della mobilità ciclabile, il cosiddetto Biciplan. Il percorso
di progettazione del Biciplan si è svolto insieme alle Circoscrizioni e alle
associazioni, attraverso numerose occasioni di consultazioni e di confronto. Il
Biciplan, com'è noto, si pone l'obiettivo strategico di portare dal 3% del 2008 al
15% entro il 2020 la percentuale degli spostamenti quotidiani in bicicletta.
Oggi Torino offre 175 chilometri di piste ciclabili. Erano 33 negli anni Novanta.
Inoltre, il piano prevede di ricucire la rete esistente con i tratti mancanti, valutando
anche interventi leggeri, quali corsie ciclabili, o di moderazione della velocità, i
cosiddetti limiti dei 30 chilometri orari, per arrivare, nell'arco di una decina d'anni,
ad avere 310 chilometri di piste e percorsi ciclabili.
Il Servizio Politiche Ambientali, in collaborazione con il Servizio Mobilità e gli altri
Uffici, stanno lavorando per sviluppare le linee guida di attuazione del Biciplan.
Presidente, credo che questa sia l'occasione utile per elencare velocemente alcune
linee di attuazione.
Innanzitutto, rispetto all'iter della concessione suolo pubblico su itinerari ciclabili, si
sta svolgendo l'analisi dei Regolamenti Comunali più direttamente impattanti sulla
mobilità ciclistica, con un confronto con i Servizi competenti. Naturalmente, si sta
ampliando il servizio del Bike sharing, che sappiamo essere un servizio gradito ai
cittadini torinesi. La società concessionaria prevede l'installazione e l'attivazione di
ulteriori 20 stazioni nel corso del 2014.
Un breve excursus. Nel 2011 le stazioni erano 67 e i prelievi delle bici sono stati
787.000. Nel 2012 le stazioni erano 88 e i prelievi sono stati 1.218.000. Nel 2013 le
stazioni erano 106 e i prelievi registrati ammontano a 1.787.000.
Continua naturalmente l'attività di monitoraggio e confronto della qualità del
servizio gradimento degli abbonati, attraverso tutta una serie di indagini sulle quali
non mi dilungo, ma vi è un monitoraggio del sistema basato anche sull'accesso ai
dati informatici.
Per quanto riguarda invece i servizi per le biciclette, in questo anno sono stati
acquistati (questa è una notizia recente) 150 archetti portabici, che verranno installati
nel corso delle prossime settimane. Sono finanziati dalla Divisione Ambiente e
serviranno per evadere una parte delle numerosissime richieste che abbiamo raccolto
dalle Circoscrizioni.
L'installazione di questi archetti è un piano importante, al quale si abbinerà un piano
di sponsorizzazioni, perché vorremmo arrivare a finanziare la totalità delle richieste
che ci sono giunte e che abbiamo raccolto anche dalle Circoscrizioni.
Si sta realizzando una mappa con i principali punti attrattori o generatori di mobilità.
Da questo punto di vista, è stato utile implementare questa mappa attraverso il
censimento delle rastrelliere portabici. Sarà uno strumento che nel tempo subirà delle
implementazioni e avrà una duplice funzione, sia informativa per i cittadini, che di
pianificazione della posa di nuove rastrelliere.
Ho già citato il bando di sponsorizzazione, che sarà presto pubblicato sul sito della
Divisione Ambiente della Città di Torino.
Sta continuando l'interlocuzione con il Servizio Mobilità, utile a un confronto con
RFI per la ricerca di soluzioni per il deposito sicuro delle biciclette nelle stazioni
ferroviarie.
Sono diverse le iniziative promosse nell'ambito del progetto "Negozi amici della
bicicletta", in collaborazione con i servizi e gli Enti competenti di categoria, al fine
di promuovere l'uso della bicicletta per la mobilità legata agli acquisti, con
particolare riferimento al commercio di prossimità. Alcune esperienze positive le
abbiamo valorizzate e registrate in particolare, per adesso, nella Circoscrizione 1.
Al fine di diffondere maggiormente le informazioni sulla possibilità e modalità di
parcheggio delle biciclette nei cortili condominiali e di accrescere la sensibilità sul
tema, sarà rinforzata la comunicazione verso gli amministratori condominiali e le
loro associazioni di categoria.
Rispetto al tema del contrasto al furto delle biciclette, sono tante le iniziative
promosse in collaborazione in particolare con la FIAB. Sono state e continueranno a
essere attivate e promosse alcune iniziative di informazione al contrasto al fenomeno
del furto di biciclette, in particolare attraverso il materiale comunicativo dei
pieghevoli informativi. Come l'anno scorso, ci saranno degli ulteriori eventi di
marchiatura antifurto, messi a disposizione gratuitamente per i cittadini che vorranno
beneficiare di questa caratterizzazione della propria bicicletta.
Al fine di favorire la conoscenza e la promozione dei nuovi servizi imprenditoriali e
commerciali, centrati sull'uso della bicicletta, si aprirà a breve una specifica sezione
del portale bici, con la pubblicazione delle notizie relative a ogni nuova iniziativa
imprenditoriale.
L'Amministrazione offrirà, su richiesta degli interessati, per agevolare i contatti tra
questi nuovi servizi e i grandi organismi pubblici e privati per facilitare eventuali
accordi commerciali tra le parti... non anticipo nulla, ma nel corso dei prossimi giorni
daremo comunicazioni di un particolare contratto che si sta sottoscrivendo con un
operatore ferroviario.
Naturalmente si è lavorato (e di questo va dato atto in particolare al Settore
competente) a incrementare il servizio del Car sharing e del Van sharing, con veicoli
a basso impatto ambientale, per la conseguente diminuzione dei veicoli circolanti e
delle emissioni inquinanti.
Partirà a breve un servizio di Car sharing a zero emissioni, che si svilupperà nell'arco
del triennio 2014-2017, con l'installazione di 10 colonnine elettriche, con 20
postazioni di ricarica.
Il progetto prevede di iniziare da subito con due auto elettriche per arrivare a 10.
L'ambizione è di arrivare ad averne 20. È partito dal 17 marzo il servizio "One way",
che permette di ritirare una vettura in un parcheggio, potendola consegnare in un
altro parcheggio del servizio. Questa era una delle limitazioni del servizio del Car
sharing, consentendo così anche il viaggio di sola andata.
I prezzi dell'abbonamento sono stati ridotti. La tessera di iscrizione è stata ridotta e
anche qui è già possibile utilizzare il Biglietto Integrato Piemonte.
Per quanto riguarda invece la mobilità pedonale, anche questo è un elemento
caratterizzante il Biciplan. Si sta lavorando per valorizzare la mobilità pedonale,
anche attraverso un gruppo di lavoro interassessorile "Torino Città camminabile",
che è stata oggetto anche di una deliberazione ad hoc.
Continuano le sperimentazioni locali in collaborazione con le Circoscrizioni
disponibili rispetto a progetti specifici a favore della mobilità lenta e anche
innovativi, quali spazi condivisi, attività di promozione del camminare. Sono
numerosissime le iniziative che vedono coinvolte l'Ufficio Regionale Scolastico e
diverse scuole del nostro territorio.
Gli ultimi mesi sono stati anche utili per realizzare alcuni percorsi ciclabili. Li elenco
velocemente. Nel 2013 è stato realizzato il collegamento ciclabile tra le zone 27 e 29,
per intenderci è il percorso tra corso Cincinnato, via Pianezza, via Pietro Cossa e
piazza Cirene. Un percorso lungo quasi due chilometri. Il collegamento ciclabile di
via Anselmetti è in fase di consegna dei lavori, connetterà i tratti da strada del
Drosso, via Settembrini, via Faccioli, via Anselmetti, via Settembrini. La lunghezza
del percorso superiore ai 2.280 metri.
Sono in corso d'opera diversi percorsi ciclabili. Il collegamento ciclabile del
Villaretto, il percorso che collega la Borgata Villaretto con il Comune di Borgaro
Torinese; le reti ciclabili del PRUSST; Tangenziale Verde (anche in questo caso
ulteriori 300 metri); il collegamento ciclabile Fioccardo, caro ad alcuni Consiglieri
Comunali; il percorso che Collega piazza Zara con il Comune di Moncalieri, sulla
sponda destra del Po: altri 700 metri.
Importante è il collegamento ciclabile torrente Stura, il percorso ciclopedonale lato
sponda destra tra il parco di via Ivrea, corso Vercelli e strada Settimo, passando per il
parco di fronte al Novotel e il parco dell'Arrivore, sino al parco della Confluenza.
Stiamo parlando di 3.500 metri, quindi ulteriori tre chilometri di piste ciclabili che si
stanno realizzando.
Ma non solo. Il collegamento ciclabile Urban 3, percorso che si innesta sul tracciato
in corso di realizzazione da parte del Servizio Parcheggi Suolo, all'altezza di piazza
Bottesini e prosegue in direzione ciclopista, per ulteriori 584 metri di piste ciclabili.
Per quanto riguarda invece le attività seguite direttamente dal Servizio Mobilità,
quindi dall'Assessore Lubatti, che ringrazio, le aree pedonali della città sono in
costante incremento. Nel 2013 sono state pedonalizzate aree adiacenti a via Carlo
Alberto e via Buffa di Perrero, i tratti della via Montebello, via Durandi e via Pisa,
per un incremento totale di 18.500 metri quadrati di aree pedonalizzate.
Come sapete, è in fase di studio la pedonalizzazione della via Roma e di via San
Donato, che è stata ancora recentemente oggetto di una Commissione Consiliare.
Oltre le pedonalizzazioni succitate, ci riferisce il Servizio Mobilità, sono in
previsione i seguenti interventi a favore della mobilità ciclabile: la pista ciclabile di
via Montebello che unisce il Palazzo Nuovo al campus Einaudi; è in corso di
realizzazione la pista ciclabile su corso Novara, finanziata dal progetto Urban, che
collegherà via Petrella, via Aosta e via Ponchielli. È in corso di realizzazione il
collegamento tra la prevista pista ciclopedonale in corso Moncalieri e la pista che si
sta realizzando lungo la sponda destra del Po, già citata.
È in fase di studio la realizzazione della nuova ZTL in San Salvario, ma di questo
stanno discutendo le Commissioni Consiliari competenti. Nel corso del 2013 sono
entrati in funzione i pannelli a messaggio variabile della ZTL, che danno
informazioni relative al funzionamento della zona a traffico limitato, aumentandone
così l'efficacia. È stato deliberato l'ampliamento della zona blu; si attende l'esito
della gara della vendita della quota GTT per la gestione della zona blu.
Il sistema 5T, attivo su oltre 300 semafori, lavora già in modo di favorire la fluidità
sia sul traffico privato, sia sul Trasporto Pubblico Locale.
La Città ha in atto una serie di azioni sinergiche sulla logistica urbana, che ha il
compito di ridurre le emissioni inquinanti e climalteranti dei veicoli commerciali.
Il 27 settembre 2012 è stato realizzato, è stato firmato dal Comune di Napoli, Milano,
Torino e dal Ministero delle Infrastrutture l'accordo sulla distribuzione urbana delle
merci, di cui un recente approfondimento è stato dato dall'Assessore Lubatti in
Commissione Consiliare.
Dal luglio 2013 la Città è impegnata sul progetto europeo Pumas, di cui è partner
insieme a Lione, Monaco, Vienna, Venezia e altre Città, che prevede la
sperimentazione di misure premianti per i comportamenti sostenibili nella consegna
delle merci nella Zona a Traffico Limitato.
Insomma, sono diverse le iniziative, non sto ad elencarle tutte. Ci tengo però a dare
menzione dei progetti legati invece all'efficientamento energetico e al
teleriscaldamento. Recentemente è stata inaugurata la centrale di accumulo di IREN,
che consentirà di rendere più intelligente ed efficiente il sistema di teleriscaldamento
sul nostro territorio. Siamo ormai arrivati a teleriscaldare più di 55 milioni di metri
cubi di volume sul nostro territorio. Sono più di 550.000 i cittadini serviti dalla rete
di teleriscaldamento e continua, naturalmente, l'estensione di questo servizio.
Coerentemente con quanto esplicitato in quella deliberazione, abbiamo portato avanti
interventi di efficientamento energetico, in particolare in alcuni edifici scolastici nel
nostro territorio. Si stanno promuovendo interventi di efficientamento energetico sul
patrimonio privato, anche in collaborazione con le associazioni di categoria e
naturalmente di alcuni istituti di credito: cito su tutti il progetto Road 2020, che è
noto naturalmente ai Consiglieri Comunali.
Infine, sempre sul tema dell'efficientamento energetico, ancora recentemente
abbiamo incontrato i concessionari di alcuni edifici pubblici, come le Case del
Quartiere, i Centri di Protagonismo Giovanile, con i quali stiamo lavorando per
immaginare interventi di efficientamento energetico che producano significativi
risparmi in termini di utenze e soprattutto una valorizzazione del patrimonio in
concessione.
Non mi dilungo ulteriormente, sarebbero tante altre le iniziative meritevoli di
attenzione, ma spero di aver riassunto le principali.
Concludo semplicemente condividendo con il Consiglio Comunale gli eventi
nell'ultimo triennio. Questi sono i grafici che rappresentano i valori medi della
concentrazione delle polveri sottili nel 2011, nel 2012, nel 2013. C'è stato
naturalmente un miglioramento progressivo della concentrazione di polveri sottili,
che sarei sciocco a dire completamente ed esclusivamente ascrivibile alle azioni che
ho descritto. Naturalmente incidono significativamente le condizioni atmosferiche,
quindi non nascondo al Consiglio Comunale che le importanti precipitazioni, in
particolare degli ultimi mesi, hanno inciso positivamente sulla qualità dell'aria del
nostro territorio. Però, ci tengo a sottolineare come la più bassa concentrazione
registrata nel corso del 2013, nei primi tre mesi dell'anno, corrisponde alla più alta
concentrazione di polveri sottili registrate nei tre mesi del 2014.
Quindi possiamo dire con chiarezza e con dati oggettivi che in questo nostro
territorio si continua fortunatamente a respirare meglio e anche nei primi mesi del
2014 abbiamo respirato meglio rispetto allo stesso periodo analizzato nel 2013.
La riduzione in termini di concentrazioni è quantificabile nell'ordine del meno 27%.
La differenza di questi primi tre mesi del 2014 rispetto al 2012 è addirittura quasi del
50%. Anche se andassimo a verificare il numero dei superamenti, che sono oggetto
del dibattito, soprattutto in queste settimane, come in tutti gli anni, potremmo dire
che il dato più alto registrato nel trimestre 2013 corrisponde al dato più alto registrato
nei primi mesi del 2014.
Quindi continuiamo a registrare miglioramenti anche per quanto riguarda il numero
di superamenti del PM10.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Ringrazio l'Assessore per aver occupato tutto il weekend a preparare questa
relazione, che però mi sembra abbastanza fuori tema. Nel senso che io non ho chiesto
assolutamente né di parlare delle biciclette, né di altro, ma ho chiesto semplicemente
perché lunedì scorso l'Assessore non abbia detto niente in merito ai nove giorni di
superamento del limite del PM10 e il raggiungimento dei 35 superamenti nel 2014,
che è il bonus che ci mantiene nei limiti, poi superati. Non mi aspettavo che parlasse
per 20 minuti; nemmeno il Consigliere Grimaldi sarebbe riuscito ad avere una
oratoria così lunga sulle biciclette, il Biciplan e tutto il resto.
Quindi, ringrazio l'Assessore per i dati, però non è quello che avevo chiesto. Di
fronte ai continui superamenti del PM10, ho chiesto perché l'Assessore non abbia
dato alcuna comunicazione alla popolazione. Non molti anni fa, con nove
superamenti consecutivi avremmo avuto discussioni infinite sul blocco del traffico, le
targhe alterne, la domenica del pedone e via dicendo. Per fortuna non ne parliamo
più, però questo non vuol dire che improvvisamente il problema non esiste. È una
tendenza che continua a ridursi. Credo che la cosa migliore sia rendere consapevole
la popolazione che il problema esiste, anche se non c'è emergenza sanitaria.
Purtroppo, in questa Città, come un po' dappertutto (Milano e Roma sono molto
indietro), si tende a interpretare il superamento dei limiti come un'emergenza
sanitaria e quindi si invocano provvedimenti spot estemporanei.
Per fortuna, ormai da tre anni, Torino non adotta più questi provvedimenti; inoltre, i
limiti continuano a scendere e abbiamo dei risultati sempre migliori, dovuti a tanti
provvedimenti permanenti e non soltanto estemporanei. Ecco perché a me bastava
questo.
Mi rassicura il fatto che l'Assessore non abbia parlato di blocchi di nessun tipo, e
questa la prendo come una notizia positiva. Siccome ormai abbiamo raggiunto, ad
oggi, i 37 superamenti del PM10 ed è probabile che da qui a fine ottobre ne avremo
una decina in tutto, il discorso è rimandato al prossimo autunno, sperando che la
tendenza al lieve miglioramento permanga, con qualche rischio per l'ozono nella
prossima stagione estiva, che però di solito non viene mai considerato.
Per cui mi ritengo soddisfatto, perché comunque questo inverno è passato senza
carnevalate e senza blocchi del traffico.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Grimaldi.

GRIMALDI Marco
Questo tema inizia a essere un po' una messa cantata, anche un po' noiosa; lo dico al
Consigliere Viale, che giustamente fa la sua azione di egemonia culturale sul tema
"No blocchi", però ricordo al Consigliere che sarà il quarto anno che non facciamo
blocchi. Quindi, va bene ringraziare l'Assessore per non aver fatto i blocchi, però
non abbiamo risolto i problemi della situazione meteo e della qualità dell'aria di
Torino.
Devo dire la verità, la discussione su questi temi, soprattutto mediatica, non mi è
piaciuta per niente, perché siamo passati da un estremo allarmismo che non teneva
conto delle condizioni meteo che abbiamo ogni anno, oppure del contesto geofisico
delle Alpi e della Pianura Padana, che oggettivamente non possiamo scegliere.
Quindi siamo passati dall'estremo di non tener conto di questa cosa, a un inverno che
non è stato un inverno.
La stagione invernale è finita da poco e forse è stata la prima volta che non si è visto
arrivare l'inverno. Non si sono viste le gelate, anzi, abbiamo assistititi a uno degli
inverni più miti, con più pioggia degli ultimi anni, forse anche il più caldo. Questo ha
fatto ovviamente diminuire i casi di superamento dei limiti. Ovviamente non è la sola
variabile, ma il meteo incide in queste cose, è inutile negarlo, ce l'ha detto l'ARPA.
Ci sono dei miglioramenti fisiologici che vanno, per fortuna, oltre alla vicenda delle
piogge e del cambiamento atmosferico.
Però, ripeto, non vorrei che il tema del global warming e la qualità dell'aria fosse
tutto legato solo ai cambiamenti climatici, senza più guardare qual è l'effetto
perverso. Non vorrei che tutti fossimo molto felici del global warming, molto felici
che piove, così ci sono meno polveri sottili e siamo tutti più contenti.
Il vero problema della relazione dell'Assessore Lavolta non è tanto l'estensione delle
stazioni di Bike sharing o delle giuste opere di estensione della rete ciclabile, ma il
fatto che in questi due anni, dalla nostra mozione di indirizzo (l'Assessore Lubatti
non è presente, glielo direi molto volentieri in faccia), non abbiamo fatto niente di
più di quello che ci eravamo detti.
Ci eravamo detti di fare l'estensione delle pedonalizzazioni, di provare a iniziare a
discutere della rimodulazione della ZTL. Anzi, avevamo dato mandato con una
deliberazione votata da questo Consiglio, emendata, tra l'altro, dall'Allora
Consigliere Mangone, che oggi siede nei banchi della Giunta. Avevamo detto, con il
Presidente Carretta, di spingere sulle misure strutturali, perché saranno quelle che
cambieranno il clima.
Io vorrei una discussione un po' più ampia, sulla mobilità sostenibile, sui trasporti
pubblici, che chieda uno sforzo diverso, ma possibile, alla nostra Città, perché ciò
diventa possibile solo quando diamo delle alternative, se no sono solo divieti che si
aggiungono all'attuale crisi: i mezzi privati spesso non vengono scelti anche per
questo.
L'ultima cosa, Assessore: un anno fa ci eravamo presi l'impegno di pubblicare sul
sito della Città, accanto al meteo, le condizioni climatiche dei tre giorni precedenti e
dei tre giorni successivi... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Guardi bene il
sito internet.
Mettiamola così: quando ci sono cinque giorni di neve, il Sindaco invita i cittadini a
utilizzare di più i mezzi pubblici, limitando l'uso dell'automobile. Non si può fare
una cosa simile quando vengono superati i limiti del PM10, comunicando più
chiaramente i dati della qualità dell'aria nella home page del sito internet del
Comune? Secondo me, sul sito internet del Comune, accanto all'informazione sul
meteo, dovrebbe esserci questo tipo di indicazione.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Anch'io sono un po' perplesso per come si sta sviluppando la discussione. In effetti
fa piacere a tutti che non ci siano blocchi del traffico, evidentemente si è capito che
l'efficacia dei blocchi del traffico era limitata. Per quanto voglio ricordare che è
ancora previsto il blocco dei veicoli Euro0 GPL, tra l'altro dopo aver incentivato le
persone a convertire le vecchie auto con il GPL, come misura ecologica. Dopodiché
abbiamo stabilito il blocco per questi veicoli, che continuano a essere bloccati.
È sicuramente positivo aver capito che i blocchi non sono efficaci, però sembra che
questa città non abbia problemi di inquinamento; invece continua ad essere una delle
città più inquinate d'Italia e d'Europa, come dicono tutti i dati.
Allora, il fatto che quest'anno ci sia una situazione migliore dell'anno scorso
probabilmente è legato anche al tempo, alle misure decise dall'Amministrazione,
all'aumento delle piste ciclabili. Però credo che bisognerà analizzare il trend su
qualche anno e non soltanto sulla singola stagione. Pochi giorni fa, durante un
sopralluogo della Commissione Consiliare, siamo andati sul grattacielo e
all'orizzonte abbiamo visto una spanna grigia e marrone di aria inquinata sopra la
città. Quindi basta vedere il panorama di Torino da fuori o dall'alto per rendersi
conto che l'inquinamento c'è ed è pesantissimo.
A me fa piacere che vengano ricordate le misure strutturali realizzate, le piste
ciclabili, eccetera e sicuramente le soluzioni migliori sono quelle strutturali; però
bisogna far notare che non tutte le soluzioni strutturali stanno andando avanti così
bene, perché se guardiamo quello che sta succedendo ai mezzi pubblici (a
prescindere che la responsabilità sia del Comune, della Regione o dello Stato), il
servizio, in particolare dei mezzi pubblici di superficie, sta peggiorando
continuamente. Io sento continuamente persone che cominciano a pensare di tornare
a usare l'automobile, perché magari sono passati ai mezzi pubblici per risparmiare, a
causa della crisi, ma adesso il servizio è talmente peggiorato che stanno pensando di
ritornare a usare l'automobile. È il caso di coloro che risiedono nella zona Parella,
che si sono visti togliere il tram, sostituito con dei pullman che passano la metà delle
volte e sono sempre pieni.
Quindi, su quel fronte si sarebbe potuto fare qualcosa di più, così come su quello
delle pedonalizzazioni, perché abbiamo detto tante volte che dobbiamo
pedonalizzare, ma sono passati tre anni dall'inizio della tornata amministrativa e non
si è ancora vista una pedonalizzazione.
Ovviamente l'Assessore fa il suo mestiere e cita soprattutto le cose che sono state
fatte, però io vorrei anche mettere in evidenza che ce ne sono parecchie che non sono
state fatte e dato che l'85% del PM10 in Città deriva dal traffico, gli interventi sul
traffico dovrebbero avere una priorità più alta.
Quindi, in sostanza, io non festeggerei; prenderei atto che quest'anno siamo stati
fortunati e speriamo che i dati sull'inquinamento migliorino tutti gli anni, ma siamo
comunque fuori dai limiti di Legge nazionali ed europei. Sicuramente siamo un po'
meno inquinati di prima, ma siamo comunque a un livello di inquinamento
assolutamente inaccettabile.
Inoltre, se alle misure strutturali aggiungiamo anche l'inceneritore, tanto per citare
un'altra cosa che comincia a buttare veleno nell'aria, forse non c'è tanto da stare
allegri per il futuro.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Levi-Montalcini.

LEVI-MONTALCINI Piera
Volevo soltanto ricordare che nel 2007, se non sbaglio, avevamo votato una mozione
con cui si chiedeva il potenziamento delle Linee tranviarie, proprio per diminuire
l'inquinamento. Siccome l'Assessore Lavolta l'ha votata insieme a tutti gli altri
Consiglieri, essendo passata all'unanimità, chiedo che venga tenuta in conto, dato
che gli atti rimangono validi. Di questo indirizzo del Consiglio non si è mai più
parlato; nella precedente seduta si è parlato invece di asfaltare le sedi tranviarie per
permettere ai pullman di utilizzarle, il che è una contraddizione essendo un invito a
far viaggiare più mezzi su gomma che su rotaia.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Le comunicazioni sono state effettuate.

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