| Interventi |
LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di ordine del giorno n. mecc. 201205789/002, presentata in data 5 novembre 2012, avente per oggetto: "Introduzione assistenza alle vittime di violenza sessuale e domestica all'interno dei Livelli Essenziali di Assistenza" LEVI Marta (Vicepresidente) Consiglieri, vi chiedo di fare silenzio. La parola al Consigliere Onofri. ONOFRI Laura La ringrazio, Presidente, anche per la richiesta di silenzio. Questa proposta di ordine del girono è parallela all'altra e riguarda l'introduzione dell'assistenza alle vittime di violenza sempre nei Livelli Essenziali di Assistenza. LEVI Marta (Vicepresidente) Consigliere Onofri, si fermi un attimo. Per cortesia, Consiglieri, è complicato anche da qui ascoltare quello che dice chi interviene. Grazie. ONOFRI Laura Dicevo, appunto, che questa proposta di ordine del giorno riguarda il problema della violenza contro le donne e, in particolare, l'assistenza che le donne vittime di violenza hanno nei pronto soccorso degli ospedali, che non è stata inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza. Sappiamo quanto sia diffuso il problema della violenza contro le donne, e non sto a ripetermi, perché ne abbiamo parlato e quindi mi sembra anche offensivo nei riguardi di tutti riparlare della rilevanza di questo tema, però quello che voglio sottolineare è la rilevanza che ha la prima assistenza che le donne hanno nei pronto soccorso. La prima assistenza è importante, prima di tutto, per la vittima, perché essere subito accolta in una struttura adeguata, in cui c'è un posto dedicato, come succede nel nostro Ospedale Molinette, con il centro Demetra, e come succede al Sant'Anna per il servizio di pronto soccorso di violenza sessuale, è veramente importante per una donna. È un modo, prima di tutto, per sentirsi accolta in un momento così difficile e anche perché è aiutata in un percorso che poi, magari, continua e se la donna decide di denunciare è assistita anche in questo percorso. È molto importante anche la rilevazione che questi medici fanno di quello che è successo alla donna. È importante anche in un futuro processo. Ce l'hanno evidenziato molto bene le dottoresse e tutti i medici che abbiamo incontrato (anche qui abbiamo fatto un'audizione molto importante); ci hanno riferito, infatti, come possa essere utile, in un procedimento futuro, rilevare correttamente quello che la donna subito riesce ancora a ricordare. Anche qui, quindi, invitiamo il Sindaco e la Giunta a farsi promotori, perché sia inserita l'assistenza alle donne vittime di violenza nei Livelli Essenziali e chiediamo alla Regione di dare piena attuazione, prima di tutto, alla Legge n. 16/2009 sui Centri antiviolenza e a rinforzare il funzionamento della rete antiviolenza, perché gli operatori ci hanno ben descritto che, oggi come oggi, il servizio viene dato, ma sempre con particolari problemi per gli operatori, che non sanno mai se possono avere le risorse. Quindi, non c'è spesso continuità di risorse e si trovano a dover operare sempre con l'acqua alla gola. Quindi, noi chiediamo che la Regione si faccia carico di questo particolare problema, che è l'assistenza alle donne appena si recano negli ospedali, specialmente negli ospedali già dedicati a questo, dove c'è un pronto soccorso dedicato, ma che questa rete si ampli anche negli ospedali dove attualmente non è previsto un centro di ascolto simile a quello al centro Demetra delle Molinette. LEVI Marta (Vicepresidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di ordine del giorno: Presenti 27, favorevoli 27. La proposta di ordine del giorno è approvata. |