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LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201400632/002, presentata in data 6 febbraio 2014, avente per oggetto: "Nuova ubicazione capolinea Linea 3" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Come il Consigliere sa - e credo che il Presidente possa testimoniarlo quotidianamente - il tema della Linea 3 è un tema che abbiamo affrontato dopo l'uscita dell'esercizio della Serie 5000, che aveva la caratteristica di essere bidirezionale e quindi riusciva a coprire anche l'ultimo tratto del corso che arriva in piazza Hermada, senza dover infrastrutturare in maniera puntuale anche l'eventuale anello per poter girare le vetture e tornare in esercizio nella direzione opposta. Questa è una fase di transizione, perché l'Amministrazione sta valutando, insieme all'Agenzia, insieme a Infra.To e, ovviamente, in particolare insieme a GTT, se il piano di riorganizzazione dell'intero sistema tranviario, sul quale si sta iniziando a lavorare, porterà a riavere a disposizione delle vetture bidirezionali e quindi a usare nuovamente l'infrastruttura che oggi è temporaneamente abbandonata, o se, invece, valga la pena infrastrutturare con l'anello di cui ho parlato, in maniera tale da usare le vetture monodirezionali per tornare a rimettersi in linea. Nel frattempo che cosa si sta facendo? Intanto abbiamo modificato e utilizzato la Linea 75, che viene gestita con bus autosnodati, con una frequenza dalle 7.00 alle 9.00 di sette minuti per 1.120 passeggeri/ora per direzione, e dalle 9.00 alle 19.00 un bus ogni 10 minuti, pari ad un'offerta complessiva di 800 passeggeri/ora. Contemporaneamente all'attuazione dei provvedimenti riguardanti la Linea 3, ovviamente, per agevolare l'interscambio con la Linea 75, che non era esattamente coincidente, si è modificato il tragitto della Linea 75 e si è provveduto a modificare questo tracciato, per limitare al massimo il percorso pedonale ed effettuare l'interscambio alla stessa fermata in direzione piazza Hermada e nelle immediate vicinanze del capolinea della Linea 3 in direzione piazzale Vallette. In particolare, ad oggi stiamo affrontando il tema dell'ospedale Gradenigo - perché lì, ovviamente, c'è un tema di accessibilità e di fruibilità di quella struttura - e si stanno facendo alcune valutazioni con Agenzia rispetto a delle iniziative che saranno messe a punto nelle prossime settimane. Proprio oggi pomeriggio abbiamo ancora un sopralluogo tecnico in quella zona, per verificare se le idee emerse, in linea di massima, anche dall'interlocuzione con la Circoscrizione e con alcuni Comitati di cittadini, possano trovare una soluzione definitiva. Il percorso della Linea 3, ovviamente, è particolarmente importante per la città, anche dal punto di vista trasportistico, perché attraversa una grande fetta della città ed è una linea ad alta capacità, come sa il Consigliere. Il tema dell'infrastrutturazione ferroviaria è un tema particolarmente puntuale - puntualmente seguito dall'opinione pubblica e dai mass media -, perché il ragionamento che è stato fatto, in conseguenza all'uscita delle vetture che venivano ad essere in esercizio sulla Linea 3, ha portato alla modifica della Linea 13, a tutto il dibattito sulla Linea 13 per lo spostamento di quella serie di vetture e poi, invece, a servire in particolare proprio la Linea 3 e a verificare quali fossero le possibilità di rilancio del sistema tranviario nel suo complesso. Quindi, dopo aver descritto, in maniera molto sommaria, la soluzione temporanea del problema (perché ad oggi non possiamo immaginare di servire definitivamente l'area di piazza Hermada soltanto con la modifica della Linea 75), direi che nelle prossime settimane saremo nelle condizioni di annunciare qualche servizio aggiuntivo, che però, non essendo ancora stato tecnicamente validato e non essendo ancora stato confermato neanche dal controllore del servizio, cioè dall'Agenzia della Mobilità, ad oggi non sono ancora nelle condizioni di poterlo esplicitare, ma sarò nelle condizioni di poterlo raccontare nelle prossime settimane, nella sede che il Presidente vorrà indicarci. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ringrazio l'Assessore per la risposta. Il primo dato che emerge è che mi pare un po' improbabile che in piazza Hermada si riesca a fare una postazione ad anello, per come è fatta piazza Hermada, per cui, magari, se non... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, ho capito, ma per farlo dovreste espropriare un tot di case, per cui, almeno in Aula, non dica queste cose, a beneficio dei cittadini che ci seguono via web. Primo dato. Secondo dato: c'è un elemento al quale mi pare non sia stata data risposta. Anche se funzionavano una volta su due, però il pianale ribassato della Serie 5000 permetteva alle carrozzine di salire. Questa è una cosa che, con la modifica che abbiamo fatto per garantire alle persone senza disabilità di muoversi, oggi non è garantita. La forza di quei mezzi era proprio il fatto che avevano questo sistema di pianale con compressore, che usciva fuori al livello della banchina. Poi, che le banchine fossero accessibili o meno, questo era un problema della Città, ma non un problema di quei mezzi, che uscivano, caricavano la carrozzina e la portavano all'interno della vettura. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Perfetto, però avevano un pianale. Comunque, già questo non è il massimo. Nell'aver fatto delle vetture con un pianale che portava su, poi c'era un gradino, ancora una volta ci poniamo il problema di come questa Città consideri le persone con disabilità: come non cittadini alla pari di tutti. Detto questo, Assessore, io mi auguro che la soluzione proposta sia una soluzione temporanea, primo dato. Secondo dato: quando andiamo a ripensare questo passaggio, si tenga in considerazione quella parte della città, come lei diceva, per capire che cosa possa ripartire da piazza Hermada. Terzo aspetto: mi auguro che venga data un'attenzione massima su tutto il piano di accessibilità. Ricordo che tante volte, sia l'Assessore che GTT, in Aula e in Commissione, hanno continuato a dire che praticamente il 90% delle linee sono accessibili; oggi in Aula ammettiamo che il tram della Serie 5000 non era accessibile. Quindi, da questo punto di vista, nel caso in cui l'Assessore voglia ripristinare o, invece, acquistare delle vetture, nel caso ci fossero delle risorse, mi auguro che, però, siano completamente accessibili. Ad ogni modo, mi pare che però non ci sia una soluzione vera e propria, se non un potenziamento di tutto quello che c'era a valle di piazza Hermada. Io non so che tempistiche abbia in mente di disegnare l'Assessore per dare una risposta ai cittadini e all'Aula (anzi, se avesse già adesso in mente se si tratta di giorni, settimane o mesi, se lo dice magari questo ci aiuta), ma, nel caso in cui si voglia fare un ragionamento su piazza Hermada, mi auguro che lo si faccia utilizzando strutture accessibili, sia la banchina, sia la struttura. Quindi, Presidente, da questo punto di vista chiederei, se possibile, che l'Assessore specifichi un termine entro il quale piazza Hermada potrà di nuovo essere utile ai nostri cittadini che vivono in quella parte della città, anche perché, come sa l'Assessore - e concludo -, la Linea 3 serve una serie di ospedali e il fatto che non sia accessibile rende difficoltoso e quindi necessitante l'utilizzo o di passaggi a pagamento da parte dei cittadini su associazioni no-profit, o volontariato che li sposti, oppure utilizzando le ambulanze, ma anche quello è un costo. LEVI Marta (Vicepresidente) Se lei è d'accordo, Consigliere Magliano, io chiederei all'Assessore di fissare un termine entro cui portare in Commissione la questione, con delle proposte di soluzione definitiva. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non un termine entro cui questo problema venga risolto, bensì un termine entro cui - l'Assessore dice fine mese - si possa arrivare in II Commissione con una soluzione al problema del capolinea della Linea 3. Quindi, io chiedo che vada in Commissione non tanto l'interpellanza, a cui è stata data risposta, ma una comunicazione dell'Assessore sulla vicenda del capolinea della Linea 3. Oppure mandate l'interpellanza, è abbastanza indifferente. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Va bene così. Ringrazio l'Assessore. L'interpellanza è discussa. |