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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Marzo 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 46
MOZIONE 2013-03796
(MOZIONE N. 11/2014) "EVENTI A TORINO: CALCOLO EMISSIONI E RIDUZIONE IMPRONTA AMBIENTALE. INTRODUZIONE ECOTASSA TURISTICA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE GRIMALDI IN DATA 5 AGOSTO 2013. [Testo coordinato]
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 201303796/002,
presentata dal Consigliere Grimaldi in data 5 agosto 2013, avente per oggetto:

"Eventi a Torino: calcolo emissioni e riduzione impronta ambientale.
Introduzione ecotassa turistica".

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Grimaldi.

GRIMALDI Marco
Nel gennaio di quattro anni fa, il Consiglio Comunale ha approvato una mozione
molto simile a questa nella parte iniziale, nel senso che, già allora, si chiedeva di
avviare un'analisi delle emissioni degli eventi culturali, convegnistici e fieristici in
questa Città e, proprio per l'enciclica "Caritas in Veritate" dell'allora Papa Ratzinger
(per la prima volta in un'enciclica la vicenda ambientale era al centro di quel
pensiero), si chiedeva al Comitato della Sindone di iniziare a pensare
un'organizzazione diversa di quella manifestazione.
Da allora, soprattutto "Terra Madre" ha fatto un grande scatto in avanti, facendo sì
che non solo venissero calcolate le emissioni di quel grande evento, ma che si
iniziasse - con l'ausilio del Politecnico di Torino, dell'Environment Park e di tanti
altri soggetti - un pensiero per ridurre le emissioni e l'impronta ambientale degli
eventi.
In quella mozione si chiedeva di iniziare a ragionare sull'azzeramento di quelle
emissioni di CO2, pensando a dei progetti di riforestazione della nostra Città ed
anche alla possibile manutenzione del verde come contributo straordinario.
Questa nuova proposta di mozione chiede di fare uno scatto in più, perché, caro
Sindaco Fassino, da allora la Giunta non ha più chiesto ai soggetti che, per esempio,
chiedono contributi o il patrocinio di fare un'impronta ambientale o un bilancio
ambientale, quindi nessuno ha poi chiesto a quei grandi produttori di eventi di fare
quello che succede in tante altre città italiane, cioè di contribuire per quota parte alla
neutralizzazione di quelle emissioni.
Credo che questo sarebbe molto importante; abbiamo grandi soggetti che sono pronti
a ripartire da qui, penso a quelli pubblici come la Fiera del libro o ai grandi saloni
come il "Salone del Gusto" e "Terra Madre", ma credo che tanti soggetti privati -
che, tra l'altro, abbiamo visto nelle Commissioni - sarebbero interessati a fare questo
lavoro con noi.
Però, questa proposta di mozione non chiede solo un impegno alla Giunta (cioè, di
chiedere quel bilancio energetico), ma pensa anche, in qualche modo, a ripagare
parte di quelle manutenzioni del verde, che, tra altro, abbiamo discusso proprio due
ore fa.
Come sapete, qualche anno fa abbiamo introdotto una tassa turistica legata all'uso di
questa città per chi viene qui ed utilizza la nostra ricettività. Abbiamo fatto poco,
invece, su tutto quel fenomeno molto "mordi e fuggi" del turismo che è legato ad
alcuni tipi di manifestazioni e che, per esempio, vedono nei vettori, soprattutto dei
pullman, i grandi attrattori, in qualche modo una tantum, per grandi eventi sportivi
(pensiamo alla vicenda Renoir o ad altri grandi eventi che la Città ha organizzato), e
purtroppo, a differenza di Firenze, Bologna, Milano e Roma, non abbiamo ancora
una ecotassa per questi pullman.
Adesso, come sapete, abbiamo già acquisito la disponibilità di massima del Sindaco
e, come ha richiesto la Commissione, ho provato a riformulare l'ultimo punto del
testo che dice: "di sviluppare una forma di pedaggio urbano (ecotassa) per tutti i bus
non di linea che fanno il loro ingresso in Città, che preveda la possibilità di" e, in
qualche modo, poi diamo la possibilità alla Giunta - quindi, spero al Sindaco in
primis e a tutti gli Assessori competenti - di iniziare a mettere questi paletti, anche
prevedendo l'esenzione o le convenzioni per quelli che si attesteranno presso gli
idonei parcheggi di interscambio.
Oggi, non abbiamo un sistema di road pricing - poi, su questo argomento, forse vorrà
intervenire il Consigliere Viale -, però in alcune Città questo è stato un buon modo
per iniziare a parlare del tema e, se partissimo dai pullman turistici, sarebbe più
semplice iniziare a discuterne; però, per esempio, molti hanno semplificato il lavoro
di questa ecotassa pensando ad una convenzione con alcuni parcheggi: cioè, a
seconda della distanza dal centro, cambia l'ecotassa. Vorrei fare un esempio: qualora
questi parcheggi di attestamento fossero a Stura, probabilmente quella tassa
costerebbe meno rispetto al parcheggio a ridosso di corso San Maurizio; come
ricorderete, per la Sindone quel tipo di tassazione costava circa 50,00 Euro (quindi,
più o meno 1,00 Euro a pellegrino).
Abbiamo pensato anche ad esenzioni per particolari manifestazioni ed esigenze
legate a motivi di lavoro, perché parliamo di bus non di linea, però, magari, ci sono
datori di lavoro che chiedono degli spostamenti ai propri lavoratori con questi
pullman non di linea e, quindi, vi potrebbe essere la possibilità di alcune esenzioni
per motivi di lavoro.
Io ho scritto per particolari manifestazioni e, come sapete, alcuni Consiglieri, per
esempio, ci dicevano che sulla parte sportiva sarebbe giusto abbassare questo tipo di
tassa o, addirittura, non prevederla. È chiaro che questo riferimento lo lasceremo alla
Giunta e credo che siano loro a dover fare questo tipo di riflessioni.
Io, per esempio, penso che anche sulla parte sportiva si possa chiedere parte del
contributo. È chiaro che un club che viene ogni settimana in città non deve pagare la
tassa totale come gli altri, oppure è possibile prevedere una differenziazione per
categorie e a seconda delle emissioni inquinanti dei veicoli; per intenderci, era una
riflessione di alcuni Consiglieri, anche a seconda degli inquinanti si può ridurre parte
di questa tassazione.
Credo che, come dicevamo, parte di queste tassazioni possano servire a mantenere
pulita, bella e verde questa città; credo che sia giusto che chi la utilizza
temporaneamente dia questo contributo, che poi simbolicamente è di 1,00 Euro a
turista, non è una cifra astronomica, anzi; le città che l'hanno applicata guadagnano
qualche milione di Euro, però è una tassa indiretta che chiediamo alle persone che
utilizzano temporaneamente la città.
Credo che le due cose vadano legate ed è per questo motivo che abbiamo presentato
una proposta di mozione che metta insieme l'impronta ambientale dei grandi eventi
sportivi, convegnistici e culturali e, quindi, la necessità di cambiare parte della
filosofia e della progettazione di questi grandi eventi, sperando che anch'essi
promuovano altri mezzi alternativi di arrivo.
Per esempio, Sindaco, crediamo che per il 2015 sia importante che, oltre che sulla
tassa sui pullman, si provi anche a scommettere sulle Ferrovie dello Stato e si provi a
pensare un progetto straordinario per il nostro turismo fatto in tutta Italia; credo che,
per esempio, la progettazione in termini sistemici sia la stessa che ci ha portato a
vedere nei due grandi bacini di utenza dei nostri centri convegnistici l'arrivo del
nodo ferroviario e della Metropolitana.
Credo che questa cultura della progettazione sistemica degli eventi possa portare ad
una riduzione delle emissioni, ad una neutralizzazione di esse dentro la città ed a
questa ecotassa.
Chiudo il mio intervento sulla neutralizzazione; quello che si deve evitare - l'hanno
fatto grandi player internazionali - è di prendere queste emissioni e pagarle in
qualche posto nel mondo. È vero che l'ecosistema è unico, è vero che, per quanto
riguarda l'aria che respiriamo, gli alberi che abbiamo qui contribuiscono nel saldo
tanto quanto quelli dell'Amazzonia, ma credo che, in qualche modo, sia importante
invece prevedere, in un momento come questo, una riforestazione delle nostre città,
soprattutto vista la qualità dell'aria.
Vi faccio un esempio. La Marmorina, che è una ex discarica e che è diventata parco,
potrebbe permettere, per esempio, la riforestazione di più piante e ricreare un
polmone verde. Vi dico di più, qualora andasse bene - lo spero e credo che andrà
bene - parte dei superamenti degli insediamenti abusivi in questa città, credo che la
riforestazione di alcune parti di questa città (per esempio, parte di via Germagnano)
possa essere un utilissimo strumento per invitare a non insediare di nuovo
illegalmente quell'area e per creare dei nuovi polmoni verdi che possono ossigenare
questa città e che possono essere utili al saldo ambientale.
Questo è un po' il senso di questa proposta di mozione, che spero verrà approvata dal
Consiglio.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Nel merito, sono favorevole a questo tipo di intervento, anche perché ci aiuterebbe a
fare una cosa che è normale in tantissime altre città, quindi si tratta di un
ragionamento che deve essere fatto. Esattamente come ero favorevole alla tassa di
soggiorno, ritengo comunque che non vada ad incidere, cioè una persona non smette
di venire a Torino perché il pullman costa un tot in più, cioè "tot" centesimi in più,
perché, poi, si va a parlare di quello, partendo però dal presupposto fondamentale che
questa non è l'apertura al road pricing, perché c'è una differenza sostanziale tra
questo e, invece, la tassa - che ritengo assolutamente sbagliata - di ingresso nella
città.
Noi non siamo Oslo, New York o Sidney, che ci possiamo permettere una rete
metropolitana di collegamenti che possa portare le persone da fuori a dentro Torino
in maniera così comoda ed agevole. È chiaro che, detto questo, bisogna però anche
fare un ragionamento: noi andremo ad incassare dei soldi e abbiamo un'esigenza di
Bilancio fondamentale - mi rivolgo al Sindaco -, ovvero abbiamo la necessità di
sistemare le strade della città. Quello che chiedo, magari non l'ho fatto prima e
faccio un mea culpa (potremmo però inserirlo con un emendamento da condividere
con tutti i Consiglieri), è di utilizzare questi fondi (visto che i bus turistici che
vengono in città contribuiscono a rovinare il manto stradale torinese)
prioritariamente e totalmente per mettere a posto le strade della città. Questo ci
permetterebbe di avere un ulteriore polmone in un capitolo di Bilancio che,
purtroppo, è sempre troppo povero e comunque darebbe la possibilità a Torino di
avere finalmente, dopo tantissimi anni, un asfalto decente e degno di una città
normale, perché quello che viviamo quotidianamente sembra davvero uno scenario
post apocalittico: viviamo in una città che sembra costantemente bombardata, mentre
è soltanto una cattiva manutenzione.
Quindi, chiedo al Consigliere Grimaldi se è d'accordo ad intraprendere una strada di
questo tipo e chiedo al Sindaco se questa potrebbe essere una proposta utile per
migliorare un problema della Città, cioè le voragini che riempiono le nostre strade.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Vorrei spiegare, attraverso alcune osservazioni, perché non condivido questa
proposta di mozione.
Non la condivido perché entra estremamente nel dettaglio di un compito che riguarda
la Città e chi fa il progetto. Su una questione come quella della tassa mi aspetto - poi
il Consigliere Ricca si arrampica sugli specchi per spiegarci che una è una tassa e
l'altra non lo sarebbe, ma, in realtà, quando dice che serve per pagare l'asfalto,
significa che è una tassa - un progetto che definisca esattamente chi paga per entrare
in città o meno.
Sul road pricing noi andremo a discutere su un referendum. Prossimamente mi
auguro che verrà discusso in fretta e ritengo che, appena Cota indirà i comizi e
saremo sicuri di avere le elezioni regionali - comunque, ci sono quelle europee -, si
arriverà a discuterne.
Faccio presente, lo dico adesso al Consigliere Ricca - perché, altrimenti, partiamo
subito con il piede sbagliato -, che il road pricing non ha un'interpretazione
ambientale, come l'Area C di Milano, ma ha un'interpretazione prettamente
economica. Serve per trovare i fondi per poter sviluppare quelle infrastrutture, tipo la
seconda Linea della Metropolitana, che, altrimenti, non faremo mai. Quindi, è
completamente diversa la logica ed invito tutti quanti ad approfondire questo aspetto.
Per quanto riguarda la proposta di mozione attuale, vedo alcune contraddizioni
abbastanza stridenti. Una è la seguente: "richiedere, a fronte di contributo o
patrocinio a titolo oneroso," a coloro che "producono o attraggono eventi" è una
definizione generica che vuol dire tutto, compresa la discoteca; quindi, mi pare
troppo generica e, secondo me, ha una finalità ideologica eccessiva.
Nello stesso tempo, per quanto riguarda la questione di dire compriamo gli alberi, è
20 anni che viene detto e si continua a fare; possiamo anche deciderlo, però
decidiamo, una volta per tutte, che cosa ne facciamo di quei soldi, perché non è che,
a seconda del giro di valzer, questo Consiglio impegna gli stessi soldi in non so
quante cose, a seconda della proposta di mozione che arriva, sapendo che, poi,
peraltro non ci saranno.
La cosa che mi piace meno è che sono d'accordo sul fatto che i pullman che entrano
in città - tranne quelli di linea - paghino una tassa (essendo 1,00 Euro a persona, non
viene considerata una tassa, ma, in realtà, lo è), dopodiché, non prendiamoci in giro,
voglio vedere quale gruppo di pellegrini in visita per la Sindone lascerà il pullman a
Stura o a Caio Mario, perderà una buona parte della giornata per venire con i mezzi
pubblici in città e, poi, tornerà indietro; nessuno di noi lo farebbe.
Definiamo davvero qual è il tipo di situazione. Sono favorevole, ma, proprio perché
sono favorevole, credo che una proposta di mozione dovrebbe impegnare l'Assessore
e la Giunta a presentare un progetto e, poi, noi potremo discutere quel progetto. Non
poniamo dei paletti prima, forzando, in un Consiglio Comunale un po' stanco e che
ad una certa ora è deserto, ed infilando la parola per dire, un giorno, che non è stata
rispettata la volontà del Consiglio Comunale.
Vorrei fare un piccolo esempio, che non è secondario. Oggi, se approvassimo questo
atto, i tifosi del Torino pagherebbero regolarmente, mentre quelli della Juventus non
pagherebbero quasi mai. È giusto o sbagliato? (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). È ovvio, per la collocazione degli stadi. È banale. Va benissimo,
possiamo dire che è giusto, possiamo dire che la fortuna è che una società ce l'ha a
Venaria, mentre l'altra ce l'ha nel centro della città, dopodiché, quando i tifosi del
Torino verranno qui arrabbiati, non dite che la colpa è del Consigliere Viale, come
sul caso Filadelfia (per poi dire che avevo ragione); ritengo, quindi, che sia meglio
pensarci prima.
Bisogna pensare prima a tantissime cose. Sono favorevole al fatto che i pullman
paghino. I pullman che vanno al Comunale devono pagare (mi riferisco a tifoserie di
qualunque tipo, comprese quelle del Torino e quelle della Juventus, il giorno in cui il
derby si gioca lì), mentre quelli che devono raggiungere lo stadio vicino a Venaria è
ovvio che, a seconda di dove parcheggiano, pagano o meno, perché, poi, c'è sempre
un punto di confine.
Proprio perché la materia è delicata non la affiderei ad una proposta di mozione, che
si è discussa in Commissione e che, con un po' di forzature, oggi passa, per poter
dire un giorno che non è stato rispettato quel punto.
Ribadendo il fatto che mi aspetto un progetto dalla Giunta e dall'Assessore - a
maggior ragione perché ci sarà l'esposizione della Sindone e, quindi, questo ci forza
ad intervenire -, voglio discutere del progetto. (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Questo non è un progetto, ma si può trasformare in una proposta di
deliberazione consiliare. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). La Giunta ha
chiesto la proposta di mozione. Allora, o l'Assessore dice che non la condivide, ma
se il Consiglio dà una mozione, si deve fare (però non mi sembra questo il caso), ma
se l'Assessore dice di essere favorevole e di voler iniziare a studiare la questione e a
valutarla, per me è sufficiente.
Faccio parte di una maggioranza, sostengo una Giunta e non ho bisogno di tirare
sempre fuori una proposta di mozione per sostenere qualcosa su argomenti sui quali
non c'è una grande divergenza. È questo il motivo per cui non voterò questa proposta
di mozione.
Anche per quanto riguarda la questione delle esenzioni per particolari manifestazioni
ed esigenze legate...

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La invito a concludere il suo intervento, Consigliere Viale.

VIALE Silvio
…a motivi di lavoro, non ho problemi a dire che le Organizzazioni Sindacali sono
escluse. Lo si dica. Se il 1° maggio i pullman non devono pagare, lo si dica, ma non
si usi la formula generica in cui "esigenze per motivi di lavoro" significherebbe il
pullman dei lavoratori FIAT che va a Mirafiori, perché sarebbe quello, cosa che
peraltro oggi è una cosa molto più... perché sarebbe equiparabile al pullman di linea.
Ritengo che non si debbano usare frasi ambigue e che non si debba usare una
proposta di mozione per forzare in qualche direzione per poi fare polemiche.
Su questo argomento c'è una condivisione molto ampia e chiedo, come Consiglio
Comunale, una proposta di mozione molto semplice, cioè che chieda che si presenti
un progetto.
È prossima anche l'Ostensione della Sindone, per cui c'è tutto il tempo; nel 2015, si
arrivi ad una scadenza e si cominci a lavorare sui paletti. Di conseguenza, non
esprimerò un voto favorevole a questa proposta di mozione.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Paolino.

PAOLINO Michele
È importante il dibattito di oggi; ringrazio il Sindaco per essere presente e vedo
sopraggiungere l'Assessore Lubatti.
Devo dire che, ancora una volta, mi trovo a dover sottolineare che abbiamo
approvato quattro o cinque mozioni che impegnano la Giunta a fare delle cose: il
responsabile della Giunta è presente, ma, purtroppo, mancano gli Assessori
competenti. Devo dirlo ogni volta e lo faccio a nome di tutta la maggioranza, che,
con fatica, in Consiglio approva le deliberazioni, poi dà degli indirizzi e, spesso e
volentieri, gli Assessori sono assenti. Adesso arriva l'Assessore Lubatti.
Il tema è molto semplice: sono contento di avere il problema della presenza di molti
autobus turistici nella nostra città, perché vuol dire che le cose che ci siamo detti si
stanno avverando e il problema è da risolvere.
A fronte di un'obiezione politica credibile e ragionevole da parte del Consigliere
Viale, credo che questa proposta di mozione debba essere presa per quello che è: non
una spada di Damocle o una pistola puntata alla tempia dell'Assessore per dire che
glielo avevamo detto e che, adesso, lui la deve applicare. Si tratta di una linea di
indirizzo che dice all'Assessore e alla Giunta che, a fronte di questo problema, la
soluzione che individuiamo è, partendo dall'ecotassa, quella di rivedere il sistema dei
parcheggi e degli ingressi degli autobus turistici, le necessità e le esigenze di chi si
impegna a realizzare eventi nella nostra città e a tener conto del fatto che gli autobus
che entrano hanno delle esigenze che creano dei costi alla Città, quindi è necessario
far fronte a quei costi con quella che viene definita una tassazione, ma che, in realtà,
non è molto diversa da una sorta di pedaggio.
Crediamo che sia importante che questo ragionamento diventi anche una forma di
educazione degli operatori che portano persone nella nostra città, in particolare in
occasione dell'Ostensione della Sindone, ma non solo. Capisco che i presentatori
siano indaffarati, però, se possiamo intenderla in questo modo, credo che questa
proposta di mozione si possa approvare già nel Consiglio odierno; nel senso che, se
non viene intesa come una forma di eccessiva pressione rispetto alla Giunta, ma
come un indirizzo chiaro alla Giunta affinché venga affrontato il problema, noi siamo
disponibili ad approvarla.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Sindaco.

SINDACO
Credo che il tema sia chiaro ed abbia un suo fondamento molto importante, nel senso
che Torino, per le ragioni che tutti conosciamo, è via via venuta assumendo un
profilo turistico che era inedito soltanto una decina d'anni fa. Basterà ricordare che,
nel 2001, abbiamo avuto - i dati provengono dalle rilevazioni che fanno gli Istituti
preposti a questa attività - abbiamo avuto 1 milione di turisti, mentre, nel 2013,
abbiamo sfiorato i 7 milioni. Questo la dice lunga su come la città sia venuta
assumendo un profilo turistico del tutto nuovo e, naturalmente, tutto questo richiede
che la Città si attrezzi di conseguenza. Non a caso, stiamo cercando di dare una
soluzione al tema del campeggio (che, peraltro, è stato riproposto dalle
raccomandazioni della Sovrintendenza), così come abbiamo la necessità di dotare la
città delle aree di sosta attrezzate per i camper, perché anche questo è un tipo di
turismo che sta crescendo verso Torino.
Il tema dei bus e, in particolare, dei bus turistici è significativo, perché siamo di
fronte ad una crescita costante di flussi turistici attraverso questo mezzo, senza che,
per ora, ci sia una predisposizione ordinata alla gestione di questi flussi.
Non so se vi è capitato di notarlo, ma, ormai da mesi, una compagnia che realizza il
collegamento quotidiano tramite bus tra Torino e Lione sosta nel centro della città, in
un luogo che non è adibito a sosta ad hoc, ma dove trova spazio (faccio questo
esempio per non farne altri); quindi, da questo punto di vista, è chiaro che il
problema va affrontato.
Per questo motivo, con gli Assessori Braccialarghe, Lavolta e Lubatti abbiamo
avviato un confronto per individuare delle aree di sosta che siano adatte e che,
naturalmente, devono essere in connessione con le Linee di Metropolitana e di bus,
per poter favorire un facile accesso al centro della città di chi arriva con i bus; quindi,
stiamo lavorando per individuare una soluzione che, poi, porteremo al Consiglio.
Quindi, l'approvazione da parte del Consiglio Comunale di una proposta di mozione
che sollecita la Giunta a muoversi in questa direzione non può che essere gradita
dalla Giunta, sapendo che l'unica cosa che chiedo è che si usino delle formulazioni di
ordine generale. Non generico, ma di ordine generale, perché, poi, bisogna
predisporre un piano, vedendo tutti gli aspetti che questo piano comporta, ivi
compreso l'aspetto di una tassazione ad hoc, che va studiato adeguatamente anche
sulla base delle esperienze già adottate da altre città italiane (come Roma e Firenze,
ad esempio). Questo è quello che volevo dire.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Grimaldi.

GRIMALDI Marco
Ringrazio ovviamente della disponibilità, soprattutto dei Consiglieri.
Se siete d'accordo e, ovviamente, se anche il Presidente è d'accordo, aggiungerei alla
parte delle considerazioni quanto chiesto dal Consigliere Ricca, ricordando solo con
un distinguo che la parte di ecotassa non può essere utilizzata per le manutenzioni -
solo per il saldo arboreo non chiuderebbe, nel senso che non sono due cose
collegabili - mentre le entrate da parcheggi sì.
Potremmo fare indirettamente quello che ha detto il Consigliere, quindi ribadendo
questa formulazione: a metà della seconda pagina, prima de: "il Sindaco e la Giunta",
aggiungere: "è utile, anche con l'aiuto di nuovi introiti da parcheggi straordinari,
sostenere la manutenzione delle strade;"; ovviamente, poi gli Assessori Lubatti e
Lavolta vedranno in che modo generare questo flusso.
Per rispondere in parte al Consigliere Viale, che chiedeva che fosse presentata una
proposta di deliberazione da parte della Giunta, propongo di aggiungere un quarto
punto, che recita: "presentare entro 120 giorni una proposta di deliberazione al
Consiglio Comunale da discutere in sessione preventiva nelle Commissioni
competenti". È chiaro - come avevamo già detto con l'Assessore Lubatti - che la
parte delle esenzioni o delle convenzioni sarà da discutere non solo internamente alla
Giunta, ma, per esempio, anche con gli operatori. Penso a GTT e all'idea, come vi
dicevo prima, che l'ecotassa per un pullman che si ferma a Caio Mario e Stura venga
magari abbattuta, mentre, se si ferma in corso San Maurizio (lo diceva
implicitamente anche il Sindaco), è chiaro che, utilizzando un parcheggio centrale -
che, tra l'altro, di solito ci fa entrare delle risorse -, ci manca solo che il saldo
dell'ecotassa sia negativo, togliendo le risorse da una parte.
Credo, quindi, che questa proposta di deliberazione potrà essere presentata nei
prossimi giorni e che la Giunta, ovviamente insieme agli altri Assessori, potrà fare
quello che il Sindaco ha posto come obiettivo finale, cioè arrivare entro il 2015 a
questa... Metto per iscritto queste due modifiche e ve le lascio.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Abbiamo bisogno della copia prima della votazione.
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Ringrazio il Consigliere Grimaldi per aver accolto la proposta che ho avanzato con il
Consigliere Carbonero. Chiaramente, una volta che arriverà la proposta di
deliberazione, potremo vedere ed inserire meglio tutti quelli che sono i dettagli,
auspicando che la proposta di deliberazione arrivi in tempi brevi, così da poter
utilizzare già la stagione estiva per iniziare ad incassare.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Prendo atto dell'aggiunta dell'ultimo punto, che vanifica tutti i precedenti, quindi,
nel momento in cui la Giunta presenterà un progetto, è tabula rasa e si discute; cioè,
gli "impegna" di questa proposta di mozione finiscono nel Cartesio automaticamente,
anche perché vale la deliberazione e quello che si decide; lo dico con molta
franchezza, perché, altrimenti, non partecipo alla votazione. Se avessi avuto il tempo,
avrei presentato un certo numero di emendamenti, ma in questo Consiglio c'è un
Ordine del Giorno dal quale non si capisce mai che cosa si discute; le cose
avvengono all'improvviso, per cui uno viene colto anche di sorpresa, perché abbiamo
saltato almeno una decina di documenti precedenti, quindi è chiaro che, per qualche
motivo, è lì.
Voto a favore di questa proposta di mozione, perché questi emendamenti impegnano
la Giunta a presentare un progetto, dopodiché quello che conta è che cosa ci sarà nel
progetto e, quindi, tutti gli "impegna" di questa proposta di mozione valgono come
tutti gli "impegna" delle altre mozioni. Vedremo nella proposta di deliberazione che
cosa verrà inserito, il perché, il per come, in che termini e via dicendo. Visto che è
stato aggiunto l'ultimo punto, sono soddisfatto e voterò a favore della proposta di
mozione.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Vi ricordo che si tratta di un testo coordinato con l'emendamento già presentato
precedentemente e quello letto dal Consigliere Grimaldi.
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
mozione così emendata:
presenti 27, astenuti 1, favorevoli 26.
La proposta di mozione è approvata.

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