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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Marzo 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 11
INTERPELLANZA 2014-00683
"LAVORI DI MANUTENZIONE STRADALE, UN VERO DELIRIO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE BERTHIER IN DATA 10 FEBBRAIO 2014.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201400683/002, presentata in
data 10 febbraio 2014, avente per oggetto:

"Lavori di manutenzione stradale, un vero delirio"

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Per quanto riguarda il progetto definitivo per la realizzazione dei lavori di
manutenzione straordinaria, colgo l'occasione della discussione di questa
interpellanza per dare qualche informazione non tanto sul metodo, che il Consigliere
già conosce, perché l'abbiamo già affrontato più di una volta, ma sullo stato di
avanzamento dei lavori, per rispondere in particolare al punto n. 2 dell'interpellanza,
in cui si chiede a che punto è il crono-programma dei lavori.
Il Consigliere ricorderà che i cantieri della manutenzione straordinaria del suolo nella
manutenzione ordinaria avvengono con salto di anno, cioè un anno viene finanziato
quello che viene poi appaltato l'anno successivo, proprio perché c'è una tempistica
che il Codice degli Appalti impone all'Amministrazione per arrivare alla consegna
dei lavori e alla realizzazione delle opere.
In questa fase siamo di fronte alla realizzazione della manutenzione 2013, relativa al
finanziamento 2013. Su questa manutenzione, l'Amministrazione ha scelto di
accorpare tutti gli undici lotti, individuando i dieci lotti per le dieci Circoscrizioni,
più un lotto della pietra. Su questo tema c'è stata poi una modifica della procedura
dell'appalto, previsto ovviamente dal Codice degli Appalti. Si tratta di una procedura
diversa da quella affrontata abitualmente, cioè con l'accorpamento di tutti gli appalti,
in maniera tale da velocizzare il più possibile la realizzazione delle opere. Al
riguardo, era stata costruita l'operazione che abbiamo chiamato "Operazione dei
cento cantieri per la città", in maniera tale da dare anche un segnale molto forte alla
manutenzione delle nostre strade, che come tutti sappiamo necessiterebbe di
maggiori risorse.
Tutto quello che possiamo fare in questo momento è quello di massimizzare
l'efficienza delle procedure di realizzazione delle opere e di disegnare le priorità in
maniera più puntuale possibile, affinché le esigenze dei cittadini trovino una
soluzione rapida.
Siamo all'incirca al 50% dell'"appaltone", chiamiamolo così, che era stato messo a
gara evitando il massimo ribasso (tema già discusso forse proprio con lo stesso
Consigliere, prima in Consiglio e poi in Commissione), per evitare che le imprese
utilizzassero materiali di qualità non importanti, o comunque per evitare che
utilizzassero i margini della gara e i margini della qualità del materiale per riuscire ad
aggiudicarsi l'appalto. Avevamo utilizzato la media mediata, con l'abbattimento
delle ali, che era anche un metodo che ci dava la possibilità di essere decisamente più
veloci.
Come dicevo, abbiamo realizzato il 50% della manutenzione. Stiamo cercando di
capire quali saranno le risorse effettivamente disponibili per il 2014 (quindi 2013 sul
2014, sempre con il salto di anno).
Nel Bilancio del 2013, contrariamente ahimè alla riduzione dell'80% dei capitoli di
Bilancio di questa Città, non c'è stata una diminuzione di risorse a disposizione della
manutenzione straordinaria e ordinaria. Anzi, nel passaggio tra Giunta e Consiglio, il
Consiglio Comunale aveva richiesto di potenziare alcuni capitoli, tra i quali anche
quello delle manutenzioni stradali.
Speriamo nei prossimi mesi di poter annunciare un ritorno alla capacità di
indebitamento della Città derivante dalla modifica delle norme contenute nella Legge
di Stabilità; in particolare nel Decreto "Milleproroghe", che prevede per alcune città
l'aumento dal 7 all'8,5% del tetto dell'indebitamento generale.
Quindi, tutte le opportunità che la Città individuerà nelle pieghe del Bilancio per
poter recuperare risorse, verranno messe a disposizione di questo tipo di interventi e
di questo tipo di cantieri.
In primavera verrà riaccorpato il successivo 50% dei lavori che manca. Come il
Consigliere sa, nei mesi invernali diventa più difficile intervenire sul suolo; quindi in
questi mesi c'è stato un oggettivo rallentamento di questi cantieri. Speriamo che le
intemperie di questi mesi non abbiano peggiorato in maniera sensibile la situazione
delle nostre strade, che abbiamo fotografato prima di quell'intervento.
Ad oggi, siamo di fronte a una ripartenza dei cantieri. Non ci sono più i tempi tecnici,
perché i lavori sono di fatto già consegnati. Quindi se il metodo ci permetterà di
lavorare nel mese di marzo, aprile e maggio, pensiamo di finire tutto il lotto entro
giugno. Questo per rispondere anche alla domanda sul crono-programma dei lavori.
Non chiederei alla Presidenza un approfondimento in Commissione, perché le
informazioni che ho dato sono sostanzialmente rispondenti - non so se in maniera
soddisfacente o meno - ai quesiti dell'interpellanza. Quello che invece farei molto
volentieri - nel momento in cui dovessero esserci novità importanti in arrivo, in
particolare dal Ministero delle Finanze, qualora riconoscerà alla Città questa
possibilità di indebitamento - è programmare una Commissione specifica per capire
insieme quali sono le ulteriori priorità alle quali possiamo rispondere.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Berthier.

BERTHIER Ferdinando
In effetti sarebbe prematuro fare una Commissione adesso, anche perché vorrei
conoscere lo stato di avanzamento dei lavori. La realizzazione del 50% dei lavori
presumo riguardi le tratte stradali, non la copertura delle singole buche. Fermo
restando che ci sono delle strade che sono una sequenza di buche.
Quello che non capisco riguarda i 5,6 milioni di Euro stanziati l'anno scorso per i
lavori di quest'anno. Non so se sia una prassi normale che si continui a tamponare,
più che altro, le buche delle strade con il catrame a freddo, che sicuramente ha un
costo, perché non credo che l'impresa lavori gratuitamente, ma ha una durata che può
essere di qualche ora. Addirittura ho visto tamponare le buche mentre pioveva.
Piove, c'è la pozzanghera dentro il buco, si mette il catrame a freddo, che dura forse
un paio d'ore, neanche il tempo di applicarlo, che salta di nuovo.
Quindi, al di là di tutto ciò, chiedo all'Assessore se mi può produrre l'elenco di dove
sono stati fatti questo 50% dei lavori, perché evidentemente non è nei percorsi che
faccio abitualmente, perché non ho visto lavori in corso.
Poi, vorrei sapere un'altra cosa, perché credo sia importante il discorso
dell'affidamento dell'appalto e del suo monitoraggio, cioè come viene fatto il lavoro.
Sto ancora aspettando di capire dagli Uffici, ma questo è di pertinenza dell'AMIAT,
come vengono fatte le strisce orizzontali, che ormai durano solo pochi mesi: si vede
che le fanno con gli acquerelli per risparmiare! Quindi, a mio avviso, ritengo che
bisognerebbe fare un monitoraggio, dopo che è stato dato l'appalto, sul lavoro e sui
materiali utilizzati.
In passato mi fu detto: "Tanto siamo assicurati", questo non conta nulla, perché
essere assicurati significa spendere dei soldi e le assicurazioni non costano poco,
però, al di là di quello, significa solo disagio e aumento di inquinamento e tutto ciò
che comporta.
Cito l'ultima chicca e mi dispiace che parlo sempre della zona dove abito, ma stanno
facendo dei lavori importanti in corso Moncalieri, zona Fioccardo, dove l'asfalto è
stato fatto a giugno dell'anno scorso, hanno rifatto tutta quella tratta lì, dal civico 300
fino al confine. Si tratta di lavori per la messa di cavi - non so se per la telefonia o
quant'altro, le notizie sono discordanti -, e stanno facendo delle pezze allucinanti con
il catrame, per cui tutto il lavoro fatto l'anno scorso, quindi nove mesi fa, è stato
completamente vanificato.
Quindi ritengo che il Comune debba seguire anche quel tipo di lavori e poi capire
come vengono ripristinati i manti stradali, perché così è veramente uno scempio.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
L'interpellanza è discussa.

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