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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201200526/002, presentata dal Consigliere Viale in data 20 dicembre 2011, avente per oggetto: "Trasparenza e qualità nelle nomine pubbliche. Indirizzi e modifica del Regolamento del Consiglio Comunale". FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Comunico che in data 24/01/2014 la Conferenza dei Capigruppo ha rimesso il provvedimento in Aula. La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Ho deciso di accogliere le osservazioni che numerosi Consiglieri mi hanno fatto. Quindi chiedo di togliere il punto n. 1 del dispositivo e di lasciare solo il punto n. 2. Per il resto, il provvedimento si illustra da solo, perché modifica gli articoli 82 e 83 del nostro Regolamento, praticamente riscrivendoli, aggiungendo alcune fattispecie. Quindi chiedo al Presidente di cassare il punto n. 1 del dispositivo e di lasciare solo il punto n. 2. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Paolino. PAOLINO Michele Ne abbiamo discusso anche in Conferenza dei Capigruppo, venerdì scorso. Su questa materia il Consiglio Comunale si è pronunciato con una proposta di deliberazione ampiamente concordata, che ha escluso l'eventualità che invece il Consigliere Viale propone di reintrodurre. Quindi invito il Consigliere Viale a ritirare l'atto, se ritiene che la materia sia già stata ampiamente regolamentata, con un'ampia discussione del Consiglio Comunale, proprio su proposta del Consigliere Musy e di altri, in materia di nomine. Siamo nella fase in cui stiamo cercando di attuare quanto abbiamo previsto nell'atto deliberativo. Per queste ragioni, invito il Consigliere Viale a ritirare l'atto, altrimenti ci vedremo costretti a votare contro, perché così come è normato in questo momento il Regolamento per noi va bene. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Mi spiace essere arrivati a questo punto, però credo che con correttezza vada ricostruito l'iter di questa proposta di deliberazione. Nell'estate del 2011, e poi nell'autunno del 2011, appena insediati, insieme al Collega Alberto Musy, proponemmo prima una mozione che impegnava il Consiglio Comunale a rivedere il Regolamento sulle nomine, che era vecchio di 15 anni. Poi cominciammo un lungo lavoro con i Capigruppo, l'allora Capogruppo per il Partito Democratico era il Collega Stefano Lo Russo. Fu un lavoro che coinvolse tutti quanti, discutemmo sui singoli punti e arrivammo a un testo che fu largamente condiviso, come è giusto che avvenga per i Regolamenti, soprattutto laddove toccano sensibilità popolari molto forti; ed è indubbio che il tema delle nomine tocchi una sensibilità oggi fortissima nel Paese. Regolamento che arrivò nell'Aula a dicembre 2011, se non ricordo male. Fu presentato dal Collega Musy e da tutti quanti i Capigruppo. Mi piacerebbe dire che fu votato all'unanimità, ma purtroppo non fu così, perché qualcuno decise che non si doveva raggiungere l'unanimità. E lo fece perché dall'altra parte lui e il suo movimento politico, legittimamente, stavano facendo su questo tema una battaglia, e le battaglie vanno sempre rispettate. Quello che mi stupisce è che io sono abituato a fare spesso delle battaglie con il mio movimento politico che fanno fatica a incontrare la disponibilità delle altre forze politiche. Ma là dove questa disponibilità si sostanzia, siamo educati dalla nostra cultura politica ad accoglierla, perché è interesse di tutti quanti. Diversamente, si chiama in un altro modo, cioè "piantare bandierine". L'atto che ci troviamo oggi di fronte è un po' una bandierina piantata. Un po' perché ritorna su punti che erano stati discussi, rivisti e cassati. Un po' perché si tratta di un testo oggettivamente superato dalla discussione del Consiglio Comunale. Un po' perché, Consigliere Viale, quel testo non è sacralizzato da quel voto; anzi, andrebbe rivisto. Tanto è vero che nel corso della nostra discussione in Conferenza dei Capigruppo, ci siamo già detti, come è normale che sia, che quel testo dovrebbe prevedere delle rivisitazioni. Faccio un esempio. Abbiamo affrontato il tema della Fondazione Filadelfia, in cui è stata fatta una nomina che ha seguito il Regolamento, pur non essendo una nomina di carattere monocratico, cioè non è una nomina che fa il Sindaco della Città di Torino, bensì la fa il Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Ma è indubbio il ruolo che ha il Sindaco della Città di Torino nell'esprimere il Presidente di quella Fondazione. Allora, come Conferenza dei Capigruppo ci siamo interrogati se non sia il caso di ragionare su come il Regolamento nomine della Città di Torino, proprio in virtù di quella sensibilità, possa intercettare anche quel tipo di condizione, e ci siamo anche ripromessi di fare una discussione. Ma il testo che oggi propone il Consigliere Viale non va in quella direzione. Allora io, dopo aver fatto questa ricostruzione, non posso che fare la stessa cosa che ha fatto il Collega Paolino, cioè chiedere al Consigliere Viale di ritirare questo testo, di stare all'interno di una discussione. Se il Consigliere ha questa sensibilità e questa attenzione, individuiamo insieme gli eventuali elementi migliorativi, perché si possono sempre migliorare le norme dei nostri Regolamenti che disciplinano la nostra vita democratica, e mettiamoli in discussione. Ma utilizziamo la modalità dell'altra volta, cioè proviamo a ricostruire un percorso che coinvolga tutte le forze politiche e che favorisca l'adesione di tutti verso questo Regolamento. Diversamente, se il Consigliere decide di mettere ai voti questo provvedimento, secondo me si tratterebbe di una posizione che non sarebbe utile per il lavoro che è stato fatto, non tanto e soltanto da me e dal Collega Musy, ma da tutta quest'Aula. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Recepiamo la soluzione emendativa proposta dal Consigliere Viale, che ha chiesto di eliminare il punto n. 1 del dispositivo della proposta di deliberazione. Quindi il dispositivo risulta formato solo dal punto n. 2. La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Adesso non ricordo bene la dinamica del dispositivo della deliberazione n. 5182/2011, mentre ricordo bene quella che abbiamo approvato il 24 febbraio scorso, proposta dall'Assessore Passoni. Io mi lamento del fatto che questa deliberazione sarebbe dovuta arrivare in Aula insieme a quella dell'Assessore Passoni. In quell'occasione dissi che la deliberazione dell'Assessore Passoni non era pienamente soddisfacente, però era un passo avanti, per cui poteva essere accettata. Dopodiché non ricordo bene cosa modificasse. La mia proposta di deliberazione non modifica il Regolamento delle nomine, modifica il Regolamento del Consiglio Comunale, inserendo alcune integrazioni che probabilmente sono superate o modificate dal Regolamento nomine. Questo favorisce quella discussione e quel ragionamento a cui faceva riferimento il Consigliere Curto. Dopodiché l'accusa di piantare bandierine non mi riguarda. Anche se ho già detto che gran parte delle cose che ognuno fa in quest'Aula, spesso le fa piantando bandierine. Non è un peccato cercare voti, visto che siamo qui in virtù dei voti presi. Questa è una proposta di deliberazione che mi è stata preparata da un gruppo di lavoro nell'ambito di alcune associazioni torinesi, che da un po' di tempo si coordinano. È stata discussa, preparata e presentata dopo la modifica del 2011, quindi in un contesto in cui si sapeva, e introduce alcuni elementi in più. A parte la preselezione, su cui ho dei dubbi, per quanto riguarda le nomine, per verificare anche un po' la competenza. Spesso vedo Consiglieri lamentarsi dopo che alcuni nominati non hanno competenze. Dall'altra parte si chiede una pubblicità molto più ampia di tutte le fasi sul sito del Comune; mentre oggi il Regolamento del Consiglio Comunale prevede solo la pubblicazione su un quotidiano. Quindi prendo atto di questa necessità indicata dal Consigliere Curto di riprendere in mano la materia, per verificare se sia necessario modificarla. Ed essendo stato sollecitato dal mio Capogruppo a ritirare la proposta di deliberazione, rinviando questo lavoro per il futuro, obbedisco e ritiro la proposta di deliberazione. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Questa proposta di deliberazione di iniziativa consiliare è ritirata. |