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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 3 Marzo 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 13
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2012-00526
TRASPARENZA E QUALITA' NELLE NOMINE PUBBLICHE. INDIRIZZI E MODIFICA DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. #CG#
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo all'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201200526/002, presentata
dal Consigliere Viale in data 20 dicembre 2011, avente per oggetto:

"Trasparenza e qualità nelle nomine pubbliche.
Indirizzi e modifica del Regolamento del Consiglio Comunale".

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Comunico che in data 24/01/2014 la Conferenza dei Capigruppo ha rimesso il
provvedimento in Aula.
La parola al Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Ho deciso di accogliere le osservazioni che numerosi Consiglieri mi hanno fatto. Quindi
chiedo di togliere il punto n. 1 del dispositivo e di lasciare solo il punto n. 2. Per il resto,
il provvedimento si illustra da solo, perché modifica gli articoli 82 e 83 del nostro
Regolamento, praticamente riscrivendoli, aggiungendo alcune fattispecie.
Quindi chiedo al Presidente di cassare il punto n. 1 del dispositivo e di lasciare solo il
punto n. 2.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Paolino.

PAOLINO Michele
Ne abbiamo discusso anche in Conferenza dei Capigruppo, venerdì scorso. Su questa
materia il Consiglio Comunale si è pronunciato con una proposta di deliberazione
ampiamente concordata, che ha escluso l'eventualità che invece il Consigliere Viale
propone di reintrodurre. Quindi invito il Consigliere Viale a ritirare l'atto, se ritiene che
la materia sia già stata ampiamente regolamentata, con un'ampia discussione del
Consiglio Comunale, proprio su proposta del Consigliere Musy e di altri, in materia di
nomine. Siamo nella fase in cui stiamo cercando di attuare quanto abbiamo previsto
nell'atto deliberativo.
Per queste ragioni, invito il Consigliere Viale a ritirare l'atto, altrimenti ci vedremo
costretti a votare contro, perché così come è normato in questo momento il
Regolamento per noi va bene.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Curto.

CURTO Michele
Mi spiace essere arrivati a questo punto, però credo che con correttezza vada ricostruito
l'iter di questa proposta di deliberazione.
Nell'estate del 2011, e poi nell'autunno del 2011, appena insediati, insieme al Collega
Alberto Musy, proponemmo prima una mozione che impegnava il Consiglio Comunale
a rivedere il Regolamento sulle nomine, che era vecchio di 15 anni. Poi cominciammo
un lungo lavoro con i Capigruppo, l'allora Capogruppo per il Partito Democratico era il
Collega Stefano Lo Russo.
Fu un lavoro che coinvolse tutti quanti, discutemmo sui singoli punti e arrivammo a un
testo che fu largamente condiviso, come è giusto che avvenga per i Regolamenti,
soprattutto laddove toccano sensibilità popolari molto forti; ed è indubbio che il tema
delle nomine tocchi una sensibilità oggi fortissima nel Paese. Regolamento che arrivò
nell'Aula a dicembre 2011, se non ricordo male.
Fu presentato dal Collega Musy e da tutti quanti i Capigruppo. Mi piacerebbe dire che
fu votato all'unanimità, ma purtroppo non fu così, perché qualcuno decise che non si
doveva raggiungere l'unanimità. E lo fece perché dall'altra parte lui e il suo movimento
politico, legittimamente, stavano facendo su questo tema una battaglia, e le battaglie
vanno sempre rispettate. Quello che mi stupisce è che io sono abituato a fare spesso
delle battaglie con il mio movimento politico che fanno fatica a incontrare la
disponibilità delle altre forze politiche. Ma là dove questa disponibilità si sostanzia,
siamo educati dalla nostra cultura politica ad accoglierla, perché è interesse di tutti
quanti. Diversamente, si chiama in un altro modo, cioè "piantare bandierine".
L'atto che ci troviamo oggi di fronte è un po' una bandierina piantata. Un po' perché
ritorna su punti che erano stati discussi, rivisti e cassati. Un po' perché si tratta di un
testo oggettivamente superato dalla discussione del Consiglio Comunale. Un po'
perché, Consigliere Viale, quel testo non è sacralizzato da quel voto; anzi, andrebbe
rivisto. Tanto è vero che nel corso della nostra discussione in Conferenza dei
Capigruppo, ci siamo già detti, come è normale che sia, che quel testo dovrebbe
prevedere delle rivisitazioni.
Faccio un esempio. Abbiamo affrontato il tema della Fondazione Filadelfia, in cui è
stata fatta una nomina che ha seguito il Regolamento, pur non essendo una nomina di
carattere monocratico, cioè non è una nomina che fa il Sindaco della Città di Torino,
bensì la fa il Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Ma è indubbio il ruolo
che ha il Sindaco della Città di Torino nell'esprimere il Presidente di quella Fondazione.
Allora, come Conferenza dei Capigruppo ci siamo interrogati se non sia il caso di
ragionare su come il Regolamento nomine della Città di Torino, proprio in virtù di
quella sensibilità, possa intercettare anche quel tipo di condizione, e ci siamo anche
ripromessi di fare una discussione.
Ma il testo che oggi propone il Consigliere Viale non va in quella direzione. Allora io,
dopo aver fatto questa ricostruzione, non posso che fare la stessa cosa che ha fatto il
Collega Paolino, cioè chiedere al Consigliere Viale di ritirare questo testo, di stare
all'interno di una discussione.
Se il Consigliere ha questa sensibilità e questa attenzione, individuiamo insieme gli
eventuali elementi migliorativi, perché si possono sempre migliorare le norme dei nostri
Regolamenti che disciplinano la nostra vita democratica, e mettiamoli in discussione.
Ma utilizziamo la modalità dell'altra volta, cioè proviamo a ricostruire un percorso che
coinvolga tutte le forze politiche e che favorisca l'adesione di tutti verso questo
Regolamento.
Diversamente, se il Consigliere decide di mettere ai voti questo provvedimento, secondo
me si tratterebbe di una posizione che non sarebbe utile per il lavoro che è stato fatto,
non tanto e soltanto da me e dal Collega Musy, ma da tutta quest'Aula.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Recepiamo la soluzione emendativa proposta dal Consigliere Viale, che ha chiesto di
eliminare il punto n. 1 del dispositivo della proposta di deliberazione. Quindi il
dispositivo risulta formato solo dal punto n. 2.
La parola al Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Adesso non ricordo bene la dinamica del dispositivo della deliberazione n. 5182/2011,
mentre ricordo bene quella che abbiamo approvato il 24 febbraio scorso, proposta
dall'Assessore Passoni. Io mi lamento del fatto che questa deliberazione sarebbe dovuta
arrivare in Aula insieme a quella dell'Assessore Passoni. In quell'occasione dissi che la
deliberazione dell'Assessore Passoni non era pienamente soddisfacente, però era un
passo avanti, per cui poteva essere accettata. Dopodiché non ricordo bene cosa
modificasse.
La mia proposta di deliberazione non modifica il Regolamento delle nomine, modifica il
Regolamento del Consiglio Comunale, inserendo alcune integrazioni che probabilmente
sono superate o modificate dal Regolamento nomine. Questo favorisce quella
discussione e quel ragionamento a cui faceva riferimento il Consigliere Curto.
Dopodiché l'accusa di piantare bandierine non mi riguarda. Anche se ho già detto che
gran parte delle cose che ognuno fa in quest'Aula, spesso le fa piantando bandierine.
Non è un peccato cercare voti, visto che siamo qui in virtù dei voti presi.
Questa è una proposta di deliberazione che mi è stata preparata da un gruppo di lavoro
nell'ambito di alcune associazioni torinesi, che da un po' di tempo si coordinano. È
stata discussa, preparata e presentata dopo la modifica del 2011, quindi in un contesto in
cui si sapeva, e introduce alcuni elementi in più. A parte la preselezione, su cui ho dei
dubbi, per quanto riguarda le nomine, per verificare anche un po' la competenza. Spesso
vedo Consiglieri lamentarsi dopo che alcuni nominati non hanno competenze. Dall'altra
parte si chiede una pubblicità molto più ampia di tutte le fasi sul sito del Comune;
mentre oggi il Regolamento del Consiglio Comunale prevede solo la pubblicazione su
un quotidiano.
Quindi prendo atto di questa necessità indicata dal Consigliere Curto di riprendere in
mano la materia, per verificare se sia necessario modificarla. Ed essendo stato
sollecitato dal mio Capogruppo a ritirare la proposta di deliberazione, rinviando questo
lavoro per il futuro, obbedisco e ritiro la proposta di deliberazione.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Questa proposta di deliberazione di iniziativa consiliare è ritirata.

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