Cittą di Torino

Consiglio Comunale

Cittą di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Febbraio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2013-07509
"SPAZI ATTREZZATI PER LA SOSTA DEI BUS" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 16 DICEMBRE 2013.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201307509/002, presentata in
data 16 dicembre 2013, avente per oggetto:

"Spazi attrezzati per la sosta dei bus"

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Durante lo svolgimento di eventi calcistici presso lo Stadio della Juventus, il
Comando del Corpo predispone un apposito servizio per impedire la sosta irregolare
in corso Grosseto, tra corso Molise e strada Altessano.
Da tempo, proprio a seguito di una richiesta del Corpo di Polizia Municipale, la Città
ha previsto un'area di sosta per gli autobus in corso Ferrara, tra corso Scirea e via
Traves.
Nel corso del 2013 non sono pervenute alla Polizia Municipale delle segnalazioni
relative agli episodi che ci segnala, invece, correttamente il Consigliere Magliano. La
fattispecie rientra nell'ipotesi prevista dall'articolo 7, comma 1, del Regolamento di
Polizia Urbana. Al momento non ho segnalazioni alla Polizia Municipale.
Le sanzioni accertate nel 2013 per il mancato rispetto delle norme del Regolamento
Raccolta Rifiuti Urbani risultano essere complessivamente 341.
Poi ho una nota da parte del Servizio Arredo Urbano, in cui mi si dice che con il
Piano dei Servizi Igienici, approvato con una deliberazione di Giunta del 4 aprile
2006 (che è reperibile sul sito della Città di Torino), la Città ha avviato un'attività di
programmazione volta ad esaminare in modo puntuale quelli che sono i servizi
igienici pubblici che esistono sul territorio e ha stabilito una serie di azioni per la
riqualificazione dell'insieme di questi manufatti, oltre che l'analisi delle zone più
lacunose per inserirne di nuovi.
Questo Piano prevede l'inserimento di un nuovo servizio igienico nell'area dello
Juventus Stadium sul lato di corso Ferrara, presumibilmente all'interno dell'area
parcheggio dello stadio.
Come previsto nella deliberazione, per ciascuno dei nuovi servizi igienici la precisa
collocazione potrà essere valutata di volta in volta, in relazione a quelle che sono le
esigenze sopravvenute.
Bisogna, però, precisare che l'avvio di questo programma di intervento è subordinato
alla disponibilità di fondi, che ancora non sono previsti nel Bilancio, oltre che alla
valutazione tecnica da parte dei Servizi competenti e delle Circoscrizioni di
riferimento.
Per prevenire quanto immagino starà per dirmi il Consigliere Magliano, voglio
precisare che quando noi diciamo che non sono pervenute segnalazioni, intendiamo
dire che non sono pervenute segnalazioni al Contact Center della Polizia Municipale,
si tratta di una frase molto formale in questo senso.
Quindi, la segnalazione non è pervenuta in maniera ufficiale al Contact Center.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Ringrazio l'Assessore per la risposta. Prima o poi farò un accesso agli atti dal
Contact Center, perché, a questo punto, o i cittadini che parlano con me mi prendono
in giro, oppure bisogna mettersi d'accordo su che cos'è una segnalazione.
Però, nel 2013 sono usciti articoli sui giornali e sono uscite delle proteste da parte dei
cittadini; inoltre, se il problema non esistesse, non staremmo pensando ad un Piano di
servizi igienici.
Quindi, che non ci siano segnalazioni e, dunque, che il problema non ci sia, è
evidentemente falso. Primo dato.
Secondo dato. Io, a questo punto, chiederei all'Assessore di venire con me la
prossima partita della Juventus, andiamo in borghese e andiamo a vedere che cosa
accade quando i tifosi utilizzano quello spazio di città come latrina a cielo aperto.
Lasciamo stare la barbarie delle bottiglie, perché, voglio dire, uno può essere così
cafone da lasciare per terra delle bottiglie di birra piuttosto che pezzi di cibo non
consumato, ma orinano sui muri, defecano nelle aree verdi, è una schifezza!
Non capisco perché la Juventus - che è il soggetto che fa questo evento - non possa
mettere a disposizione dei bagni chimici, perché non è che noi a questa Società
diamo tutto sempre e comunque. Quell'evento lo crea la Juventus, che porta tanti
tifosi, che mangiano tanti panini dei nostri soggetti che fanno i paninari e mangiano,
e spero che in qualche modo ci paghino le tasse sopra, ma quel posto è uno schifo!
Se la Città mi dice che non sono arrivate segnalazioni al Contact Center, allora
troviamo un altro modo con cui questi cittadini possano parlare con la fantastica
Amministrazione della Città di Torino, perché guardate che quello è un problema
grosso.
E poi perché, alla fine, dobbiamo farci carico noi di questi bagni? Quando ci sono i
concerti, si portano i Sebach; quando ci sono manifestazioni, si fa in modo che quelle
persone possano, in qualche modo, andare a defecare, sempre se hanno avuto una
famiglia che gli ha insegnato dove si fa popò e dove si fa pipì, ma questo è un
problema educativo e ne chiederò conto, ma non sono neanche della nostra città.
Inoltre, se quella è l'idea di intervento strutturale per la riqualificazione di una zona,
abbiamo danneggiato tutti quelli che stanno lì attorno la domenica o il sabato.
Io so che l'Assessore ci mette tutta la buona volontà di questo mondo e che riceve le
segnalazioni da parte del Corpo di Polizia Municipale, ma nel 2013 saranno usciti
otto articoli su questo problema! Allora, troviamo una modalità con cui un cittadino
possa esprimersi dicendo: "Sono indignato. A chi lo dico? Come lo dico? Al Contact
Center quanti minuti aspetto, prima che qualcuno mi risponda? 1, 2, 3, 14 minuti,
come il centralino della Vodafone?
Io non sono assolutamente soddisfatto della risposta e mi dispiace, perché di solito
lei è assolutamente precisa e puntuale - tra l'altro, chiedo di poter avere la
documentazione di cui ha parlato in Aula -, ma dal suo intervento sembra che il
problema non esista. Esiste un problema, sì, che i cittadini non segnalano o
segnalano non al Contact Center, però c'è un Piano di bagni chimici o di bagni che
dovremo inserire.
Io dico: se è così, l'evento lo fa la Juventus, se lo paga la Juventus, non lo paga
questa Amministrazione, perché quando le società che fanno i concerti creano
momenti all'interno delle nostre strutture, o portano i bagni chimici o fanno in modo
che siano aperti tutti i bagni della struttura che sta accogliendo il concerto.
Se no, a questo punto, facciamo una zona franca per tutte le volte che c'è la Juventus
che fa qualche cosa, in modo tale che sappiamo che ha solo diritti e nessun dovere.
Io ho alzato i toni e mi scuso con l'Assessore, ma è l'ennesima volta in cui le
segnalazioni giunte non sono giunte. Si tratta di un problema grosso come una casa.
Io non sono soddisfatto. Mi auguro che la questione vada in Commissione e
soprattutto che, da questo punto di vista, si faccia qualcosa e si chieda alla Juventus
di farsi carico dell'evento.
Poi, anche se si trattasse di tifosi di un'altra squadra, si tratterebbe comunque di tifosi
di una squadra che viene a giocare contro la squadra della Juventus, per cui è la
Juventus che deve fare in modo che la domenica quello diventi un luogo in cui i
bambini e le famiglie possano scendere di casa senza trovarsi qualcuno che sta
facendo la pipì contro il muro, perché è veramente una cosa assurda. Oltretutto, si sa
che l'AMIAT può pulire sul marciapiede, può pulire l'aiuola, ma non viene a pulire i
muri della casa, quelle sono altre spese condominiali.
Quindi, da questo punto di vista, io non sono soddisfatto. Mi pare che sia l'ennesima
operazione dove, alla fine, un certo tipo di società fa quello che vuole e noi non
riusciamo a contrastare questo tipo di atteggiamento.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consigliere Magliano, si può rinviare in Commissione se l'Assessore ha altre cose da
aggiungere, ma non credo che sia il caso di questa interpellanza. Vorrei evitare di
replicare la stessa discussione in Commissione. (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Sì, però, non mi sembra, veramente... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Va bene, lei dice: "Non sono soddisfatto", ma uno può essere non
soddisfatto delle risposte ottenute e questo è legittimo. Se foste sempre tutti
soddisfatti delle risposte ottenute, forse non ci sarebbero i problemi, immagino. Però
non vedo che cosa potrebbe capitare se ricalendarizzassimo l'interpellanza in
Commissione.
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Non sono soddisfatto io, ma penso che non lo siano neanche i cittadini che abitano lì.
Qualora andassimo in Commissione, forse questo Piano ipotetico di bagni collocati lì
durante gli eventi ci potrebbe essere raccontato, non dall'Assessore, perché non
dipende da lei. In questi momenti, io lì manderei i nostri Vigili in borghese per
guardare cosa fanno queste persone e, se lo fanno, multa. È l'unico modo che
abbiamo, per quello che è di competenza dell'Assessore. Se no è impotenza totale.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Però il tema è "Spazi attrezzati per la sosta dei bus", allora mi dica in che
Commissione vorrebbe approfondire la questione.

MAGLIANO Silvio
Una Commissione congiunta che preveda la delega ai Vigili e la delega
all'Ambiente, perché non riguarda la delega ai Trasporti: il trasporto arriva lì, ma il
fatto che questi scendono e urinano e defecano mi pare che non sia un problema
dell'Assessore Lubatti.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Quindi in che Commissione va? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). In VI.
Il Presidente è d'accordo? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Il Presidente è
d'accordo, quindi verrà ricalendarizzata in VI Commissione. Solo perché il
Presidente della VI Commissione è d'accordo, se no non la mandavo in
Commissione.
L'interpellanza è discussa per l'Aula.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)