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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201307429/002, presentata dalla Giunta Comunale in data 17 dicembre 2013, avente per oggetto: "Obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo e dei titolari di cariche direttive in Enti vigilati e/o partecipati. Adempimenti attuativi del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Approvazione Regolamento" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Comunico che in data 14/02/2014 la Conferenza dei Capigruppo ha rimesso il provvedimento in Aula. Informo l'Assessore che la proposta di deliberazione e la proposta di mozione presentate dal Movimento 5 Stelle sono state ritirate, però rimangono i trenta emendamenti accorpati. La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) La proposta di deliberazione, peraltro ampiamente illustrata in sede di Conferenza dei Capigruppo, sostanzialmente recepisce un adempimento normativo e non innova più di tanto la procedura che la Città già adottava in materia di trasparenza riferita alla pubblicazione dei dati. Le novità fondamentali del Regolamento sono alcuni dettami legati al tipo di pubblicazione, ai dati da pubblicare, agli elementi sanzionatori in caso di mancata pubblicazione e, naturalmente, alcune aggiunte, che, peraltro, emergono proprio da un lavoro fatto in Conferenza dei Capigruppo, tramite la discussione dei Consiglieri ed i testi proposti dal Movimento 5 Stelle, poi ritirati; ringrazio il Capogruppo ed il Consigliere per avere ottemperato a quello che era il senso della discussione d'Aula e dei Capigruppo, cioè un testo coordinato che vedesse raccolte le principali istanze. Relativamente agli emendamenti, dico solo che si sono ricevute come acquisite le enunciazioni riguardo le comunicazioni di carattere penale che sono formalizzate all'emendamento n. 19, che, di fatto, già recepiscono un dettato normativo esistente. Sono state recepite anche le anagrafi dei provvedimenti deliberati, in particolare quelle riferite agli atti pubblicati e di competenza consiliare presentati dal Sindaco e dagli Assessori di cui all'emendamento n. 2 (sempre accorpato nell'emendamento n. 19), e quella che riguardava la pubblicazione delle associazioni iscritte anche ad altri soggetti, non solo a quelli per cui era già prevista, riferita alle comunicazioni di associazioni ed all'iscrizione alle stesse da parte degli interessati, previo consenso. Mi risulta poi un subemendamento presentato dal Consigliere Marrone, che rimetto alla valutazione dell'Aula, in quanto non modifica sostanzialmente il senso dell'emendamento. Con ciò direi che potremmo passare alla discussione. Premetto solo che, ovviamente, la proposta di deliberazione è un atto comunque molto importante, perché pubblica effettivamente qual è la regolamentazione di questa normativa sulla trasparenza, che è un altro passo delle amministrazioni pubbliche verso una maggiore permeabilità delle informazioni. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Ricordo che vi è un emendamento della Conferenza dei Capigruppo, nella quale è stato approfondito a lungo anche questo argomento, e, questa mattina, è stato presentato dal Consigliere Marrone - ho ritenuto di accoglierlo, anche se è arrivato fuori termine - un subemendamento all'emendamento della Conferenza dei Capigruppo. L'Assessore si è espresso anche sul subemendamento. La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Innanzitutto, ringrazio l'Assessore Passoni per avere comunque recepito in sede di Commissione una delle istanze poste e mi dispiace che non sia presente anche il Consigliere Cassiani, perché, in passato, era stata oggetto di una nostra mozione la richiesta, tra i dati di cui chiede la pubblicazione, anche delle associazioni (chiaramente, se si vuole prestare il consenso, altrimenti bisogna dire che non lo si presta per motivi di privacy) e non tanto dell'eletto, perché l'eletto, quantomeno, è legittimato - si spera, almeno per adesso e almeno a certi livelli - da un voto democratico, mentre vi era un particolare riferimento ai nominati negli enti di sottogoverno, perché lì, effettivamente, un'importanza può averla. Vorrei illustrare il subemendamento, che chiede di aggiungere all'emendamento di Commissione non solo le associazioni a cui i nominati sono iscritti, ma anche le associazioni a cui i nominati hanno erogato delle donazioni durante il mandato. Facciamo tutti politica, per cui credo di non dover spiegare la motivazione di una tale richiesta, ma ritengo che vada nella direzione - in un momento in cui si fa un gran parlare dell'abolizione dei finanziamenti pubblici, mentre siamo però in un sistema di lobbismo non trasparente, a differenza di quello che avviene negli Stati Uniti - di cercare di capire se una persona viene nominata in un ente di sottogoverno perché è brava o, magari, perché ricompensa chi l'ha nominato, guarda caso finanziando associazioni che fanno riferimento al nominatore. Credo, quindi, che questo sia un altro elemento di trasparenza. Mi auguro e confido che la Giunta possa dare un parere favorevole a questo subemendamento, che va un po' ad integrare e completare il senso dell'emendamento che era già stato accettato in sede di Commissione; qualora venga recepita questa ulteriore istanza, possiamo anticipare di non essere contrari a questa proposta di deliberazione; anzi, tutt'altro. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Credo che, oggi, sia una buona giornata anche per noi del Movimento 5 Stelle, nel senso che sono arrivate in Aula adesso, a due anni dalla presentazione, due delle proposte di deliberazione sui temi della partecipazione e della trasparenza che avevamo proposto come primissimi atti dopo essere stati eletti in Consiglio Comunale. Siamo contenti anche della discussione che è stata fatta in Conferenza dei Capigruppo e del fatto che, comunque, una buona parte delle richieste di trasparenza che avevamo proposto, quindi di aggiunte da fare all'Anagrafe degli eletti, siano poi state o direttamente incluse nella proposta successiva della Giunta (che, peraltro, è un adeguamento ad una Legge, quindi recepite innanzitutto a livello nazionale) o comunque recepite adesso con questi emendamenti che la Giunta ha voluto fare e che sono stati concordati in Conferenza dei Capigruppo; quindi, in particolare, il rendere pubblico il lavoro degli Assessori in Giunta (le presenze, gli atti presentati e così via), oppure, ad esempio, rendere noto il curriculum degli amministratori. Nella nostra proposta c'era tutto un dettaglio del livello di informazioni che volevamo nel curriculum, ma sta un po' al buonsenso di chi poi manderà il proprio curriculum per la pubblicazione il fatto di inserire almeno le informazioni di base (come l'ultimo titolo di studio, la posizione lavorativa attuale e così via); però, in generale, almeno adesso è indicato chiaramente che deve avvenire la pubblicazione del curriculum. Sostanzialmente, l'unica cosa importante che abbiamo chiesto e che non è stata recepita è la pubblicazione del certificato penale; su questo aspetto sapete che il Movimento 5 Stelle fa da sempre una sua battaglia, nel senso che, per nostra regola, non candidiamo persone che siano pregiudicate o che abbiano condanne passate in giudicato e richiediamo a tutti quelli che si vogliono candidare di portare il certificato penale, che deve essere verificato prima di poter essere inseriti effettivamente nelle liste. Questa era un'altra delle proposte presenti nella nostra proposta di deliberazione. Riteniamo che un amministratore, che magari nella sua storia ha delle condanne passate in giudicato - e che, legittimamente, altre forze politiche, che hanno un'opinione diversa sul punto, hanno candidato -, che viene eletto, possa benissimo farlo, però riteniamo giusto che, tra le altre informazioni, vi sia la pubblicazione del certificato penale. Ovviamente, questa richiesta non è stata accolta dalla Giunta. È vero, come poi la Giunta ha indicato nel suo emendamento, che c'è un obbligo di Legge, per cui, nel caso in cui ad una persona che ricopre un ruolo politico venga inflitta una condanna che ne implica la decadenza, c'è un'informazione obbligatoria da parte della Magistratura al Comune, in modo tale che il Comune possa dichiararne la decadenza, però non è la stessa cosa. Per cui, accogliamo con favore questo emendamento, ma rimaniamo un po' delusi dal fatto che non si sia giunti alla pubblicazione del certificato penale. Dopodiché, vista l'importanza della trasparenza, credo che sia giusto (anche se, spesso, si dice che il Movimento 5 Stelle non dialoga, non parla, non collabora, fa i fatti suoi e non lavora con nessuno), in questa come in tante altre occasioni, accettare il fatto politico che la nostra richiesta non è stata supportata da altre forze politiche e, quindi, l'abbiamo ritirata, ma voteremo comunque a favore della proposta di deliberazione, perché tutto il resto è un passo avanti per la trasparenza e riteniamo positivo che questo provvedimento venga approvato possibilmente con il voto favorevole di tutta l'Aula. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Sono contento che sui temi della trasparenza e dell'Anagrafe pubblica degli eletti si faccia un passo avanti. Temo che non sia ancora sufficiente, ma concordo con il Consigliere Bertola che, comunque, è già qualcosa, anche se sottolineo che si potrebbe fare di meglio. Vorrei fare due sole osservazioni. La prima è che tutto quello che è pubblico dovrebbe essere davvero pubblico, per cui condivido lo spirito - poi credo che sia fatto anche nella pratica - del subemendamento del Consigliere Marrone, perché, tanto per fare un esempio, negli Stati Uniti, se uno dà 1.000.500 dollari al Partito Democratico e ai conservatori lo dichiara. Poi sta ad ognuno valutare ed è normale che venga nominato dagli uni o dagli altri e che, magari, questo elemento possa essere usato o meno polemicamente; non che, di per sé, il fatto di dare dei soldi - o avere un'opinione - ad un'associazione o a qualcheduno debba essere un elemento a discapito. Deve esserci la debita trasparenza. Mi sembra corretto, soprattutto in previsione di un cambiamento della Legge sul finanziamento pubblico ai partiti che prevede proprio anche questo, il fatto che sia noto, anche perché poi le cose vengono rese comunque note in altri modi. La stessa cosa vale per l'aspetto delle questioni giudiziarie, anche perché recentemente, proprio qui a Torino in occasione delle primarie del Partito Democratico, abbiamo avuto un esempio di come una vicenda giudiziaria irrilevante, chiusa e secondaria sia diventata centrale, anche non dichiarata, semplicemente perché è emersa. È chiaro che non ci sono scheletri negli armadi, però sapendo che qualunque propria vicenda precedente, passata in cavalleria e che nessuno ha considerato, può invece essere considerata, tanto vale che venga resa pubblica nel momento in cui ci si candida o si è nominati in qualche modo. Quindi, condivido questi elementi. L'ultima perplessità mi viene - lo dico con molta franchezza - quando si dice: "Previo consenso degli interessati"; capisco che possa essere una norma di Legge e che sia necessario che il previo consenso degli interessati sia messo (perché, altrimenti, uno potrebbe non dirlo), dopodiché non è obbligatorio metterlo ed è anche una discriminazione politica. Io ammetto che, se fossi un Sindaco ed un Assessore si rifiutasse di consegnarmi l'elenco delle associazioni a cui è iscritto, non farebbe l'Assessore. Dopodiché, è una mia prerogativa assoluta, non devo neanche motivarla, non può far parte di un rapporto di fiducia, per non trovarmi, un domani, con un Assessore che, magari, dà fondi ad associazioni di cui non condivido minimamente le impostazioni politiche e via dicendo. Quindi, credo che la questione della trasparenza sia quella di renderle pubbliche, dopodiché il previo consenso degli interessati mi sembra un'esagerazione in più, perché vuol dire che, se uno non vuole rendere pubblico il fatto che è iscritto, per esempio, al WWF ed all'associazione distruttori del Paese, sono fatti suoi. Nulla vieta che uno possa andare tranquillamente... Peraltro, la politica sta andando in una direzione molto strana, perché, mentre una volta essere iscritti o far parte di associazioni animaliste o ambientaliste diventava quasi una cosa fatta di cortesia verso alcuni per non farlo sapere, oggi vedo che da tutte le parti diventa addirittura un elemento centrale in molti aspetti della campagna elettorale e viene richiesto in modo esplicito. Quindi, sarei per una visione più estesa. Dopodiché, prendo atto che, come sempre, la proposta di deliberazione è il punto dell'attuale sensibilità del Consiglio Comunale; se la sensibilità del Consiglio Comunale, interpretata dall'Assessore Passoni, non va oltre questo punto, ne prendo atto, mi accontento e cerco di godere. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per una breve replica, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Vorrei dire al Consigliere Marrone che, per quanto riguarda la Giunta, nulla osta all'assunzione dell'emendamento che ha presentato, perché nei punti in cui viene inserito non altera il significato e, peraltro, resta un'informazione di trasparenza aggiuntiva comunque a completamento dell'informativa. Ricordo al Consigliere Viale (del quale, nonostante la difficoltà, ho sentito il ragionamento) che, naturalmente, in alcuni casi la natura dell'informazione del consenso è non solo raccomandata, ma di buonsenso nel dettato normativo e, pertanto, non era nostra disponibilità intervenire a modificarla. Mi sembra comunque un passo avanti notevole il fatto che ci sia un contenuto obbligatorio ed un contenuto facoltativo e, poi, ciascuno potrà anche valutare la maggiore o minore propensione a voler pubblicare informazioni di carattere personale. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Dichiaro concluso il dibattito. Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 5, presentato dalla Lega Nord. Qual è il parere della Giunta? PASSONI Gianguido (Assessore) Il parere della Giunta è negativo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamento dal n. 1 al n. 5: presenti 24, favorevoli 1, contrari 23. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 5 è respinto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'analisi degli emendamenti dal n. 6 del n. 18. Qual è il parere della Giunta? PASSONI Gianguido (Assessore) Il parere della Giunta è negativo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 6 al n. 18: presenti 23, astenuti 1, contrari 22. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 6 al n. 18 è respinto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Il subemendamento all'emendamento n. 19, presentato dal Consigliere Marrone, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Qual è il parere della Giunta? PASSONI Gianguido (Assessore) Il parere della Giunta è favorevole. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione il subemendamento all'emendamento n. 19: presenti 36, favorevoli 36. Il subemendamento all'emendamento n. 19 è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 19, presentato da ..., recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 19 così subemendato: presenti 36, favorevoli 36. L'emendamento n. 19 così subemendato è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 20 al n. 31. Qual è il parere della Giunta? PASSONI Gianguido (Assessore) Il parere della Giunta è negativo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 20 al n. 31: presenti 23, contrari 23. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 20 al n. 31 è respinto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione così emendata: presenti 30, astenuti 2, favorevoli 28. La proposta di deliberazione è approvata. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento: presenti 30, astenuti 2, favorevoli 28. L'immediata eseguibilità è concessa. |