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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Febbraio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 18
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2012-00205
PROPOSTA DI MODIFICA DELL'ARTICOLO 15 DEL REGOLAMENTO COMUNALE N. 297 - TESTO UNICO DELLE NORME REGOLAMENTARI SULLA PARTECIPAZIONE, IL REFERENDUM, L'ACCESSO, IL PROCEDIMENTO, LA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA E IL DIFENSORE CIVICO.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo all'esame congiunto della proposta di deliberazione n. mecc.
201200205/002, presentata dai Consiglieri Appendino e Bertola in data 12 gennaio
2012, avente per oggetto:

"Proposta di modifica dell'articolo 15 del Regolamento Comunale n. 297 - Testo
Unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il referendum, l'accesso, il
procedimento, la documentazione amministrativa e il Difensore Civico".

e della proposta di deliberazione n. mecc. 201206813/002, presentata dal Consigliere
Viale in data 5 ottobre 2012, avente per oggetto:

"Abrogazione dell'articolo 15 del Regolamento Comunale n. 297 sul periodo di
svolgimento del referendum".

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Comunico che in data 18/2/2014 la Conferenza dei Capigruppo ha rimesso i
provvedimenti in Aula.
Sono stati presentati tre emendamenti.
Il Consigliere Viale appone la sua firma alla proposta di deliberazione n. mecc.
201200205/002.
La parola al Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Intervengo solo per comunicare ai Consiglieri che, per sveltire i lavori e anche per
motivi di chiarezza, ritiro la mia deliberazione e sottoscrivo la deliberazione a firma
del Movimento 5 Stelle, che era stata presentata prima.
Nella sostanza, sottoscrivendo l'emendamento comune, si è trovata una sintesi tra le
due proposte che credo trovi ampia condivisione all'interno dell'Aula, cioè utilizzare
come periodi di svolgimento del referendum quelli previsti per le elezioni
amministrative, che sono due, uno primaverile e l'altro autunnale, e di dare come
indicazione l'accorpamento con altre elezioni, salvo casi particolari.
In questo modo è un po' meno estremista di quanto chiedevo con la mia
deliberazione ed è un po' più avanti di quanto chiedeva inizialmente il Movimento 5
Stelle.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Io direi radicale.

VIALE Silvio
Ma dalla discussione è venuta fuori una posizione comune, che ritengo sia
condivisibile da tutti.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La proposta di deliberazione n. mecc. 201206813/002 viene ritirata.
La parola al Consigliere Appendino.

APPENDINO Chiara
Il Consigliere Viale ha già riassunto molto bene la ratio della deliberazione, che in
realtà è stata scritta, se non erro, addirittura nel 2011; è stato uno dei primi atti che
abbiamo proposto, poi ovviamente ci sono stati i tempi dei pareri.
Soprattutto in questo momento, ma in generale - e penso che la Capigruppo abbia
colto lo spirito, tant'è che ha condiviso questo emendamento -, ritengo che la
partecipazione non sia solo una parola, ma debba essere tradotta in fatti e quindi una
delle prime cose che abbiamo fatto è stata proprio andare a vedere il Regolamento
che prevede gli istituti di partecipazione.
Devo dire che ci sarebbe molto da rivedere in quel Regolamento e spero che questo
sia solo il primo passo. In questo Regolamento, che per molto tempo non è stato
modificato, anche in seguito alle modifiche della norma a livello nazionale, ci ha
fatto specie leggere che, in particolare per quanto riguarda il referendum comunale,
che è un istituto previsto per Legge, ci fosse un divieto esplicito di accorpare
eventuali operazioni di voto locali, come il referendum locale, con iniziative di voto
a livelli più alti, quindi regionali e nazionali. Questo era previsto dalla normativa ante
1990.
Poi, la normativa nazionale - giustamente, dal mio punto di vista - ha stabilito che si
può invece procedere con gli accorpamenti, e quindi ci è sembrato opportuno
proporre con questa deliberazione l'aggiustamento del Regolamento che, come
diceva il Consigliere Viale, permette due cose: da un lato, risparmiare sui costi,
perché evidentemente andare a fare operazioni di voto senza sfruttare eventuali altre
date previste per altri motivi, come ad esempio operazioni di voto regionali o
nazionali, sarebbe stato uno svantaggio per l'Ente, quindi dal punto di vista
economico; dall'altro, motivo per cui riteniamo che ci sia un valore simbolico e
politico, favorire la partecipazione, facilitando il cittadino che, in caso di
accorpamento in un'unica operazione di voto, si esprime su più elementi.
Quindi, volevo solo specificare quale fosse la ratio della deliberazione, poi interverrà
anche il Consigliere Bertola per spiegare meglio gli emendamenti su cui non entrerò
nel merito.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Volevo completare quanto già detto dalla mia Collega, ricordando che siamo anche
in un momento storico in cui i cittadini chiedono di poter partecipare maggiormente
rispetto ai cinque anni che trascorrono tra un'elezione e l'altra del Consiglio
Comunale, attraverso strumenti di partecipazione dal basso, che diano la possibilità
ai cittadini di sentirsi anche più vicini e vivere occasioni per interagire più
direttamente con le Istituzioni.
Di qui lo sforzo che il Movimento 5 Stelle porta avanti - peraltro, in tutti i Consigli
Comunali d'Italia dove è riuscito ad entrare - di adeguare questi strumenti di
partecipazione, anche attraverso la deliberazione del Consigliere Appendino che
abbiamo portato avanti.
Dopo i primi incontri con le Circoscrizioni, che già avevano fatto suggerimenti di
modifica e di adeguamento, alla presentazione della deliberazione del Consigliere
Viale, ci siamo resi conto che non aveva molto senso arrivare in Aula con due
deliberazioni che avevano sostanzialmente lo stesso scopo, anche se la proposta del
Consigliere Viale era più radicale, perché chiedeva di abolire qualunque tipo di
vincolo sulle date del referendum, quindi lasciare il Consiglio Comunale
completamente libero nel fissarle.
Secondo noi, è comunque utile che ci siano alcuni vincoli, in particolare che i
referendum si tengano una sola volta durante l'anno e, quando ve ne è più di uno, si
tengano tutti insieme. Infatti, nella formulazione finale dell'emendamento n. 3 si
chiede che il referendum comunale debba essere accorpato con le altre consultazioni,
salvo impedimenti particolari, quindi lasciando comunque al Consiglio Comunale un
margine di manovra per decidere altrimenti in caso di necessità.
Per questioni di risparmio sui costi e di incentivo alla partecipazione, l'obiettivo è
che questo accorpamento avvenga il più frequentemente possibile; quando invece ciò
non è possibile, perché in quell'anno magari non ci sono le consultazioni elettorali,
riteniamo utile lasciare un'indicazione temporale con due finestre, una primaverile
che va dal 15 aprile al 15 giugno, che è la stessa normalmente utilizzata per le
elezioni amministrative; l'altra è quella autunnale che, comunque, è stata in alcuni
casi utilizzata per le consultazioni amministrative, fissata dal 1° ottobre al 30
novembre.
Per cui, sostanzialmente, il primo emendamento è il recepimento del parere delle
Circoscrizioni; il secondo emendamento viene ritirato, in quanto sostituito dal terzo,
che riassume il testo così come discusso in Conferenza dei Capigruppo, sottoscritto
anche dal Consigliere Viale, e rappresenta un punto di arrivo condivisibile dall'intera
Aula, cioè l'adeguamento di questo strumento di partecipazione per dare la
possibilità ai cittadini di esprimersi.
Il Movimento 5 Stelle non ha ancora presentato proposte di referendum, ma noi,
trovando utile lo strumento, lo faremo nei prossimi anni, però sappiamo che ci sono
già alcune proposte da parte di altre forze politiche.
Dal nostro punto di vista, riteniamo giusto che i cittadini possano esprimersi, quindi
l'auspicio è che all'approvazione di questa deliberazione, e quindi all'adeguamento
del Regolamento, possa seguire velocemente anche la discussione delle proposte vere
e proprie di referendum di altre forze politiche. Una in particolare, quella sul
consumo di suolo, ricade anche tra gli obiettivi del Movimento 5 Stelle, quindi sin
d'ora noi la appoggiamo.

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