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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Febbraio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2014-00639
(QUESTION TIME) "10 FEBBRAIO: QUANDO SARA' MANTENUTO L'IMPEGNO SULLA CESSIONE DELLE CASE POPOLARI AI PROFUGHI GIULIANO-DALMATI ASSEGNATARI?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MARRONE IN DATA 6 FEBBRAIO 2014.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza (question time) n. mecc.
201400639/002, presentata in data 6 febbraio 2014, avente per oggetto:

"10 febbraio: quando sarà mantenuto l'impegno sulla cessione delle case popolari
ai profughi giuliano-dalmati assegnatari?"

LEVI Marta (Vicepresidente)
A questa interpellanza avrebbe dovuto rispondere il Vicesindaco, che, però, è
ammalato, pertanto la risposta è affidata all'Assessore Tedesco, che, ovviamente,
leggerà la comunicazione che avrebbe dato il Vicesindaco.
La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
L'attuale situazione circa la cessione degli alloggi popolari di proprietà diretta del
Comune ai profughi giuliano-dalmati che hanno diritto, è questa: per quanto riguarda
il quartiere via Pirano, via Parenzo, via Sansovino e corso Cincinnato, con
deliberazione del Consiglio Comunale del 13 luglio 2010 e con determinazione
dirigenziale dell'aprile 2012, è stata accertata la vendita agli aventi diritto di sedici
alloggi costruiti appositamente per loro.
Dopo aver adempiuto a tutti gli adempimenti amministrativi, gli Uffici della Città
sono in attesa di avere, da parte dell'Associazione dei profughi istriani e dalmati che
si era impegnata in tal senso, la trasmissione del Regolamento di condominio e le
relazioni tecniche. Questo per poter procedere alla stipula dei contratti di
compravendita.
Sono stati effettuati verso queste Associazioni solleciti sia il 27 maggio 2013 che il
16 dicembre 2013.
Quindi, se ho ben capito, qui in sostanza si è solamente in attesa della trasmissione di
atti da parte delle Associazioni, per poter procedere ad una regolare stipula del
contratto di compravendita.
Per quanto riguarda, invece, il quartiere delle Vallette, quindi via dei Mughetti e via
delle Primule, con deliberazione del Consiglio Comunale del 3 ottobre 2011 e poi
con determinazione dirigenziale del 16 agosto 2012, del 17 ottobre 2012 e del 24
gennaio 2013, è stata accertata la vendita agli aventi diritto di cinquantadue alloggi
costruiti sempre per i profughi.
Per la stipulazione degli atti di compravendita, però, in questo caso sono emersi due
tipi di problemi. Primo: la non chiara identificazione della proprietà dei terreni su cui
insiste una parte dei fabbricati in oggetto, che sono stati costruiti per conto
dell'Agenzia del Demanio. Questo è il primo problema.
L'altro problema è la necessità di procedere al frazionamento delle aree, alla
predisposizione dei Regolamenti di comprensorio e di condominio e alla stesura delle
relazioni tecniche e all'elaborazione dell'attestazione di prestazione energetica da
parte dell'ATC.
Riguarda al primo problema, quindi la non chiara identificazione della proprietà dei
terreni su cui insiste una parte dei fabbricati, la Città ha sollecitato più volte
l'Agenzia del Demanio per individuare, perimetrare e, quindi, trasferire l'area,
proprio per consentire la stipula dell'atto di compravendita.
Dopo numerosi contatti e sollecitazioni, per la formulazione di un atto integrativo di
trasferimento, quindi una sorta di atto provvisorio, che definisse la proprietà della
porzione del terreno interessato e l'area pertinenziale all'edificio stesso, l'Agenzia
del Demanio ha indicato il primo semestre 2014, quindi entro giugno, la data per
questo atto integrativo di trasferimento.
Per quanto riguarda, invece, il secondo problema, cioè il frazionamento, la
predisposizione del Regolamento di comprensorio e di condominio e la stesura della
relazione tecnica e dell'attestazione di prestazione energetica, con note del 18 aprile
2012 e del 5 novembre 2012, l'ATC è stata sollecitata e ha anche ricevuto dalla Città
la cifra necessaria a fare queste relazioni e questi attestati. Ha comunicato di avere
predisposto quanto richiesto.
Quindi, non appena l'Agenzia del Demanio trasferirà gli atti integrativi di
trasferimento delle aree, si potrà procedere alla calendarizzazione degli atti di
compravendita. Presumibilmente entro l'anno. In ogni caso, l'Agenzia del Demanio
ha detto, con lettera protocollata, che entro giugno farà questo atto integrativo, per
cui entro l'anno si potrà procedere alla stipula.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Ringrazio l'Assessore per la risposta, anche perché, nonostante non fosse possibile
per il Vicesindaco essere presente qui oggi, io credo che fosse fondamentale per
l'Amministrazione dare una risposta nella giornata di oggi ad un problema come
questo, che è stato più volte portato all'attenzione delle varie Istituzioni
dall'Associazione degli esuli istriano giuliano dalmati che vivono nella Città di
Torino.
Questo lo dico, perché nella giornata di oggi ricordiamo le migliaia di italiani che
hanno perso la vita nelle Foibe, uccisi dai partigiani del maresciallo Tito nella
Jugoslavia sul confine orientale dopo il secondo conflitto bellico mondiale, però
ricordiamo anche le sofferenze delle centinaia di migliaia di italiani che sono stati
costretti ad abbandonare quelle terre per evitare la stessa sorte.
Il fatto che a Torino ci sia una comunità così numerosa e radicata, che si è davvero
fenomenalmente integrata nel tessuto sociale e culturale torinese, dal punto di vista di
un risarcimento morale verso quelle persone che hanno vissuto l'esilio e che, quindi,
hanno dovuto abbandonare tutti i loro beni anche materiali in quelle terre, poter dare
veramente seguito ad una Legge nazionale e regionale che ha deciso di dargli, a titolo
di risarcimento morale, la casa popolare che gli era stata assegnata e che, quindi,
costituisce, anche simbolicamente, il tramite dalla originaria patria del confine
orientale all'attuale della città di Torino, credo che sia bene che il Comune di Torino
si stia facendo parte attiva nell'impedire che questo messaggio positivo continui ad
invischiarsi nelle lungaggini burocratiche delle triangolazioni tra le diverse
Istituzioni interessate.
Io, soprattutto, lo dico per poter stimolare il Comune, così come sta facendo, nel
continuare nei confronti di ATC, che poi è l'Ente gestore principale, un'opera di
sollecitazione, perché, parlando noi, poi, di famiglie e di persone che si sono
trasferite qui ormai veramente da decenni, il timore - sarebbe una considerazione
amara - è che il tempo e le conseguenze biologiche che il trascorrere del tempo porta
con sé ci portino via addirittura queste persone a cui è stato, comunque, promesso e
garantito un diritto, prima ancora che questo diritto poi si concretizzi.
Quindi, il fatto che i testimoni diretti di quell'esilio non riescano ad avere in mano,
anche solo simbolicamente, il titolo di proprietà di quelle case per colpa di
lungaggini burocratiche, sarebbe davvero una conseguenza amara, che io credo sia
doverosa cura di tutti, nelle varie Istituzioni, impedire che avvenga.
Comunque, ringraziando per questo aggiornamento, chiedo, se è possibile, di rinviare
il tema del question time ad un approfondimento in Commissione, per seguire l'iter
delle future procedure di alienazione.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Nulla osta. Direi, però, che l'interpellanza è discussa.
Poi, le direi di chiedere al Presidente della II Commissione di poter affrontare il tema
in quella sede... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). In genere, l'argomento
"casa" va in II, però... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). "ERP" va
mediamente in II Commissione o, volendo, I più II Commissione (comunque, è
presente in Aula il Presidente della I Commissione).

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