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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Febbraio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2014-00593
(QUESTION TIME) "LOCALI PUBBLICI NOTTURNI, VENGONO RISPETTATE LE NORME DI SICUREZZA?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE BERTHIER IN DATA 4 FEBBRAIO 2014.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza (question time) n. mecc.
201400593/002, presentata in data 4 febbraio 2014, avente per oggetto:

"Locali pubblici notturni, vengono rispettate le norme di sicurezza?"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Nell'ambito di tutti i controlli che vengono effettuati dal Corpo di Polizia
Municipale, rientrano anche quelli sui locali pubblici notturni, che sono perlopiù
effettuati dal Nucleo di Polizia Amministrativa che è specializzato per questo tipo di
controlli su tutte le regolarità dei locali notturni.
Questi controlli sono finalizzati alla verifica della presenza dei titoli autorizzativi,
quindi delle licenze, al rispetto delle prescrizioni imposte nei titoli autorizzativi, al
rispetto del divieto di fumo e della capienza, al rispetto delle norme sulla
somministrazione degli alimenti e delle bevande, sull'igiene degli alimenti, sugli
orari, sulle emissioni sonore, sulla presenza e sulla somministrazione di alcol ai
minorenni.
Per quanto riguarda gli aspetti menzionati, nel corso del 2013 sono stati contestati
venti verbali per inosservanza del divieto di fumo all'interno e sono state inoltrate
all'Autorità Giudiziaria trentatré notizie di reato ai sensi degli articoli 9 e 17 del
T.U.L.P.S., perché i locali, inclusi alcuni punti estivi, non avevano osservato le
prescrizioni che sono imposte dall'autorizzazione.
Ora, riporto di seguito tutti quelli che sono stati i controlli effettuati nel 2013 durante
l'orario notturno, quindi durante l'attività dei locali.
Abbiamo controllato 297 locali; abbiamo riscontrato 431 violazioni; abbiamo
inoltrato 75 notizie di reato. A conclusione di tutto questo percorso, sono state date
delle sanzioni accessorie, queste però dalla Divisione Commercio, non dalla
Divisione Polizia Municipale, in conseguenza delle nostre segnalazioni.
Quindi, sono stati posti sotto sequestro 13 locali, quindi 13 sequestri giudiziari, per
cucina, alimenti, cioè per varie motivazioni, per impianti di diffusione sonora,
eccetera. 27 segnalazioni, e questo è penale, per superamento dei limiti sonori, e 20
altri provvedimenti per cose minori, quindi inosservanza all'ordinanza vetro,
contenimento dei rumori, revoca delle autorizzazioni in deroga, quindi per cose
minori rispetto alle altre.
Questi ultimi dati che ho fornito sono esclusivamente le sanzioni accessorie, mentre,
invece, le violazioni riscontrate sono 431 e per quelle ci sono varie sanzioni come, ad
esempio, anche il pagamento di una pena pecuniaria.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Berthier.

BERTHIER Ferdinando
Il motivo di questa interpellanza urgente è perché il discorso sicurezza è
fondamentale.
Non ho capito bene, su 297 locali controllati, 431 violazioni, quindi lo stesso locale
magari aveva più... (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Io conosco e frequento anche i locali notturni, ho tanti amici che li frequentano molto
di più di me e conosco anche diversi PR, e so che, in alcuni locali, si è sforato anche
di 100, 200 persone rispetto alla capienza stabilita.
Quindi, questo implica, da un punto di vista della sicurezza, un problema non
indifferente.
Quello che, invece, è più eclatante è il fatto che ci siano alcuni locali - poi, se vuole,
le darò indicazione specifica, c'è n'è uno in particolare, ma sicuramente sono più di
uno - dove abitualmente si fuma e, alla richiesta di non fumare, si viene anche derisi,
cioè non succede nulla. Anche chiedendo al titolare il motivo per cui permetta di fare
ciò, ci si sente rispondere: "Se non ti va, hai solo da andartene via". Sto parlando di
un locale in pieno centro. E visto che non è abitudine di chi frequenta i locali
utilizzare sempre il guardaroba, quindi i cappotti, le giacche e le borse vengono
spesso lasciati sui divanetti, credo che, essendo abituale e consuetudine fumare, sia in
pista che sui divanetti, non diventi neanche tanto casuale che possa succedere
qualcosa di grave.
Nella verifica di tutto ciò, non credo ci sia bisogno di cogliere il fumatore o più
fumatori in flagranza, perché penso che, al di là di una possibile aerazione, se si fuma
dentro un locale, si senta comunque.
Quindi, se il sabato sera - ma penso che succeda anche in altri giorni della settimana -
avete la possibilità di fare un giro in questi posti, dopo mezzanotte, potrete rilevare
questo fatto grave.
Chiaramente, il titolare del locale è sanzionabile, ma, probabilmente, riesce a
sopportare benissimo la multa, visto che favorisce un certo tipo di clientela, quindi
sarebbe opportuno invitarlo a correggere questa situazione e, magari, dargli una
sospensione di attività per qualche periodo, così, forse, si darebbe una regolata. Ma,
purtroppo, come spesso avviene, finché non succede qualcosa di grave, si prosegue
su questo andazzo.

LEVI Marta (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.

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