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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Febbraio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 12
INTERPELLANZA 2013-05534
"PROBLEMATICHE IN CORSO PRINCIPE ODDONE E VIE LIMITROFE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 11 NOVEMBRE 2013.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201305534/002, presentata in
data 11 novembre 2013, avente per oggetto:

"Problematiche in corso Principe Oddone e vie limitrofe"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Per rispondere a questa interpellanza ho dei promemoria anche delle Divisioni
Commercio ed Ambiente. Innanzitutto, ringrazio il Consigliere Magliano per le
segnalazioni che riguardano sempre lo stesso tema e che ci costringono e ci
pungolano ad intervenire molto più spesso per quanto riguarda le problematiche che
lui denuncia. Devo però dire che, a volte, sono un po' in difficoltà di fronte ad
interpellanze di questo genere, quando, mentre vengono identificati i problemi
(quindi, gli schiamazzi, il degrado e la presenza di bivacchi), in realtà non si parla
più precisamente delle attività commerciali che creano problemi. Quindi, anche la
risposta è molto complessa, perché, a volte, non sono in grado di dare dei dati
disaggregati.
Quello che posso dire è che, mentre la zona delineata dall'interpellanza fa parte del
progetto più ampio che la Polizia Municipale segue assieme a Polizia e Carabinieri,
che è il progetto "Aurora Barriera", che riguarda controlli di Polizia Stradale,
controlli di decoro, controlli di Polizia Commerciale e controlli di Polizia Urbana, in
ordine soprattutto a questi ultimi - quindi, quelli sulla sicurezza urbana - posso dare
dei dati più precisi che riguardano proprio solo l'area di corso Principe Oddone.
Nell'ultima parte del 2013 sono stati effettuati quarantasette arresti e solo ventinove
nella zona di corso Principe Oddone, trentasei accompagnamenti ed identificazioni
(sempre nella stessa area), trentadue denunce a piede libero - mentre il totale della
zona è di cinquantaquattro -, settantotto sequestri giudiziari, sempre nella zona di
corso Principe Oddone, e ventotto notizie di reato all'Autorità Giudiziaria. L'attività
che abbiamo messo in piedi si svolge in orario diurno, in orario serale ed in orario
notturno.
Se, poi, il Consigliere specificasse con puntualità di quale o di quali attività
commerciali stiamo parlando, sarò anche in grado di dire quali controlli sono stati
fatti su quelle attività; altrimenti, fornirò un dato più generale su tutta la zona.
Il promemoria che ho ricevuto dalla Divisione Commercio è il seguente: "In
riferimento all'interpellanza in oggetto e, nello specifico, alla richiesta sugli orari di
apertura e di chiusura che devono rispettare gli esercizi commerciali che insistono sul
territorio di cui si parla, bisogna comunicare che il Decreto Legge n. 201 del 6
dicembre del 2011, l'articolo n. 31 della Legge 4 agosto 2006 n. 248 e l'articolo n. 3
hanno implicitamente abrogato tutte le disposizioni normative che disciplinavano gli
orari degli esercizi commerciali". Nello specifico, l'articolo n. 11 del Decreto
Legislativo 114 del 1998 prevede che gli orari delle attività commerciali siano
interamente rimessi alla libera determinazione degli esercenti.
Per quanto riguarda la seconda domanda, che è sempre di competenza del Servizio
della Divisione Commercio, a questa risposta si allegano tutti i report delle attività
che risultano titolari di autorizzazione sul database della Direzione Commercio e che
sono localizzati nell'area oggetto dell'interpellanza. Ho qui un report di sette pagine
che riguarda solamente le licenze delle attività che sono presenti in quella zona.
Quindi, se il Presidente ritiene...

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Può allegarli e consegnarli.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Lo consegno all'interpellante.
Per quanto riguarda invece la risposta della Divisione Ambiente, nei giorni scorsi è
stato fatto un sopralluogo dal personale del Servizio della Direzione Ambiente con
alcuni residenti e sono emerse le criticità che sono state segnalate nell'interpellanza.
Quindi, è stato richiesto formalmente ad AMIAT un potenziamento delle frequenze
di passaggio a scapito di altre vie dove non si rilevano situazioni di degrado, dal
momento che non risulta possibile, a causa delle criticità di Bilancio, attivare un
incremento dei servizi.
Per quanto riguarda, invece, l'incremento dei passaggi richiesto dall'interpellante alla
Polizia Municipale, voglio sottolineare che noi abbiamo, su quella zona, uno
specifico progetto, che è quello di cui parlavo all'inizio, che è il progetto "Aurora-
Barriera", il quale non è fatto solamente da Forze di Polizia Municipale, ma anche da
Forze di Polizia di Stato. È un progetto che ha dato risultati abbastanza evidenti
nell'ultimo anno, però è chiaro che permangono ancora degli elementi di criticità,
come nella zona segnalata.
Quindi, pregherei l'interpellante di darmi delle segnalazioni più puntuali, in maniera
che io possa rispondere nello specifico rispetto alle attività commerciali in generale a
cui lui si riferisce.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Ringrazio l'Assessore. Acquisirò la documentazione già adesso, se è possibile. Nello
stesso tempo, la ringrazio per quanto mi ha fornito e per le risposte della Divisione
Commercio.
Sul tema della Divisione Ambiente, abbiamo chiesto ad AMIAT uno spostamento di
passaggi da zone che mantengono la pulizia quasi normale alle zone un po' più
sporche. Non so se AMIAT abbia risposto di sì o di no. Nel senso che lei ha detto
che è stata inoltrata questa richiesta ad AMIAT e non sappiamo se AMIAT accetterà
o meno questa indicazione. Ha detto di no? (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Perché, nel sopralluogo, i cittadini - e, fortunatamente, i cittadini
che incontro io non vivono in un altro mondo - segnalavano questo, hanno visto che
c'è questo problema e chiedono ad AMIAT di passare di meno in una zona e passare
di più in quella. La risposta di AMIAT, però, qual è? Cioè, accetta o meno di fare
questa cosa?
Adesso, prenderò anche i dati che lei mi fornisce rispetto al tema della Polizia
Municipale e sarà mia cura indicarle proprio quali siano gli esercizi commerciali (a
volte glieli ho forniti, altre volte no), anche se, comunque, il problema in queste vie
(in via Urbino, via Biella, via Pesaro, strada del Fortino, via Cigna, Via Sassari) è
talmente diffuso che basterebbe passare di lì - non essendo piazza San Carlo, quindi
non essendo una zona aulica - per rendersi conto di che cosa stiamo descrivendo. Poi,
c'è anche il trincerone a metà, per cui ci rendiamo conto che quello è un altro luogo
dove le persone vanno a nascondersi e vanno, in qualche modo, a compiere
microcriminalità.
Nello stesso tempo, passando in quelle zone, Assessore, si vede come aumentino in
maniera spropositata le attività gestite da extracomunitari e stiano diminuendo
fortemente le attività commerciali gestite da italiani, nostri connazionali.
Detto questo, sarà mia cura fornirle i dati specifici, acquisendo però i documenti che
mi ha dato. C'è un fattore che, però, rimane evidente, per cui io, quando ci sono da
fare i complimenti alle Forze dell'Ordine, ci mancherebbe, li faccio, ma, per quanto
riguarda il progetto "Aurora-Barriera", che è un progetto importante, fin quando i
nostri cittadini non si rendono conto che sono tutelati, sostenuti e assistiti dalle Forze
dell'Ordine, fin quando non c'è questa presa di coscienza, vuol dire che non stiamo
riuscendo a fare abbastanza.
Non so se sia necessario implementare la comunicazione, o fare passaggi ulteriori;
non so quali siano le metodologie, però, quando parlo con i cittadini, nonostante lei
abbia parlato in quest'Aula del progetto "Aurora-Barriera", in quella zona precisa si
sentono abbandonati e non tutelati, soprattutto chi ancora lì investe con la sua
azienda, con il suo commercio, con il suo prodotto di artigianato. Per cui, di fatto, ci
rendiamo conto che chi vive lì, chi decide di produrre lì reddito per sé, per la sua
famiglia, o per chi lavora con lui, si sente sempre di più su un fronte in cui dietro non
arrivano mai gli apache, o gli elicotteri ad aiutarlo.
Per cui, adesso acquisisco i dati, Assessore. Se i dati che lei mi ha fornito, quelli
rispetto alle notifiche e agli arresti, sono importanti, vuol dire che c'è un'attività,
però mi pare - almeno dalla percezione che hanno i cittadini - che non sia abbastanza.
Comunque, io mi riservo di acquisire quello che lei, oggi, ha portato in Aula e di
fornirle dati molto più precisi sulle vie, sui commercianti e sulle attività da segnalare,
in modo tale da affrontarle una per una.
Rimango in attesa di capire se AMIAT ci abbia detto sì, oppure no, riguardo alla
pulizia di quelle vie.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
È stata fatta richiesta ad AMIAT di incrementare i passaggi a scapito di vie che non
presentassero situazioni di degrado. Questo è stato accettato. (INTERVENTO
FUORI MICROFONO). Sì, rispetto però a questo, cioè, se ci sono vie che non hanno
particolari situazioni di criticità, queste vie potrebbero subire un decremento dei
passaggi a vantaggio della zona segnalata dall'interpellanza. (INTERVENTO
FUORI MICROFONO). No, non ho detto questo. Ho detto "vie che non presentano
situazioni di criticità riguardo al degrado". È chiaro che, poi, questa è una
valutazione che fa AMIAT.
Mentre, invece, non è possibile chiedere un passaggio in più tout court, perché non lo
consentono le criticità del Bilancio.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'interpellanza è discussa.

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