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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201305534/002, presentata in data 11 novembre 2013, avente per oggetto: "Problematiche in corso Principe Oddone e vie limitrofe" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Per rispondere a questa interpellanza ho dei promemoria anche delle Divisioni Commercio ed Ambiente. Innanzitutto, ringrazio il Consigliere Magliano per le segnalazioni che riguardano sempre lo stesso tema e che ci costringono e ci pungolano ad intervenire molto più spesso per quanto riguarda le problematiche che lui denuncia. Devo però dire che, a volte, sono un po' in difficoltà di fronte ad interpellanze di questo genere, quando, mentre vengono identificati i problemi (quindi, gli schiamazzi, il degrado e la presenza di bivacchi), in realtà non si parla più precisamente delle attività commerciali che creano problemi. Quindi, anche la risposta è molto complessa, perché, a volte, non sono in grado di dare dei dati disaggregati. Quello che posso dire è che, mentre la zona delineata dall'interpellanza fa parte del progetto più ampio che la Polizia Municipale segue assieme a Polizia e Carabinieri, che è il progetto "Aurora Barriera", che riguarda controlli di Polizia Stradale, controlli di decoro, controlli di Polizia Commerciale e controlli di Polizia Urbana, in ordine soprattutto a questi ultimi - quindi, quelli sulla sicurezza urbana - posso dare dei dati più precisi che riguardano proprio solo l'area di corso Principe Oddone. Nell'ultima parte del 2013 sono stati effettuati quarantasette arresti e solo ventinove nella zona di corso Principe Oddone, trentasei accompagnamenti ed identificazioni (sempre nella stessa area), trentadue denunce a piede libero - mentre il totale della zona è di cinquantaquattro -, settantotto sequestri giudiziari, sempre nella zona di corso Principe Oddone, e ventotto notizie di reato all'Autorità Giudiziaria. L'attività che abbiamo messo in piedi si svolge in orario diurno, in orario serale ed in orario notturno. Se, poi, il Consigliere specificasse con puntualità di quale o di quali attività commerciali stiamo parlando, sarò anche in grado di dire quali controlli sono stati fatti su quelle attività; altrimenti, fornirò un dato più generale su tutta la zona. Il promemoria che ho ricevuto dalla Divisione Commercio è il seguente: "In riferimento all'interpellanza in oggetto e, nello specifico, alla richiesta sugli orari di apertura e di chiusura che devono rispettare gli esercizi commerciali che insistono sul territorio di cui si parla, bisogna comunicare che il Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre del 2011, l'articolo n. 31 della Legge 4 agosto 2006 n. 248 e l'articolo n. 3 hanno implicitamente abrogato tutte le disposizioni normative che disciplinavano gli orari degli esercizi commerciali". Nello specifico, l'articolo n. 11 del Decreto Legislativo 114 del 1998 prevede che gli orari delle attività commerciali siano interamente rimessi alla libera determinazione degli esercenti. Per quanto riguarda la seconda domanda, che è sempre di competenza del Servizio della Divisione Commercio, a questa risposta si allegano tutti i report delle attività che risultano titolari di autorizzazione sul database della Direzione Commercio e che sono localizzati nell'area oggetto dell'interpellanza. Ho qui un report di sette pagine che riguarda solamente le licenze delle attività che sono presenti in quella zona. Quindi, se il Presidente ritiene... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Può allegarli e consegnarli. TEDESCO Giuliana (Assessore) Lo consegno all'interpellante. Per quanto riguarda invece la risposta della Divisione Ambiente, nei giorni scorsi è stato fatto un sopralluogo dal personale del Servizio della Direzione Ambiente con alcuni residenti e sono emerse le criticità che sono state segnalate nell'interpellanza. Quindi, è stato richiesto formalmente ad AMIAT un potenziamento delle frequenze di passaggio a scapito di altre vie dove non si rilevano situazioni di degrado, dal momento che non risulta possibile, a causa delle criticità di Bilancio, attivare un incremento dei servizi. Per quanto riguarda, invece, l'incremento dei passaggi richiesto dall'interpellante alla Polizia Municipale, voglio sottolineare che noi abbiamo, su quella zona, uno specifico progetto, che è quello di cui parlavo all'inizio, che è il progetto "Aurora- Barriera", il quale non è fatto solamente da Forze di Polizia Municipale, ma anche da Forze di Polizia di Stato. È un progetto che ha dato risultati abbastanza evidenti nell'ultimo anno, però è chiaro che permangono ancora degli elementi di criticità, come nella zona segnalata. Quindi, pregherei l'interpellante di darmi delle segnalazioni più puntuali, in maniera che io possa rispondere nello specifico rispetto alle attività commerciali in generale a cui lui si riferisce. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ringrazio l'Assessore. Acquisirò la documentazione già adesso, se è possibile. Nello stesso tempo, la ringrazio per quanto mi ha fornito e per le risposte della Divisione Commercio. Sul tema della Divisione Ambiente, abbiamo chiesto ad AMIAT uno spostamento di passaggi da zone che mantengono la pulizia quasi normale alle zone un po' più sporche. Non so se AMIAT abbia risposto di sì o di no. Nel senso che lei ha detto che è stata inoltrata questa richiesta ad AMIAT e non sappiamo se AMIAT accetterà o meno questa indicazione. Ha detto di no? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Perché, nel sopralluogo, i cittadini - e, fortunatamente, i cittadini che incontro io non vivono in un altro mondo - segnalavano questo, hanno visto che c'è questo problema e chiedono ad AMIAT di passare di meno in una zona e passare di più in quella. La risposta di AMIAT, però, qual è? Cioè, accetta o meno di fare questa cosa? Adesso, prenderò anche i dati che lei mi fornisce rispetto al tema della Polizia Municipale e sarà mia cura indicarle proprio quali siano gli esercizi commerciali (a volte glieli ho forniti, altre volte no), anche se, comunque, il problema in queste vie (in via Urbino, via Biella, via Pesaro, strada del Fortino, via Cigna, Via Sassari) è talmente diffuso che basterebbe passare di lì - non essendo piazza San Carlo, quindi non essendo una zona aulica - per rendersi conto di che cosa stiamo descrivendo. Poi, c'è anche il trincerone a metà, per cui ci rendiamo conto che quello è un altro luogo dove le persone vanno a nascondersi e vanno, in qualche modo, a compiere microcriminalità. Nello stesso tempo, passando in quelle zone, Assessore, si vede come aumentino in maniera spropositata le attività gestite da extracomunitari e stiano diminuendo fortemente le attività commerciali gestite da italiani, nostri connazionali. Detto questo, sarà mia cura fornirle i dati specifici, acquisendo però i documenti che mi ha dato. C'è un fattore che, però, rimane evidente, per cui io, quando ci sono da fare i complimenti alle Forze dell'Ordine, ci mancherebbe, li faccio, ma, per quanto riguarda il progetto "Aurora-Barriera", che è un progetto importante, fin quando i nostri cittadini non si rendono conto che sono tutelati, sostenuti e assistiti dalle Forze dell'Ordine, fin quando non c'è questa presa di coscienza, vuol dire che non stiamo riuscendo a fare abbastanza. Non so se sia necessario implementare la comunicazione, o fare passaggi ulteriori; non so quali siano le metodologie, però, quando parlo con i cittadini, nonostante lei abbia parlato in quest'Aula del progetto "Aurora-Barriera", in quella zona precisa si sentono abbandonati e non tutelati, soprattutto chi ancora lì investe con la sua azienda, con il suo commercio, con il suo prodotto di artigianato. Per cui, di fatto, ci rendiamo conto che chi vive lì, chi decide di produrre lì reddito per sé, per la sua famiglia, o per chi lavora con lui, si sente sempre di più su un fronte in cui dietro non arrivano mai gli apache, o gli elicotteri ad aiutarlo. Per cui, adesso acquisisco i dati, Assessore. Se i dati che lei mi ha fornito, quelli rispetto alle notifiche e agli arresti, sono importanti, vuol dire che c'è un'attività, però mi pare - almeno dalla percezione che hanno i cittadini - che non sia abbastanza. Comunque, io mi riservo di acquisire quello che lei, oggi, ha portato in Aula e di fornirle dati molto più precisi sulle vie, sui commercianti e sulle attività da segnalare, in modo tale da affrontarle una per una. Rimango in attesa di capire se AMIAT ci abbia detto sì, oppure no, riguardo alla pulizia di quelle vie. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per una breve replica, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) È stata fatta richiesta ad AMIAT di incrementare i passaggi a scapito di vie che non presentassero situazioni di degrado. Questo è stato accettato. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, rispetto però a questo, cioè, se ci sono vie che non hanno particolari situazioni di criticità, queste vie potrebbero subire un decremento dei passaggi a vantaggio della zona segnalata dall'interpellanza. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, non ho detto questo. Ho detto "vie che non presentano situazioni di criticità riguardo al degrado". È chiaro che, poi, questa è una valutazione che fa AMIAT. Mentre, invece, non è possibile chiedere un passaggio in più tout court, perché non lo consentono le criticità del Bilancio. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'interpellanza è discussa. |