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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Gennaio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 22
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2013-04408
APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE N. 337: MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AI REGOLAMENTI COMUNALI N. 161, 264 E 352.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Riprendiamo l'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc.
201304408/002, presentata dal Vicepresidente Levi e dai Consiglieri Grimaldi,
Curto, Nomis, Centillo e Onofri in data 6 dicembre 2013, avente per oggetto:

"Applicazione del Regolamento Comunale n. 337: modifiche ed integrazioni ai
Regolamenti Comunali n. 161, 264 e 352"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo all'analisi degli emendamenti.
Comunico al Consiglio Comunale che gli emendamenti dal n. 1 al n. 32, escluso
l'emendamento n. 15, sono stati ritirati.
L'emendamento n. 15, presentato dal Consigliere Levi, recita:


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 15:
Presenti 25, astenuti 1, favorevoli 24.
L'emendamento n. 15 è approvato.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 33.
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Parto dal parere tecnico sfavorevole. Premesso che per economia delle tempistiche di
voto posso anche proporre di votare i quattro punti dell'emendamento tutti insieme,
perché tanto il tema è lo stesso e, tra l'altro, il parere tecnico è sfavorevole per tutti e
quattro i punti, l'emendamento si limitava a specificare le unioni civili che sono
considerate nuclei familiari dai Regolamenti, limitando questo riconoscimento ai
nuclei composti da coppie di sesso diverso.
Si può essere favorevoli o contrari, dico solo che ritengo grave il parere tecnico
sfavorevole, nella misura in cui dice che l'emendamento è contra legem "perché la
Legge Regionale n. 3/2010 definisce nucleo familiare individuando quale unico
requisito la convivenza per un anno".
In realtà, chiunque sappia cos'è la Commissione Emergenza Abitativa (il dirigente
che ha firmato il parere lo sa bene, perché ne fa parte) sa che con il Regolamento la
Città di Torino compie il lavoro di aggiungere tutta una serie di requisiti ostativi che
si aggiungono a quelli base della Legge Regionale.
Quindi, questo parere offende la coscienza giuridica, non un merito politico. Mi
spiace, ma mi tocca dirlo, perché non esistendo un altro strumento per ricorrere
contro un parere tecnico di questo tipo.
Votiamo l'emendamento, ma mi limito a dire che questo è un azzoppamento che
purtroppo, secondo me, esprime un parere politico; non si esprime a livello tecnico,
perché da un punto di vista tecnico solo un Regolamento che contrasta con un
criterio può essere definito contra legem; ma se aggiunge dei requisiti, non è contra
legem, è quello che fa un Regolamento. Il calo di reddito del 50% non è un criterio
ostativo aggiuntivo a quello della Legge Regionale? Quindi di cosa stiamo parlando?

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Sbriglio.

SBRIGLIO Giuseppe
Io posso concordare con il Collega Marrone che ci possa essere un parere tecnico
sfavorevole. Forse, se c'è stato un errore, è stato quello di non esprime un parere
sfavorevole più forte, a causa di una lesione dei principi costituzionali. Secondo me,
questo emendamento è discriminatorio. Io opterei per un parere sfavorevole ancora
più forte, perché lede i diritti a causa di una discriminazione. Quindi credo che
questo parere debba essere eventualmente cambiato con un parere di illegittimità
ancora più forte.
Nulla di personale, però se proprio ci deve essere un parere, lo dovremo dare...
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, lo dico perché mi sono trovato ad
avere dei dubbi su alcuni pareri. Abbiamo avuto la dimostrazione che una volta un
parere è cambiato proprio sulla questione della Fondazione, e su altre questioni sono
arrivati pareri di natura tecnica fondati su principi costituzionali.
Gli Uffici l'hanno già fatto, quindi chiedo al Segretario Generale di aggiungere
eventualmente un parere di questa natura, perché è una direzione auspicabile. Quindi
auspico che il parere, se deve essere negativo, sia fondato soprattutto su questi
principi. Premesso che io non sono d'accordo nel merito, però su questo chiaramente
ci dividono le posizioni.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Grimaldi.

GRIMALDI Marco
Questa Città continua a innovare, a estendere i diritti civili, ad abbattere le barriere
del pregiudizio, a uscire dalle barbarie omofobe con risposte civili e solidali. I
conservatori, non volendo confrontarsi, come avete fatto voi, nel merito, ci dicono
semplicemente che non sono le priorità, quando non hanno niente da dire. Poi.
quando un'intera maggioranza difende questo tipo di azioni, come vedete, i
conservatori, un po' in difficoltà, ritornano sul refrain omofono, che gli è abbastanza
caro.
Anch'io condivido le parole del Consigliere Sbriglio, come condivido di fatto
l'articolo 3 della Costituzione che ci ricorda che tutti i cittadini hanno pari dignità
sociale e sono uguali davanti alla Legge; inoltre ci ricorda che è compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale.
Anche se il parere tecnico fosse favorevole, noi bocceremmo questo emendamento
per il principio politico che sottende. Quindi procediamo con la votazione, perché
tanto questo tipo di retorica comunque non passerà in questo Consiglio Comunale.
Mi dispiace, avete avuto sei mesi di tempo, l'avete sprecato e avete provato anche a
prendere in giro quest'Aula, cercando all'ultimo di rimediare a quello che non avete
saputo fare in questi mesi.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Levi.

LEVI Marta
Ci era stata fatta l'accusa di posizioni ideologiche, mi sembra che la presentazione di
questo emendamento dica dove sta la posizione ideologica.
Segnalo, peraltro, che questa dicitura non solo è in contrasto con la Legge Regionale,
ma semplicemente è in contrasto con il Regolamento per il riconoscimento delle
unioni civili della Città di Torino.
Allora, credo che non si possa approvare un Regolamento in contrasto con il
Regolamento a cui fa riferimento, che è un ulteriore ragione - lo dico anche al
Consigliere Sbriglio - perché il parere sia negativo, anche perché bisogna intervenire
su questo Regolamento.
Detto questo, ovviamente la mia espressione è assolutamente contraria nel merito,
perché introduce una discriminazione inaccoglibile e inaccettabile.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non ho altri interventi. Possiamo quindi votare questo emendamento. Il parere
tecnico è sfavorevole; quello politico lo diamo noi.
La parola al Consigliere Levi.

LEVI Marta
Presidente, è una votazione unica, come ha detto il Consigliere Marrone?

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Sì, è una votazione unica. Tanto è l'emendamento riproposto in quattro punti.
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 33:
Presenti 34, astenuti 1, favorevoli 7, contrari 26.
L'emendamento n. 33 è respinto.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
mozione votazione per parti separate:
Presenti 34, favorevoli 34.
La proposta di mozione votazione per parti separate è approvata.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la prima parte della
proposta di deliberazione, da "con deliberazione n. ord. 84" a "familiari". La prima
parte riguarda la casa:
Presenti 36, astenuti 2, favorevoli 25, contrari 9.
La prima parte della proposta di deliberazione è approvata.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la seconda parte della
proposta di deliberazione, da "ambito prioritario è quello della casa" a "della Città di
Torino". La seconda parte riguarda la questione nucleo familiare anagrafico:
Presenti 36, astenuti 2, favorevoli 26, contrari 8.
La seconda parte della proposta di deliberazione è approvata.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la terza parte della
proposta di deliberazione, che riguarda la sepoltura:
Presenti 36, astenuti 7, favorevoli 29.
La terza parte della proposta di deliberazione è approvata.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la quarta parte della
proposta di deliberazione, che riguarda la casa:
Presenti 37, astenuti 2, favorevoli 26, contrari 9.
La quarta parte della proposta di deliberazione è approvata.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la quinta parte della
proposta di deliberazione, che riguarda sempre la sepoltura:
Presenti 35, astenuti 7, favorevoli 28.
La proposta di deliberazione è approvata così emendata.

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