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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Dicembre 2013 ore 18,00
Paragrafo n. 5
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2013-05664
BILANCIO DI PREVISIONE 2013. VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE AI SENSI DELL'ARTICOLO 175 COMMA 8 DEL D.LGS. N. 267 DEL 18 AGOSTO 2000. (EURO 142.084.452,00).
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201305664/024,
presentata dalla Giunta Comunale in data 29 novembre 2013, avente per oggetto:

"Bilancio di Previsione 2013. Variazione di assestamento generale ai sensi dell'articolo
175 comma 8 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 (Euro 142.084.452,00)"


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Comunico che in data 11/12/2013 la competente Commissione ha rimesso il
provvedimento in Aula.
Vi sono quattro emendamenti di Giunta. L'Assessore non li illustra.
Insieme si discute la proposta di mozione a firma del Consigliere Sbriglio n. mecc.
201307476/002.
L'emendamento n. 1, presentato dall'Assessore Passoni, recita:


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Appendino. Se può non urlare, va bene lo stesso.

APPENDINO Chiara
Io non ho urlato, Presidente, però ho alzato la mano educatamente tre o quattro volte, lei
non l'ha vista, quindi, per farmi sentire, ho dovuto alzare la voce, mi sembra abbastanza
normale farlo.
Detto ciò, volevo chiedere semplicemente l'illustrazione degli emendamenti, uno per
uno, se fosse possibile. Capisco che non venga illustrata la proposta di deliberazione,
che è stata discussa ampiamente in Commissione, ma chiedo che possano essere
illustrati almeno gli emendamenti, uno per uno, per avere il tempo di capirli.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Se l'Assessore intende illustrarli, magari per non darle la parola quattro volte, può
illustrarli tutti e quattro. Poi ovviamente procederemo alla discussione per ciascun
emendamento.
Consigliere Sbriglio, intende intervenire? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). È
discussione congiunta.
La parola al Consigliere Sbriglio.

SBRIGLIO Giuseppe
Intervengo su questa mozione di accompagnamento, che fa riferimento
all'assestamento, in quanto, come è scritto nella narrativa, questa mozione tende a
ridurre i costi dell'Amministrazione anche per le spese relative al personale.
Come in precedenza era stata presentata una mozione relativa alla mobilità, quindi per
accedere alla mobilità esterna, questa mozione, di fatto, per analogia, prende delle
indicazioni che sono già considerate dal legislatore, ovvero, in maniera molto semplice,
quella di accedere alle graduatorie degli altri Enti. Quindi l'Amministrazione, al fine di
risparmiare del denaro, accede alle graduatorie di altri Enti, che possono essere quelli
naturalmente previsti dalla normativa, qualora dovesse decidere di fare nuove
assunzioni.
Io, chiaramente, invito il Consiglio, tutti i Consiglieri a leggere questo documento e mi
auguro che questa indicazione, nei confronti della Giunta, possa essere recepita.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola all'Assessore Passoni.

PASSONI Gianguido (Assessore)
Gli emendamenti, i primi tre in particolare, fanno riferimento allo stesso tema, cioè alla
riallocazione, suggerita peraltro dal fatto che, con recente norma governativa,
successiva all'adozione della Giunta della deliberazione, è stato previsto che entro il 15
dicembre si potessero riallocare le risorse derivanti dal gettito compensativo dell'IMU,
abitazione principale, seconda rata.
Pertanto, gli emendamenti n. 1, n. 2 e n. 3 sostituiscono tre parti della deliberazione in
cui si fa riferimento al fatto che i 24 milioni - o 26 milioni - della teorica differenza, pari
al 40% dell'eccedenza dell'aliquota prima casa oltre il 4‰, dovrebbe derivare da risorse
versate dai cittadini, il 60%, invece, da risorse versate dallo Stato; pertanto devono
essere allocate, almeno in via cautelare, dal Titolo I al Titolo II.
Poi, se in conversione il Decreto verrà modificato, noi naturalmente non potremo più
farci nulla, ma siamo in una condizione emergenziale nell'ordinamento finanziario,
quindi auspicabilmente non ci saranno più modifiche, anche se al momento questo è il
dato e il Parlamento potrebbe ancora modificare.
L'emendamento n. 4, invece, sostituisce l'allegato, o meglio, modifica il piano
dismissioni allegato alla deliberazione del Bilancio con il nuovo allegato n. 4, che
prevede due modificazioni a pagina 3 e a pagina 9, in corrispondenza degli immobili
denominati "via Bardonecchia angolo via Marsigli", e l'immobile "corso Regina, ex
Comando dei Vigili del Fuoco n. 126/28" con l'indicazione non soltanto della conferma
della dismissione, ma del fatto che sostanzialmente si dà atto del pervenuto interesse
della Cassa Depositi e Prestiti, Agenzia del Demanio, in esecuzione del provvedimento
legislativo che prevede che questa autorità sia costitutiva di fondi per l'acquisto di
immobili Comunali allocati in piani di dismissione, e le cui procedure di alienazione
siano state o deserte, o che direttamente possano essere acquisite a patrimonio pubblico
nazionale, di fatto delegando il mandato al MEF per il Decreto dirigenziale relativo
all'acquisizione.
In sintesi, sono due immobili la cui gara è andata ancora deserta e a cui la Città accede
alla procedura prevista per Legge, come peraltro molti altri siti in Provincia di Torino,
ma anche nazionalmente in tutte le altre Città, che prevedono l'adozione di questa
procedura di dismissione agevolata tramite Cassa Depositi e Prestiti, Agenzia
demaniale.
Quindi, non cambia generalmente il Piano, ma si prevede l'alienazione tramite questo
strumento del Decreto dirigenziale del Ministero, che prevede l'acquisizione diretta
tramite il fondo costituito da CDP e MEF.
Già che ho la parola, pronuncerei anche una parola relativamente alla mozione di
accompagnamento. Premesso che la mozione di accompagnamento prevista dal
Consigliere Sbriglio, di fatto, indica una facoltà prevista dalla normativa, dall'articolo 4
della Legge di conversione di un recente Decreto Ministeriale, l'Amministrazione non
preclude il fatto che si possa attingere a tale procedura, semplicemente è prematuro e
anche molto vincolante il fatto di indicare questa procedura come procedura unica
relativamente alle assunzioni future, specialmente alla luce del fatto che la Città di
Torino ha una condizione molto particolare, legata ovviamente anche alla problematica
del concorso annullato precedentemente.
Pertanto, credo che, con provvedimenti che verranno valutati volta per volta, si potrà
anche attingere alle procedure di cui sopra, ma credo che non sia un'affermazione
assoluta quella di ricorrere comunque all'applicazione dell'articolo 4 in ogni caso,
riferito peraltro al fatto che la norma non prevede soltanto l'adozione di assunzioni da
graduatorie di Enti terzi, ma prevede anche il fatto che possano essere altri ad attingere
da profili della Città di Torino.
Quindi prevedere in modo assoluto che la qualità, la quantità e la tipologia di concorsi
banditi in altri Enti sia conforme alle aspettative della Città di Torino, non è di per sé, a
priori, condivisibile.
Quindi, fermo restando che la Legge vige e che la Città dovrà applicarla, e può
applicarla in casi specifici, oggi impegnare la Città, peraltro sulla variazione di Bilancio
- che, devo dire, c'entra un po' poco relativamente a questa procedura, ma
evidentemente è stata collegata, per cui se ne prende atto -, è eccessivamente vincolante
e peraltro non considera oggettivamente una condizione di fatto, cioè quella di
conoscere effettivamente quali siano le condizioni applicative in Regione Piemonte di
questo articolo n. 4, Legge n. 125.
Quindi, per quanto riguarda la proposta di mozione, la Giunta esprime parere contrario.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'emendamento n. 1, presentato dall'Assessore Passoni, recita:


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1:
presenti 24, favorevoli 24.
L'emendamento n. 1 è approvato.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'emendamento n. 2, presentato dall'Assessore Passoni, recita:


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 2:
presenti 24, favorevoli 24.
L'emendamento n. 2 è approvato.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'emendamento n. 3, presentato dall'Assessore Passoni, recita:


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 3:
presenti 24, favorevoli 24.
L'emendamento n. 3 è approvato.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'emendamento n. 4, presentato dall'Assessore Passoni, recita:


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 4:
presenti 24, favorevoli 24.
L'emendamento n. 4 è approvato.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla proposta di deliberazione e alle dichiarazioni di voto.
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione così emendata:
presenti 24, favorevoli 24.
La proposta di deliberazione è approvata.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
presenti 24, favorevoli 24.
L'immediata eseguibilità è concessa.

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