Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201306170/126, presentata dalla Giunta Comunale in data 26 novembre 2013, avente per oggetto: "Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa per la realizzazione del 'Contratto di fiume del bacino del torrente Stura di Lanzo'" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Questa proposta di deliberazione arriva in Aula ex articolo 93, come richiesto dall'Assessore, considerando l'importanza della tempistica di questo provvedimento. La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Lo Russo. LO RUSSO Stefano (Assessore) In realtà, il primo firmatario, e peraltro colui che seguirà tutto l'iter approvativo, è l'Assessore Enzo Lavolta. Io ho co-firmato questa proposta di deliberazione semplicemente perché l'oggetto è l'approvazione dello schema del Protocollo di Intesa per il cosiddetto "Contratto di fiume del bacino torrente Stura di Lanzo". Il Contratto di Fiume è uno degli strumenti che la Direttiva n. 2060 - la direttiva quadro sulle acque - individua per la pianificazione e la gestione dei bacini idrografici e, in particolar modo, per le azioni di tutela dall'inquinamento e di tutela, da parte delle amministrazioni locali, attraverso uno strumento che lo stesso Piano di tutela delle acque, approvato dalla Regione Piemonte nel 2007, individua essere lo strumento di co-pianificazione, a scala territoriale, tra tutti i Comuni che hanno parte del loro territorio insistente sull'asta fluviale. Ringrazio la Conferenza dei Capigruppo di aver accolto la proposta del Collega Lavolta di poter calendarizzare, ex articolo 93, questa proposta di deliberazione. La deliberazione ha, in realtà, allegato lo schema del Protocollo d'Intesa che la Città di Torino, in quanto insistente sull'asta della Stura di Lanzo, insieme a tutto un corposo elenco di Comuni, che sono prevalentemente ubicati nella porzione sommitale del bacino, ha attinenza a firmare. Per cui, come avranno avuto modo di vedere i Consiglieri, in realtà lo schema di Protocollo d'Intesa è estremamente semplice e serve a definire il Tavolo intorno a cui si definirà il vero e proprio "Contratto di Fiume", che è il complesso di azioni del Tavolo programmatorio che andrà a definire gli interventi puntuali, aventi carattere ambientale e territoriale sulla città di Torino. La firma dell'Assessore all'Urbanistica, in realtà, è stata apposta alla deliberazione in analogia a quanto accade ed è accaduto nei Comuni dell'asta della Stura di Lanzo, in cui sostanzialmente i due Assessori delle varie amministrazioni, Ambiente e Urbanistica, hanno seguito, quindi in analogia con questo tipo di approccio. In realtà, l'atto non ha alcuna cogenza di carattere urbanistico, ma si preoccupa di definire questo Tavolo di concertazione territoriale e di attuare la redazione del Contratto di Fiume. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Come ho già avuto modo di dire in Conferenza dei Capigruppo, effettivamente la sostanza di questo atto mi sembra abbastanza limitata, perché si approva uno schema di un'intesa per dire che poi faremo un'intesa. Per cui, se ho ben capito, poi l'intesa vera e propria, cioè il Contratto di Fiume, arriverà comunque in Consiglio Comunale, quindi forse avremo poi il tempo di discuterne meglio. Credo che però il tema non sia da lasciare andare con troppa leggerezza, perché le sponde della Stura a Torino hanno una serie di problemi, quindi sarà il caso comunque di verificare poi in sostanza che cosa si può fare per il recupero ambientale delle sponde della Stura. In particolare, mi risulta che comunque la sponda destra delle Basse di Stura siano oggetto di bonifica di interesse nazionale, di un Piano esecutivo, o meglio, lo siano state e non sappiamo più se questo Piano stia andando avanti o no. Quindi bisognerebbe anche cogliere questa occasione per fare il punto sulla situazione di recupero delle sponde della Stura e di bonifica dei siti. Quindi chiedo che, se nei primi mesi dell'anno prossimo arriverà il contratto, si riesca a fare un approfondimento un po' più serio sulla situazione ambientale del fiume. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Grimaldi. GRIMALDI Marco In qualità di Presidente della Commissione Ambiente, ho messo in calendario questa deliberazione per giovedì, per la quale è stato richiesto l'ex articolo 93. Credo che le richieste del Consigliere Bertola verranno accettate e spero che la Giunta, visto che non c'è stata un'analisi preventiva di questa deliberazione, voglia venire al più presto in Commissione, almeno per relazionare sul futuro protocollo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) È evidente che avendo chiesto questa urgenza, l'Assessore aveva già detto che illustrerà il provvedimento nella sua completezza quando arriverà l'accordo da ratificare in tempo utile in Commissione. Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione: Presenti 26, favorevoli 26. La proposta di deliberazione è approvata. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento: Presenti 26, favorevoli 26. L'immediata eseguibilità è concessa. |