Cittą di Torino

Consiglio Comunale

Cittą di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Novembre 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2013-05305
"FESTE DI VIA ED EVENTI NELLA CIRCOSCRIZIONE 1" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA SCANDEREBECH IN DATA 4 NOVEMBRE 2013.
Interventi

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201305305/002, presentata in
data 4 novembre 2013, avente per oggetto

"Feste di via ed eventi nella Circoscrizione 1"

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola, per la risposta, all'Assessore Mangone.

MANGONE Domenico (Assessore)
Sulle Feste di via, come il Consigliere sa, abbiamo aperto una discussione che
sfocerà nell'approvazione di un Regolamento. In questo momento, c'è una
deliberazione che norma, attraverso una scheda tecnica, le Feste di via.
Come è noto al Consigliere Scanderebech, le Feste di via sono delegate
completamente alle Circoscrizioni le quali provvedono ad iscrivere le Associazioni
nel registro delle Associazioni di via e a verificare i progetti e quant'altro queste
ultime propongono.
Il ruolo della Città è quello di prendere atto della programmazione ogni quattro mesi
delle Feste di via, per cui si tratta di una materia che di fatto è delegata alle
Circoscrizioni.
Le Feste di via possono essere effettuate in tutte le Circoscrizioni con un massimo di
dodici feste per ogni Circoscrizione. L'unico vincolo alla realizzazione di
manifestazioni in genere nel centro cittadino è rappresentato dalla deliberazione della
Giunta Comunale n. 200607272/103 che stabilisce che l'occupazione di piazza
Castello, piazza Carignano, piazza San Carlo, piazza Vittorio Veneto e piazza Carlo
Alberto, sia concessa a seguito della valutazione della Conferenza dei Servizi istituita
dalla Città.
Non mi risultano esserci in questa scheda tecnica altri vincoli, per cui è una questione
da affrontare tra le Circoscrizioni e le Associazioni di via stesse.
Posso intuire le ragioni per le quali non si fanno, perché evidentemente, nell'area
centrale, non c'è quell'esigenza per cui vengono organizzate le Feste di via; la Festa
di via è un modo per richiamare gente e dare opportunità a persone, agli operatori in
sede fissa, di vendere i loro beni, per cui probabilmente è dovuto a quello, ma è solo
una mia interpretazione. Non ci sono altre norme che ne impediscono lo
svolgimento.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Assessore, forse c'è un'incomprensione dovuta ad una comunicazione che ho avuto
anche con i suoi Uffici, perché, tramite un'informativa a voce, mi è stato detto che in
Circoscrizione 1 è praticamente impossibile, c'è il vincolo di non poter fare delle
Feste di via.
L'idea, e io la cito anche nella mia interpellanza, è quella di poter prevedere uno
strumento, veda lei come chiamare questo strumento, per dare la possibilità alle
stesse Associazioni che vogliono fare un qualcosa nelle strade e ho posto l'esempio
di piazza Solferino che sta costituendo l'Associazione della piazza dei Commercianti
e vorrebbe fare delle iniziative; in questi giorni c'è il Mercatino Tematico Francese e
non si capisce però per quale motivo, ad esempio, loro non possano avere uno
strumento per organizzarsi e fare comunque un qualcosa di aulico in una piazza
aulica. Loro sono consapevoli e consci di essere in una zona di pregio e di prestigio
del centro della Città e quindi è ovvio che devono avere anche dei paletti.
Altro esempio è piazzetta Lagrange; sono venuti in Commissione e hanno esposto il
problema di poter fare delle iniziative magari nelle vie limitrofe, mentre verrà
costruito il posteggio sotterraneo, perché avranno un calo molto probabilmente delle
loro vendite dovuto al posteggio. Per quale motivo non possiamo prevedere uno
strumento (che, secondo me, non va chiamato Festa di via, poi è l'Amministrazione
che lo deve studiare) che sia un evento, un qualcosa che loro possono fare; veda lei,
Assessore, come poterlo chiamare.
Però, secondo me, è importante dare uno strumento anche alle zone del centro, che
può essere diverso dalle altre zone, perché capisco che se uno vuole fare una Festa di
via in una zona centrale, deve dotarsi dei paletti e magari non può mettere lo stand, il
gazebo fuori dal negozio o fuori dal locale che possiede.
È una cosa che attualmente sul territorio è sentita. Io le ho posto solo due esempi.
Sinceramente, da Consigliere Comunale, quando mi hanno detto che vogliono fare la
Festa di via, sono rimasta, perché ho iniziato a pensare se avevo mai visto delle Feste
di via nel centro, nella nostra zona e non avevo esempi in mente. Questo
probabilmente perché già a priori si stoppa qualsiasi iniziativa, perché si crede possa
magari compromettere tutto l'insieme della zona aulica.
Capisco quindi quanto accade nelle piazze auliche come piazza Vittorio, come piazza
San Carlo, come potrebbe essere via Roma, però allora non capisco come mai il
commerciante si sente sovrastato da iniziative come ad esempio "Cioccolatò" o altre
iniziative.
È chiaro, una Festa di via è diversa da "Cioccolatò", me ne rendo conto, però ci sono
diverse manifestazioni che vedono, ad esempio, dei gazebo, anche solo guardando
ciò che è successo qualche giorno fa in piazza Castello, che spesso sono dei gazebo
punto e basta che potrebbero essere messi, poi ognuno può dire se sono carini, se
sono non carini, se potevano essere fatti diversamente, eccetera.
Assessore, io tengo al fatto che la Città pensi a uno strumento da poter dare a questi
commercianti che vogliono fare veramente qualcosa nelle zone centrali per avere un
po' di respiro e per avere un po' più di visibilità in un momento di crisi come questo.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola all'Assessore Mangone.

MANGONE Domenico (Assessore)
Intervengo brevemente. Consigliere, a me non risulta siano state rifiutate iniziative
da parte della Circoscrizione. Dopodiché, non c'è bisogno di dotarsi di alcuno
strumento, perché gli strumenti già ci sono. Se ci sono Associazioni che intendono
fare delle iniziative, che le sottopongano alla Città, la Città valuterà...
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, dipende. Se è una Festa di via,
rientriamo in quell'ambito e quindi la competenza è della Circoscrizione. Se sono
altri tipi di iniziative, come manifestazioni cittadine, la competenza è della Città,
quindi c'è una valutazione anche di merito.
Come è a lei noto, Consigliere, stiamo cercando in tutti i modi possibili, anche
attraverso il Regolamento delle Feste di via, di migliorare queste ultime
qualitativamente. È evidente che trattandosi della zona aulica della Città, quella più
frequentata da chi viene a visitare la nostra Città, la nostra attenzione sarà ancora
maggiore. Abbiamo autorizzato iniziative, però, mi dicono, anche di qualità. Ce n'è
una che è finita credo ieri sull'oggettistica, eccetera, all'inizio di via Roma, che mi
dicono essere stata di qualità. Per cui abbiamo autorizzato e autorizziamo questo tipo
di iniziative.
Se ci sono delle Associazioni non hanno che da chiedere. Quando c'è da creare
movimento in Città a favore delle attività commerciali, che sappiamo vivono in
questo momento un periodo, dappertutto, di crisi, perché no? Però, rispetto agli
strumenti, credo che quelli che abbiamo siano già sufficienti, non dobbiamo
inventarcene altri.
Per le Feste di via abbiamo già la scheda tecnica e spero che presto avremo il
Regolamento; le altre iniziative invece sono di competenza della Città e, perché no,
siamo disponibilissimi a valutare qualsiasi iniziativa. Ben vengano idee per la Città.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
L'interpellanza è discussa.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)