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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Novembre 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 39
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2013-05486
COSTITUZIONE DIRITTO DI SUPERFICIE NOVANTANOVENNALE SULL'AREA EX WESTINGHOUSE - LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BANDO PUBBLICO E SUCCESSIVA CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO CONGRESSI - APPROVAZIONE.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Riprendiamo l'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc.
201305486/009, presentata dalla Giunta Comunale in data 7 novembre 2013, avente
per oggetto:

"Costituzione diritto di superficie novantanovennale sull'area ex Westinghouse -
Linee guida per la predisposizione del bando pubblico e successiva convenzione
per la realizzazione del Centro Congressi - Approvazione"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Procediamo all'analisi dell'emendamento n. 551, presentato dal Consigliere Bertola.
Vi sono interventi?
Qual è il parere della Giunta? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, ho
chiesto: vi sono interventi? Sì o no?
Consiglieri tutti, vi richiamo al silenzio!
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Scusi, è un po' difficile seguire in questo turbinio.
L'emendamento n. 551 intende salvare il giardino e l'area verde, perché
sostanzialmente, laddove si dice di salvare almeno il 50% dell'area verde, noi
vorremmo inserire invece che lo si voglia salvare per intero, quindi tutelare tutta
l'attuale estensione del giardino in piena terra.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

LO RUSSO Stefano (Assessore)
In termini teorici ed astratti, l'emendamento sarebbe anche accoglibile; in termini
concreti non è tecnicamente possibile, essendo l'alienazione prevista per 40.000
metri quadri di SLP, necessariamente inviluppante metà dell'area verde, come
peraltro già ampiamente discusso in Commissione.
Quindi, il parere della Giunta è negativo.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n.
551:
presenti 30, astenuti 1, favorevoli 5, contrari 24.
L'emendamento n. 551 è respinto.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'emendamento n. 569 è ritirato.
L'emendamento n. 579, presentato dal Consigliere Bertola, recita:


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

LO RUSSO Stefano (Assessore)
Vorrei un chiarimento sull'emendamento n. 579, perché non è formulato in maniera
corretta: fa riferimento alle piste ciclabili o al resto?
Pregherei il Consigliere Bertola di illustrare gli emendamenti, perché faccio un po' di
fatica anche a seguire.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Io li illustro volentieri, ma qui non si capisce più quali sono ritirati. Credo di aver
fatto scuola io. Sono stati ritirati metà degli emendamenti, quindi diventa un po'
difficile capire se stiamo discutendo il n. 569 o il n. 579.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Stiamo discutendo l'emendamento n. 579.

BERTOLA Vittorio
No, ho capito che adesso stiamo discutendo il n. 579.
L'emendamento n. 579 sostanzialmente aggiunge un chiarimento. C'è un
emendamento successivo, il n. 594, che è relativo al punto successivo, cioè, ci sono
due punti nell'elenco dove si parla di prevedere che la pista ciclabile...
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ecco, questo fa riferimento al primo dei
due punti, che, se vuole, le vado a cercare nella proposta di deliberazione.
La qualificazione che si intende aggiungere è che non basta prevedere la
realizzazione di qualcosa, perché per prevedere la realizzazione di qualcosa...
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, in questo caso stiamo parlando dei
percorsi ciclabili.
Allora, per prevedere la realizzazione di qualcosa, basterebbe tracciarlo nel progetto.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). I percorsi ciclabili in questo caso.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì. Invece, oltre a prevedere le piste
ciclabili, vorremmo che fossero anche realizzate dall'aggiudicatario a sue spese
nell'ambito della realizzazione del progetto.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

LO RUSSO Stefano (Assessore)
Allora su questo emendamento - la stupirò - il parere è favorevole, Consigliere
Bertola, in quanto le piste ciclabili, che verranno realizzate all'interno dell'ambito,
rientrano nelle opere generali, comprese nel progetto, e quindi saranno realizzate
esattamente con quest'ottica.
Quindi, in qualche modo, mentre anticipo il parere sull'altro - e spiegherò il perché -,
su questo, se il Consiglio volesse accoglierlo, in realtà non aggiunge nulla
relativamente a quello che è già previsto, perché saranno già comunque realizzate a
spese del proponente.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n.
579:
presenti 31, favorevoli 31.
L'emendamento n. 579 è approvato.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 594, presentato dal Consigliere Bertola.
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Questo emendamento è simmetrico a quello precedente. In questo caso si precisa che
la realizzazione vada a spese dell'aggiudicatario, di chi farà l'opera, ovvero la
ricollocazione della bocciofila dell'area gioco bimbi, dell'area cani e delle colonie
feline attualmente ubicate nell'area verde, in quanto queste sono elencate nella parte
di competenza di chi realizzerà l'opera, e quindi ci sembra giusto che sia chiaro che
pagherà lui la ricollocazione.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

LO RUSSO Stefano (Assessore)
In questo caso, il parere della Giunta è negativo, in quanto la ricollocazione di queste
opere rientra negli obblighi contrattuali della Città, a scomputo di quelli che sono gli
oneri di urbanizzazione, per cui noi introdurremmo un principio per cui, oltre alle
opere a scomputo, avremmo un'esigenza - così com'è stato formulato - di
incrementare l'onere a carico del proponente in maniera del tutto illegittima.
Per cui, mentre le piste ciclabili, che rientrano nella sistemazione viabile, oggetto
dell'emendamento precedente, sono realizzate nell'ambito di queste opere, la
ricollocazione evidentemente, così come formulata nel suo emendamento,
attribuirebbe un ulteriore onere finanziario, non previsto peraltro neanche dalla
normativa.
Quindi, il parere della Giunta è negativo.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n.
594:
presenti 28, astenuti nessuno, favorevoli 2, contrari 26.
L'emendamento n. 594 è respinto.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 634, presentato dal Consigliere Bertola.
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Questo emendamento, in realtà - ne ho accennato prima durante il mio intervento -,
riguarda la clausola di uscita, nel caso in cui si dovesse scoprire che, per qualche
motivo, lì sotto ci fosse la necessità di bonifiche che comportino un costo superiore,
sostanzialmente, a quello che noi incassiamo. Quindi, questo emendamento chiede di
prevedere che la Città si riservi il diritto di rescindere la convenzione e restituire
all'aggiudicatario quello che ha pagato, oltre ai costi per la verifica ambientale e per
la partecipazione al progetto.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

LO RUSSO Stefano (Assessore)
Mi verrebbe da fare una battuta, ma non la faccio.
Il parere della Giunta è negativo, in quanto ovviamente non è previsto. Ricordo al
Consigliere Bertola che è un'area della Città in cui oggi sussistono i vincoli e
l'esigenza di procedere a bonifica. È del tutto evidente che la bonifica sarà a carico
della Città, a scomputo di questi oneri.
Stante la situazione pregressa del sito, immaginiamo ragionevolmente che questi
oneri rientreranno nella normalità delle operazioni, svolte peraltro in altre porzioni
della medesima Spina 2.
Pertanto, per queste ragioni, l'emendamento non è accoglibile, quindi il parere è
negativo.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n.
634:
presenti 29, favorevoli 3, contrari 26.
L'emendamento n. 634 è respinto.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 635, presentato dal Consigliere Carbonero.
La parola al Consigliere Carbonero.

CARBONERO Roberto
L'emendamento chiede che venga fatto o perlomeno che venga richiesto un
preventivo di massima presso le società specializzate su quello che potrebbe essere il
valore della bonifica del sito interessato. Questo perché, non so quanti di voi lo
possano sapere - spero che lo sappiano tutti -, ma la Westinghouse è stata
specializzata, dal 1906 fino perlomeno al 1928, nella produzione di freni ad aria
compressa, per andare avanti poi a passare ad essere addirittura struttura di reparti di
lavorazione meccanica, montaggio, saldature, fucine e una grande fonderia, in anni -
siamo all'inizio del secolo scorso - in cui credo che a tutto si badasse, tranne che
all'ambiente.
Dato che vorrei che non si incappasse in quello che è successo un po' per la
Continassa, cioè che si scopre tutto dopo, ma soprattutto perché poi il Comune possa
andare incontro a qualche danno erariale, in quanto ho paura che bonificare
quell'area, a prescindere da quello che verrà costruito sopra - e lo ripeto perché è
molto importante questo passaggio, e vorrei che, se dovessi essere in qualche modo
smentito, la Giunta mi dicesse qual è il passaggio esatto in cui viene detto
esattamente il contrario -, nel momento in cui su un sito ex industriale si mette in
opera una trasformazione di qualunque tipo, il terreno sul quale questa operazione
viene fatta deve essere completamente bonificato. Per "bonificato" si intende
completamente sgombero da qualunque tipo di inquinante. Ripeto,
indipendentemente da qualunque tipo di operazione si vada a fare sopra.
Dato che ho paura che una bonifica di quell'area abbia dei costi per la Città
abbastanza rilevanti, credo che sia doveroso per i Consiglieri sapere a cosa vanno
incontro.
In questa proposta di deliberazione questo non viene detto, non viene fatto. Si parla
poi che verrà fatto una volta affidato il progetto e, se dovesse risultare da dover
bonificare (ed è chiaro che sarà da dover bonificare, perché non c'erano sopra
piantate le margherite, ma c'era una fonderia negli anni Venti, quindi immaginate
cosa ci potrebbe essere lì sotto), quelle spese saranno tutte a carico della Città.
Dato che io non voglio poi rispondere delle responsabilità di milioni, probabilmente,
di Euro di bonifica, vorrei che, prima di iniziare tutta questa operazione, perlomeno
venisse fatta una perizia preventiva.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

LO RUSSO Stefano (Assessore)
Il parere della Giunta è negativo per le ragioni che ho illustrato al Consigliere
Carbonero già in seno alla seduta della Commissione.
Come il Consigliere sa certamente, la cosiddetta "perizia" impropriamente detta, in
realtà, attiene al cosiddetto "Piano di caratterizzazione del sito", che viene redatto da
tecnici abilitati a farlo, validato dai nostri Uffici Tecnici, a valle della presentazione,
della costruzione di un progetto, perché è del tutto evidente che il Piano di
caratterizzazione del sito è figlio della sistemazione finale che si immagina di dare, e
quindi viene fatto in fase ex post la presentazione del progetto architettonico e
l'inviluppo planivolumetrico.
Non sfugge a nessuno che, conseguentemente, l'onere di bonifica derivante dalla
valutazione del Piano di caratterizzazione sarà ben differente, a seconda di quello che
sarà l'inviluppo sulla porzione di suolo interessata dall'intervento. Traduco con un
esempio che ho già citato in Commissione: un conto è realizzare parcheggi interrati
al di sotto di tre piani, un altro conto è realizzare parcheggi a raso. Questo è un
elemento tecnico, che rende già di per sé non accoglibile l'emendamento.
Introduco, però, un ulteriore elemento, che vorrei fosse molto chiaro. La dotazione in
capo alla Città rende l'onere di bonifica comunque da realizzare; cioè, lo traduco in
altri termini: qualora noi non assegnassimo la gara, attraverso la procedura che oggi
licenziamo, in ogni caso la Città dovrebbe recuperare risorse finanziarie per produrre
quanto il Consigliere Carbonero chiede, cioè il cosiddetto Piano di caratterizzazione,
e poi il Piano di bonifica, con una piccola differenza, ovvero che in questo momento
non saprebbe dove prendere i soldi per farlo.
Quindi, Consigliere Carbonero, è del tutto evidente che il problema che lei
artatamente pone, è un problema mal posto - mi consenta una analogia matematica -,
nel senso che parte da determinanti assolutamente false, cioè che questo onere è di
per sé a responsabilità del Consiglio. Non è così, perché su tutte le operazioni di
alienazione di diritti edificatori o di aree a servizi pubblici, la modalità è sempre
quella di valutare in termini economici la valorizzazione indotta dalla cessione di
aree e, conseguentemente, siccome si tratta di aree pubbliche, accollarsi gli oneri di
bonifica. Non è che questo è stato fatto per Westinghouse e non per altre parti, è da
anni che, suo malgrado, questa Città trasforma la città con questo tipo di procedura.
Per queste ragioni, nel merito, l'emendamento non può che trovare un parere
negativo.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n.
635:
presenti 32, astenuti 3, favorevoli 5, contrari 24.
L'emendamento n. 635 è respinto.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione così emendata:
presenti 35, astenuti 2, favorevoli 27, contrari 6.
La proposta di deliberazione è approvata.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
presenti 35, astenuti 2, favorevoli 27, contrari 6.
L'immediata eseguibilità è concessa.

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