Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Riprendiamo l'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201305486/009, presentata dalla Giunta Comunale in data 7 novembre 2013, avente per oggetto: "Costituzione diritto di superficie novantanovennale sull'area ex Westinghouse - Linee guida per la predisposizione del bando pubblico e successiva convenzione per la realizzazione del Centro Congressi - Approvazione" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Procediamo all'analisi dell'emendamento n. 551, presentato dal Consigliere Bertola. Vi sono interventi? Qual è il parere della Giunta? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, ho chiesto: vi sono interventi? Sì o no? Consiglieri tutti, vi richiamo al silenzio! La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Scusi, è un po' difficile seguire in questo turbinio. L'emendamento n. 551 intende salvare il giardino e l'area verde, perché sostanzialmente, laddove si dice di salvare almeno il 50% dell'area verde, noi vorremmo inserire invece che lo si voglia salvare per intero, quindi tutelare tutta l'attuale estensione del giardino in piena terra. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Qual è il parere della Giunta? LO RUSSO Stefano (Assessore) In termini teorici ed astratti, l'emendamento sarebbe anche accoglibile; in termini concreti non è tecnicamente possibile, essendo l'alienazione prevista per 40.000 metri quadri di SLP, necessariamente inviluppante metà dell'area verde, come peraltro già ampiamente discusso in Commissione. Quindi, il parere della Giunta è negativo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 551: presenti 30, astenuti 1, favorevoli 5, contrari 24. L'emendamento n. 551 è respinto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 569 è ritirato. L'emendamento n. 579, presentato dal Consigliere Bertola, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Qual è il parere della Giunta? LO RUSSO Stefano (Assessore) Vorrei un chiarimento sull'emendamento n. 579, perché non è formulato in maniera corretta: fa riferimento alle piste ciclabili o al resto? Pregherei il Consigliere Bertola di illustrare gli emendamenti, perché faccio un po' di fatica anche a seguire. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Io li illustro volentieri, ma qui non si capisce più quali sono ritirati. Credo di aver fatto scuola io. Sono stati ritirati metà degli emendamenti, quindi diventa un po' difficile capire se stiamo discutendo il n. 569 o il n. 579. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Stiamo discutendo l'emendamento n. 579. BERTOLA Vittorio No, ho capito che adesso stiamo discutendo il n. 579. L'emendamento n. 579 sostanzialmente aggiunge un chiarimento. C'è un emendamento successivo, il n. 594, che è relativo al punto successivo, cioè, ci sono due punti nell'elenco dove si parla di prevedere che la pista ciclabile... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ecco, questo fa riferimento al primo dei due punti, che, se vuole, le vado a cercare nella proposta di deliberazione. La qualificazione che si intende aggiungere è che non basta prevedere la realizzazione di qualcosa, perché per prevedere la realizzazione di qualcosa... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, in questo caso stiamo parlando dei percorsi ciclabili. Allora, per prevedere la realizzazione di qualcosa, basterebbe tracciarlo nel progetto. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). I percorsi ciclabili in questo caso. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì. Invece, oltre a prevedere le piste ciclabili, vorremmo che fossero anche realizzate dall'aggiudicatario a sue spese nell'ambito della realizzazione del progetto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Qual è il parere della Giunta? LO RUSSO Stefano (Assessore) Allora su questo emendamento - la stupirò - il parere è favorevole, Consigliere Bertola, in quanto le piste ciclabili, che verranno realizzate all'interno dell'ambito, rientrano nelle opere generali, comprese nel progetto, e quindi saranno realizzate esattamente con quest'ottica. Quindi, in qualche modo, mentre anticipo il parere sull'altro - e spiegherò il perché -, su questo, se il Consiglio volesse accoglierlo, in realtà non aggiunge nulla relativamente a quello che è già previsto, perché saranno già comunque realizzate a spese del proponente. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 579: presenti 31, favorevoli 31. L'emendamento n. 579 è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 594, presentato dal Consigliere Bertola. La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Questo emendamento è simmetrico a quello precedente. In questo caso si precisa che la realizzazione vada a spese dell'aggiudicatario, di chi farà l'opera, ovvero la ricollocazione della bocciofila dell'area gioco bimbi, dell'area cani e delle colonie feline attualmente ubicate nell'area verde, in quanto queste sono elencate nella parte di competenza di chi realizzerà l'opera, e quindi ci sembra giusto che sia chiaro che pagherà lui la ricollocazione. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Qual è il parere della Giunta? LO RUSSO Stefano (Assessore) In questo caso, il parere della Giunta è negativo, in quanto la ricollocazione di queste opere rientra negli obblighi contrattuali della Città, a scomputo di quelli che sono gli oneri di urbanizzazione, per cui noi introdurremmo un principio per cui, oltre alle opere a scomputo, avremmo un'esigenza - così com'è stato formulato - di incrementare l'onere a carico del proponente in maniera del tutto illegittima. Per cui, mentre le piste ciclabili, che rientrano nella sistemazione viabile, oggetto dell'emendamento precedente, sono realizzate nell'ambito di queste opere, la ricollocazione evidentemente, così come formulata nel suo emendamento, attribuirebbe un ulteriore onere finanziario, non previsto peraltro neanche dalla normativa. Quindi, il parere della Giunta è negativo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 594: presenti 28, astenuti nessuno, favorevoli 2, contrari 26. L'emendamento n. 594 è respinto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 634, presentato dal Consigliere Bertola. La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Questo emendamento, in realtà - ne ho accennato prima durante il mio intervento -, riguarda la clausola di uscita, nel caso in cui si dovesse scoprire che, per qualche motivo, lì sotto ci fosse la necessità di bonifiche che comportino un costo superiore, sostanzialmente, a quello che noi incassiamo. Quindi, questo emendamento chiede di prevedere che la Città si riservi il diritto di rescindere la convenzione e restituire all'aggiudicatario quello che ha pagato, oltre ai costi per la verifica ambientale e per la partecipazione al progetto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Qual è il parere della Giunta? LO RUSSO Stefano (Assessore) Mi verrebbe da fare una battuta, ma non la faccio. Il parere della Giunta è negativo, in quanto ovviamente non è previsto. Ricordo al Consigliere Bertola che è un'area della Città in cui oggi sussistono i vincoli e l'esigenza di procedere a bonifica. È del tutto evidente che la bonifica sarà a carico della Città, a scomputo di questi oneri. Stante la situazione pregressa del sito, immaginiamo ragionevolmente che questi oneri rientreranno nella normalità delle operazioni, svolte peraltro in altre porzioni della medesima Spina 2. Pertanto, per queste ragioni, l'emendamento non è accoglibile, quindi il parere è negativo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 634: presenti 29, favorevoli 3, contrari 26. L'emendamento n. 634 è respinto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 635, presentato dal Consigliere Carbonero. La parola al Consigliere Carbonero. CARBONERO Roberto L'emendamento chiede che venga fatto o perlomeno che venga richiesto un preventivo di massima presso le società specializzate su quello che potrebbe essere il valore della bonifica del sito interessato. Questo perché, non so quanti di voi lo possano sapere - spero che lo sappiano tutti -, ma la Westinghouse è stata specializzata, dal 1906 fino perlomeno al 1928, nella produzione di freni ad aria compressa, per andare avanti poi a passare ad essere addirittura struttura di reparti di lavorazione meccanica, montaggio, saldature, fucine e una grande fonderia, in anni - siamo all'inizio del secolo scorso - in cui credo che a tutto si badasse, tranne che all'ambiente. Dato che vorrei che non si incappasse in quello che è successo un po' per la Continassa, cioè che si scopre tutto dopo, ma soprattutto perché poi il Comune possa andare incontro a qualche danno erariale, in quanto ho paura che bonificare quell'area, a prescindere da quello che verrà costruito sopra - e lo ripeto perché è molto importante questo passaggio, e vorrei che, se dovessi essere in qualche modo smentito, la Giunta mi dicesse qual è il passaggio esatto in cui viene detto esattamente il contrario -, nel momento in cui su un sito ex industriale si mette in opera una trasformazione di qualunque tipo, il terreno sul quale questa operazione viene fatta deve essere completamente bonificato. Per "bonificato" si intende completamente sgombero da qualunque tipo di inquinante. Ripeto, indipendentemente da qualunque tipo di operazione si vada a fare sopra. Dato che ho paura che una bonifica di quell'area abbia dei costi per la Città abbastanza rilevanti, credo che sia doveroso per i Consiglieri sapere a cosa vanno incontro. In questa proposta di deliberazione questo non viene detto, non viene fatto. Si parla poi che verrà fatto una volta affidato il progetto e, se dovesse risultare da dover bonificare (ed è chiaro che sarà da dover bonificare, perché non c'erano sopra piantate le margherite, ma c'era una fonderia negli anni Venti, quindi immaginate cosa ci potrebbe essere lì sotto), quelle spese saranno tutte a carico della Città. Dato che io non voglio poi rispondere delle responsabilità di milioni, probabilmente, di Euro di bonifica, vorrei che, prima di iniziare tutta questa operazione, perlomeno venisse fatta una perizia preventiva. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Qual è il parere della Giunta? LO RUSSO Stefano (Assessore) Il parere della Giunta è negativo per le ragioni che ho illustrato al Consigliere Carbonero già in seno alla seduta della Commissione. Come il Consigliere sa certamente, la cosiddetta "perizia" impropriamente detta, in realtà, attiene al cosiddetto "Piano di caratterizzazione del sito", che viene redatto da tecnici abilitati a farlo, validato dai nostri Uffici Tecnici, a valle della presentazione, della costruzione di un progetto, perché è del tutto evidente che il Piano di caratterizzazione del sito è figlio della sistemazione finale che si immagina di dare, e quindi viene fatto in fase ex post la presentazione del progetto architettonico e l'inviluppo planivolumetrico. Non sfugge a nessuno che, conseguentemente, l'onere di bonifica derivante dalla valutazione del Piano di caratterizzazione sarà ben differente, a seconda di quello che sarà l'inviluppo sulla porzione di suolo interessata dall'intervento. Traduco con un esempio che ho già citato in Commissione: un conto è realizzare parcheggi interrati al di sotto di tre piani, un altro conto è realizzare parcheggi a raso. Questo è un elemento tecnico, che rende già di per sé non accoglibile l'emendamento. Introduco, però, un ulteriore elemento, che vorrei fosse molto chiaro. La dotazione in capo alla Città rende l'onere di bonifica comunque da realizzare; cioè, lo traduco in altri termini: qualora noi non assegnassimo la gara, attraverso la procedura che oggi licenziamo, in ogni caso la Città dovrebbe recuperare risorse finanziarie per produrre quanto il Consigliere Carbonero chiede, cioè il cosiddetto Piano di caratterizzazione, e poi il Piano di bonifica, con una piccola differenza, ovvero che in questo momento non saprebbe dove prendere i soldi per farlo. Quindi, Consigliere Carbonero, è del tutto evidente che il problema che lei artatamente pone, è un problema mal posto - mi consenta una analogia matematica -, nel senso che parte da determinanti assolutamente false, cioè che questo onere è di per sé a responsabilità del Consiglio. Non è così, perché su tutte le operazioni di alienazione di diritti edificatori o di aree a servizi pubblici, la modalità è sempre quella di valutare in termini economici la valorizzazione indotta dalla cessione di aree e, conseguentemente, siccome si tratta di aree pubbliche, accollarsi gli oneri di bonifica. Non è che questo è stato fatto per Westinghouse e non per altre parti, è da anni che, suo malgrado, questa Città trasforma la città con questo tipo di procedura. Per queste ragioni, nel merito, l'emendamento non può che trovare un parere negativo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 635: presenti 32, astenuti 3, favorevoli 5, contrari 24. L'emendamento n. 635 è respinto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione così emendata: presenti 35, astenuti 2, favorevoli 27, contrari 6. La proposta di deliberazione è approvata. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento: presenti 35, astenuti 2, favorevoli 27, contrari 6. L'immediata eseguibilità è concessa. |