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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 201201127/002, presentata in data 1° marzo 2012, avente per oggetto: "Riduzione abbonamento per anziani oltre 65 anni che svolgono attività di volontariato e che il loro esercizio implichi l'uso di mezzi pubblici" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Sarò velocissimo nella presentazione, perché il titolo dice tutto. Chiediamo che vengano esentati dal pagamento o che comunque abbiano un abbonamento gli anziani oltre i 65 anni che svolgono attività di volontariato e che nell'esercizio della loro funzione debbano prendere i mezzi pubblici. Chiediamo una valutazione nel modo e nelle formule, perché chiaramente non abbiamo la pretesa di conoscere i meccanismi che lo possano permettere, però riteniamo importante che quegli anziani, che prestano un servizio civico alla collettività e lo fanno in maniera gratuita, vengano non tanto premiati, ma che almeno gli si consenta, in un momento così difficile, di poter prendere i mezzi pubblici in maniera gratuita. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Paolino. PAOLINO Michele Questa proposta di mozione è già stata discussa molto tempo fa. Dobbiamo separare quello che può essere un intento condivisibile da quella che è la situazione. Stiamo parlando di anziani ultrasessantacinquenni che, sostanzialmente, hanno già l'abbonamento gratuito messo a disposizione dalla Regione in base al reddito (in base al tipo ed al corrispettivo della pensione che ricevono), quindi la maggior parte delle persone di cui stiamo parlando non pagano già il biglietto dell'autobus. Inoltre, il volontariato avviene attraverso le associazioni e le forme associative e, se ricevono contributi per la prestazione di servizi, viene anche considerata (penso, per esempio, a quanto si è fatto negli anni passati rispetto ai nonni vigile) la possibilità di riconoscere il costo del trasferimento del volontario stesso. Quindi, voteremo sì al titolo, ma non al dispositivo, nel senso che il titolo è sicuramente condivisibile, cioè il fatto di sostenere il volontariato in tutte le sue forme e lo stiamo già sostenendo. Quindi, inviterei a non fare demagogia e voteremo contro questa proposta di mozione, perché, in realtà, è già ampiamente attuata (non direttamente dal Comune, ma attraverso la Regione) e per quanto riguarda il rapporto con le forme associative ciò avviene attraverso il Comune. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Vorrei annunciare che ci asterremo al momento della votazione, perché, pur condividendo il principio di agevolare i volontari, credo però che il problema della mobilità degli anziani con i mezzi pubblici sia più generale e, come si pone per questa categoria, si potrebbe porre anche per tante altre categorie meritevoli all'interno degli anziani, che hanno già una serie di agevolazioni sulla base del reddito. Secondo noi sono probabilmente insufficienti le agevolazioni attuali, perché l'anziano, anche quello che ha un certo reddito, dovrebbe essere incentivato a prendere i mezzi pubblici, quindi bisognerebbe fare un'offerta concorrenziale rispetto al mezzo privato. Questa proposta di mozione ci sembra effettivamente un po' troppo demagogica e che, pur essendo condivisibile nella sostanza, ponga però una serie di problemi. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Genisio. GENISIO Domenica Ho letto la proposta di mozione e vorrei fornire un chiarimento al Consigliere Ricca. I volontari singoli, che fanno parte del gruppo di volontari della Città (che lavora con la Città ed è anche presente l'Assessore Curti che ci può fornire le massime delucidazioni), fruiscono già, nel momento in cui fanno il volontariato, del biglietto (sia gli anziani che i giovani) per Torino. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Un po' meno. Poi, l'unico benefit materiale che possono ricevere i volontari che fanno parte di associazioni o, meglio, di organizzazioni di volontariato è proprio il rimborso delle spese che sostengono per svolgere la loro attività (ergo, il biglietto del tram). Il principio è condivisibile, ma è già attuato, per cui non so a che titolo dovremmo adottare qualcosa che è già in essere. Ce l'hanno anche quelli che hanno sessanta o cinquanta anni, non solo gli ultrasessantacinquenni; esiste un principio per cui, per chi fa volontariato a favore della Città o della nostra popolazione, c'è già come prima voce per il rimborso delle spese sostenute quello del biglietto del tram. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Come è scritto nella narrativa della proposta di mozione, questo vale per i redditi familiari sotto i 36.000,00… Io parlo degli abbonamenti che riduce la Città di Torino; vi è poi la possibilità per le associazioni di dare i biglietti, ma, evidentemente, non tutte le associazioni lo fanno e, quindi, noi chiediamo che tutte le persone, in maniera indistinta, che fanno volontariato e che chiaramente sono - io li chiamo volgarmente - pensionati possano avere la possibilità, nell'esercizio delle loro funzioni di volontariato, di non pagare il titolo di viaggio. Questo può avvenire attraverso un abbonamento o il rilascio dei carnet, non mi interessa; noi, per esempio, abbiamo portato il caso delle guide dei musei, che non hanno alcun tipo di biglietto o di riduzione, se non per quelle che sono le fasce garantite dalla deliberazione che avete approvato alla fine del 2011. Quindi, sono intervenuto solo per dare il quadro della situazione. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione: Presenti 35, astenuti 4, favorevoli 8, contrari 23. La proposta di mozione è respinta. |