| Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'esame congiunto della proposta di deliberazione n. mecc. 201305009/016, presentata dalla Giunta Comunale in data 22 ottobre 2013, avente per oggetto: "Mercato Balon del sabato - Trasformazione in mercato tematico". e della proposta di mozione n. mecc. 201305850/002, presentata dai Consiglieri Ricca e Carbonero in data 18 novembre 2013, avente per oggetto: "Accompagnamento alla deliberazione mecc. 201305009/016 (mercato del Balon - Trasformazione)". FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Comunico che in data 14/11/2013 le competenti Commissioni hanno rimesso il provvedimento in Aula. La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Mangone MANGONE Domenico (Assessore) La deliberazione è stata ampiamente approfondita in Commissione. La sostanza di questa deliberazione è che viene estrapolato dal Piano Mercati della Città di Torino il mercato del sabato del Balon e trasformato in mercato tematico, per consentire alla Città di emanare un bando per l'affidamento ad un'associazione senza scopo di lucro della gestione del mercato del sabato del Balon. Le ragioni sono contenute nella deliberazione, perché negli ultimi tempi il mercato del Balon ha visto affrontare una serie di problemi tra cui quello della sospensione di alcune licenze di operatori che non si recano più al Balon, unitamente al fatto che al sabato i posti lasciati vacanti dagli operatori commerciali vengono abusivamente occupati da altri soggetti. Il tentativo è quello di fare ritornare il Balon al vecchio splendore, occupando tutti i posti disponibili e allargando anche l'area di competenza. Avevo preannunciato in Commissione un emendamento su via Mameli, ma in seguito a verifiche fatte non è necessario fare alcun emendamento, perché quella via è già compresa nel mercato del Balon del sabato. Quindi non è necessario, perché è già di fatto compresa. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Siamo favorevoli ad un intervento di questo tipo, anche perché, dal grande dibattito che c'è stato all'interno delle Commissioni, è quello che chiedeva il Balon, ovvero cercare di ricollocare quello che era diventato ormai più una kasbah che un mercato e riportarlo a quelle che sono le sue vere origini, ovvero trasformandolo in un mercato tematico, avremo la possibilità anche di intervenire in maniera più incisiva su tutto quello che è un discorso di abusivismo e di un commercio che ha poco a che vedere con quelle che sono la storia e la tradizione del Balon. Noi abbiamo presentato una mozione di accompagnamento, che riteniamo importante. Se la mozione di accompagnamento avrà un parere favorevole da parte della Giunta e un voto favorevole da parte dell'Aula, noi siamo anche disposti a votare favorevolmente la deliberazione, perché andrebbe a chiudere un cerchio, da tempo aperto con cittadini e associazioni, e vedrebbe soltanto il miglioramento della zona. Noi chiediamo un'attività di controllo supplementare contro il commercio abusivo e contro la microcriminalità, anche perché sappiamo che è una zona molto difficile che ha bisogno di una lente d'ingrandimento da parte della Polizia Municipale. Quindi, chiedo all'Assessore se è favorevole ad accettare la nostra mozione di accompagnamento e al Capogruppo del Partito Democratico se sono disposti a votare il nostro atto, così da poter condividere insieme la deliberazione. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Berthier. BERTHIER Ferdinando Anch'io mi ritengo soddisfatto del lavoro che ha condotto l'Assessore Mangone, quindi voterò sicuramente a favore, anche perché ne abbiamo ampiamente discusso e ha dato rassicurazioni anche in Commissione. Sicuramente, è un'area molto importante e di grande valore anche per la Città, quindi è necessario riportarla non dico a uno splendore, ma comunque a una dignità e a un decoro come merita di essere, anche perché molti commercianti, vecchi commercianti, anche ambulanti, che tradizionalmente hanno vissuto il mercato del Balon, si sono sentiti un po' abbandonati, soprattutto hanno abbandonato lo stesso mercato, modificando l'assetto mercatale veramente in una specie di suk dove c'è di tutto e di più, anzi, spesso e volentieri anche merce di dubbia provenienza. Quindi, questo bando che verrà fatto ancora, come ha promesso l'Assessore, entro l'anno, sicuramente potrebbe dare un volto nuovo alla piazza. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Ringrazio l'Assessore per aver voluto condividere questo dibattito importante con la Commissione in modo approfondito. Devo dire che la sua modalità di lavoro mi soddisfa, mi sembra importante quello che lei sta cercando di fare nelle Commissioni su diversi argomenti, quindi di questo devo darle atto e merito. Visto che sono qui presenti i tre Assessori interessati (mi pare ci sia anche l'Assessore Tedesco oltre agli Assessori Curti e Mangone) chiederei innanzitutto, prima ancora dell'approvazione di questa deliberazione, Assessore Tedesco e Assessore Mangone in particolare, l'inizio di una nuova fase già da subito, ovvero di evitare il posizionamento famoso al venerdì notte, sabato mattina di persone che commerciano purtroppo cose prese sostanzialmente dai rifiuti. Questo, secondo me, deve essere il primo e vero intendimento di questa Amministrazione. Lo dico in particolare all'Assessore Tedesco che su questo ha competenze e che credo voglia e debba, come è già successo in passato, intervenire sin da subito, ancora di più oggi che questa deliberazione secondo noi sarà approvata. La prima considerazione (e lei, Assessore, mi ha già rassicurato in Commissione, naturalmente le sue rassicurazioni sono importanti, ma non credo ancora sufficienti, però vedremo nel tempo se lei avrà detto la verità) è che questo non sia uno scarico di responsabilità, ovvero che il bando ad evidenza pubblica, affinché un'associazione o una cooperativa prenda la zona in gestione, non sia un modo per il Comune di scaricarsi dalla responsabilità e conseguentemente non pensarci più. Lei ha detto che questo non succederà, lei ha detto che chi vincerà non sarà abbandonato a se stesso, anzi, sarà aiutato anche attraverso la Polizia Municipale a svolgere bene il proprio lavoro. Io ci voglio credere, però spero che sia realmente quello che succederà, perché il primo punto lì, Assessore, come lei sa bene, è ridare dignità e decoro, oltre che legalità, a coloro che lì lavorano e vivono ormai da tantissimi anni e ciò ritengo vada fatto su tutta la zona indicata nella deliberazione e non solo su una parte, ossia quella di Borgo Dora, ma anche sul resto di tutto il perimetro. Questa è la prima questione. La seconda questione, come diceva già la Lega Nord nell'intervento del Consigliere Ricca, che io stesso ho proposto in Commissione, è il fatto che il tempo per contrastare il commercio abusivo è arrivato, Assessore. C'è stato recentemente questo convegno organizzato dalla Confcommercio anche a Torino, con la presenza a Roma del Ministero degli Interni, oltre che di tutti i massimi dirigenti delle Forze dell'Ordine che di questo si occupano, per cui anche della Guardia di Finanza, e delle maggiori associazioni di categoria e tutti quanti hanno deciso di assumere una posizione netta e di contrasto contro il commercio abusivo e contro la vendita di cose non in regola. Pertanto, credo che sia arrivato il tempo a Torino di contrastare questo fenomeno con grande forza non soltanto, Assessore, su quella zona, ma ad esempio anche su altre zone vicine a noi, dove ogni tanto ci sono, come al solito, persone che vendono al di fuori della legalità. Non ho nulla contro queste persone che probabilmente hanno anche bisogno, però Assessore oggi cerchiamo, per favore, veramente di tutelare la legalità di quelli che sono i negozi di vicinato in regola che pagano le tasse. Sembra un discorso retorico, però voglio di nuovo farglielo, perché mi creda, Assessore, lo sa bene anche lei, lo sa il Sindaco, lo sanno tutti i Consiglieri, il momento è drammatico, per cui non vedere, da parte di queste persone, una legalità diffusa a favore della protezione del commercio legale è veramente una macchia e un'opacità che dobbiamo assolutamente evitare, Assessore. Partiamo, quindi, da questa deliberazione, ma estendiamola anche ad altre zone. La terza considerazione è sulla stesura del bando. Mi piacerebbe che il bando desse un grande punteggio alla competenza, alla serietà e alla professionalità, oltre che all'esperienza, di chi vi partecipa, perché quella è la chiave di volta. Se mettiamo gente parzialmente competente o che ha poca esperienza nell'organizzare questi settori, facciamo di nuovo un flop, Assessore. Per favore, chieda agli Uffici di mettere all'interno del bando dei punteggi che determinino una prevalenza di coloro che hanno professionalità ed esperienza nell'organizzare questi mercati. Un'ultima cosa che dico a verbale è la condivisione fra i tre Assessori di tutte le questioni che riguardano questa deliberazione, dalla sicurezza alla legalità al commercio e anche al libero scambio. Chiederei che, su questo, anche gli altri due Assessori che si occupano di questa deliberazione, ossia l'Assessore Mangone e l'Assessore Tedesco, insieme all'Assessore Curti, sul libero scambio possano dire la loro, perché il libero scambio in questo momento, secondo me, è borderline: non ha una gestione adeguata. Lo dico già adesso, perché San Pietro in Vincoli sta tornando ad essere com'era ante spostamento nella nuova zona; quello che sta succedendo nella nuova zona non è all'altezza di quelli che erano i presupposti, gli intendimenti di questa Giunta, secondo il mio modesto giudizio, pertanto vi chiedo, veramente, di condividere questo percorso tutti e tre, in particolare, anche sul libero scambio. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Il tentativo di migliorare la situazione è lodevole, quindi se l'Amministrazione è convinta che questa sia la strada per migliorare la situazione su quello che avviene nel fine settimana in quell'area… Il punto, però, è che si riesca a mettere mano ad una situazione difficile, per cui stiamo a vedere. Era ora che l'amministrazione decidesse di prendere un po' in mano quello che succede e cercasse di risolvere i problemi, perché in quell'area ci sono dei problemi pesantissimi, per chi ci abita, per chi ci lavora, per i negozi, per gli operatori, per tutti, dovuti forse a persone che peraltro cercano semplicemente di sopravvivere, di vendere quello che riescono. Il Balon, però, di fatto, è sotto assedio da diversi mesi, forse ormai da qualche anno. Per cui, noi ovviamente non voteremo la deliberazione, ma non ci opporremo nemmeno, però penso che sia opportuno darci un appuntamento fra qualche mese, nel momento in cui sarà stato effettuato questo cambiamento, per vedere se poi alla fine avrà funzionato oppure no. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Grimaldi. GRIMALDI Marco Devo dire la verità, sono più convinto dell'oggetto della deliberazione e della narrativa della deliberazione, che dei tanti interventi a suo favore da parte dell'opposizione, anche perché non vorrei che confondessimo l'oggetto di fondo. L'oggetto di fondo racconta proprio come già di fatto il mercato del Gran Balon, gestito dall'Associazione Commercianti Balon, a seguito di un bando pubblico, tra l'altro, è già composto da commercianti che vendono perlopiù oggetti usati e che, in qualche modo, si aggrega agli operatori dell'ingegno e ad altri operatori che fanno attività di esposizione e scambio. Quello che però non succede è che il sabato venga gestito con le stesse modalità, perché il sabato viene gestito, come tutti i mercati cittadini, dentro una gestione diretta da parte dell'Amministrazione. Dobbiamo stare un po' attenti a non unire le cose, tanto è vero che la deliberazione attentamente non si occupa di San Pietro in Vincoli, non sta parlando di quella che è una discussione di cui abbiamo già detto, come il "Bazar Project" e altre vicende, ma si occupa di ridare una missione, una vocazione attraverso un bando che verrà aperto a tutte le associazioni no profit, che si occupano ovviamente di questo tipo di finalità, si occupa di restituire la vocazione storica del Gran Balon anche al sabato. È questo l'oggetto. Su questo, io vorrei che, però, Consiglieri, da una parte continuassimo la nostra attività di sorveglianza, anch'io credo che la proliferazione di microcriminalità faccia male a quel tipo di contesto, ma un conto è parlare di microcriminalità, un conto è parlare di povertà. Ogni tanto, anche lì, questo slittamento da parte di molti non fa comprendere le difficoltà di quel luogo, ma anche le caratteristiche storiche di quel luogo, perché quel luogo è da centinaia di anni attraversato proprio dalle persone che difficilmente arrivano a fine mese e scambiano anche. Diverso è parlare del Balon. L'altra settimana è stata una settimana incredibile dal punto di vista turistico per questa Città. Ho portato molti miei amici, che venivano da fuori Torino, da Milano, da Bologna, in quel contesto, passando dal mercato dei contadini fino ad arrivare al Balon. Guardate che è un tessuto incredibile da raccontare turisticamente fuori dalle nostre mura. È un luogo che, certo, se c'è un narratore, c'è qualcuno che ti introduce, vale più di mille musei, vale più di mille storie e le persone tra l'altro riconoscono nel Balon e anche nel grande mercato di Porta Palazzo una caratteristica senza pari in Italia. C'è gente che fa le code per vedere quei mercati a Barcellona piuttosto che a Londra e guardate che sarà sempre di più una caratteristica anche dei nostri turisti. È per questo che credo faccia bene l'Assessore Mangone ad aprire una discussione con gli Assessori Curti, Tedesco, ma anche con l'Assessore Braccialarghe, che in qualche modo dovrà rivitalizzare anche di notte quel luogo, perché quel luogo, anche grazie alla Holden, grazie all'attività dei ragazzi alla Bocciofila Mossetto o al Cortile del Maglio ha riprovato ad avere una sua identità anche non diurna, però va aiutato. Quindi, è per questo che dobbiamo chiedere ai commercianti magari ogni tanto di aprire anche di sera, di far sì che il mercato del Gran Balon e del sabato magari ogni tanto venga aperto anche in punti d'estate e magari ipotizzando una programmazione culturale che vada oltre allo spettacolo una tantum al Cortile del Maglio. Credo che quello sia, come ha dimostrato San Pietro in Vincoli, un punto verde naturale, perché è un luogo dove la gente ha voglia di stare insieme, tra l'altro all'aperto e condividendo quello che è uno dei più bei posti in generale della nostra Città, sia dal punto di vista architettonico che - consentitemi di dire - anche dal punto di vista sociale, perché narrare la storia del Balon solo come una storia dove la povertà diventa conflitto e diventa criminalità, è sbagliato, perché non è la vera fotografia del Balon e secondo me facciamo un torto ad uno dei luoghi più belli e interessanti della nostra Città. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Penso che il Consigliere Grimaldi abbia inquadrato bene quello che è l'oggetto di questa deliberazione e quindi il soggetto, ossia il mercato, l'area mercatale, il Balon del sabato e mi sembra che bene abbia fatto l'Assessore Mangone con un percorso, che ha visto protagonista la Commissione, a serrare le tappe per provare a dare con l'anno nuovo una struttura nella tradizione, ma comunque una struttura nuova a quella situazione. Dall'altra parte, però, non si può negare che esistono due legittime necessità di questa Città che devono trovare una sintesi: da un lato, una città che fa sempre più fatica e inevitabilmente una città all'interno della quale l'economia informale deve poter trovare dei luoghi per incontrarsi, scambiarsi, provare anche a far parte dell'economia della Città; dall'altra parte è chiaro che c'è un quartiere che è, sì, un quartiere che ha una vocazione mercatale, ma è un quartiere che ha una vocazione commerciale e abitativa e che prova quotidianamente, con lo sforzo della nostra Città, peraltro da anni, a curare le proprie fatiche e a cercare di superare il disagio. Quindi, è chiaro che bisognerà poi occuparsi anche dell'altra parte, la cosiddetta area di libero scambio, dell'altra parte di progettualità. Su questo inviterei gli Assessori a ricominciare, ad aprire una discussione. Lo stiamo facendo. Su questo vorrei aggiungere una proposta che avevamo già fatto in Commissione, che presto sarà tradotta in una mozione di accompagnamento che abbiamo valutato di non affiancare a questa deliberazione, ma diciamo di far nascere all'interno della Commissione. Si tratta di un ragionamento, come è tradizione in altre città europee, ma può essere anche a Torino, di rendere la necessità del libero scambio una necessità itinerante, ossia che trova sui diversi territori la propria opportunità. È chiaro che per fare una cosa così, non vi può essere solo un indirizzo, ciò deve essere frutto anche di una verifica, bisogna capire se c'è la disponibilità dei diversi luoghi della Città ad accogliere e se c'è la potenzialità, perché se no si rischia di cercare false soluzioni e quindi andrà costruita e ragionata insieme agli Assessori competenti. Quello che mi premeva dire in questo momento è che questo è un pezzo del percorso, non può essere il percorso, perché non sarà questo a risolvere i problemi di altre parti del quartiere; bisognerebbe provare ad affrontare questa discussione alla luce della proposta che mettevo in campo, ossia valutare se, come in altre città europee, è possibile che l'area di libero scambio sia un'area che si muove per la città, ovviamente per date conosciute, e quindi rendendo anche un servizio a tutta la città. Questa è una discussione che faremo, che però volevamo anticipare in questa sede, perché venga presto, anche alla luce della nuova Presidenza della III Commissione, portata in III Commissione, perché questa discussione possa andare avanti. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Assessore Mangone, intende intervenire in risposta a qualche intervento? Sulla mozione si è già espresso? No. Trattiamo l'argomento congiuntamente. La parola, sulla proposta di mozione, all'Assessore Mangone. MANGONE Domenico (Assessore) Intervengo soltanto per esprimere il parere favorevole alla mozione firmata dai Consiglieri Ricca e Carbonero. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Prendiamo atto di questo. |