| Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201305165/002, presentata in data 28 ottobre 2013, avente per oggetto: "Ex palazzo della Procura di via Tasso angolo via Conte Verde" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Nell'interpellanza si chiede di sapere chi è il proprietario dell'immobile in via Tasso angolo via Conte Verde; nel caso fosse di proprietà pubblica, Comune o altro Ente, si chiede qual è la destinazione d'uso dell'immobile e per quale motivo da 15 anni giace in abbandono; nel caso fosse privato, si domanda per quale motivo non si chiede qual è la destinazione dell'immobile. A ricerca specifica effettuata, non essendo ovviamente l'immobile di proprietà pubblica, altrimenti sarebbe già stata destinata in qualche modo, risulta che l'immobile è di proprietà della Consap S.p.A., dato risultante dalla trascrizione nel Registro di Conservatoria. La Consap è una società che ha per oggetto l'esercizio in regime di concessione dei servizi pubblici assicurativi, nonché l'espletamento di altre attività, funzioni di interesse pubblico affidatele. Sul tema della destinazione, credo che l'immobile - "credo" perché la risposta non è completa, in quanto non è pervenuta la risposta del Settore Urbanistica - sostanzialmente dovrebbe essere sempre destinato a terziario, cioè a uffici, così come era originariamente previsto, quando vi trovava sede un Ufficio giudiziario, e non mi risulta siano state destinate. Su questo punto, in particolare, darò eventualmente informazione supplementare al Consigliere Berthier, perché al momento effettivamente non abbiamo rilevato una risposta o una novità. Non risultano però, almeno agli scriventi, cioè al Settore Patrimonio, modificazioni della destinazione d'uso, ma, se fossero in corso, non faremo mancare una risposta integrativa scritta al Consigliere Berthier. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Berthier. BERTHIER Ferdinando Ringrazio l'Assessore per la risposta. Tra le altre cose, essendo un immobile che comunque è nel pieno centro della città, di per sé, essendo non utilizzato da più di 15 anni, si presume che abbia un certo tipo di degrado e quindi anche un certo tipo di pericolosità, a cui forse noi dovremmo prestare attenzione, tanto più che mi è pervenuta informazione che in effetti ci sarebbero delle strutture critiche all'interno, ovvero che ci sia una criticità strutturale, per cui, tutto sommato, potrebbe essere un pericolo anche per tutta la comunità. Quindi, credo che il Comune dovrebbe farsi carico non solo di verificare se sia prevista una destinazione d'uso diversa in futuro, ma se ci sia un minimo di sicurezza di manutenzione, perché è sempre il solito discorso di dover poi correre ai ripari, qualora succedesse che si staccasse un cornicione o - si è già visto per altre realtà anche in altre Città - ci fosse un'implosione nell'immobile. Credo che sarebbe un danno neanche qualificabile e, di conseguenza, inquantificabile. Quindi, io ringrazio l'Assessore dell'integrazione che mi vorrà fornire, ma chiedo che in effetti ci sia una verifica su un'eventuale necessità di messa in sicurezza dell'immobile. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'interpellanza è discussa. Da quanto detto prima dallo stesso Assessore, abbiamo compreso che la risposta verrà integrata per iscritto. |