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LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo all'esame congiunto della proposta di mozione n. mecc. 201305267/002, presentata dai Consiglieri Bertola, Appendino, Liardo e Ricca in data 31 ottobre 2013, avente per oggetto: "Sospensione delle procedure del parcheggio pertinenziale di piazza Lagrange". e della proposta di mozione n. mecc. 201305581/002, presentata dai Consiglieri Araldi, Carretta, Cuntrò, Levi e Scanderebech in data 11 novembre 2013 avente per oggetto: "Parcheggi pertinenziali di piazza Lagrange". FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Essendo il primo firmatario, proponente della prima mozione che è stata presentata, vorrei illustrare la questione all'Aula. La questione riguarda la costruzione del parcheggio sotterraneo, soprattutto quello sotto piazza Lagrange e anche il primo tratto di via Lagrange da corso Vittorio Emanuele alla piazza; ma anche quello di piazza Paleocapa. Questo lo riguarda soltanto marginalmente, in quanto non sono pervenute offerte per questo parcheggio e quindi l'unico impegno relativo a questo secondo parcheggio nella mozione, è non riproporre il bando, cosa che credo sia comunque già intenzione dell'Amministrazione, quindi di far morire qui la vicenda. Come ricorderete, forse il nostro Gruppo del Movimento 5 Stelle è stato l'unico che ha votato contro la deliberazione del Piano Parcheggi e specificamente ha proposto un emendamento per cassare questi due parcheggi in piazze storiche che è stato bocciato dall'Aula e siamo stati di nuovo gli unici contrari alla realizzazione di questi due parcheggi. Rispetto, però, al momento in cui, più di un anno fa, il Consiglio Comunale ha approvato questa vicenda, sono successe diverse cose che, secondo noi, rendono giustificabile, anche dal punto di vista amministrativo, un cambiamento di idea del Consiglio Comunale rispetto all'opportunità di questo parcheggio; perché, appunto, al di là del fatto che sia arrivata una petizione con centinaia di firme da parte degli abitanti, il che - come al solito - visto che si è sempre detto che i parcheggi pertinenziali servono a chi ci abita e se chi ci abita non li vuole, di nuovo ci si chiede quale sia il motivo. Le scelte amministrative, però, che ha fatto in questo anno la Città, sono numerose e varie. È stato deliberato, per esempio, di costruire un nuovo parcheggio, che per metà sarà a rotazione pubblica e per metà saranno posti auto privati pertinenziali, soltanto dall'altro lato di corso Vittorio Emanuele, quindi di fianco alla stazione di Porta Nuova dal lato di via Nizza, quindi veramente ad un isolato da dove si dovrebbe costruire questo parcheggio. Si è scoperto, per esempio, che il parcheggio di via Roma che ha 800 posti auto, attualmente di notte è inutilizzato per due terzi, quindi ci sono almeno 500 posti auto liberi ogni notte in via Roma, che potrebbero benissimo essere stimati. Ad esempio, è stata approvata la Variante e sono successivamente partiti i lavori di ristrutturazione e conversione dell'ex Hotel Ligure, altra vicenda peraltro particolare, in appartamenti. Il che significa un altro enorme cantiere esattamente su quella piazza. A fronte, quindi, del fatto che la necessità non c'è, perché abbiamo un parcheggio che è già vuoto lì di fianco; un altro parcheggio approvato recentemente con almeno cento posti privati, che sono quelli che si vorrebbero realizzare sotto piazza Lagrange ad un isolato; un altro parcheggio in via di completamento che è quello dall'altro lato di Porta Nuova; in generale abbiamo il problema di togliere le auto dal centro e quindi francamente non si capisce che senso abbia, quale utilità abbia proseguire con questa vicenda. Anche perché noi abbiamo ascoltato in Commissione non un protestatario grillino, eccetera, ma la Presidente dell'Associazione dei Commercianti della piazza e della via, la quale ci ha detto disperata di metterci una mano sul cuore e di pensarci bene, perché in realtà questo cantiere vorrà dire la perdita, stimati da loro, di 200 posti di lavoro. Perché comunque io apprezzo che il Partito Democratico abbia risposto alla nostra proposta di non fare parcheggi con una contro mozione, che si limita a dare tutta una serie di buoni suggerimenti, per carità, condivisibili anche e cioè, cerchiamo di fare i lavori il più in fretta possibile, diamo gli sgravi fiscali il più possibile, cerchiamo di aiutarli, di controllare che non ci siano lesioni nei palazzi, va benissimo, però, è impossibile fare un cantiere in quel punto, in una piazza storica, per costruire un parcheggio senza occuparlo almeno per un anno e mezzo, minimo. Sperando, poi, che non finisca come altri cantieri di parcheggi pertinenziali che sono durati due, tre, quattro, cinque anni i più lunghi. Per cui, il punto è che se questo cantiere si apre, è inevitabile che il commercio sulla piazza abbia una crisi, è inevitabile che ci siano disagi, che ci sia un cantiere, un buco aperto per un certo periodo di tempo, non breve, in una piazza storica all'ingresso della Città, all'ingresso del centro. Quindi, dato che non se ne vede onestamente la necessità, la nostra proposta - visto che ancora il bando non è stato aggiudicato - è quella di sospendere l'aggiudicazione in attesa di capire meglio cosa fare. Intanto sospendiamo l'aggiudicazione del bando, così probabilmente è possibile che qualcuno di quelli che hanno partecipato, ci chieda i costi che ha sostenuto per partecipare al bando, che sono però i costi di preparazione di un progetto di massima. Comunque, costi sostenibili, non certo un impegno di anni, relativo alla costruzione del parcheggio, perché mi risulta che finché l'Amministrazione non decida, aggiudicando il bando, che il parcheggio vada avanti, noi siamo liberi di tornare indietro. A maggior ragione, a fronte delle mutate condizioni, a fronte della necessità di tutelare un interesse più generale legato, appunto, ai posti di lavoro del commercio, alla vivibilità del centro, per un'opera che sostanzialmente ancora una volta è provata inutile. Per questo motivo, noi invece chiediamo all'Aula di approvare la mozione che abbiamo sottoscritto, che hanno sottoscritto anche altri colleghi di altri Gruppi e quindi di fermare la realizzazione del parcheggio, almeno in attesa di capire meglio quali sono le effettive necessità. Tra l'altro, l'altro punto che non si capisce, sono le relazioni tra questo parcheggio e i nuovi appartamenti in corso di realizzazione nell'Hotel Ligure. Sicuramente a chi sta ristrutturando l'Hotel Ligure conviene avere un parcheggio sotterraneo lì… FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La invito a concludere, Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio …perché può comprare i box e magari rivenderli insieme agli appartamenti, e comunque avrebbe delle necessità, per Legge, di dotazione di parcheggi che deve soddisfare e potrebbe soddisfare in questo modo. Addirittura, però, non si è capito, a livello anche tecnico, come possano coesistere le infrastrutture della ristrutturazione del parcheggio con quelle del parcheggio sotterraneo. Per cui, la situazione comunque, secondo noi, merita perlomeno una pausa di ripensamento e, se possibile, la decisione di non fare più questo parcheggio. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Faccio presente che nel frattempo sono arrivati due emendamenti alla seconda proposta di mozione, che discutiamo insieme, a firma dei Consiglieri Marrone e Ambrogio. Questi due emendamenti sono in distribuzione. La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Presidente, vorrei chiedere se posso aspettare che mi vengano consegnati gli emendamenti, prima di intervenire. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Si. Ne avete una copia? Così li leggo. Dal momento che sono in distribuzione, ma sono ancora in fotocopiatrice; visto che ci sono i proponenti, i Consiglieri Marrone e Ambrogio, possiamo chiedere, se possono illustrarceli. Stanno arrivando, eccoli qua. Gli emendamenti sono due, a firma dei Consiglieri Marrone e Ambrogio, uno Marrone e l'altro Ambrogio, come primi firmatari. Prego, Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Intervengo sia in qualità di firmatario della mozione, sia anche per ricordare al Consigliere Capogruppo Bertola, che non è l'unico ad aver votato contro quei parcheggi, in quanto abbiamo votato parcheggio per parcheggio; su alcuni siamo stati favorevoli, su alcuni ci siamo astenuti, su questo la Lega Nord è stata contraria. Giusto per mettere i puntini sulle i. Quello di piazza Paleocapa e quello di piazza Lagrange sono due parcheggi inutili. Abbiamo soprattutto due zone sicuramente congestionate dal parcheggio a raso che, però, non hanno bisogno di un parcheggio pertinenziale, in quanto comunque abbiamo già la possibilità, tramite il parcheggio ACI di via Roma, anche con degli abbonamenti, di poterli rendere quasi praticamente pertinenziali. È una decisione, quindi, che va sul buon senso, anche perché viene difficile, e qua invece entro nel merito della mozione del Partito Democratico che è completamente in antitesi con la mozione di cui sono firmatario, chiedere un paio di cose che sono anche abbastanza simpatiche da leggere. Ovvero, noi diciamo ai commercianti, agli abitanti, cercando di metterla nel modo più morbido possibile: "sarà un problema, penalizzerà, creerà sicuramente dei fastidi, però dobbiamo farlo lo stesso", quando comunque a me sembra di ricordare che in Commissione non fosse venuta fuori tutta quell'esigenza, soprattutto dai presentatori della petizione, di avere un parcheggio pertinenziale nella zona. Anzi, io leggevo tra le righe il fatto che il parcheggio non era una delle cose fondamentali nella zona. Il fatto, quindi, che si cerchi in tutti i modi di ammorbidire la pillola, si tratta peraltro di una cosa che, tra parentesi, è già deliberata; il fatto di fare in modo di continuare affinché il parcheggio venga fatto, essendo stato in deliberazione, la mozione diventa quasi pleonastica. Io credo sia pleonastico - e mi spiace per l'Assessore Lubatti che non è presente - che bisogna andargli a ricordare tutta questa serie di cose, perché andare a ricordare questa serie di cose all'Assessore, praticamente va a squalificare quello che è il suo lavoro, in quanto è come dirgli: "Assessore, non sei capace a fare questo tipo di interventi, dobbiamo pensarci noi". Io invece voglio pensare che l'Assessore Lubatti non abbia bisogno dei memo da parte della maggioranza, che non abbia bisogno che qualcuno intervenga per dirgli come lavorare. Nel momento in cui, soprattutto sul parcheggio di piazza Lagrange, il bando sarà aperto, vedremo cosa succede. A quel punto, si potrà intervenire, se non ci saranno tutte le richieste anche a livello in termini di garanzia per poter bloccare il bando. Io, quindi, chiaramente sono contrario a quei due parcheggi pertinenziali; lo ero in partenza quando abbiamo votato la deliberazione, lo sono adesso, perché non hanno obiettivamente alcun tipo di senso e andrebbero soltanto a dare problemi alla zona. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Io sono invece uno tra quei pentiti di aver votato in un certo modo, perché, anche se una serie di provvedimenti strutturali vanno comunque nella direzione delle aspettative del partito a cui io appartengo, per esempio, che si basa anche sullo sviluppo; ritengo ci siano, però, delle situazioni che bisogna valutare di volta in volta. Io questa valutazione sul parcheggio di via Lagrange l'ho fatta. L'ho fatta, come l'avevo fatta anche in altre situazioni precedenti; le citavo prima in occasione del restringimento della carreggiata di corso Moncalieri. Ci sono, appunto, delle situazioni che invece di portare uno sviluppo, portano inevitabilmente alla chiusura di molte attività. Vorrei solo ricordare in via Lagrange la situazione precaria che l'ex Marvin, (si chiama ancora Marvin) sta vivendo. Vi sono tantissimi posti di lavoro all'interno di quella struttura e tutta la via che in un certo qual modo oggi sopravvive, nonostante si siano fatte alcune aree pedonali che sono normalmente abbastanza affollate, però poi alla fine diventa difficile proprio a chi passeggia, entrare nei negozi in questa fase e consumare. È proprio in questa fase che si andrebbe ad aprire un cantiere che potrebbe mettere sicuramente a repentaglio molti posti di lavoro. Lo sviluppo - e ritorno al discorso iniziale - alla fine, bisogna sempre commisurarlo in base, comunque, alle ricadute anche a livello occupazionale, che in questo caso io non vedo. Ho letto la mozione presentata dalla maggioranza. Sì, sono tutti buoni propositi, però ci siamo abituati a scrivere dei buoni propositi che poi alla fine, cammin facendo - e potrei citare tantissimi casi - io non dico che questi buoni propositi siano in malafede, attenzione, sono posti anche in buona fede, si sa, però, quando all'interno di una realizzazione ci sono incidenti di percorso, cosa si fa a quel punto? Si impugna questa mozione votata magari in questo momento a maggioranza? Non te ne fai nulla. Come non te ne fai nulla magari di una mozione di accompagnamento, che voglia in qualche modo accompagnare la realizzazione dell'opera. Io perciò sottolineo e ribadisco il mio pensiero per quanto riguarda la sospensione, perché ritengo veramente che in una situazione del genere, in quel contesto non sia assolutamente utile e non sia assolutamente un valore aggiunto. Come citava il Consigliere Bertola, lì ci sono delle fasce orarie in cui ci sono tantissimi posti a disposizione, che in qualche modo si potrebbe anche fare una valutazione, se concederli in maniera fissa e metterli magari anche in vendita. Perciò, prima di realizzare questo manufatto, la mozione va incontro a questa sospensione, io vorrei che tutto il Consiglio, in qualche modo, rivedesse ancora ulteriormente la posizione su questa vicenda. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Carretta. CARRETTA Domenico In realtà sarò brevissimo, perché poi interverrà il mio Collega Andrea Araldi sulla questione della mozione presentata. Quello che volevo dire, è che si possono sbagliare tante cose, si può sbagliare la ricetta della maionese fatta in casa, si possono sbagliare delle costruzioni Lego con i bambini, trovo invece complicato sbagliare a votare. Almeno per un Consigliere Comunale che ha capito un iter, tante volte si può sbagliare anche, e ci si può anche pentire di aver fatto un atto, di aver votato un atto. Se la questione è temporale, interrompe un iter, quindi la velocità, il fatto di votare in maniera affrettata, se l'approfondimento che è durato cinque mesi non può bastare, allora uno può anche sbagliare, però qui stiamo parlando di un atto importante. Tra l'altro, poi, votato quasi all'unanimità da tutti. L'approfondimento è necessario per introdurre quelli che possono essere degli elementi di garanzia che possono intervenire nel corso della discussione, io trovo, però, davvero semplicistico intervenire e dire: "mi sono sbagliato, mi tiro indietro". Abbiamo portato avanti un'azione con la Giunta, abbiamo preso una responsabilità anche nei confronti dei privati, abbiamo cercato, anche, delle azioni nei confronti dei cittadini, dei commercianti per rendere meno invasiva quella che sarà un'opera fondamentale. Non trovo corretto, però, da parte mia, individuare soluzioni che possono essere, ad esempio, il fatto di utilizzare maggiormente i parcheggi in zona. No, i parcheggi innanzitutto non sono quasi pertinenziali; i parcheggi, o sono pertinenziali, o non sono pertinenziali. I parcheggi di cui stiamo parlando, sono box, quindi individuare i parcheggi dei sotterranei di via Roma come un qualcosa di alternativo a quello che è prospettato in via Lagrange, non ha senso. Adesso do subito la parola al mio collega. Io, come Gruppo del Partito Democratico, lancerei anche una proposta: noi potremmo comunque lanciare, noi potremmo offrire una spalla per i Consiglieri che si pentono di aver fatto alcune scelte, noi siamo qui e vi accompagneremo anche in un'azione che in un certo senso possa andare a favore di quello che era un atto che, votato in un primo momento, poi viene considerato inutile. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Araldi. ARALDI Andrea I parcheggi, che siano pubblici o pertinenziali, rappresentano uno strumento importante per quella che è la politica della mobilità e dell'occupazione del suolo di questa Città. L'obiettivo che è condiviso e che è pacifico, è quello di togliere delle auto dalla superficie, cercare di migliorare la mobilità aumentando i posti a disposizione, migliorare anche il contesto urbano lasciando libera la superficie per quelle che possono essere le zone pedonali delle zone commerciali. Questa è una parte imprescindibile della politica di riqualificazione del nostro tessuto urbano che abbiamo portato avanti. Per questi motivi, quando fu presentato il piano dei parcheggi, fu approvato con una larga maggioranza. Ora, il tema sull'utilità o meno di questi parcheggi, io non sono del tutto d'accordo con le osservazioni ad esempio del Consigliere Bertola, nel senso che sicuramente il parcheggio di via Roma ha dei posti vuoti, ma non li ha esclusivamente di notte, oppure, ad esempio, di domenica. Se il parcheggio per le manifestazioni che ci possono essere in centro la domenica, è un'utilissima valvola, non è che il pertinenziale viene utilizzato soltanto di notte, oppure soltanto in determinate fasce orarie. Chi cerca un parcheggio pertinenziale, un box, cerca di avere un posto dove magari lasciare tutta la settimana l'autovettura grande che usa il fine settimana. Quindi magari può essere l'esigenza addirittura opposta a quella che a noi potrebbe sembrare più logica. Per quello che riguarda i lavori relativi all'Hotel Ligure, credo e penso abbastanza ragionevolmente che saranno dei lavori fondamentalmente rivolti all'interno, quindi sicuramente ci saranno alcuni disagi, ma non dovrebbero sommarsi. In merito a quelle che sono le esigenze e gli obblighi di Legge della ristrutturazione di cui accennava prima il Consigliere, io credo che ci abbiano confermato che i due parcheggi insistono in sottosuolo diverso, quello pertinenziale sul sottosuolo pubblico, l'altro all'interno invece del palazzo oggetto della ristrutturazione, e che quindi non ci sia questo nesso. Aggiungo che intervenire sul parcheggio dell'ACI, rappresenterebbe una serie di problematiche proprio tecniche e legali. La preoccupazione che invece noi condividiamo fortemente - non si tratta di una pillola, si cerca di contemperare delle esigenze diverse - è quella rivolta all'impatto sul commercio nella zona, per cui nella nostra proposta di mozione chiediamo e impegniamo l'Amministrazione, che non vuol dire che l'Assessore non sa fare il suo lavoro, ma è una sottolineatura che il Consiglio Comunale intende dare affinché ci siano tutte le attenzioni, per modalità e tempistiche di realizzazione, affinché in questo modo quello che è l'impatto negativo che evidentemente ci sarà sulla zona, venga limitato nella quantità e nella durata. Noi abbiamo anche auspicato ovviamente che, come già è stato detto in Commissione, si realizzi un tavolo permanente di consultazione con gli operatori del territorio, al fine di poter continuamente monitorare, oltre che raccomandare affinché le misure di aiuto e sgravi che sono permessi dai nostri Regolamenti sulle varie imposizioni Comunali, vengano poste alla massima gradazione. Ho ricevuto i due emendamenti presentati dai Consiglieri Ambrogio e Marrone. Quello relativo all'intervento sulla rampa sotterranea del parcheggio ACI, temo che ci abbiano spiegato che tecnicamente e giuridicamente presenterebbe dei grossi problemi, nel senso che fisicamente credo dovrebbe passare sotto un edificio e sarebbe un po' difficile; inoltre ci sono giuridicamente le problematiche ACI. Condivido assolutamente, invece, il secondo emendamento, quello relativo ad introdurre la rappresentanza della Circoscrizione, che per noi era pacifico, ma assolutamente mi sembra opportuno evidenziarlo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Per cortesia, chiedo ai Colleghi se possono fare silenzio. La parola al Consigliere Greco Lucchina. GRECO LUCCHINA Paolo In fase, ovviamente, di approvazione della deliberazione dei parcheggi pertinenziali, io ero stato uno di quelli che convintamente aveva appoggiato il provvedimento. L'avevo fatto anche successivamente insieme al Consigliere Marrone, ricordo, con una mozione di accompagnamento al Bilancio dello scorso anno, in cui sostanzialmente si sosteneva che l'Amministrazione Comunale di Torino dovesse in qualche modo porre maggior attenzione, così come altri comuni fanno, tipo il comune di Verona, a quella che è l'attivazione dei procedimenti di project financing anche rispetto ai parcheggi pertinenziali. Io l'ho ascoltata, Consigliere Carretta, e condivido il suo ragionamento, ma credo anche che nell'intento del Consigliere Liardo, che era stato anche lui uno dei Consiglieri che, in quanto facente parte del Gruppo del Popolo della Libertà, aveva votato quella famosa deliberazione, sostanzialmente ci sia un qualcosa che poi è riportato anche nella mozione che voi oggi presentate e cioè quella di impegnare in qualche modo l'Amministrazione Comunale a ragionare insieme con un tavolo permanente, visto quelle che sono state, evidentemente, le perplessità manifestate dai commercianti che si sono impauriti, rispetto, ovviamente, all'inizio dei lavori. Cosa stiamo facendo? Stiamo sostanzialmente creando dei nuovi posti auto in sede propria, lo stiamo facendo con, evidentemente, una conseguente liberazione dello spazio in superficie, lo stiamo facendo riqualificando parte dello spazio pubblico sovrastante, con un introito che è un corrispettivo commisurato a quella che è la dimensione, evidentemente, della struttura interrata. Stiamo facendo una cosa precisa, stiamo facendo un investimento a costo zero per la Città, che i cittadini torinesi si ritroveranno. Ben vengano, evidentemente, i tavoli di concertazione per cercare, in qualche modo, di sopperire a quelli che saranno i problemi causati dall'inizio dei lavori, ma così come ha sostenuto il Consigliere Araldi, non mi ritrovo in quelle che sono le perplessità relative alle difficoltà che affronterà il commercio. Questo lo dico, perché se ci sono due vie che in qualche modo funzionano in termini commerciali, sono sicuramente via Lagrange e via Garibaldi. Concludo, Presidente, tanto non è di interesse dei Colleghi… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non è di interesse della maggioranza allora, ha ragione Consigliere… Perché, allora, non estendere questo provvedimento, che è vero che a tempi brevi potrà portare qualche piccolo disguido ai commercianti di piazza Lagrange, però proviamo a ragionare da Amministratori e quindi cerchiamo di lasciare un qualcosa anche con concessione novantanovennale a chi evidentemente è cittadino torinese. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Ambrogio. AMBROGIO Paola Intanto noi, come Fratelli d'Italia, siamo tra quelli che non hanno cambiato idea, nel senso che rispetto alla decisione iniziale di realizzazione di questa infrastruttura, noi non abbiamo cambiato idea. Certo è che quando si tratta di interventi che in qualche modo possono essere migliorativi dei nostri quartieri, delle nostre piazze, perché, come abbiamo detto, vanno a togliere comunque delle auto dalla superficie, per collocarle invece in un parcheggio sotterraneo, sicuramente sono interventi che noi riteniamo migliorativi dell'ambiente urbano e in qualche modo devono essere accolti favorevolmente. Fino a quando, poi, anche il mercato risponde e quindi c'è un interesse anche da parte dei privati alla realizzazione di queste opere, noi non siamo tra quelli che si oppongono e si opporranno. Rispetto alla mozione che è stata presentata dal Partito Democratico, abbiamo ritenuto comunque di intervenire con una serie di emendamenti - di uno ne parlerà poi il Consigliere Marrone - perché condividendo in parte anche quelle che sono un po' le perplessità e i dubbi rispetto ai problemi e ai disagi che si potranno verificare in quell'area, in quella zona rispetto ai lavori, certo è che chiediamo tutta una serie di tutele, quindi anche l'impegno della costituzione di un tavolo permanente, che segua in maniera approfondita quelli che sono i lavori e lo stato di avanzamento dei lavori. Abbiamo chiesto, attraverso un emendamento, che possa essere rappresentata anche la Circoscrizione. Mi sembra, quindi, di aver colto, dall'intervento del Collega, che comunque almeno quest'emendamento possa essere accolto e quindi in questo senso ci riteniamo soddisfatti. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Io, a completamento di quanto già anticipato e detto dalla mia collega di Gruppo, Paola Ambrogio, non abbiamo cambiato idea, ma perché non l'abbiamo cambiata? Ricordiamolo per precisare meglio quello che è stato il riferimento del Presidente Carretta. Qua si trattava di una deliberazione che chiedeva un maxi intervento a 360 gradi con oltre una ventina di location individuate. Io vorrei ricordare che l'individuazione dei luoghi dove realizzare questi parcheggi, era stata controversa; la mediazione era stata molto dura rispetto al depennamento di tante individuazioni in diversi quartieri. C'era stato un aspro confronto anche con le Circoscrizioni e alla fine era passato il principio di dire di sì alle individuazioni che avessero l'assenso dei Consigli Circoscrizionali dei relativi territori. E noi, rispetto alla possibilità di dare una boccata d'ossigeno a tutte quelle imprese del mondo edilizio che si ritrovano oggettivamente con le mani legate a non poter più neanche lavorare, con tutte le conseguenze di disoccupazione e di stallo anche lavorativo ed imprenditoriale che stiamo subendo con il declino del nostro territorio, per senso di responsabilità e lo rivendichiamo, a differenza, anche legittimamente, di altri che possono aver cambiato idea, di aver votato positivamente a quel provvedimento. Questo però non vuol dire, e lo ribadiamo con gli emendamenti, soprattutto il primo che purtroppo è stato anticipato dal Partito Democratico, verosimilmente otterrà un voto contrario dalla maggioranza, che chiede di cercare di approfondire al 100% qualunque possibilità di intervento di lavoro pubblico che possa escludere una cantierizzazione superficiale di piazza Lagrange. Noi riteniamo sia potenzialmente fattibile, perché conosciamo bene il territorio, sappiamo bene che con la rampa di discesa e di risalita già esistenti del parcheggio sotterraneo di via Roma - piazza San Carlo, esistono gli interventi già fatti, anche da piazza Carlo Felice; sì, io intendevo chiaramente il parcheggio sotterraneo già esistente che parte da piazza Carlo Felice e che arriva fino a piazza San Carlo, quindi diciamo che quantomeno abbiamo voluto propositivamente connotare un emendamento, una proposta emendativa in tal senso. Io, al collega del Pd che ha sollevato delle perplessità, ricordo che in ogni caso se ci sono degli ostacoli sotterranei delle case, si può anche pensare di fare delle rampe circolari sotto la piazza. I lavori sappiamo che, se adeguatamente sostenuti da un approfondimento tecnico, sono fattibili. Diciamo che l'istanza è quella di valutare una fattibilità di un intervento che coniughi la possibilità di realizzare i box, quindi far lavorare le imprese e dall'altra parte salvaguardare, perché un'istanza altrettanto fondamentale di fronte alla quale non intendiamo arretrare, è della difesa del piccolo commercio di dettaglio, che rappresenta un patrimonio irrinunciabile anche del centro cittadino, già sottoposto a numerose crisi, a numerosi ostacoli, dalle limitazioni al traffico fino alla crisi generale economica, per cui riteniamo che se esiste anche solo una vaga possibilità di riuscire a salvare, anche dalla cantierizzazione, quella porzione di territorio, sia giusto dare quest'indirizzo politico alla Giunta e quindi verificare anche questa fattibilità. Lo dico in modo chiaro, per evitare che poi vengano in seguito versate lacrime di coccodrillo, nel caso ci ritrovassimo poi, ad una non voluta, ma probabile, rischiosa desertificazione commerciale. Riteniamo quindi che sia serio, dal punto di vista di una classe dirigente amministrativa, valutare, a monte, e non a posteriori con i rimpianti di turno, la fattibilità di un intervento non invasivo. Esistono già le infrastrutture sotterranee, è giusto, prima di dire di no, valutare la possibilità di effettuare quel genere di lavori. Approfittando della presenza dell'Assessore Lubatti, chiedo ancora, però, un approfondimento, non sulla mozione di maggioranza che abbiamo contribuito ad emendare, ma su quella invece di minoranza, perché la loro richiesta è molto chiara: richiede di fermare, di bloccare una gara pubblica in corso. Io lo so che non esistono i pareri di regolarità tecnica sulle mozioni, sono previsti dal Regolamento solo per le deliberazioni, però, chiaramente, vorrei chiedere che gli Uffici si esprimessero proprio sulla realizzabilità di un simile indirizzo, qualora venga approvato, perché chiaramente non si può chiedere alla Sala Rossa di votare un indirizzo senza sapere se poi tecnicamente è fattibile, o no. Questo lo voglio chiedere a verbale, perché ritengo sia un elemento di certezza, anche solo giuridica, che ai Consiglieri è dovuto, per consentire una votazione serena e anche consapevole. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Levi-Montalcini. LEVI-MONTALCINI Piera Io vorrei soltanto ripetere quello che ho detto in Commissione, e così, visto che c'è, l'Assessore Lubatti lo sente per la seconda volta: la deliberazione che prevedeva i venti parcheggi pertinenziali individuati dalla Giunta, doveva poi essere riportata in Commissione per esaminare, parcheggio per parcheggio, prima che fossero messi a bando, per valutarne i pregi e i difetti e per avere anche una spiegazione da parte dei tecnici di come si sarebbero fatte le rampe, come sarebbero state fatte le uscite pedonali, che sono i due fattori più impattanti per i parcheggi pertinenziali, o a rotazione, soprattutto nel centro storico. Questo non è stato fatto, oltretutto in questo bando si dà una obbligatorietà di fare la rampa in una zona individuata dagli Uffici, senza averne discusso e senza aver valutato se quella posizione è una posizione impattante o meno per la zona aulica in cui il parcheggio si trova. Per cui, da parte mia non può esserci altro che disappunto per quanto disatteso dalla Giunta nei confronti della II Commissione. A questo punto avevo già chiesto anche in Commissione se fosse possibile sapere quanto chiesto adesso dal Consigliere Marrone, cioè se interrompere una gara non ancora aggiudicata, può o meno portare dei danni al Comune. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Intervengo per esprimere il mio voto di astensione alla mozione presentata dai Consiglieri Bertola, Appendino, Liardo e Ricca ed inoltre per annunciare all'Aula la presentazione di un emendamento, che è stato condiviso dal primo firmatario e dai firmatari della mozione, emendamento su mozione PD, che chiede che vengano anche promossi eventi ed iniziative di via che tutelino il commercio. Cosa vuol dire? Noi abbiamo avuto la testimonianza in Commissione che probabilmente ci potrebbero essere 200 lavoratori in meno a conseguenza di questa operazione, di questa realizzazione del posteggio, quindi i commercianti chiedono di poter organizzare degli eventi su, ad esempio via Lagrange o vie limitrofe, in cui poter tutelare il loro commercio. Eventi che possono essere iniziative culturali, commerciali e quant'altro. Il mio, quindi, sarà un voto favorevole, ed è stato portato questo emendamento alla mozione. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Intanto mi scuso per l'assenza nella prima parte del dibattito, che però mi è stato puntualmente riportato. Rispetto agli emendamenti e alla valutazione politica di ogni singolo emendamento, ovviamente, lascio alla valutazione dei Gruppi Consiliari. Quello che, però, posso sottolineare, è l'attenzione dell'Amministrazione rispetto alla cantierizzazione, perché questo è un criterio, un indirizzo che io ho dato agli Uffici dell'Assessorato, per la massima attenzione a quelli che sono i rischi e le ricadute dei disagi per i cittadini e per i commercianti nelle aree oggetto della cantierizzazione dei parcheggi. Eventualmente, quindi, se ci sono anche delle iniziative in appoggio ai commercianti stessi, credo non sia un problema, anzi, non può che aiutare il tessuto commerciale presente nelle singole zone. Aggiungo che rispetto a piazza Lagrange, oggi siamo in una fase di gara e quindi non intravedo, per rispondere al Consigliere Marrone, che però ha fatto un'osservazione interessante dal punto di vista politico, cioè ragioniamo sulle modalità di realizzazione del parcheggio, in maniera tale da limitare al massimo i disagi per i singoli cittadini e per i commercianti. Da questo punto di vista, segnalo che le proposte che arriveranno dalle imprese, saranno oggetto di un'attenta valutazione da parte degli uffici e avendo avuto quell'indirizzo, gli stessi uffici valuteranno quali sono le metodologie tecniche per l'approvazione dell'opera. Ancora un elemento, Presidente, poi concludo. L'impegno a valutare le singole aree c'era, c'è stato, è stato preso in considerazione così come ricordava il Consigliere Levi-Montalcini, però sottolineo che l'approvazione da parte del Consiglio Comunale delle aree, la deliberazione autorizzava in tutto e per tutto la Giunta ad emettere i singoli bandi, andando poi a verificare con i territori e con la Commissione competente qual è la sistemazione superficiale, compreso il posizionamento delle rampe che verrà proposto dall'impresa vincitrice. È una valutazione, quindi, tecnica economica, che faranno gli Uffici. Nello stesso momento noi siamo, ovviamente, a disposizione per il confronto e la verifica con il Consiglio Comunale. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Volevo solo dire una cosa velocissima. Visto che tanti interventi si sono basati sul mio cambio di idea, voglio solo ricordare che qualcuno disse che solo gli imbecilli non cambiano mai opinione. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per una breve replica, al Consigliere Levi-Montalcini. LEVI-MONTALCINI Piera Assessore, non ci ha però risposto se giuridicamente sia possibile o meno interrompere una gara. Giuridicamente, e non "mi sembra, forse, non lo so". Bisogna sapere che cosa succede quando un Comune, prima di aggiudicare una gara, dice: per ora la sospendo e poi la rifarò, magari cambiando dei parametri. Seconda cosa. In questo bando, se c'è scritto che la rampa dev'essere in una certa posizione e chi si presenta e fa la progettazione, si presenta tenendo conto che la rampa sta in quella posizione, quindi cambiare la posizione della rampa, per esempio in piazza Carlo Felice e passare sotto i portici, vorrebbe dire un cambiamento radicale, una spesa molto maggiore, ma certamente ne acquisirebbe molto piazza Lagrange. Quindi non si può dire che poi dopo l'aggiudicazione del bando, si cambierà la posizione della rampa. Quando si era detto in Commissione all'inizio che si dava la possibilità di fare i parcheggi pertinenziali in quelle zone, non si era detto che i bandi sarebbero stati emessi senza discussione in Commissione, ma si era detto che si sarebbe dovuto discutere bando per bando. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per una breve replica, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Non vuole diventare un'interlocuzione a due, mi scuso Presidente, però rispetto all'interruzione della fase di aggiudicazione della gara, tecnicamente e giuridicamente è possibile. Segnalo, però, che essendo le imprese esposte nella fase di preparazione del fascicolo per la partecipazione alla gara a costi di progettazione, valutazione, analisi, che noi stessi all'interno dei bandi inseriamo come punti vincolanti per poter partecipare alla gara, nel momento in cui noi, legittimamente, cambiamo idea, dobbiamo sapere che ci esponiamo alla richiesta da parte delle eventuali imprese, vincitrici e non vincitrici della gara, della legittima richiesta di rimborso di quelli che sono i costi che sono stati affrontati. In questo momento il sottoscritto, a nome dell'Amministrazione, non ha elementi di novità così importanti per decidere di bloccare la fase di assegnazione in piena gara. Se il Consiglio Comunale fa una valutazione di questo genere, essendo la Giunta un Ente ad indirizzo e controllo del Consiglio Comunale, il Consiglio Comunale, formalmente, si esprima indirizzando la Giunta a bloccare quella che è la procedura di gara, e allora se l'Amministrazione sarà costretta a pagare degli eventuali danni nei confronti delle imprese, sapremo, anche, che il Consiglio Comunale, con quella scelta, ha esposto l'Amministrazione al pagamento di quei danni. Per quanto mi riguarda, per quanto riguarda l'Amministrazione che in questo momento indegnamente rappresento, io non rilevo degli elementi di novità così importanti da poter esporre l'Amministrazione a quelli che sono gli eventuali esborsi economici per il riconoscimento di un danno a quelle imprese. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea È colpa mia che non ho chiesto di intervenire prima, perché ero impegnato su un altro fronte, quindi chiedo scusa. L'argomento è molto interessante e volevo solo ribadire la mia posizione all'Assessore Lubatti, che è sempre stata quella di dire sì ai parcheggi pertinenziali, di andare avanti con le gare, ma, attenzione dove i cittadini avevano delle perplessità, perché chiaramente su quello spenderemmo denaro pubblico e denaro privato per eventuali ricorsi. A questo punto, Presidente e Assessore, personalmente voterò sì alla mozione del PD e voterò sì anche alla mozione del Consigliere Enzo Liardo, anche se so bene che siamo in ritardo, perché avremmo dovuto pensarci prima, come abbiamo pensato prima, Assessore, ad altri parcheggi pertinenziali che sono stati estrapolati dalla deliberazione. Arrivando questa segnalazione soltanto successivamente da parte di un numero congruo, importante dei cittadini che hanno anche raccolto firme, rimango coerente rispetto alle posizioni espresse dal PdL sui parcheggi pertinenziali, cioè sì ai parcheggi pertinenziali, ma no dove i cittadini erano contrari in modo numeroso. Pertanto, voterò sì ad entrambe le mozioni, spero che il Capogruppo del PD possa fare altrettanto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non ci sono dichiarazioni di voto, quindi cerchiamo di fare una sintesi di quanto arrivato. Per quanto riguarda la prima proposta di mozione, quella a firma dei Consiglieri Bertola, Appendino, Liardo e Ricca, non mi è arrivato nulla, quindi si può votare così come è stata proposta, mentre per quanto riguarda la seconda proposta di mozione, a firma dei Consiglieri Araldi, Carretta, Cuntrò e Levi, mi sono arrivati due emendamenti a firma dei Consiglieri Marrone e Ambrogio, di cui uno dei due è stato subemendato, quindi lo farei parte integrante dell'emendamento che è il primo emendamento. Il secondo emendamento è a firma sempre dei Consiglieri Marrone e Ambrogio. Poi vi è un terzo emendamento del Consigliere Araldi che va ad integrare l'impegnativa finale, come letto dal Consigliere Scanderebech. Mettendoli in voto, poi ve li leggo con calma. |