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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Novembre 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 35
MOZIONE 2013-05267
"SOSPENSIONE DELLE PROCEDURE DEL PARCHEGGIO PERTINENZIALE DI PIAZZA LAGRANGE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERTOLA ED ALTRI IN DATA 31 OTTOBRE 2013.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo all'esame congiunto della proposta di mozione n. mecc. 201305267/002,
presentata dai Consiglieri Bertola, Appendino, Liardo e Ricca in data 31 ottobre
2013, avente per oggetto:

"Sospensione delle procedure del parcheggio pertinenziale di piazza Lagrange".

e della proposta di mozione n. mecc. 201305581/002, presentata dai Consiglieri
Araldi, Carretta, Cuntrò, Levi e Scanderebech in data 11 novembre 2013 avente per
oggetto:

"Parcheggi pertinenziali di piazza Lagrange".

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Essendo il primo firmatario, proponente della prima mozione che è stata presentata,
vorrei illustrare la questione all'Aula.
La questione riguarda la costruzione del parcheggio sotterraneo, soprattutto quello
sotto piazza Lagrange e anche il primo tratto di via Lagrange da corso Vittorio
Emanuele alla piazza; ma anche quello di piazza Paleocapa. Questo lo riguarda
soltanto marginalmente, in quanto non sono pervenute offerte per questo parcheggio
e quindi l'unico impegno relativo a questo secondo parcheggio nella mozione, è non
riproporre il bando, cosa che credo sia comunque già intenzione
dell'Amministrazione, quindi di far morire qui la vicenda.
Come ricorderete, forse il nostro Gruppo del Movimento 5 Stelle è stato l'unico che
ha votato contro la deliberazione del Piano Parcheggi e specificamente ha proposto
un emendamento per cassare questi due parcheggi in piazze storiche che è stato
bocciato dall'Aula e siamo stati di nuovo gli unici contrari alla realizzazione di questi
due parcheggi.
Rispetto, però, al momento in cui, più di un anno fa, il Consiglio Comunale ha
approvato questa vicenda, sono successe diverse cose che, secondo noi, rendono
giustificabile, anche dal punto di vista amministrativo, un cambiamento di idea del
Consiglio Comunale rispetto all'opportunità di questo parcheggio; perché, appunto,
al di là del fatto che sia arrivata una petizione con centinaia di firme da parte degli
abitanti, il che - come al solito - visto che si è sempre detto che i parcheggi
pertinenziali servono a chi ci abita e se chi ci abita non li vuole, di nuovo ci si chiede
quale sia il motivo.
Le scelte amministrative, però, che ha fatto in questo anno la Città, sono numerose e
varie. È stato deliberato, per esempio, di costruire un nuovo parcheggio, che per metà
sarà a rotazione pubblica e per metà saranno posti auto privati pertinenziali, soltanto
dall'altro lato di corso Vittorio Emanuele, quindi di fianco alla stazione di Porta
Nuova dal lato di via Nizza, quindi veramente ad un isolato da dove si dovrebbe
costruire questo parcheggio.
Si è scoperto, per esempio, che il parcheggio di via Roma che ha 800 posti auto,
attualmente di notte è inutilizzato per due terzi, quindi ci sono almeno 500 posti auto
liberi ogni notte in via Roma, che potrebbero benissimo essere stimati.
Ad esempio, è stata approvata la Variante e sono successivamente partiti i lavori di
ristrutturazione e conversione dell'ex Hotel Ligure, altra vicenda peraltro particolare,
in appartamenti. Il che significa un altro enorme cantiere esattamente su quella
piazza.
A fronte, quindi, del fatto che la necessità non c'è, perché abbiamo un parcheggio
che è già vuoto lì di fianco; un altro parcheggio approvato recentemente con almeno
cento posti privati, che sono quelli che si vorrebbero realizzare sotto piazza Lagrange
ad un isolato; un altro parcheggio in via di completamento che è quello dall'altro lato
di Porta Nuova; in generale abbiamo il problema di togliere le auto dal centro e
quindi francamente non si capisce che senso abbia, quale utilità abbia proseguire con
questa vicenda.
Anche perché noi abbiamo ascoltato in Commissione non un protestatario grillino,
eccetera, ma la Presidente dell'Associazione dei Commercianti della piazza e della
via, la quale ci ha detto disperata di metterci una mano sul cuore e di pensarci bene,
perché in realtà questo cantiere vorrà dire la perdita, stimati da loro, di 200 posti di
lavoro. Perché comunque io apprezzo che il Partito Democratico abbia risposto alla
nostra proposta di non fare parcheggi con una contro mozione, che si limita a dare
tutta una serie di buoni suggerimenti, per carità, condivisibili anche e cioè, cerchiamo
di fare i lavori il più in fretta possibile, diamo gli sgravi fiscali il più possibile,
cerchiamo di aiutarli, di controllare che non ci siano lesioni nei palazzi, va
benissimo, però, è impossibile fare un cantiere in quel punto, in una piazza storica,
per costruire un parcheggio senza occuparlo almeno per un anno e mezzo, minimo.
Sperando, poi, che non finisca come altri cantieri di parcheggi pertinenziali che sono
durati due, tre, quattro, cinque anni i più lunghi.
Per cui, il punto è che se questo cantiere si apre, è inevitabile che il commercio sulla
piazza abbia una crisi, è inevitabile che ci siano disagi, che ci sia un cantiere, un buco
aperto per un certo periodo di tempo, non breve, in una piazza storica all'ingresso
della Città, all'ingresso del centro.
Quindi, dato che non se ne vede onestamente la necessità, la nostra proposta - visto
che ancora il bando non è stato aggiudicato - è quella di sospendere l'aggiudicazione
in attesa di capire meglio cosa fare. Intanto sospendiamo l'aggiudicazione del bando,
così probabilmente è possibile che qualcuno di quelli che hanno partecipato, ci
chieda i costi che ha sostenuto per partecipare al bando, che sono però i costi di
preparazione di un progetto di massima. Comunque, costi sostenibili, non certo un
impegno di anni, relativo alla costruzione del parcheggio, perché mi risulta che
finché l'Amministrazione non decida, aggiudicando il bando, che il parcheggio vada
avanti, noi siamo liberi di tornare indietro.
A maggior ragione, a fronte delle mutate condizioni, a fronte della necessità di
tutelare un interesse più generale legato, appunto, ai posti di lavoro del commercio,
alla vivibilità del centro, per un'opera che sostanzialmente ancora una volta è provata
inutile.
Per questo motivo, noi invece chiediamo all'Aula di approvare la mozione che
abbiamo sottoscritto, che hanno sottoscritto anche altri colleghi di altri Gruppi e
quindi di fermare la realizzazione del parcheggio, almeno in attesa di capire meglio
quali sono le effettive necessità.
Tra l'altro, l'altro punto che non si capisce, sono le relazioni tra questo parcheggio e i
nuovi appartamenti in corso di realizzazione nell'Hotel Ligure. Sicuramente a chi sta
ristrutturando l'Hotel Ligure conviene avere un parcheggio sotterraneo lì…

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La invito a concludere, Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
…perché può comprare i box e magari rivenderli insieme agli appartamenti, e
comunque avrebbe delle necessità, per Legge, di dotazione di parcheggi che deve
soddisfare e potrebbe soddisfare in questo modo.
Addirittura, però, non si è capito, a livello anche tecnico, come possano coesistere le
infrastrutture della ristrutturazione del parcheggio con quelle del parcheggio
sotterraneo. Per cui, la situazione comunque, secondo noi, merita perlomeno una
pausa di ripensamento e, se possibile, la decisione di non fare più questo parcheggio.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Faccio presente che nel frattempo sono arrivati due emendamenti alla seconda
proposta di mozione, che discutiamo insieme, a firma dei Consiglieri Marrone e
Ambrogio.
Questi due emendamenti sono in distribuzione.
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Presidente, vorrei chiedere se posso aspettare che mi vengano consegnati gli
emendamenti, prima di intervenire.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Si. Ne avete una copia? Così li leggo. Dal momento che sono in distribuzione, ma
sono ancora in fotocopiatrice; visto che ci sono i proponenti, i Consiglieri Marrone e
Ambrogio, possiamo chiedere, se possono illustrarceli.
Stanno arrivando, eccoli qua. Gli emendamenti sono due, a firma dei Consiglieri
Marrone e Ambrogio, uno Marrone e l'altro Ambrogio, come primi firmatari.
Prego, Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Intervengo sia in qualità di firmatario della mozione, sia anche per ricordare al
Consigliere Capogruppo Bertola, che non è l'unico ad aver votato contro quei
parcheggi, in quanto abbiamo votato parcheggio per parcheggio; su alcuni siamo stati
favorevoli, su alcuni ci siamo astenuti, su questo la Lega Nord è stata contraria.
Giusto per mettere i puntini sulle i.
Quello di piazza Paleocapa e quello di piazza Lagrange sono due parcheggi inutili.
Abbiamo soprattutto due zone sicuramente congestionate dal parcheggio a raso che,
però, non hanno bisogno di un parcheggio pertinenziale, in quanto comunque
abbiamo già la possibilità, tramite il parcheggio ACI di via Roma, anche con degli
abbonamenti, di poterli rendere quasi praticamente pertinenziali.
È una decisione, quindi, che va sul buon senso, anche perché viene difficile, e qua
invece entro nel merito della mozione del Partito Democratico che è completamente
in antitesi con la mozione di cui sono firmatario, chiedere un paio di cose che sono
anche abbastanza simpatiche da leggere. Ovvero, noi diciamo ai commercianti, agli
abitanti, cercando di metterla nel modo più morbido possibile: "sarà un problema,
penalizzerà, creerà sicuramente dei fastidi, però dobbiamo farlo lo stesso", quando
comunque a me sembra di ricordare che in Commissione non fosse venuta fuori tutta
quell'esigenza, soprattutto dai presentatori della petizione, di avere un parcheggio
pertinenziale nella zona. Anzi, io leggevo tra le righe il fatto che il parcheggio non
era una delle cose fondamentali nella zona.
Il fatto, quindi, che si cerchi in tutti i modi di ammorbidire la pillola, si tratta peraltro
di una cosa che, tra parentesi, è già deliberata; il fatto di fare in modo di continuare
affinché il parcheggio venga fatto, essendo stato in deliberazione, la mozione diventa
quasi pleonastica.
Io credo sia pleonastico - e mi spiace per l'Assessore Lubatti che non è presente - che
bisogna andargli a ricordare tutta questa serie di cose, perché andare a ricordare
questa serie di cose all'Assessore, praticamente va a squalificare quello che è il suo
lavoro, in quanto è come dirgli: "Assessore, non sei capace a fare questo tipo di
interventi, dobbiamo pensarci noi".
Io invece voglio pensare che l'Assessore Lubatti non abbia bisogno dei memo da
parte della maggioranza, che non abbia bisogno che qualcuno intervenga per dirgli
come lavorare. Nel momento in cui, soprattutto sul parcheggio di piazza Lagrange, il
bando sarà aperto, vedremo cosa succede. A quel punto, si potrà intervenire, se non
ci saranno tutte le richieste anche a livello in termini di garanzia per poter bloccare il
bando.
Io, quindi, chiaramente sono contrario a quei due parcheggi pertinenziali; lo ero in
partenza quando abbiamo votato la deliberazione, lo sono adesso, perché non hanno
obiettivamente alcun tipo di senso e andrebbero soltanto a dare problemi alla zona.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Io sono invece uno tra quei pentiti di aver votato in un certo modo, perché, anche se
una serie di provvedimenti strutturali vanno comunque nella direzione delle
aspettative del partito a cui io appartengo, per esempio, che si basa anche sullo
sviluppo; ritengo ci siano, però, delle situazioni che bisogna valutare di volta in
volta. Io questa valutazione sul parcheggio di via Lagrange l'ho fatta.
L'ho fatta, come l'avevo fatta anche in altre situazioni precedenti; le citavo prima in
occasione del restringimento della carreggiata di corso Moncalieri. Ci sono, appunto,
delle situazioni che invece di portare uno sviluppo, portano inevitabilmente alla
chiusura di molte attività.
Vorrei solo ricordare in via Lagrange la situazione precaria che l'ex Marvin, (si
chiama ancora Marvin) sta vivendo. Vi sono tantissimi posti di lavoro all'interno di
quella struttura e tutta la via che in un certo qual modo oggi sopravvive, nonostante
si siano fatte alcune aree pedonali che sono normalmente abbastanza affollate, però
poi alla fine diventa difficile proprio a chi passeggia, entrare nei negozi in questa fase
e consumare. È proprio in questa fase che si andrebbe ad aprire un cantiere che
potrebbe mettere sicuramente a repentaglio molti posti di lavoro.
Lo sviluppo - e ritorno al discorso iniziale - alla fine, bisogna sempre commisurarlo
in base, comunque, alle ricadute anche a livello occupazionale, che in questo caso io
non vedo.
Ho letto la mozione presentata dalla maggioranza. Sì, sono tutti buoni propositi, però
ci siamo abituati a scrivere dei buoni propositi che poi alla fine, cammin facendo - e
potrei citare tantissimi casi - io non dico che questi buoni propositi siano in malafede,
attenzione, sono posti anche in buona fede, si sa, però, quando all'interno di una
realizzazione ci sono incidenti di percorso, cosa si fa a quel punto? Si impugna
questa mozione votata magari in questo momento a maggioranza? Non te ne fai
nulla. Come non te ne fai nulla magari di una mozione di accompagnamento, che
voglia in qualche modo accompagnare la realizzazione dell'opera.
Io perciò sottolineo e ribadisco il mio pensiero per quanto riguarda la sospensione,
perché ritengo veramente che in una situazione del genere, in quel contesto non sia
assolutamente utile e non sia assolutamente un valore aggiunto.
Come citava il Consigliere Bertola, lì ci sono delle fasce orarie in cui ci sono
tantissimi posti a disposizione, che in qualche modo si potrebbe anche fare una
valutazione, se concederli in maniera fissa e metterli magari anche in vendita.
Perciò, prima di realizzare questo manufatto, la mozione va incontro a questa
sospensione, io vorrei che tutto il Consiglio, in qualche modo, rivedesse ancora
ulteriormente la posizione su questa vicenda.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Carretta.

CARRETTA Domenico
In realtà sarò brevissimo, perché poi interverrà il mio Collega Andrea Araldi sulla
questione della mozione presentata.
Quello che volevo dire, è che si possono sbagliare tante cose, si può sbagliare la
ricetta della maionese fatta in casa, si possono sbagliare delle costruzioni Lego con i
bambini, trovo invece complicato sbagliare a votare. Almeno per un Consigliere
Comunale che ha capito un iter, tante volte si può sbagliare anche, e ci si può anche
pentire di aver fatto un atto, di aver votato un atto. Se la questione è temporale,
interrompe un iter, quindi la velocità, il fatto di votare in maniera affrettata, se
l'approfondimento che è durato cinque mesi non può bastare, allora uno può anche
sbagliare, però qui stiamo parlando di un atto importante. Tra l'altro, poi, votato
quasi all'unanimità da tutti.
L'approfondimento è necessario per introdurre quelli che possono essere degli
elementi di garanzia che possono intervenire nel corso della discussione, io trovo,
però, davvero semplicistico intervenire e dire: "mi sono sbagliato, mi tiro indietro".
Abbiamo portato avanti un'azione con la Giunta, abbiamo preso una responsabilità
anche nei confronti dei privati, abbiamo cercato, anche, delle azioni nei confronti dei
cittadini, dei commercianti per rendere meno invasiva quella che sarà un'opera
fondamentale.
Non trovo corretto, però, da parte mia, individuare soluzioni che possono essere, ad
esempio, il fatto di utilizzare maggiormente i parcheggi in zona. No, i parcheggi
innanzitutto non sono quasi pertinenziali; i parcheggi, o sono pertinenziali, o non
sono pertinenziali.
I parcheggi di cui stiamo parlando, sono box, quindi individuare i parcheggi dei
sotterranei di via Roma come un qualcosa di alternativo a quello che è prospettato in
via Lagrange, non ha senso. Adesso do subito la parola al mio collega.
Io, come Gruppo del Partito Democratico, lancerei anche una proposta: noi
potremmo comunque lanciare, noi potremmo offrire una spalla per i Consiglieri che
si pentono di aver fatto alcune scelte, noi siamo qui e vi accompagneremo anche in
un'azione che in un certo senso possa andare a favore di quello che era un atto che,
votato in un primo momento, poi viene considerato inutile.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Araldi.

ARALDI Andrea
I parcheggi, che siano pubblici o pertinenziali, rappresentano uno strumento
importante per quella che è la politica della mobilità e dell'occupazione del suolo di
questa Città. L'obiettivo che è condiviso e che è pacifico, è quello di togliere delle
auto dalla superficie, cercare di migliorare la mobilità aumentando i posti a
disposizione, migliorare anche il contesto urbano lasciando libera la superficie per
quelle che possono essere le zone pedonali delle zone commerciali.
Questa è una parte imprescindibile della politica di riqualificazione del nostro tessuto
urbano che abbiamo portato avanti. Per questi motivi, quando fu presentato il piano
dei parcheggi, fu approvato con una larga maggioranza.
Ora, il tema sull'utilità o meno di questi parcheggi, io non sono del tutto d'accordo
con le osservazioni ad esempio del Consigliere Bertola, nel senso che sicuramente il
parcheggio di via Roma ha dei posti vuoti, ma non li ha esclusivamente di notte,
oppure, ad esempio, di domenica. Se il parcheggio per le manifestazioni che ci
possono essere in centro la domenica, è un'utilissima valvola, non è che il
pertinenziale viene utilizzato soltanto di notte, oppure soltanto in determinate fasce
orarie. Chi cerca un parcheggio pertinenziale, un box, cerca di avere un posto dove
magari lasciare tutta la settimana l'autovettura grande che usa il fine settimana.
Quindi magari può essere l'esigenza addirittura opposta a quella che a noi potrebbe
sembrare più logica.
Per quello che riguarda i lavori relativi all'Hotel Ligure, credo e penso abbastanza
ragionevolmente che saranno dei lavori fondamentalmente rivolti all'interno, quindi
sicuramente ci saranno alcuni disagi, ma non dovrebbero sommarsi.
In merito a quelle che sono le esigenze e gli obblighi di Legge della ristrutturazione
di cui accennava prima il Consigliere, io credo che ci abbiano confermato che i due
parcheggi insistono in sottosuolo diverso, quello pertinenziale sul sottosuolo
pubblico, l'altro all'interno invece del palazzo oggetto della ristrutturazione, e che
quindi non ci sia questo nesso.
Aggiungo che intervenire sul parcheggio dell'ACI, rappresenterebbe una serie di
problematiche proprio tecniche e legali.
La preoccupazione che invece noi condividiamo fortemente - non si tratta di una
pillola, si cerca di contemperare delle esigenze diverse - è quella rivolta all'impatto
sul commercio nella zona, per cui nella nostra proposta di mozione chiediamo e
impegniamo l'Amministrazione, che non vuol dire che l'Assessore non sa fare il suo
lavoro, ma è una sottolineatura che il Consiglio Comunale intende dare affinché ci
siano tutte le attenzioni, per modalità e tempistiche di realizzazione, affinché in
questo modo quello che è l'impatto negativo che evidentemente ci sarà sulla zona,
venga limitato nella quantità e nella durata.
Noi abbiamo anche auspicato ovviamente che, come già è stato detto in
Commissione, si realizzi un tavolo permanente di consultazione con gli operatori del
territorio, al fine di poter continuamente monitorare, oltre che raccomandare affinché
le misure di aiuto e sgravi che sono permessi dai nostri Regolamenti sulle varie
imposizioni Comunali, vengano poste alla massima gradazione.
Ho ricevuto i due emendamenti presentati dai Consiglieri Ambrogio e Marrone.
Quello relativo all'intervento sulla rampa sotterranea del parcheggio ACI, temo che
ci abbiano spiegato che tecnicamente e giuridicamente presenterebbe dei grossi
problemi, nel senso che fisicamente credo dovrebbe passare sotto un edificio e
sarebbe un po' difficile; inoltre ci sono giuridicamente le problematiche ACI.
Condivido assolutamente, invece, il secondo emendamento, quello relativo ad
introdurre la rappresentanza della Circoscrizione, che per noi era pacifico, ma
assolutamente mi sembra opportuno evidenziarlo.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Per cortesia, chiedo ai Colleghi se possono fare silenzio.
La parola al Consigliere Greco Lucchina.

GRECO LUCCHINA Paolo
In fase, ovviamente, di approvazione della deliberazione dei parcheggi pertinenziali,
io ero stato uno di quelli che convintamente aveva appoggiato il provvedimento.
L'avevo fatto anche successivamente insieme al Consigliere Marrone, ricordo, con
una mozione di accompagnamento al Bilancio dello scorso anno, in cui
sostanzialmente si sosteneva che l'Amministrazione Comunale di Torino dovesse in
qualche modo porre maggior attenzione, così come altri comuni fanno, tipo il
comune di Verona, a quella che è l'attivazione dei procedimenti di project financing
anche rispetto ai parcheggi pertinenziali.
Io l'ho ascoltata, Consigliere Carretta, e condivido il suo ragionamento, ma credo
anche che nell'intento del Consigliere Liardo, che era stato anche lui uno dei
Consiglieri che, in quanto facente parte del Gruppo del Popolo della Libertà, aveva
votato quella famosa deliberazione, sostanzialmente ci sia un qualcosa che poi è
riportato anche nella mozione che voi oggi presentate e cioè quella di impegnare in
qualche modo l'Amministrazione Comunale a ragionare insieme con un tavolo
permanente, visto quelle che sono state, evidentemente, le perplessità manifestate dai
commercianti che si sono impauriti, rispetto, ovviamente, all'inizio dei lavori.
Cosa stiamo facendo? Stiamo sostanzialmente creando dei nuovi posti auto in sede
propria, lo stiamo facendo con, evidentemente, una conseguente liberazione dello
spazio in superficie, lo stiamo facendo riqualificando parte dello spazio pubblico
sovrastante, con un introito che è un corrispettivo commisurato a quella che è la
dimensione, evidentemente, della struttura interrata. Stiamo facendo una cosa
precisa, stiamo facendo un investimento a costo zero per la Città, che i cittadini
torinesi si ritroveranno.
Ben vengano, evidentemente, i tavoli di concertazione per cercare, in qualche modo,
di sopperire a quelli che saranno i problemi causati dall'inizio dei lavori, ma così
come ha sostenuto il Consigliere Araldi, non mi ritrovo in quelle che sono le
perplessità relative alle difficoltà che affronterà il commercio. Questo lo dico, perché
se ci sono due vie che in qualche modo funzionano in termini commerciali, sono
sicuramente via Lagrange e via Garibaldi.
Concludo, Presidente, tanto non è di interesse dei Colleghi… (INTERVENTO
FUORI MICROFONO). Non è di interesse della maggioranza allora, ha ragione
Consigliere…
Perché, allora, non estendere questo provvedimento, che è vero che a tempi brevi
potrà portare qualche piccolo disguido ai commercianti di piazza Lagrange, però
proviamo a ragionare da Amministratori e quindi cerchiamo di lasciare un qualcosa
anche con concessione novantanovennale a chi evidentemente è cittadino torinese.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Ambrogio.

AMBROGIO Paola
Intanto noi, come Fratelli d'Italia, siamo tra quelli che non hanno cambiato idea, nel
senso che rispetto alla decisione iniziale di realizzazione di questa infrastruttura, noi
non abbiamo cambiato idea.
Certo è che quando si tratta di interventi che in qualche modo possono essere
migliorativi dei nostri quartieri, delle nostre piazze, perché, come abbiamo detto,
vanno a togliere comunque delle auto dalla superficie, per collocarle invece in un
parcheggio sotterraneo, sicuramente sono interventi che noi riteniamo migliorativi
dell'ambiente urbano e in qualche modo devono essere accolti favorevolmente.
Fino a quando, poi, anche il mercato risponde e quindi c'è un interesse anche da
parte dei privati alla realizzazione di queste opere, noi non siamo tra quelli che si
oppongono e si opporranno.
Rispetto alla mozione che è stata presentata dal Partito Democratico, abbiamo
ritenuto comunque di intervenire con una serie di emendamenti - di uno ne parlerà
poi il Consigliere Marrone - perché condividendo in parte anche quelle che sono un
po' le perplessità e i dubbi rispetto ai problemi e ai disagi che si potranno verificare
in quell'area, in quella zona rispetto ai lavori, certo è che chiediamo tutta una serie di
tutele, quindi anche l'impegno della costituzione di un tavolo permanente, che segua
in maniera approfondita quelli che sono i lavori e lo stato di avanzamento dei lavori.
Abbiamo chiesto, attraverso un emendamento, che possa essere rappresentata anche
la Circoscrizione.
Mi sembra, quindi, di aver colto, dall'intervento del Collega, che comunque almeno
quest'emendamento possa essere accolto e quindi in questo senso ci riteniamo
soddisfatti.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Io, a completamento di quanto già anticipato e detto dalla mia collega di Gruppo,
Paola Ambrogio, non abbiamo cambiato idea, ma perché non l'abbiamo cambiata?
Ricordiamolo per precisare meglio quello che è stato il riferimento del Presidente
Carretta.
Qua si trattava di una deliberazione che chiedeva un maxi intervento a 360 gradi con
oltre una ventina di location individuate. Io vorrei ricordare che l'individuazione dei
luoghi dove realizzare questi parcheggi, era stata controversa; la mediazione era stata
molto dura rispetto al depennamento di tante individuazioni in diversi quartieri.
C'era stato un aspro confronto anche con le Circoscrizioni e alla fine era passato il
principio di dire di sì alle individuazioni che avessero l'assenso dei Consigli
Circoscrizionali dei relativi territori. E noi, rispetto alla possibilità di dare una
boccata d'ossigeno a tutte quelle imprese del mondo edilizio che si ritrovano
oggettivamente con le mani legate a non poter più neanche lavorare, con tutte le
conseguenze di disoccupazione e di stallo anche lavorativo ed imprenditoriale che
stiamo subendo con il declino del nostro territorio, per senso di responsabilità e lo
rivendichiamo, a differenza, anche legittimamente, di altri che possono aver
cambiato idea, di aver votato positivamente a quel provvedimento.
Questo però non vuol dire, e lo ribadiamo con gli emendamenti, soprattutto il primo
che purtroppo è stato anticipato dal Partito Democratico, verosimilmente otterrà un
voto contrario dalla maggioranza, che chiede di cercare di approfondire al 100%
qualunque possibilità di intervento di lavoro pubblico che possa escludere una
cantierizzazione superficiale di piazza Lagrange.
Noi riteniamo sia potenzialmente fattibile, perché conosciamo bene il territorio,
sappiamo bene che con la rampa di discesa e di risalita già esistenti del parcheggio
sotterraneo di via Roma - piazza San Carlo, esistono gli interventi già fatti, anche da
piazza Carlo Felice; sì, io intendevo chiaramente il parcheggio sotterraneo già
esistente che parte da piazza Carlo Felice e che arriva fino a piazza San Carlo, quindi
diciamo che quantomeno abbiamo voluto propositivamente connotare un
emendamento, una proposta emendativa in tal senso.
Io, al collega del Pd che ha sollevato delle perplessità, ricordo che in ogni caso se ci
sono degli ostacoli sotterranei delle case, si può anche pensare di fare delle rampe
circolari sotto la piazza. I lavori sappiamo che, se adeguatamente sostenuti da un
approfondimento tecnico, sono fattibili.
Diciamo che l'istanza è quella di valutare una fattibilità di un intervento che coniughi
la possibilità di realizzare i box, quindi far lavorare le imprese e dall'altra parte
salvaguardare, perché un'istanza altrettanto fondamentale di fronte alla quale non
intendiamo arretrare, è della difesa del piccolo commercio di dettaglio, che
rappresenta un patrimonio irrinunciabile anche del centro cittadino, già sottoposto a
numerose crisi, a numerosi ostacoli, dalle limitazioni al traffico fino alla crisi
generale economica, per cui riteniamo che se esiste anche solo una vaga possibilità di
riuscire a salvare, anche dalla cantierizzazione, quella porzione di territorio, sia
giusto dare quest'indirizzo politico alla Giunta e quindi verificare anche questa
fattibilità.
Lo dico in modo chiaro, per evitare che poi vengano in seguito versate lacrime di
coccodrillo, nel caso ci ritrovassimo poi, ad una non voluta, ma probabile, rischiosa
desertificazione commerciale. Riteniamo quindi che sia serio, dal punto di vista di
una classe dirigente amministrativa, valutare, a monte, e non a posteriori con i
rimpianti di turno, la fattibilità di un intervento non invasivo. Esistono già le
infrastrutture sotterranee, è giusto, prima di dire di no, valutare la possibilità di
effettuare quel genere di lavori.
Approfittando della presenza dell'Assessore Lubatti, chiedo ancora, però, un
approfondimento, non sulla mozione di maggioranza che abbiamo contribuito ad
emendare, ma su quella invece di minoranza, perché la loro richiesta è molto chiara:
richiede di fermare, di bloccare una gara pubblica in corso.
Io lo so che non esistono i pareri di regolarità tecnica sulle mozioni, sono previsti dal
Regolamento solo per le deliberazioni, però, chiaramente, vorrei chiedere che gli
Uffici si esprimessero proprio sulla realizzabilità di un simile indirizzo, qualora
venga approvato, perché chiaramente non si può chiedere alla Sala Rossa di votare
un indirizzo senza sapere se poi tecnicamente è fattibile, o no.
Questo lo voglio chiedere a verbale, perché ritengo sia un elemento di certezza,
anche solo giuridica, che ai Consiglieri è dovuto, per consentire una votazione serena
e anche consapevole.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Levi-Montalcini.

LEVI-MONTALCINI Piera
Io vorrei soltanto ripetere quello che ho detto in Commissione, e così, visto che c'è,
l'Assessore Lubatti lo sente per la seconda volta: la deliberazione che prevedeva i
venti parcheggi pertinenziali individuati dalla Giunta, doveva poi essere riportata in
Commissione per esaminare, parcheggio per parcheggio, prima che fossero messi a
bando, per valutarne i pregi e i difetti e per avere anche una spiegazione da parte dei
tecnici di come si sarebbero fatte le rampe, come sarebbero state fatte le uscite
pedonali, che sono i due fattori più impattanti per i parcheggi pertinenziali, o a
rotazione, soprattutto nel centro storico.
Questo non è stato fatto, oltretutto in questo bando si dà una obbligatorietà di fare la
rampa in una zona individuata dagli Uffici, senza averne discusso e senza aver
valutato se quella posizione è una posizione impattante o meno per la zona aulica in
cui il parcheggio si trova. Per cui, da parte mia non può esserci altro che disappunto
per quanto disatteso dalla Giunta nei confronti della II Commissione.
A questo punto avevo già chiesto anche in Commissione se fosse possibile sapere
quanto chiesto adesso dal Consigliere Marrone, cioè se interrompere una gara non
ancora aggiudicata, può o meno portare dei danni al Comune.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Intervengo per esprimere il mio voto di astensione alla mozione presentata dai
Consiglieri Bertola, Appendino, Liardo e Ricca ed inoltre per annunciare all'Aula la
presentazione di un emendamento, che è stato condiviso dal primo firmatario e dai
firmatari della mozione, emendamento su mozione PD, che chiede che vengano
anche promossi eventi ed iniziative di via che tutelino il commercio.
Cosa vuol dire? Noi abbiamo avuto la testimonianza in Commissione che
probabilmente ci potrebbero essere 200 lavoratori in meno a conseguenza di questa
operazione, di questa realizzazione del posteggio, quindi i commercianti chiedono di
poter organizzare degli eventi su, ad esempio via Lagrange o vie limitrofe, in cui
poter tutelare il loro commercio. Eventi che possono essere iniziative culturali,
commerciali e quant'altro.
Il mio, quindi, sarà un voto favorevole, ed è stato portato questo emendamento alla
mozione.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Intanto mi scuso per l'assenza nella prima parte del dibattito, che però mi è stato
puntualmente riportato. Rispetto agli emendamenti e alla valutazione politica di ogni
singolo emendamento, ovviamente, lascio alla valutazione dei Gruppi Consiliari.
Quello che, però, posso sottolineare, è l'attenzione dell'Amministrazione rispetto alla
cantierizzazione, perché questo è un criterio, un indirizzo che io ho dato agli Uffici
dell'Assessorato, per la massima attenzione a quelli che sono i rischi e le ricadute dei
disagi per i cittadini e per i commercianti nelle aree oggetto della cantierizzazione dei
parcheggi. Eventualmente, quindi, se ci sono anche delle iniziative in appoggio ai
commercianti stessi, credo non sia un problema, anzi, non può che aiutare il tessuto
commerciale presente nelle singole zone.
Aggiungo che rispetto a piazza Lagrange, oggi siamo in una fase di gara e quindi non
intravedo, per rispondere al Consigliere Marrone, che però ha fatto un'osservazione
interessante dal punto di vista politico, cioè ragioniamo sulle modalità di
realizzazione del parcheggio, in maniera tale da limitare al massimo i disagi per i
singoli cittadini e per i commercianti.
Da questo punto di vista, segnalo che le proposte che arriveranno dalle imprese,
saranno oggetto di un'attenta valutazione da parte degli uffici e avendo avuto
quell'indirizzo, gli stessi uffici valuteranno quali sono le metodologie tecniche per
l'approvazione dell'opera.
Ancora un elemento, Presidente, poi concludo. L'impegno a valutare le singole aree
c'era, c'è stato, è stato preso in considerazione così come ricordava il Consigliere
Levi-Montalcini, però sottolineo che l'approvazione da parte del Consiglio
Comunale delle aree, la deliberazione autorizzava in tutto e per tutto la Giunta ad
emettere i singoli bandi, andando poi a verificare con i territori e con la Commissione
competente qual è la sistemazione superficiale, compreso il posizionamento delle
rampe che verrà proposto dall'impresa vincitrice. È una valutazione, quindi, tecnica
economica, che faranno gli Uffici. Nello stesso momento noi siamo, ovviamente, a
disposizione per il confronto e la verifica con il Consiglio Comunale.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Volevo solo dire una cosa velocissima. Visto che tanti interventi si sono basati sul
mio cambio di idea, voglio solo ricordare che qualcuno disse che solo gli imbecilli
non cambiano mai opinione.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per una breve replica, al Consigliere Levi-Montalcini.

LEVI-MONTALCINI Piera
Assessore, non ci ha però risposto se giuridicamente sia possibile o meno
interrompere una gara. Giuridicamente, e non "mi sembra, forse, non lo so". Bisogna
sapere che cosa succede quando un Comune, prima di aggiudicare una gara, dice: per
ora la sospendo e poi la rifarò, magari cambiando dei parametri.
Seconda cosa. In questo bando, se c'è scritto che la rampa dev'essere in una certa
posizione e chi si presenta e fa la progettazione, si presenta tenendo conto che la
rampa sta in quella posizione, quindi cambiare la posizione della rampa, per esempio
in piazza Carlo Felice e passare sotto i portici, vorrebbe dire un cambiamento
radicale, una spesa molto maggiore, ma certamente ne acquisirebbe molto piazza
Lagrange. Quindi non si può dire che poi dopo l'aggiudicazione del bando, si
cambierà la posizione della rampa.
Quando si era detto in Commissione all'inizio che si dava la possibilità di fare i
parcheggi pertinenziali in quelle zone, non si era detto che i bandi sarebbero stati
emessi senza discussione in Commissione, ma si era detto che si sarebbe dovuto
discutere bando per bando.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Non vuole diventare un'interlocuzione a due, mi scuso Presidente, però rispetto
all'interruzione della fase di aggiudicazione della gara, tecnicamente e
giuridicamente è possibile.
Segnalo, però, che essendo le imprese esposte nella fase di preparazione del fascicolo
per la partecipazione alla gara a costi di progettazione, valutazione, analisi, che noi
stessi all'interno dei bandi inseriamo come punti vincolanti per poter partecipare alla
gara, nel momento in cui noi, legittimamente, cambiamo idea, dobbiamo sapere che
ci esponiamo alla richiesta da parte delle eventuali imprese, vincitrici e non vincitrici
della gara, della legittima richiesta di rimborso di quelli che sono i costi che sono
stati affrontati.
In questo momento il sottoscritto, a nome dell'Amministrazione, non ha elementi di
novità così importanti per decidere di bloccare la fase di assegnazione in piena gara.
Se il Consiglio Comunale fa una valutazione di questo genere, essendo la Giunta un
Ente ad indirizzo e controllo del Consiglio Comunale, il Consiglio Comunale,
formalmente, si esprima indirizzando la Giunta a bloccare quella che è la procedura
di gara, e allora se l'Amministrazione sarà costretta a pagare degli eventuali danni
nei confronti delle imprese, sapremo, anche, che il Consiglio Comunale, con quella
scelta, ha esposto l'Amministrazione al pagamento di quei danni.
Per quanto mi riguarda, per quanto riguarda l'Amministrazione che in questo
momento indegnamente rappresento, io non rilevo degli elementi di novità così
importanti da poter esporre l'Amministrazione a quelli che sono gli eventuali esborsi
economici per il riconoscimento di un danno a quelle imprese.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Tronzano.

TRONZANO Andrea
È colpa mia che non ho chiesto di intervenire prima, perché ero impegnato su un
altro fronte, quindi chiedo scusa.
L'argomento è molto interessante e volevo solo ribadire la mia posizione
all'Assessore Lubatti, che è sempre stata quella di dire sì ai parcheggi pertinenziali,
di andare avanti con le gare, ma, attenzione dove i cittadini avevano delle perplessità,
perché chiaramente su quello spenderemmo denaro pubblico e denaro privato per
eventuali ricorsi.
A questo punto, Presidente e Assessore, personalmente voterò sì alla mozione del PD
e voterò sì anche alla mozione del Consigliere Enzo Liardo, anche se so bene che
siamo in ritardo, perché avremmo dovuto pensarci prima, come abbiamo pensato
prima, Assessore, ad altri parcheggi pertinenziali che sono stati estrapolati dalla
deliberazione.
Arrivando questa segnalazione soltanto successivamente da parte di un numero
congruo, importante dei cittadini che hanno anche raccolto firme, rimango coerente
rispetto alle posizioni espresse dal PdL sui parcheggi pertinenziali, cioè sì ai
parcheggi pertinenziali, ma no dove i cittadini erano contrari in modo numeroso.
Pertanto, voterò sì ad entrambe le mozioni, spero che il Capogruppo del PD possa
fare altrettanto.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non ci sono dichiarazioni di voto, quindi cerchiamo di fare una sintesi di quanto
arrivato.
Per quanto riguarda la prima proposta di mozione, quella a firma dei Consiglieri
Bertola, Appendino, Liardo e Ricca, non mi è arrivato nulla, quindi si può votare così
come è stata proposta, mentre per quanto riguarda la seconda proposta di mozione, a
firma dei Consiglieri Araldi, Carretta, Cuntrò e Levi, mi sono arrivati due
emendamenti a firma dei Consiglieri Marrone e Ambrogio, di cui uno dei due è stato
subemendato, quindi lo farei parte integrante dell'emendamento che è il primo
emendamento. Il secondo emendamento è a firma sempre dei Consiglieri Marrone e
Ambrogio. Poi vi è un terzo emendamento del Consigliere Araldi che va ad integrare
l'impegnativa finale, come letto dal Consigliere Scanderebech. Mettendoli in voto,
poi ve li leggo con calma.

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