| Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Procediamo con le quattro comunicazioni non concesse, per le quali viene consentito un intervento dei proponenti per il tempo di un minuto. La prima è in merito ai lavoratori precari impegnati nell'attività del "Torino Film Festival", a firma del Consigliere Curto. La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele In realtà, in un minuto è molto difficile spiegare le ragioni della richiesta di comunicazioni. Sarebbe più interessante capire le ragioni per cui la richiesta di comunicazioni è stata negata. Penso che questo sia un tema che dobbiamo approfondire, a partire da quel caso che è diventato molto noto, che a un anno di distanza probabilmente non ha ancora trovato una soluzione, ma dobbiamo approfondirlo più in generale su tutte le situazioni che riguardano gli appalti di terziarizzazione di nostri Enti controllati o del Comune di Torino. Non possiamo far finta che non si stia assistendo ad un progressivo abbassamento dei livelli dei diritti dei lavoratori. Lo abbiamo visto nella gara sul servizio di pulizia, l'abbiamo visto in parte nella gara sul servizio mensa, lo vediamo anche in gare di privati. Su questo è necessaria una riflessione. Per quanto riguarda, invece, la questione del Museo Nazionale del Cinema, condannato in contumacia per licenziamento illegittimo e applicazione di un contratto inadeguato, ritengo che si tratti di una cosa che la Città di Torino non possa accettare. Per questa ragione, chiedo, come abbiamo chiesto venerdì, che l'argomento venga rimandato urgentemente in Commissione, possibilmente in Commissione Lavoro con la Commissione Cultura. Ho parlato con i due Presidenti, il Presidente Scanderebech e il Presidente Cassiani, c'è la disponibilità. Alla Conferenza dei Capigruppo di domani chiederemo la possibilità di fare una Commissione straordinaria lunedì mattina prima dell'inizio del Festival. Mi auguro che quella sia l'opportunità di trovare una soluzione a questa situazione. Sicuramente non potrà essere per il Festival di quest'anno, ma probabilmente si può ragionare per il prossimo anno. Quello che è certo, è che non si può perdere ulteriore tempo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La seconda richiesta di comunicazioni, per cui è consentito l'intervento (non c'è, però, il Consigliere interessato), è a firma del Consigliere Ricca ed è in merito al coinvolgimento in un processo in corso di un coordinatore della VI Circoscrizione. La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio La richiesta di comunicazioni non era in merito ad un processo in corso, era in merito ad una parte di relazione della Commissione Antimafia, Consigliere Grimaldi, resa nota, Presidente, da un Senatore della Repubblica che vedeva coinvolto un coordinatore della VI Circoscrizione. Rispondo ad una richiesta di quelli che sono cittadini di quella Circoscrizione, sia in quanto abitante che in quanto loro rappresentante, i quali volevano capire se la Giunta, esattamente com'era stato fatto la scorsa settimana, aveva voglia di prendere (su una materia completamente diversa, ma sulla quale non aveva competenza allo stesso modo) una posizione politica chiara (nessuno condanna la persona per il ruolo istituzionale che rappresenta all'interno del Consiglio di Circoscrizione come eletto), sull'opportunità che questa persona possa rimanere in Giunta. Anche perché, ripeto, essendo comunque stati resi noti questi elementi, ritenevamo opportuno che si prendessero delle posizioni. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La terza richiesta di comunicazioni è a firma del Consigliere Sbriglio ed è relativa alla situazione del Motovelodromo. La parola al Consigliere Sbriglio. SBRIGLIO Giuseppe Presidente, sull'ordine dei lavori volevo dire due cose: se lei può leggere la richiesta di comunicazioni e poi, visto che al Consigliere Curto è stato concesso il minuto e in più di andare in Commissione, gradirei avere il medesimo trattamento. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non è stato concesso al Consigliere Curto. SBRIGLIO Giuseppe Non è stato concesso. Allora prendo atto... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'ha richiesto, ma è un'altra cosa. Se lo prevede il Regolamento che lei può fare una richiesta e non essere soddisfatto nell'ottica delle interpellanze... SBRIGLIO Giuseppe No, solo perché precedentemente lei mi aveva concesso una volta un minuto e poi è andato in Commissione. Ho visto che al Consigliere Curto era stata concessa questa cosa, allora per parità di trattamento... Allora, può solo leggere la mia lettera? Dopodiché intervengo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Le comunicazioni sono a disposizione di tutti i Gruppi Consiliari. In Conferenza dei Capigruppo non vi è stata, ma deve rendersi conto che lei deve sintetizzare il contenuto della sua... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, se sono brevi. Abbia pazienza, è una pagina di comunicazione, quindi andrei a creare difficoltà. L'oggetto è: "Richiesta di comunicazioni urgenti al Sindaco sul Motovelodromo", come io ho ripetuto. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). È molto lunga. "Venerdì 8 novembre il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte ha pronunciato ordinanza sull'annullamento dell'efficacia della determinazione di revoca della concessione del Motovelodromo. Su tale tema si era dibattuto in Commissione, lo scrivente aveva chiesto di ritirare il provvedimento immediatamente, in quanto illegittimo e perché la vicenda avrebbe fatto fare una brutta figura in giudizio alla Città. Tale mia previsione, a quanto pare, si è verificata già con la sospensiva. Ora apprendo che il Comune, non contento, desidera perseverare anche presso il Consiglio di Stato. Le chiedo comunicazioni urgenti per riferire sull'accaduto e sullo specifico: su quale sia la voce rappresentativa del Comune che ha dichiarato in merito al ricorso al Consiglio di Stato; se corrisponde al vero tale affermazione, gradirei sapere se il Comune ricorrerà al Consiglio di Stato tramite l'Avvocatura Comunale o tramite avvocati esterni, lautamente retribuiti dalla cittadinanza, come nel caso del ricorso percorso dalla Città con il concorso dirigenti e su quali basi si sceglierà se difendere il Comune in un modo o nell'altro; se sia intenzione della Città abbattere la storia del ciclismo e del calcio italiano sull'esempio dello Stadio Filadelfia (ricordo che nel Motovelodromo giocò il Torino Calcio e la Nazionale di calcio), per far posto all'ennesimo supermercato, come da documentazione dichiarata interessante dal Comune; se non sia più opportuno sedersi ad un tavolo ragionando con il concessionario su quale sia il futuro migliore del Motovelodromo, tenendo presente anche che il mantenimento del manufatto sia essenziale per preservare la storia dello sport e anche della cultura italiana, anziché perseguitare gli impianti in concessione; se sia opportuno riportare la competenza esclusiva del Motovelodromo al Settore Sport e non al Patrimonio, quindi riappropriando il Consiglio Comunale di tali decisioni e non i dirigenti tramite determinazioni illegittime, avendo purtroppo anche un Assessore al Patrimonio distratto su questo tema". La parola al Consigliere Sbriglio. SBRIGLIO Giuseppe L'urgenza della richiesta di comunicazione avviene sulla premessa che io in Commissione avevo più volte sollecitato e fatto presente che il provvedimento era illegittimo. In Commissione è stato detto che questo provvedimento, invece, era perfettamente in linea, che in esso non c'era alcuna illegittimità; avevo previsto che il Comune avrebbe perso già in sede di sospensiva, quindi sia il periculum in mora e sia il fumus sussistevano e difatti il TAR ha concesso la sospensiva. L'urgenza delle comunicazioni, visto che non sono state date (chiaramente, presenterò un'interpellanza, reiterando questa richiesta), è perché ho appreso da fonti mediatiche che il Comune vuole ricorrere al Consiglio di Stato. Credo, Presidente, che prima di ricorrere al Consiglio di Stato se ne debba discutere. In teoria, dovrebbe essere la politica a decidere se perseverare in giudizio, oppure quello che si doveva fare prima. Se si vuole creare una maggior forza di storia per il Motovelodromo, ci si sieda ad un tavolo e lo decida la politica unitamente al concessionario. Ciò che mi preoccupa di più, Presidente, è che casualmente, dopo che è stata fatta questa revoca di concessione, abbiamo scoperto che c'è documentazione in Comune in cui c'è ben scritto a chiare lettere che si vuole fare un supermercato. Credo che questa sia l'offesa più grande alla storia della nostra Città, alla storia dello sport e alla storia dei monumenti. Presidente, probabilmente se i nostri avi si fossero comportati così in passato, non avremmo avuto né l'Arena di Verona, né il Colosseo. Quindi, credo che la scelta più sbagliata sia quella di abbattere un monumento per farci un supermercato e si debba invece preservare la nostra storia per i nostri discendenti. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Grimaldi. GRIMALDI Marco Sono state dette delle inesattezze, sia nella lettera che dal Consigliere Sbriglio, io però condivido il fatto che occorra approfondire, perché dire che abbiamo dato il mandato per fare un supermercato in una zona... è falso. Condivido, però, la preoccupazione, perché un monumento storico... Forse sarebbe bene che chiedesse al Presidente di Commissione Urbanistica, il Presidente di V Commissione, di convocare una Commissione, perché ho sentito a verbale una cosa molto grave e molto... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Consigliere Grimaldi, intervenga sull'ordine dei lavori e non sull'argomento. GRIMALDI Marco Chiedo, però, che la Città se ne occupi, perché il fatto è talmente grave da essere portato in Commissione. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Faccio presente che esiste una Conferenza dei Capigruppo apposta per trattare questo argomento e non si è deciso tale fatto, si è deciso di concedere un minuto e - come ha detto il Consigliere Sbriglio - sarà eventualmente formulata un'interpellanza che, nella necessità, qualora il dibattito non fosse esaurito in Consiglio, andrà in Commissione per gli approfondimenti del caso. Procediamo con la richiesta di comunicazioni del Consigliere Viale relativamente alla vaccinazione antinfluenzale. VIALE Silvio Come da prassi, le chiederei di leggere la lettera, rifacendomi al Consigliere Sbriglio poc'anzi. Il Consigliere Sbriglio ha ottenuto poc'anzi che venisse letta la lettera... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Il Consigliere Sbriglio ha ottenuto poc'anzi un'eccezionalità che non... VIALE Silvio L'eccezionalità prosegue nell'attimo successivo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) È così breve la sua richiesta, che fa più in fretta a spiegarla lei, Consigliere. VIALE Silvio Non c'è da leggere. Se me la dà, la leggo io. Posso? Poi mi vaccino. Posso vaccinarmi? FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Consigliere, le chiedo di mantenere la giacca. VIALE Silvio Mantengo la giacca. Mi vaccino con la giacca. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Consigliere, non può svolgere questa attività qui dentro. VIALE Silvio Siccome la richiesta di comunicazione era molto semplice... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Le chiedo gentilmente di sospendere il suo intervento. Qualora lei non lo facesse, sospendo anche un attimo la seduta. VIALE Silvio Le dà fastidio il vaccinarsi? FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Lei intervenga sul suo intervento, ha ancora qualche secondo. Prego. VIALE Silvio Il punto è sulla campagna di vaccinazione, che ogni anno vede sempre meno persone partecipare. 8.000 persone muoiono ogni anno per l'influenza; credo che sia sensibilità dell'autorità cittadina, di cui il Sindaco è il massimo esponente, affrontare la questione. Poi, se si fa finta che non ci sia una campagna di vaccinazione, la campagna di vaccinazione prevede anche che vengano coinvolte le persone la cui attività e il ruolo funzionale sia insostituibile o abbia un ruolo di interesse collettivo primario. Credo che il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri Comunali si considerino abbastanza utili e con attività funzionale primaria. Già oggi viene bistrattata la vaccinazione antinfluenzale, si abbia il coraggio di dire che non serve a niente e non la si faccia. Non si buttino via soldi. Quindi, chiedo al Sindaco, ma a tutti quanti, di vaccinarsi e di dare l'esempio. Poi io volevo darlo qui in diretta, ma vedo che lei me lo impedisce... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) No, non può farlo qui. Lo faccia fuori. VIALE Silvio Se vuole, la faccio a lei. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Posso raccogliere volentieri la sua offerta, ma non in questo momento. VIALE Silvio I vaccini li ho, se i Consiglieri vogliono prenotarsi, sono in grado di farlo a quasi tutti loro. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Volevo vaccinare anche il Consigliere Grimaldi, Presidente della VI Commissione. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Le comunicazioni sono concluse. |