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LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201301703/002, presentata in data 15 aprile 2013, avente per oggetto: "Maggiori controlli sui mezzi GTT" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Proprio su mandato anche del Consiglio Comunale, perché ricordo a inizio mandato abbiamo discusso più volte in Consiglio Comunale la necessità di aumentare i controlli e intervenire in contrasto all'evasione sui mezzi pubblici. La GTT, quindi su indirizzo dell'Assessorato ovviamente, ma parlava in questo caso a nome di tutto il Consiglio Comunale, ha iniziato un programma di interventi di contrasto all'evasione, che hanno visto dei buoni risultati da questo punto di vista. Un programma che è partito già dal luglio del 2011 con modifiche dell'incarrozzamento su alcune linee; su alcune linee è stato inserito un maggior controllo a bordo dei veicoli; su alcune linee sono state installate emettitrici automatiche di biglietti che stiamo riscontrando anche, statisticando un po' i numeri dei biglietti che vengono venduti, sono particolarmente utilizzate e apprezzate dall'utenza, e sulla Linea 4, come è noto anche per spiacevoli accadimenti agli operatori che hanno il ruolo, il compito di andare ad assistere la clientela da un lato, ma anche a controllare quelli che sono i biglietti di viaggio, i titoli di viaggio a bordo dall'altro, sono state sulla Linea 4 intensificate ed è partito un servizio specifico. Senza entrare nel merito di queste informazioni, però, che sono più generiche che riguardano un po' l'attività della Città e dell'Azienda su questo tema, per rispondere invece puntualmente a quello che chiedeva il Consigliere Marrone, abbiamo recuperato i dati di quanto è stato fatto sulle linee che ha citato direttamente il Consigliere Marrone nella sua interpellanza, la Linea 2, la Linea 10, 52, 60 e il 72, nel periodo gennaio-aprile 2013, prendendo però l'interpellanza che il Consigliere Marrone ci fa come una segnalazione che bisogna fare di più. Quindi io do qualche informazione rispetto alle cose fatte, ma è evidente che raccogliamo l'invito del Consigliere Marrone, ma direi del Consiglio Comunale, a concentrare magari qualche servizio specifico su quelle Linee. I dati sono comunque impressionanti, perché sulle linee che sono state citate, sono stati controllati complessivamente circa centomila passeggeri, 98.334, e sono stati elevati 3903 verbali. Questo da un punto di vista del valore assoluto, potrebbe non avere un significato importante, mentre segnalo che, parificato a quelle che sono le attività abitudinarie del controllo sulle linee del trasporto urbano, questi numeri fanno pensare che in effetti su quelle linee, nello specifico, vi è una necessità particolare di aumentare, di intensificare il controllo, e credo di interpretare anche il messaggio dell'interpellanza, oltre ad una necessità di contrastare l'evasione nello specifico sulle linee indicate, c'è anche tutto un tema che è un servizio collaterale che si fa all'utenza nel momento in cui c'è un controllore a bordo, che è quello della sicurezza percepita. È evidente che avendo un uomo in divisa, poi adesso lo stiamo facendo in GTT, ma lo stiamo facendo insieme, in collaborazione con il Corpo della Polizia Municipale e con l'Assessore Tedesco alcune azioni specifiche di accompagnamento dei controllori con il Corpo della Polizia Municipale - tema del quale parleremo nel question time del pomeriggio a firma del Consigliere Porcino - abbiamo però la necessità di aumentare ancora di più questi controlli, questa percezione di sicurezza a bordo, perché è evidente che l'esserci, oltre all'autista, anche una persona di riferimento a bordo del mezzo, che ha il compito di contrastare l'evasione, ma che diventa di fatto un riferimento per qualsiasi tipo di necessità, dalla più banale a quella più importante, è sicuramente un messaggio che ci sentiamo di condividere, e che ci sentiamo di rilanciare con delle azioni mirate nel prossimo futuro. Quindi, per quanto mi riguarda, le informazioni nel dettaglio sono quelle che ho citato, metto a disposizione del Consigliere una nota a firma dell'amministratore delegato dell'azienda di trasporto su quanto si sta facendo nel complesso sul tema del controllo, e raccolgo l'indicazione di intensificare su quelle specifiche linee. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Ringrazio l'Assessore per la risposta e per i dati che ha citato. Diciamo che concordo che il vero problema per la sicurezza percepita, perché c'è una modalità di problematica neanche tanto solo quantitativa, quanto qualitativa delle modalità di verifica dei biglietti di transito. Questo perché ormai, ce lo dobbiamo dire, soprattutto in determinate periferie, diventa quasi una questione di ordine pubblico consentire ai controllori di fare il loro mestiere. Ci sono delle linee, diciamo strategiche, di assi cittadini sui quali i portoghesi non possono cavarsela, cambiando pullman, perché non hanno alternative, e lì allora purtroppo abbiamo gli spiacevoli casi delle aggressioni. In generale, io penso che si tratti poi di dover fronteggiare un'elusione piuttosto che un'aggressione, però poi il problema dell'evasione finale permane. Io mi permetto anche di cogliere questa occasione per annunciare la già avvenuta presentazione da parte del nostro Gruppo di una mozione, che vada anche ad intervenire su quello che è lo status giuridico dei controllori, nella misura in cui doverli accompagnare poi a degli agenti di pubblica sicurezza, evidenzia il fatto che spesso anche i poteri che il singolo soggetto ha a disposizione per effettuare questo controllo, hanno poi delle ripercussioni importanti. Sappiamo benissimo che gli addetti ai controlli, di fatto, non hanno alcun genere di potere, perché sono, di fatto, privati cittadini incaricati di un servizio pubblico, quindi non possono neanche esigere l'esibizione di documenti, possono solo invitare il soggetto a esibirli, a farsi identificare, per cui sappiamo anche che poi, rispetto ai verbali elevati, se non abbiamo neanche poi una reale garanzia della rintracciabilità del contravventore che è stato individuato, potremmo anche arrivare a spiegarci come mai c'è tanta anche irrecuperabilità del credito da verbale. Quindi sono convinto che apprezzando la buona volontà della Giunta, si debba arrivare poi a degli interventi che non siano solo logistici e quantitativi, ma anche di ridefinizione giuridica di quel ruolo. LEVI Marta (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |