Cittą di Torino

Consiglio Comunale

Cittą di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Novembre 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 12
INTERPELLANZA 2013-01703
"MAGGIORI CONTROLLI SUI MEZZI GTT" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MARRONE IN DATA 15 APRILE 2013.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201301703/002, presentata in
data 15 aprile 2013, avente per oggetto:

"Maggiori controlli sui mezzi GTT"

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Proprio su mandato anche del Consiglio Comunale, perché ricordo a inizio mandato
abbiamo discusso più volte in Consiglio Comunale la necessità di aumentare i
controlli e intervenire in contrasto all'evasione sui mezzi pubblici. La GTT, quindi su
indirizzo dell'Assessorato ovviamente, ma parlava in questo caso a nome di tutto il
Consiglio Comunale, ha iniziato un programma di interventi di contrasto
all'evasione, che hanno visto dei buoni risultati da questo punto di vista.
Un programma che è partito già dal luglio del 2011 con modifiche
dell'incarrozzamento su alcune linee; su alcune linee è stato inserito un maggior
controllo a bordo dei veicoli; su alcune linee sono state installate emettitrici
automatiche di biglietti che stiamo riscontrando anche, statisticando un po' i numeri
dei biglietti che vengono venduti, sono particolarmente utilizzate e apprezzate
dall'utenza, e sulla Linea 4, come è noto anche per spiacevoli accadimenti agli
operatori che hanno il ruolo, il compito di andare ad assistere la clientela da un lato,
ma anche a controllare quelli che sono i biglietti di viaggio, i titoli di viaggio a bordo
dall'altro, sono state sulla Linea 4 intensificate ed è partito un servizio specifico.
Senza entrare nel merito di queste informazioni, però, che sono più generiche che
riguardano un po' l'attività della Città e dell'Azienda su questo tema, per rispondere
invece puntualmente a quello che chiedeva il Consigliere Marrone, abbiamo
recuperato i dati di quanto è stato fatto sulle linee che ha citato direttamente il
Consigliere Marrone nella sua interpellanza, la Linea 2, la Linea 10, 52, 60 e il 72,
nel periodo gennaio-aprile 2013, prendendo però l'interpellanza che il Consigliere
Marrone ci fa come una segnalazione che bisogna fare di più. Quindi io do qualche
informazione rispetto alle cose fatte, ma è evidente che raccogliamo l'invito del
Consigliere Marrone, ma direi del Consiglio Comunale, a concentrare magari
qualche servizio specifico su quelle Linee.
I dati sono comunque impressionanti, perché sulle linee che sono state citate, sono
stati controllati complessivamente circa centomila passeggeri, 98.334, e sono stati
elevati 3903 verbali. Questo da un punto di vista del valore assoluto, potrebbe non
avere un significato importante, mentre segnalo che, parificato a quelle che sono le
attività abitudinarie del controllo sulle linee del trasporto urbano, questi numeri
fanno pensare che in effetti su quelle linee, nello specifico, vi è una necessità
particolare di aumentare, di intensificare il controllo, e credo di interpretare anche il
messaggio dell'interpellanza, oltre ad una necessità di contrastare l'evasione nello
specifico sulle linee indicate, c'è anche tutto un tema che è un servizio collaterale che
si fa all'utenza nel momento in cui c'è un controllore a bordo, che è quello della
sicurezza percepita.
È evidente che avendo un uomo in divisa, poi adesso lo stiamo facendo in GTT, ma
lo stiamo facendo insieme, in collaborazione con il Corpo della Polizia Municipale e
con l'Assessore Tedesco alcune azioni specifiche di accompagnamento dei
controllori con il Corpo della Polizia Municipale - tema del quale parleremo nel
question time del pomeriggio a firma del Consigliere Porcino - abbiamo però la
necessità di aumentare ancora di più questi controlli, questa percezione di sicurezza a
bordo, perché è evidente che l'esserci, oltre all'autista, anche una persona di
riferimento a bordo del mezzo, che ha il compito di contrastare l'evasione, ma che
diventa di fatto un riferimento per qualsiasi tipo di necessità, dalla più banale a quella
più importante, è sicuramente un messaggio che ci sentiamo di condividere, e che ci
sentiamo di rilanciare con delle azioni mirate nel prossimo futuro.
Quindi, per quanto mi riguarda, le informazioni nel dettaglio sono quelle che ho
citato, metto a disposizione del Consigliere una nota a firma dell'amministratore
delegato dell'azienda di trasporto su quanto si sta facendo nel complesso sul tema del
controllo, e raccolgo l'indicazione di intensificare su quelle specifiche linee.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Ringrazio l'Assessore per la risposta e per i dati che ha citato. Diciamo che concordo
che il vero problema per la sicurezza percepita, perché c'è una modalità di
problematica neanche tanto solo quantitativa, quanto qualitativa delle modalità di
verifica dei biglietti di transito. Questo perché ormai, ce lo dobbiamo dire, soprattutto
in determinate periferie, diventa quasi una questione di ordine pubblico consentire ai
controllori di fare il loro mestiere. Ci sono delle linee, diciamo strategiche, di assi
cittadini sui quali i portoghesi non possono cavarsela, cambiando pullman, perché
non hanno alternative, e lì allora purtroppo abbiamo gli spiacevoli casi delle
aggressioni.
In generale, io penso che si tratti poi di dover fronteggiare un'elusione piuttosto che
un'aggressione, però poi il problema dell'evasione finale permane. Io mi permetto
anche di cogliere questa occasione per annunciare la già avvenuta presentazione da
parte del nostro Gruppo di una mozione, che vada anche ad intervenire su quello che
è lo status giuridico dei controllori, nella misura in cui doverli accompagnare poi a
degli agenti di pubblica sicurezza, evidenzia il fatto che spesso anche i poteri che il
singolo soggetto ha a disposizione per effettuare questo controllo, hanno poi delle
ripercussioni importanti.
Sappiamo benissimo che gli addetti ai controlli, di fatto, non hanno alcun genere di
potere, perché sono, di fatto, privati cittadini incaricati di un servizio pubblico,
quindi non possono neanche esigere l'esibizione di documenti, possono solo invitare
il soggetto a esibirli, a farsi identificare, per cui sappiamo anche che poi, rispetto ai
verbali elevati, se non abbiamo neanche poi una reale garanzia della rintracciabilità
del contravventore che è stato individuato, potremmo anche arrivare a spiegarci
come mai c'è tanta anche irrecuperabilità del credito da verbale.
Quindi sono convinto che apprezzando la buona volontà della Giunta, si debba
arrivare poi a degli interventi che non siano solo logistici e quantitativi, ma anche di
ridefinizione giuridica di quel ruolo.

LEVI Marta (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)