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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Novembre 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2013-04410
"PROCEDURA APERTA N. 94/2012 PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA DI UFFICI COMUNALI, UFFICI GIUDIZIARI, BIBLIOTECHE CIVICHE E MUSEI CITTADINI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE TRONZANO IN DATA 26 SETTEMBRE 2013.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201304410/002, presentata in data
26 settembre 2013, avente per oggetto:

"Procedura aperta n. 94/2012 per l'affidamento del servizio di pulizia di Uffici
comunali, Uffici giudiziari, Biblioteche Civiche e musei cittadini"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Mangone.

MANGONE Domenico (Assessore)
Il Consigliere Tronzano ci chiede per quale motivo si rilevi un'evidente anomalia nelle
percentuali di ribasso tra i vari lotti assegnati, nello specifico per quale motivo nei lotti
n. 4 e n. 5 si evidenziano ribassi inferiori al 15%.
Io cercherò di dare una risposta, anche se devo dire che è difficile da dare in queste
circostanze, perché è evidente che le imprese fanno le offerte in maniera libera e quindi
è difficile, ma io ci provo. Ci provo dando lettura anche della nota che gli Uffici mi
hanno preparato, perché - come è noto - questa è una gara del 2012, la n. 94/2012
suddivisa in sei lotti. È stata aggiudicata con il criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa, secondo i seguenti parametri: fino ad un massimo di 55 punti per l'offerta
economica, 45 punti per l'offerta tecnica.
La suddivisione delle sedi oggetto del servizio di pulizia tra i sei lotti è avvenuta
secondo criteri di omogeneità d'uso degli edifici e, ove possibile, di vicinanza
territoriale. In alcuni casi invece, tipo le Biblioteche, proprio la peculiarità delle sedi e la
destinazione d'uso hanno indirizzato la scelta in un unico lotto. La diversità delle
percentuali di ribasso delle offerte è senz'altro legata alle caratteristiche delle sedi
oggetto di ciascun lotto.
Infatti, nella formulazione delle offerte, i concorrenti sono tenuti a considerare la
peculiarità di ogni singolo lotto, sia per quanto riguarda la distribuzione delle sedi sul
territorio, sia per quanto concerne le prestazioni previste in capitolato. Tant'è che gli atti
di gara prevedono l'obbligo di effettuare il sopralluogo prima della presentazione delle
offerte.
In particolare, i lotti n. 4 e n. 5 sono contraddistinti dalla presenza di edifici comunali
distribuiti in modo capillare sul territorio della Città. Il lotto n. 4 ha ad oggetto le sedi
circoscrizionali (Anagrafi, luoghi neutri e centri d'incontro) ed alcuni musei, mentre il
lotto n. 5 ha ad oggetto le Biblioteche Civiche. La distribuzione delle sedi su tutto il
territorio cittadino comporta a carico degli operatori economici aggiudicatari oneri
economici maggiori rispetto a quei lotti composti da un solo edificio, anche se di grande
metratura, o da pochi edifici confinanti o comunque ubicati nelle immediate vicinanze.
Si pensi, a titolo di esempio, ai maggiori oneri sia in termini di tempo, sia di costi
derivanti dallo spostamento dei lavoratori, nonché alla distribuzione dei macchinari e
prodotti nelle diverse sedi.
I ribassi degli aggiudicatari dei lotti n. 4 e n. 5, che sono rispettivamente di 13,17 e
15,17, sono risultati essere inferiori al trend degli altri lotti. Su questo punto devo
integrare rispetto a quanto ho riferito in Commissione Legalità, dove in quella sede ho
dato la media dei ribassi, che adesso le dirò. Questi invece sono gli estremi dei ribassi
per quei lotti, ad esclusione del n. 4 e del n. 5 e sono rispettivamente del 38,14, 38,14,
38,00 e 38,78. Questi sono i ribassi massimi effettuati.
I ribassi invece medi sono per il lotto n. 1: 14,41, per il lotto n. 2: 15,87, per il lotto n. 3:
17,15, per il lotto n. 4: 10,73, per il lotto n. 5: 11,46 e per il lotto n. 6: 15,28.
Io credo che nelle indicazioni che ho dato nella lettura della nota degli Uffici ci sia la
risposta alla domanda del perché ci sono state queste forme di ribasso nei lotti n. 4 e n.
5, dopodiché ogni attività, ogni imprenditore risponde degli impegni che assume e che
noi stiamo monitorando con attenzione, perché - com'è noto - la vicenda di questi lotti,
di queste gare, ha comportato qualche problema, qualche difficoltà per i lavoratori che
si sono viste diminuire di fatto le ore e questo ha comportato evidentemente una
diminuzione anche di reddito dei lavoratori stessi. Quindi ha creato, non ce lo
nascondiamo, qualche problema e qualche difficoltà nei lavoratori stessi e nelle
imprese.
Noi stiamo seguendo quegli imprenditori che hanno praticato questi ribassi per capire se
alla fine i ribassi che sono stati proposti e in base ai quali sono stati aggiudicati i lotti li
mettano in grado di effettuare in maniera regolare il lavoro per il quale hanno vinto la
gara.
Certo che stanno arrivando ai nostri Uffici delle segnalazioni da parte delle
Organizzazioni Sindacali, singoli soggetti lavoratori che manifestano qualche problema
rispetto, però, alla diminuzione delle ore, perché quella gara era frutto da una parte di un
taglio di Bilancio, adesso non so dire quanto con precisione, ma comunque di un taglio
di Bilancio, con gli ulteriori ribassi. Evidentemente tutto questo ha avuto una ricaduta
sulle ore, perché c'era l'impegno a non diminuire la quantità di lavoratori impegnati in
quei lotti, e quindi questo ha determinato una diminuzione non dei lavoratori, ma delle
ore lavorate dai lavoratori.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Tronzano.

TRONZANO Andrea
Lo scopo dell'interpellanza era proprio questo, ovvero cercare di mettere
l'Amministrazione sul chi vive, perché oggettivamente se questi sono i risultati,
rischiamo di avere dei problemi.
Quello che dice l'Assessore sarà sicuramente corretto, quello che ci tengo a dire è che
un'offerta con un ribasso minimo è sicuramente auspicabile sempre, nel senso che
questi ribassi dell'80, 70% ormai è ora che finiscano, quindi sono offerte palesemente
incongrue, quindi non è che ci lamentiamo del fatto che in questo caso ci siano stati
ribassi del 15 o del 17%, ma è l'anomalia rispetto agli altri ribassi che sono del 30 su
altri lotti.
Quindi in questo senso ci è arrivata qualche segnalazione. Adesso speriamo che quello
che dice l'Assessore si verifichi, ovvero non ci siano diminuzioni nel numero dei
lavoratori e anche soprattutto dello stipendio, per cui aggiorniamoci e magari tra un po'
vediamo come procedere.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Considerando conclusa l'interpellanza, chiediamo poi al Presidente eventualmente di
riaggiornare in Commissione l'argomento.

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