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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201303941/024, presentata dalla Giunta Comunale in data 24 settembre 2013, avente per oggetto: "Bilancio di Previsione 2013. Relazione Previsionale e Programmatica. Bilancio Pluriennale per il triennio 2013-2015. Approvazione". FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Comunico che in data 22 ottobre 2013 le competenti Commissioni hanno rimesso il provvedimento in Aula. L'emendamento n. 244 bis, presentato dal Sindaco, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Questo emendamento raccoglie i pareri delle Circoscrizioni e pertanto dà atto dei pareri favorevoli pervenuti e dei due non pervenuti. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Si tratta dei pareri delle Circoscrizioni. La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Era solo un chiarimento nei confronti dell'Assessore. Volevo sapere, a verbale, quali sono le Circoscrizioni che non hanno fatto pervenire il parere. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Nell'emendamento che ho io si sono espresse tutte. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sto leggendo l'emendamento adesso: vi sono 10 pareri. Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 244 bis: Presenti 25, favorevoli 25. L'emendamento n. 244 bis è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 251, presentato dall'Assessore Passoni, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'emendamento n. 251 prevede l'allegato parere del Collegio dei Revisori dei Conti che, con l'occasione, ringrazio per la collaborazione fattiva e per il lavoro svolto. Erano qui, nella sala a fianco. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Ringrazio anch'io dell'attività svolta che vi è pervenuta nei tempi previsti. I Revisori sono presenti, anche se in questo momento sono in un'altra sala. Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 251: Presenti 25, favorevoli 25. L'emendamento n. 251 è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Per quanto riguarda l'emendamento n. 283 bis, presentato dalla Giunta, ha chiesto di intervenire l'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'emendamento è ritirato, in quanto l'aggiornamento del Piano, che poi era sostanzialmente uno, ancora è oggetto di valutazione delle condizioni urbanistiche della trasformazione e pertanto, in attesa della Conferenza dei Servizi sul PRIN, attualmente non è ancora matura la valutazione. Il Consiglio Comunale valuterà con atto deliberativo apposito la valutazione dell'area Westinghouse. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 283 bis è ritirato. L'emendamento n. 285, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Pellerino, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'emendamento n. 285 è articolato, in quanto prevede lo spostamento di 1,5 milioni di Euro da interventi vari, che sono indicati nell'emendamento medesimo, all'intervento finalizzato al mantenimento per l'anno 2013 della vigente Convenzione e dei vigenti valori nel 2012 con la Federazione Italiana Scuole Materne, e pertanto reintegra alla somma di 3.250.000,00 Euro il capitolo dell'intervento della F.I.S.M. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Apprendo con grande gioia che, pur senza un dibattito, la Giunta abbia preparato questa novità e abbia ascoltato il grido di dolore della realtà delle Materne paritarie che quindi avranno evidentemente un milione e mezzo, che non sono pochi, di fondi integrati. Mi fa piacere che ci abbia provveduto la Giunta senza un indirizzo apposito, arrivato dai banchi della maggioranza, in particolar modo della sinistra (che non so neanche se poi fosse consapevole di questa ulteriore integrazione di un milione e mezzo); oggettivamente, però, almeno il fatto che non abbia posto un ostacolo, è già un segnale positivo evidentemente di una mentalità che cambia. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Appendino. APPENDINO Chiara Il tenore del mio intervento sul tema, invece, è diverso da quello del Consigliere Marrone e lo dico perché ricordo che in Commissione (sono presenti qui in Aula anche il Presidente Cassiani e i membri di V) ci era stato detto che quelle risorse non c'erano, c'era stato detto che era sufficiente e che non si poteva intervenire. Poi cos'è avvenuto? Sono contenta che anche il Sindaco sia presente. È avvenuto che il giorno dopo c'è stato un grandissimo articolo sui giornali, grandissima valenza mediatica (alcuni Consiglieri si erano lamentati, ma soprattutto vi è stata valenza mediatica) e magicamente è comparso un milione e mezzo. Vorrei chiedere all'Assessore (perché non ho avuto modo di vedere l'emendamento) dove sono state prese effettivamente queste risorse. L'emendamento è tecnico, però vorrei capire effettivamente, visto che allora non c'erano, se ci può dire un po' più nel dettaglio, e quindi un po' più nel merito e non con linguaggio tecnico, da dove sono state prese queste risorse. Inoltre, il fatto di scoprire dall'oggi al domani, perché poi è tutto avvenuto in 48 ore, che un milione e mezzo magicamente compare nel Bilancio, è alquanto assurdo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Mi esprimo anche a nome del Vicepresidente Magliano che ha trattato la questione. Noi siamo assolutamente favorevoli a questo tipo di emendamento. Voteremo sì a questo tipo di emendamento e volevo lasciare a verbale questo commento. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Genisio. GENISIO Domenica Ringrazio la Giunta, l'Assessore Passoni e il Sindaco, perché hanno riletto la ristrutturazione e l'allocazione delle risorse a Bilancio. Quelle che sono state fatte non sono polemiche pretestuose, c'è stata sicuramente, Consigliere Appendino, una sovraesposizione mediatica, perché credo che 5.800 bambini creino un'esposizione, in automatico, mediatica. Si è visto ciò per l'incremento per qualche fascia di famiglie del costo del buono mensa, figuriamoci se il contributo, ancorché minimo, per le quote di iscrizione alla scuola materna per 5.800 persone, non otteneva la stessa valenza mediatica. Consapevoli del grande lavoro che ha fatto la Giunta per trovare una soluzione, ci riserveremo - questo lo voglio lasciare a verbale - per il 2014 di cominciare a fare dei ragionamenti sereni, chiedendoci quale possa essere il futuro della Scuola primaria per i bambini della nostra città, perché occorrerà sicuramente fare un ragionamento che vada a risolvere in maniera oggettivamente sostenibile e positiva, senza che né le famiglie né i Consiglieri ne facciano una questione politica, ideologica e di parte a danno poi dei bambini soltanto per questione di immagine. Consigliere Carbonero, se lei chiede ai suoi colleghi di partito che erano in Consiglio Comunale la scorsa tornata amministrativa, ogni anno, in occasione di approvazione di Bilancio, passavamo ore e ore a discutere. Credo che negli ultimi tre, quattro anni, si sia fatto un grande passo avanti anche nella consapevolezza secondo la quale, se vogliamo garantire un servizio a tutti i bambini della Città di Torino, o perlomeno al 99,99% di bambini, ci sono delle strade da percorrere. Lasciamo le scelte ideologiche a casa, se no facciamo un danno ai bambini e alle famiglie. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Intervengo soltanto per rispondere al merito e rilevare come la bozza di Bilancio, che naturalmente su alcune voci di spesa era in realtà indicata e databile al mese di luglio, da una parte non poteva prevedere delle possibili economie legate alla proiezione di interventi basati sul secondo semestre. Questo è il caso degli interventi che sono non beneficiati ma beneficiari dell'emendamento in oggetto, riferiti in particolare all'indebitamento e agli interessi passivi, per i quali - occorre farlo ovviamente - prevederemo stanziamenti e adeguamenti in corso d'anno. Chiaramente, il vantaggio, se posso trovare un vantaggio di un Bilancio postumo, come l'ho definito, è che di fatto si ha quasi il pre-assestamento delle risorse e pertanto si ha anche la contezza dell'adeguatezza o meno di uno stanziamento, riferito a proiezioni semestrali. È il caso dei capitoli indicati che convergono a generare il milione e mezzo di storno verso il prospettivo capitolo della F.I.S.M. Sul tema F.I.S.M., invece, seguo il ragionamento del Consigliere Genisio e devo dire che alla fine il ragionamento della Giunta - e vorrei che questo fosse chiarito - non è stato l'inseguimento mediatico di un'estemporanea valutazione conseguente alla cronaca cittadina, ma piuttosto il fatto che è stata avviata tempestivamente una discussione, che peraltro competerà anche alla Commissione paritetica legata alle scuole paritarie, riferita all'anno scolastico 2014-2015. Il tema che la Giunta ha dovuto valutare è che in questo momento non era possibile richiedere l'adeguamento in corso d'anno delle rette della scuola paritaria e che ciò avrebbe comportato un notevole aggravio non solo economico, ma anche gestionale, riferito al fatto che le famiglie avrebbero dovuto incrementare sin da subito le rette senza il preavviso adeguato. La Giunta istruirà con il Consiglio Comunale, con le Commissioni competenti, un lavoro per addivenire ad una Convenzione 2014-2015 basata su valori e su principi probabilmente diversi da quelli attuali, ma oggi si è richiamata l'esigenza di non penalizzare in alcun modo le famiglie che effettuano iscrizione alla scuola paritaria, ovviamente riferendosi ad una prestazione che era già iniziata, essendo il Bilancio stato approvato nel mese di settembre. Con ciò quindi vi è la volontà non di eludere un problema o di non affrontarlo, ma di guardare in faccia il problema dei costi generali dell'istruzione pubblica, privata, paritaria o meno, e di guardare in quest'ottica al Bilancio 2014 già con l'ottica del Bilancio legato all'anno scolastico 2014-2015. Quindi, oggi non c'è aggravio, non c'è differenza di stanziamento, c'è un ripristino a beneficio non delle scuole materne, ma degli utenti delle scuole materne. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 285: Presenti 35, astenuti 3, favorevoli 32. L'emendamento n. 285 è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 286, presentato dall'Assessore Passoni, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'emendamento n. 286 prevede l'adeguamento, negli interventi 3 e 5 del Bilancio, ossia la capienza necessaria a far girare nei fondi della Città l'anticipazione della Cassa Depositi e Prestiti e dello "sblocca-crediti" e il conseguente pagamento; non interviene sul saldo di Bilancio, ma ovviamente prevede la possibilità dell'introito e del pagamento. Pertanto, non ho altro da dire. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 286: Presenti 26, favorevoli 26. L'emendamento n. 286 è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 287, presentato dai Consiglieri Curto, Grimaldi, Onofri e Centillo, comprensivo del subemendamento presentato dai Consiglieri Curto, Grimaldi, Onofri e Centillo, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Qual è il parere della Giunta? PASSONI Gianguido (Assessore) Per quanto riguarda l'emendamento n. 287, segnalavo soltanto che, per effetto dei pareri tecnici contrari (a parte dell'intervento di recupero risorse, in particolare riferite ai 20.000,00 Euro), è sostanzialmente reputato con il parere tecnico e contabile favorevole per la differenza di 33.000,00 Euro e pertanto al Consiglio chiedo se conferma l'emendamento, anche se ha il parere negativo per una parte o se per la parte negativa lo rimuove in modo eventualmente da votare la parte positiva. Nell'occasione, ritirerei l'emendamento n. 291 (nuovo) che su questo emendamento modificava e incrementava comunque le risorse. Quindi, per la Giunta, l'emendamento n. 291 (nuovo) è ritirato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Intervengo soltanto per i Colleghi. L'emendamento è finalizzato al reinserimento del servizio di interpretariato presso le Anagrafi. Tale servizio è stato sospeso nelle scorse settimane, nonostante fosse un servizio del quale da diversi anni la nostra città si era dotata. Ringrazio l'Assessore e ritiriamo la parte dell'emendamento che riguarda la copertura per 20.000,00 Euro, lasciando una copertura, credo, complessiva di 33.000,00 Euro, che dovrebbe comunque essere sufficiente a ripristinare il servizio immediatamente. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non è una votazione per parti, ma è il ritiro del punto, P65, a pagina 65, con il codice 1080203 di Euro 20.000,00 Euro. Viene ritirato quel punto dall'emendamento. Il parere era vincolato fino a 33.000,00 Euro (invece che 53.000,00 Euro) e quindi non si può andare oltre. Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 287 così subemendato: Presenti 32, favorevoli 25, contrari 7. L'emendamento n. 287 è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 288, presentato dagli Assessori Gallo e Passoni, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'emendamento n. 288 ripristina uno stanziamento di 90.000,00 Euro per le visite medico-sportive. Do atto che il PdL, il Consigliere Tronzano, aveva presentato l'emendamento n. 294 per 99.000,00 Euro che però ha il parere tecnico sfavorevole. Premesso che poi, naturalmente, si potrà discutere dell'emendamento successivo, ma che è sfavorevole, la Giunta si è fatta carico per un intervento analogo che riassume anche l'istanza presentata dal PdL. Pertanto, credo che sia assunto anche il senso dell'emendamento dell'opposizione. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Ritiro l'emendamento n. 294, in quanto, a seguito delle nostre sollecitazioni, è stato recepito dalla Giunta che ringrazio. Mi pare un intervento utile e interessante a favore dei bambini. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 288: Presenti 32, favorevoli 31, contrari 1. L'emendamento n. 288 è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 289 e dell'emendamento n. 289 (nuovo). Io ho ricevuto - e l'avete ricevuto anche voi - un emendamento n. 289, che dovrebbe sostanzialmente essere sostitutivo dell'emendamento n. 289 (nuovo) indicato qui. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, ma dal momento che, per essere sostitutivo, qualcuno lo deve ritirare e qualcuno lo deve presentare, c'è chi lo ritira? La parola al Consigliere Grimaldi. GRIMALDI Marco Io adesso avrei dato semplicemente la parola alla Giunta, per spiegare come sulla rete degli Enti Locali, Associazioni contro la violenza alle donne e per la prevenzione e il contrasto della tratta, appunto, l'importante è che si mantenga il merito dell'oggetto. Chiederei, quindi, prima un parere alla Giunta, capendo se ha recepito in un altro emendamento lo stesso senso e, se così fosse, ovviamente siamo disponibili a ritirarlo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Sì, dal momento che è lo stesso, invito l'Assessore a spiegare la differenza. PASSONI Gianguido (Assessore) La differenza è che il loro è sbagliato e il mio è giusto. Nel senso che alla fine, al di là delle battute, il n. 289 è un emendamento che si riferiva allo spostamento di risorse da quattro interventi, all'intervento legato alle politiche socio-assistenziali, donne contro la tratta, eccetera, per complessivamente 35.000,00 Euro. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, 35 e 35. Alla fine, siccome i pareri tecnici di questo emendamento sostanzialmente erano contrari, la Giunta ha presentato un emendamento, che di fatto, se il Gruppo SEL sarà d'accordo, sostituirà il n. 289 con medesima numerazione, che è il n. 289 Giunta, che prevede lo spostamento di 35.000,00 Euro sullo stesso capitolo, ma naturalmente da interventi che ancora hanno capienza sufficiente per l'intervento. Pertanto, se il Gruppo SEL ritira l'emendamento n. 289, vive il n. 289 nuovo; conseguentemente, votiamo quello di Giunta e alla fine il risultato sarà, spero, positivo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Scusi, ho capito che sono 35, invece che 70... È soltanto una domanda che rivolgo all'Assessore, perché non ho capito se la finalizzazione dell'emendamento resti ovviamente la stessa. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Perfetto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Sì, il concetto è che ha trovato una strada diversa per ottenere questo contributo. CURTO Michele Va bene, Presidente, ritiriamo l'emendamento n. 289 del Gruppo Sinistra Ecologia e Libertà, a favore dell'emendamento n. 289 (nuovo) di Giunta, con la stessa finalizzazione, per 35.000,00 Euro. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Bene. Era quello che attendevamo. L'emendamento n. 289, presentato dal Gruppo SEL, è ritirato. Quindi, l'emendamento n. 289 (nuovo), a firma della Giunta, sostituisce il precedente. L'emendamento n. 289 (nuovo), presentato dal Sindaco Fassino e dall'Assessore Passoni, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 289 (nuovo): Presenti 29, favorevoli 24, contrari 5. L'emendamento n. 289 (nuovo) è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 290, presentato dall'Assessore Braccialarghe, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'emendamento n. 290 trasferisce al Settore Cultura Euro 172.000,00. Le motivazioni sono le stesse dell'emendamento F.I.S.M., cioè quando si è costruito il Bilancio, naturalmente non era ancora possibile prevedere complessivamente quali risorse sarebbero state definite in assestamento. Di fatto, per dirla in termini molto chiari, questi emendamenti sono come una specie di pre pre-assestamento. Assestiamo cioè risorse nell'emendamento a Bilancio, essendo molto vicini all'assestamento. Hanno una finalità legata, in particolare in questa fattispecie, ad iniziative di programmazione culturale legata a manifestazioni. L'indicazione della Commissione, del dibattito in Commissione - non della Commissione, per carità - è stato questo. Pertanto il totale è 172.000,00 Euro. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Grimaldi. GRIMALDI Marco Io ovviamente ringrazio tutti i Consiglieri della Commissione, a partire dal Presidente, con i quali abbiamo fatto questa ricognizione. Avevamo fatto una prima seduta con l'Assessore Curti, in cui chiedevamo dov'era finito il capitolo dei Festival Giovanili e dei Festival più indipendenti - che noi non chiamiamo minori, perché minori non sono - secondo la programmazione della nostra Città. Non erano stati reintegrati dall'Assessorato alle Politiche Giovanili e dall'Assessorato alla Cultura; l'abbiamo in qualche modo chiesto all'Assessore Braccialarghe e l'Assessore Braccialarghe ha rinviato questa discussione alla presenza del Sindaco che ringraziamo per essere intervenuto su questo e su altri punti, che probabilmente ricorderete, sono le Istituzioni, per intenderci, preposte a fare ricerca scientifica, o quelli della memoria storica industriale, piuttosto che quelli della storia del lavoro, come dall'Istituto Gramsci all'Istituto Salvemini, come i Musei Civici, o meglio, di Torino, che non sono della Città, ma che in qualche modo svolgono per noi un servizio fondamentale, come il Museo della Resistenza. Per questo, ringrazio ovviamente i Consiglieri che si sono impegnati ed il Sindaco che è riuscito a reintegrare queste risorse. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 290: Presenti 30, astenuti 6, favorevoli 24. L'emendamento n. 290 è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 291 (nuovo) è ritirato dalla Giunta. Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 292, presentato dai Consiglieri Curto, Grimaldi, Onofri e Centillo. La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Nell'attesa di ascoltare la Giunta, vorrei precisare che questo emendamento fa riferimento alla mozione di accompagnamento che abbiamo presentato al Bilancio della Città di Torino e che abbiamo presentato nel corso del dibattito congiunto su mozioni e Bilancio. È un emendamento finalizzato a trovare le risorse sul tema dei senza dimora nel periodo di quello che noi non vogliamo chiamare emergenza freddo, ma nel periodo invernale, finalizzando alla ricerca di risorse per garantire a tutti di poter trascorrere i mesi invernali al coperto. L'emendamento aveva una cubatura complessiva di 470.000,00 Euro che era comprensivo di tutto il periodo, da novembre a marzo, che è quello comunemente considerato, appunto, per gli interventi cosiddetti salvavita. Già nel corso del Consiglio precedente si stava valutando una diminuzione dello stesso, finalizzandolo ai soli mesi di novembre e dicembre, spostando gli impegni collegati alla mozione di accompagnamento che discuteremo dopo, sui mesi di gennaio, febbraio e marzo. Mi risulta, Presidente, che della copertura individuata, su tutta la copertura individuata per i 470.000,00 Euro sia stato dato parere finanziario favorevole, quindi i capitoli risulterebbero liberi da obblighi. Mi corre l'obbligo, invece, Presidente, far notare che in sede di pareri tecnici sono state individuate cifre per soli 43.000,00 Euro. Questo, Presidente, ci tengo a dirlo, lo considero grave, perché rischia di spogliare il Consiglio Comunale della propria prerogativa e della possibilità di emendare la deliberazione del Bilancio, che è una delle deliberazioni cuore che riguarda l'attività amministrativa. In particolare, mi dolgo del fatto che anche cifre molto piccole, che fanno riferimento a capitoli molto grandi, vengano definiti, ricevano un parere tecnico sfavorevole non perché ci sono impegni contrattuali assunti, come è successo per altri, in questa lista, perché - come vede, Presidente - ci sono 12 capitoli interessati, ma perché si definiscono interventi già in precario equilibrio. Cosa, Presidente, voglia dire precario equilibrio nel mese di novembre, quando arriviamo a dicembre davanti all'approvazione del Consiglio senza la possibilità di confutare questi pareri, io non lo so, Presidente. L'assenza della Giunta di questa sera e dei Dirigenti collegati, io la trovo, da questo punto di vista, molto grave, perché al netto dell'impegno dell'Assessore al Bilancio, che ringrazio, noi non siamo nelle condizioni di confutare i pareri tecnici che ci vengono dati, e di fatto veniamo svuotati del nostro ruolo di Consiglieri Comunali. Auspico quindi, come mi sembra di poter intravedere, che a fronte di una copertura residuale di soli 43.000,00 Euro, ci sia la capacità da parte dell'Assessore al Bilancio di trovare ulteriori riscontri, in grado di garantire le coperture almeno per i mesi di novembre e dicembre, e poi sul pluriennale per gennaio, febbraio e marzo, all'approvazione della mozione. Non posso però, Presidente, non ricordarle, e stigmatizzarle che questo comportamento lede il diritto del Consiglio Comunale. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Vorrei precisare sul merito e sul metodo. Sul merito, naturalmente, la Giunta interviene consapevolmente sulla situazione denunciata e propone gli emendamenti n. 292 bis e 292 ter che, aggiunti all'emendamento n. 292 ordinario, porteranno a 163.000,00 Euro lo stanziamento sull'intervento. Mi tocca, però, anche una difesa d'ufficio, ma convinta, degli Uffici, perché io vorrei che fosse chiaro che intanto i pareri tecnici contrari non devono essere confutati; purtroppo bisogna prenderne atto. Bisogna anche prendere atto di un fatto: che il Bilancio finalmente - "finalmente" lo dico per una consapevolezza generale - rappresenta il fatto che gli stanziamenti sono talmente stati oggetto di spending review, che spesso sono assolutamente minimamente capienti, proprio per attività, o già contrattualizzata, o in alcuni casi già impegnata. Il caso, nella fattispecie, che non c'è ancora impegno di spesa, quindi contabilmente, teoricamente, il parere è favorevole, ma se vi è sottostante la previsione che quel capitolo possa essere capiente, ma, come dire, di pochi Euro, l'Ufficio Tecnico competente non può che dire che evidentemente quell'emendamento non è tecnicamente ammissibile. Il Consiglio - lo ricordo sempre - può votare lo stesso e assumersi la sua responsabilità. Se invece non se la vuole assumere, ne prende atto. Non è che lo confuta, perché non esiste questa dicotomia. Devo dire che la Giunta, ribadisco, se ne fa carico, però si prenda atto del fatto che un Bilancio di una Città che ha 1 miliardo e 300 milioni di Bilancio e che arriva con i capitoli così risicati, rappresenta una situazione di spending review elevatissima, cioè di consistenza dei capitoli e di scongruità degli stanziamenti, che sono evidentemente congrui, perché certificati, verificati e quant'altro, ma sono evidentemente non capitoli non programmati. E ciò anche per il fatto che mentre un Bilancio fatto a febbraio avrebbe avuto stanziamenti magari con economie latenti più alte, un Bilancio approvato a novembre, difatti è un pre-assestamento, è naturale che abbia avuto implicitamente anche un pre-assestamento nelle economie interne degli stanziamenti. È normale, quindi, che ci sia una difficoltà tecnicamente a spostare risorse. Dove lo si è fatto, la Giunta naturalmente è intervenuta. Lo dico per confortare il Consigliere Curto, che non c'è una dicotomia tra tecnica e politica. C'è solo la presa d'atto di una situazione generale che evidentemente comporta un Bilancio fatto in questi tempi, con queste modalità e con anche un'attività di stress degli Uffici, che io ritengo debba essere in qualche modo anche compresa. Nel merito, invece, credo che lo stanziamento di 163.000,00 Euro programmato per i mesi di novembre e dicembre, possa rappresentare una congrua risposta politica all'emergenza freddo e alle conseguenti iniziative politiche, legato al fatto naturalmente che poi sul 2014 la Giunta interverrà con risorse diverse, aggiuntive. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Grimaldi. GRIMALDI Marco Viste le rassicurazioni, non abbiamo dubbio che la Giunta provveda anche per i mesi di gennaio, febbraio e marzo e quindi che questo impegno, di fatto, di 163.000,00 Euro risponderà alla piena capienza che avevamo richiesto. Il problema, però, non è su questo secondo punto, Assessore: stigmatizzare il comportamento dei Dirigenti, che invece ringraziamo, perché all'ultimo hanno dovuto dare questi pareri. Devo dire la verità, faccio un appello al Sindaco: sia l'ultima volta che facciamo un Bilancio senza la Giunta presente. Nel senso che per quanto sia vero che l'Assessore Passoni è stato qua per due, o tre settimane di fila, per quanto sia vero che ogni Assessore è impegnato nelle proprie attività istituzionali, però ce lo possiamo dire? È la prima volta - fatevelo dire da chi sta qui da otto anni - che mi succede che il 90% della Giunta non è presente. È un fatto, secondo me, inaccettabile, Sindaco. È inaccettabile! Avremmo potuto discutere di alcuni di questi oggetti; ne dico uno: noi abbiamo detto di togliere 10.000,00 Euro sul tema dei compensi per il Masterplan, posto che queste consulenze non sono state ancora date, posto che sarei stato molto interessato di sentire dire che nei prossimi mesi verranno date, dopodiché magari alcuni spostamenti si potevano lasciare al Bilancio Consuntivo, se erano spese "obbligatorie". Anche questo fa parte della politica, anche questo fa parte della democrazia. Accettiamo la mediazione dell'Assessore Passoni, però, come alcune cose - come sapete - le rinviamo al Bilancio Consuntivo, ci diciamo che utilizzeremo il fondo di riserva, per esempio per una consulenza che non è stata neanche data, si può rinviare ad un mese successivo; accettiamo la mediazione, però - ripeto - Sindaco, sia l'ultima volta che la Giunta non si presenta nel momento massimo di indirizzo politico ed amministrativo del Consiglio Comunale. Questa stigmatizzazione deve venire non dai banchi della maggioranza o dell'opposizione, che ha ancor più ragione di non poter interloquire, ma dal massimo scranno di questa Città, cioè quella del primo cittadino che credo si dovrà impegnare il prossimo anno per vedere tutta la Giunta presente. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) In sintesi: si stanziano nell'emendamento Curto-Grimaldi 43.000,00 Euro. Adesso vi leggerò i passaggi che eliminiamo. Ci sono poi due stanziamenti: uno da 30.000,00 Euro e uno da 90.000,00 Euro, che alla fine fanno 163.000,00 Euro. La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea L'emendamento presentato dai Consiglieri Curto e Grimaldi è sicuramente importante, perché sollecita un intervento che io personalmente condivido. Devo dire, però, che non capisco come possiamo usare i 163.000,00 Euro; novembre, dicembre, quando - Presidente, solo per ricordare - ci sono degli Enti privati che gratuitamente fanno questo servizio. Quindi, non capisco: 163.000,00 Euro, che cosa facciamo? FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Chiedo scusa, Presidente. Siccome credo che il tema sollevato dal Consigliere Tronzano - e anche il modo con cui è stato sollevato - sia importante, mi sembra importante confutare. Storicamente la Città di Torino riceve dalla Prefettura e dal Ministero degli Interni, qualunque sia stata la maggioranza, quindi il centrosinistra, il centrodestra, un contributo intorno ai 200.000,00 Euro... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Beh, il Ministero degli Interni, Consigliere Ricca, mi sembra... Intorno ai 200.000,00 Euro. Con questo si individuavano risorse salvavita del privato sociale, degli Enti caritatevoli, quindi immagino quelli a cui faceva riferimento il Consigliere Tronzano, e gestiti dalla Croce Rossa e dalla Protezione Civile, intorno ai quattrocento posti che si aggiungevano ai posti storici della Città. Questi posti sono assolutamente insufficienti, rispetto anche ai dati che potete trovare, che sono dati del settore nella mozione di accompagnamento. L'intervento calcolato con il Settore competente - e per proporzione è facile - prevederebbe la possibilità di garantire, chiaramente accedendo a quelle risorse del privato sociale e degli Enti caritatevoli, quindi mettendo tutti intorno ad un tavolo, di garantire a tutti quanti un sistema salvavita per quest' inverno. Voglio rassicurare il Consigliere Tronzano che la mozione parte proprio da questo, dal coinvolgere quei soggetti che in questo momento in Città si occupano proprio di quello, perché se no sarebbe impossibile per il pubblico fare di proprio. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non avendo altre richieste di intervento, ricapitoliamo. L'emendamento n. 292 è così modificato: i primi tre punti di pagina 52, 61 e 67 vengono eliminati. A pagina 40, il punto n. 1010203 viene ridotto a 7.000,00 Euro da 47.000,00 Euro; a pagina 43 quel punto è eliminato; a pagina 44 il punto n. 1010603 viene accettato complessivamente per 30.000,00 Euro, la cifra indicata; a pagina 47 viene eliminato; a pagina 52 viene eliminato; a pagina 58 il punto n. 1050203 viene accettato per 6.000,00 Euro. Tutti gli altri punti vengono eliminati. Il totale di questa somma fa 43.000,00 Euro. L'emendamento n. 292, presentato dai Consiglieri Curto, Grimaldi, Onofri e Centillo, comprensivo del subemendamento presentato dai Consiglieri Curto, Grimaldi, Onofri e Centillo, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 292 così subemendato: Presenti 26, favorevoli 26. L'emendamento n. 292 è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 292 bis, presentato dal Sindaco Fassino e dall'Assessore Passoni, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Con l'emendamento 292 bis si introducono 30.000,00 Euro aggiuntivi. Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 292 bis: Presenti 26, favorevoli 26. L'emendamento n. 292 bis è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 292 ter, presentato dal Sindaco Fassino e dall'Assessore Passoni, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Con l'emendamento 292 ter si introducono 90.000,00 Euro aggiuntivi. Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 292 ter: Presenti 26, favorevoli 26. L'emendamento n. 292 ter è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 293, presentato dagli Assessori Lubatti e Passoni, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'emendamento n. 293 aumenta di 100.000,00 Euro lo stanziamento riferito al capitolo "Intervento trasporto disabili". FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Se l'emendamento è quello che penso io, ovvero un'implementazione del capitolo dedicato al trasporto disabili, anche sui buoni taxi, Assessore, volendo, potrebbe? Sulla fiducia, potremmo anche votare sì. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Allora cambiamo l'espressione di voto e procediamo alla votazione. La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Vorrei solo spiegare che noi siamo ben contenti che si ritrovino 100.000,00 Euro da rimettere su questo capitolo, sulla spesa del trasporto per disabili, che per altro è stato sostanzialmente dimezzato in due anni, però noi non intendiamo votare nessuno di questi emendamenti, perché non ci piace la politica di arrivare all'ultimo momento e infilare due soldi qui e due soldi lì, perché vorremmo - come ho detto nel mio intervento - che si facesse un discorso generale all'inizio e non che si cercasse di arrivare all'ultimo momento, facendosi poi belli di aver messo due Lire qua e due Lire là. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 293: Presenti 32, astenuti 6, favorevoli 26. L'emendamento n. 293 è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 294 è ritirato dal Consigliere Tronzano. Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 295, a firma dei Consiglieri Coppola e Tronzano. La parola al Consigliere Coppola. COPPOLA Michele Oggi ho fatto una scorpacciata di interventi, credo che il Consigliere Liardo sarà assolutamente soddisfatto delle mie performance in Sala Rossa. Credo che quest'oggi sia davvero - forse per un caso fortuito - una delle giornate in cui il cinema è stato maggiormente protagonista in Sala Rossa. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Lei, performance e cinema, subito si accende. In realtà, credo che adesso sia compito nostro provare a rendere positivi entrambi i momenti di approfondimento. Noi questa mattina abbiamo ragionato sulla centralità del Sistema Cinema Piemonte, nello specifico di Film Commission, parlando invece di una pagina meno brillante, vale a dire Virtual e Lumiq. Il sistema Film Commission - lo ricordo ai Consiglieri che non hanno confidenza con quei numeri - è un sistema che negli ultimi anni, pensate, ha prodotto delle economie in senso positivo quasi straordinarie. Le ripeto, perché fanno effetto ogni volta che vengono lette. Circa 500 produzioni girate in 10 anni a Torino e in Piemonte, quasi 160 film, quasi 80 fiction, più di 3.100 settimane di lavorazione, 8.000 tecnici occupati. Pensate cosa significa 8.000 tecnici occupati. 2.258 attori locali e quindi non attori romani, stranieri, o provenienti da altre Regioni. 120.000 comparse, tra cui anche un collega Consigliere che oggi non c'è: Berthier Ferdinando. Pensate che in questi 10 anni sono stati spesi sul territorio circa 350 milioni di Euro di risorse, che non derivavano da Enti Pubblici, Fondazioni Private, Fondazioni Bancarie. 350 milioni di Euro spesi da produttori che sceglievano di venire a Torino, in Piemonte grazie al supporto logistico ed economico, che la Film Commission trasferiva loro. La Film Commission ha un Bilancio in questi anni via via più ridotto, le contrazioni dei trasferimenti pubblici, le difficoltà oggettive, la crescita delle competenze e ovviamente i costi di funzionamento. La Regione Piemonte contribuisce con circa 2.300.000,00 Euro all'anno, la Città di Torino contribuiva fino al 2011 con 650.000,00 Euro. Nel 2012 la Città è costretta a contrarre di 350.000,00 Euro il trasferimento, assestando quindi il Bilancio 2012 a 300.000,00 Euro. Nel 2013, purtroppo, la cifra iscritta nel Bilancio di Previsione è di nuovo di 300.000,00 Euro. L'oggettiva difficoltà contro la quale ci misuriamo, è il pagamento di una quota di circa 150.000,00 Euro di un mutuo sui lavori realizzati e sull'attività fatta sulla Cineporto, che secondo me oggi potrebbe logisticamente essere trasferito in corso Lombardia, e che sono risorse che vengono sottratte alle produzioni. Viviamo una fase di competizione straordinariamente violenta con altri territori, ci sono Regioni a Statuto speciale che possono destinare fondi europei alle produzioni che vengono qui, e ci sono Regioni come la Puglia che fanno una concorrenza violenta anche loro potendo beneficiare di una destinazione diversa rispetto a noi dei fondi europei. L'emendamento va nella direzione di chiedere un segno di attenzione per poter già nel 2013 invertire quella contrazione di risorse e dimostrare quello che nei comportamenti, nelle dichiarazioni l'Amministrazione Comunale sempre fa a favore del Sistema Cinema delle produzioni private che vengono a Torino, in Piemonte. Per cui, io credo, davvero, che il Consiglio possa approvare, Presidente Cassiani, questo emendamento, anzi, possa farlo suo. Non sarei per nulla offeso se la mia firma fosse sostituita dalla sua e dal Vicepresidente Grimaldi, che sempre rinnovano attenzione per il cinema. Spero che le parole non rimangano tali e che i fatti possano seguire alle parole medesime. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea I dati snocciolati dal Collega Coppola, mi sembrano alquanto importanti. Noto, Assessore Passoni e Sindaco Fassino, il parere sfavorevole sulla regolarità contabile; allora io chiederei, se il Presidente Cassiani non ha nulla da obiettare, nel senso che credo sia un emendamento assolutamente in linea con le ambizioni anche del Presidente della Cultura e anche credo della Giunta, dell'Assessore Braccialarghe, vorrei che l'Assessore valutasse un'eventuale modifica - se il Presidente naturalmente è d'accordo - sul capitolo di Bilancio dal quale si prelevano questi soldi, perché credo che sia un argomento di assoluta importanza anche per l'economia locale, non solo dei falegnami, ma anche degli attori, delle comparse che comunque attraverso quelle piccole somme possono anche dignitosamente sopravvivere mensilmente. Quindi, Assessore, chiederei la sua attenzione, eventualmente sospendiamo la votazione su questo, proviamo ad ipotizzare un altro capitolo, continuiamo nelle votazioni e poi ritorniamo su questo tema. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Può essere anche un'idea. La parola al Consigliere Cassiani. CASSIANI Luca Concordo con quanto dicono i Colleghi Coppola e Tronzano, però prima di eventualmente sospendere la votazione per fare il mio intervento di merito, volevo chiedere all'Assessore Passoni ovviamente della vicenda che riguarda la regolarità tecnica dell'emendamento, perché questo mi costringe a votare in modo sfavorevole, anche se dal punto di vista del discorso, del ragionamento politico che ha fatto il Consigliere Coppola, mi trova d'accordo. Evidentemente noi passiamo da una contrazione che non può essere accettabile, perché la Città svolge un ruolo importante all'interno di quella società, di quella associazione, della Film Commission e quindi è evidente che, dal punto di vista politico e strategico, noi ci crediamo. Credo anche che, forse non nella misura in cui il Consigliere Coppola chiede, ma una quota almeno sulla parte dei residui che in qualche modo la Città potrà destinare, una volta chiuso l'anno finanziario 2013, credo che ci possa essere - me lo auguro - un impegno da parte dell'Assessore al Bilancio, al quale chiedo di chiarire l'aspetto di carattere tecnico sulla irregolarità e poi di chiarire, anche se è possibile con l'avanzo, con quella che sarà poi la chiusura, destinare delle risorse aggiuntive ai 300.000,00 Euro che noi abbiamo dimezzato rispetto ai 600.000,00 Euro precedenti, almeno portandoli… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, 650.000,00 Euro sono diventati 300.000,00, Euro almeno portarli alla soglia, che io ritengo sempre di attenzione, di 400.000,00, che in qualche modo consentirebbe alla Film Commission di continuare e di far fronte a quello che il Consigliere Coppola giustamente dice e rileva, ed è ovviamente tangibile il pagamento di un mutuo per attività in corso che sono sotto gli occhi di tutti. Quindi la trasparenza da questo punto di vista è importante, per cui è evidente che se l'Assessore ci trova una soluzione di carattere tecnico, sono disponibile a seguire questa strada. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non ho altri interventi. Mi permetto di dire, visto che lei ha snocciolato dei numeri, se la ricaduta occupazionale che lei ha citato era relativa al territorio. Solo quello. La parola al Consigliere Coppola. COPPOLA Michele Sì, assolutamente, sono numeri che vengono registrati dalla Film Commission al sistema delle Camere di Commercio e dal sistema ricettivo alberghiero. In realtà, il 100% del contributo a fondo perduto viene destinato su attività registrate sul territorio. Assolutamente. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). 8.000, sì, certo, sono in 10 anni. Sono tendenzialmente 700, 750 tecnici all'anno che lavorano, sarte, elettricisti, parrucchieri, falegnami. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Naturalmente la Giunta condivide l'importanza della Fondazione Film Commission, il ruolo che svolge, rammentando tuttavia quanto sia importante che il sistema di produzione cinematografico, di sostegno alle produzioni abbia però tuttavia anche a cuore il fatto che la ricaduta economica sulla Città avvenga effettivamente anche in termini di mezzi di produzione. Troppo spesso produzioni televisive vengono in Città e acquisiscono in house pacchetti di forniture e di servizi che vengono con la produzione da fuori, e questo devo dire che spesso non è veramente corrispettivo rispetto a quanto la Città sostiene con le risorse pubbliche, affinché le produzioni avvengano in Torino. Questo naturalmente aumenta l'immagine della Città, la migliora, ma certamente economicamente allenta leggermente il beneficio economico per il tessuto produttivo. Sul merito dell'emendamento, invece, il parere finanziario è contrario, perché la risorsa non è devolvibile all'intervento suddetto. In questo caso non avendo naturalmente un'alternativa pronta, perché non esiste uno stanziamento, in parte capitale, in parte corrente, che oggi possa, per questo importo, arrivare alla cifra; posso solo assumere, naturalmente per la Giunta, l'impegno che valuteremo attentamente nel prossimo assestamento, ma ormai siamo nell'ottica di 15, 20 giorni, quindi davvero i tempi sono stretti, di valutare evidentemente l'impiego di risorse aggiuntive, tenuto conto anche del momento economico e della necessità che queste ricadute effettivamente si conseguano. Quindi, pur dovendo, con rammarico, non poter accogliere l'emendamento, "assumiamo" un impegno politico rispetto alla valutazione dell'emendamento e naturalmente alle condizioni che poi le Commissioni competenti valuteranno nelle sedi opportune. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Grimaldi. GRIMALDI Marco Solo perché sollecitato dal Consigliere, Assessore Coppola. Sono d'accordo con lui che le ricadute spesso sono di sette volte superiori all'investimento, però vorrei che la stessa indulgenza sul fatto di contribuire per incentivare giustamente l'attrattività, fosse manifestata anche su tante altre attività. Oggi le ho sentite al contrario, dicendo che spesso per altre attività si sono buttati via i soldi, dipende anche quanto il sistema è rodato. Per esempio sono d'accordo che la produzione è cambiata in questi 10 anni, oggi abbiamo parlato di un parco che non teneva conto probabilmente di questi cambiamenti e del fatto che paradossalmente lì si potesse solo più fare la postproduzione e non la produzione in aperto. Devo dire la verità, dei sistemi più rodati di questo tipo di Studios, potevano essere inseriti in un meccanismo attrattivo dei fondi e delle stesse Film Commission e nel frattempo poi è arrivata tanta concorrenza, perché la nostra Film Commission risale a più di 15 anni fa, nella Città capitale del cinema, come avete ricordato. Oggi i produttori vanno dove in qualche modo li si incentiva di più. Quindi noi dobbiamo stare attenti da una parte a garantire le caratteristiche delle nostre Film Commission, dall'altra a cambiare il sostegno economico in servizi e capacità anche dell'Amministrazione di mettersi a disposizione. Credo che di tutto questo ne dovremo tenere conto, sono favorevole alla mediazione di Giunta che propone per il prossimo mese il reintegro dei fondi. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Sindaco. SINDACO Condivido le considerazioni che sono state fatte dall'Assessore Coppola e concordo con la necessità di uno sforzo particolare a sostegno della Film Commission. Credo che la soluzione che ha proposto l'Assessore Passoni, possa essere la strada, tenuto conto anche dei tempi assolutamente ravvicinati, perché approvando il Bilancio noi e dovendo fare l'assestamento, che faremo di qui a qualche settimana, quindi in sede di assestamento troviamo il modo per dare una risposta all'esigenza che è stata posta. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Suggerirei di ritirarlo, però chiedo al proponente. La parola al Consigliere Coppola. COPPOLA Michele Come ha visto anche lei lo spirito con il quale era stato scritto, era uno spirito costruttivo. Prima di comunicarle la lieta notizia, all'Assessore Passoni, solo per raccontare una storia, due o tre settimane fa abbiamo presentato una delle ultime produzioni Rai qui a Torino, "Fuoriclasse 2", una troupe composta da 60-65 persone, aveva 50 componenti tutti torinesi e piemontesi. In questi 10 anni abbiamo costruito una competenza tale, che le produzioni romane o comunque che arrivano da altre Regioni, acquistano su questo territorio competenze e servizi. In realtà, una delle grandi sfide consiste proprio nell'evitare che il numero delle technicality portate da fuori, sia un numero così significativo nell'incidenza economica complessiva. Detto questo, credo che sia ragionevole raccogliere l'invito del Presidente, ritirare quindi l'emendamento che ha ottenuto il risultato sperato. Evidentemente credo che l'impegno del Sindaco, dell'Assessore, del Presidente della Commissione Cultura, del Vicepresidente sia più che sufficiente di fronte a tanti altri Colleghi e testimoni, quindi sono decisamente soddisfatto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Allora prendiamo atto dell'impegno da parte del Sindaco e della Giunta a portare questo tema nell'assestamento di Bilancio e l'impegno nel ritiro dell'emendamento. Prego solo i Colleghi di verificare che abbiamo ancora due emendamenti, dopodiché - chiedo agli Uffici se è possibile accelerare - vi verrà fornita una copia di un emendamento integrativo, il n. 1041, di coordinamento del testo, perché è quello fatto dai revisori dei conti in relazione alle modifiche al Bilancio approvate dagli emendamenti che abbiamo appena votato. Quindi vorrei evitare di sospendere i lavori dell'Aula, se fosse possibile, e chiedo quindi di preparare i documenti, in modo che siano pronti per la trattazione. L'emendamento n. 295 è stato ritirato. L'emendamento n. 502, presentato dall'Assessore Passoni, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'emendamento n. 502 sostituisce degli allegati della Relazione Previsionale e Programmatica. In sintesi, quest'anno la Regione Piemonte ha deliberato, come l'anno precedente, il cosiddetto saldo del patto verticale, ovvero una quota di spazi finanziari che gli Enti, in chiave verticale, e nella fattispecie la Regione sui Comuni distribuisce per aumentare le possibilità. L'anno scorso erano stati attribuiti alla Città di Torino circa 4,9 milioni di Euro, quest'anno sono 5 milioni di Euro, ma ovviamente, essendo intervenuta una modifica in corso di iter deliberativo, era corretto che noi aggiornassimo il prospetto in tempo reale, anziché in assestamento. Quindi, l'emendamento è molto tecnico, ma comunque sia è molto importante. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 502: Presenti 31, favorevoli 31. L'emendamento è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'emendamento n. 723, presentato dagli Assessori Tisi e Passoni, recita: FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'emendamento n. 723 invece si commenta da sé (fa anche rima), nel senso che è una serie di adeguamenti della Relazione Previsionale e Programmatica al capitolo socio- assistenziale riferito ad alcune precisazioni, che naturalmente hanno a che fare con alcuni istituti socio-assistenziali e alcune precisazioni programmatiche. Il contenuto direi che è discorsivo, quindi facilmente intelligibile, io mi esimerei dal leggerlo per l'Aula, in quanto facilmente comprensibile a tutti. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 723: Presenti 24, favorevoli 24. L'emendamento è approvato. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 1041, che dobbiamo attendere perché è l'aggiornamento che vi dicevo della relazione dei Revisori dei Conti in relazione agli emendamenti approvati in questa seduta. Volevo evitare la sospensione, ma lo sospendiamo cinque minuti. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non si può, stiamo votando il Bilancio, dobbiamo per forza votare. |