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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 201302305/002, presentata in data 21 maggio 2013, avente per oggetto: "Dragare passerella pedonale del Fioccardo: prevenire è meglio che curare" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Ringrazio i Consiglieri che sono presenti. Rispetto a questa interpellanza, in occasione degli eventi di piena del Po della scorsa primavera - anche se, per fortuna, sono stati poco rilevanti -, ci sono stati numerosi detriti che sono stati trasportati dalla corrente, che si sono raccolti lungo il percorso da monte, ovviamente rispetto al territorio di Torino; in effetti, sul territorio di Torino, in particolare nelle prime passerelle, nei primi ponti che vengono utilizzati dalla viabilità ordinaria per l'attraversamento del Po, tali detriti tendono ad accumularsi contro le pile dei ponti, in particolare contro quelle della passerella Maratona. In seguito al deflusso della piena, il nostro Assessorato interviene mediante l'impiego di alcune imbarcazioni specifiche e attrezzature per liberare il normale corso del fiume da questi detriti che, via via, si sono accumulati. Anche quest'anno, come il Consigliere interpellante sa (e, tengo anche a sottolineare, che in più di un'occasione il Consigliere Marrone ci ha segnalato le criticità che insistevano in quella parte di territorio e anche la pericolosità di alcune situazioni, che via via sono andate risolvendosi e che comunque abbiamo contribuito a risolvere), all'interno dell'appalto complessivo della Manutenzione ordinaria 2013 abbiamo anche un'impresa appaltatrice che è dotata delle specifiche imbarcazioni che hanno a bordo delle attrezzature particolari - previste, ovviamente, ai termini del capitolato -, che possono aiutare a liberare definitivamente quella parte di fiume, con una consegna anticipata che è prevista dal Codice dei Contratti Pubblici; tale impresa si è impegnata a risolvere questo tipo di problematiche. In particolare, l'ultimo intervento effettuato per la rimozione dei detriti è iniziato il 26 agosto ed è stato completato il 24 settembre. Tale intervento ha riguardato non solo la passerella Maratona, ma tutti gli attraversamenti viabili del fiume. Con una congrua attività di controllo, che stiamo facendo con il servizio dell'AIPO, con la Provincia di Torino, con la Regione Piemonte, cioè con tutti gli Enti che a vario titolo si occupano in particolare della sicurezza del Po e della sicurezza dei cittadini, derivante da eventuali piene, in questo momento, anche se abbiamo ricevuto la segnalazione del Comitato dei residenti del Fioccardo, non si ritiene di dover effettuare uno specifico intervento emergenziale, ulteriore a quello che già è stato fatto e che immagino il Consigliere conosca, per andare a dragare il fiume. Oltretutto, ricordo che sono competenza diretta della Città la pulizia del pelo dell'acqua - per capirci -, quindi i rifiuti e le pericolosità sulle quali, come ho descritto, siamo andati ad intervenire. Invece, per quanto riguarda le autorizzazioni, la copertura economica degli interventi sul fondale e, quindi, una riorganizzazione del flusso dell'acqua con un ritocco diretto del fondale, l'Ente direttamente interessato è l'AIPO. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Ringrazio l'Assessore per la risposta puntuale. Comprenderà che, essendo stata depositata a maggio, chiaramente l'interpellanza partiva da presupposti antecedenti all'intervento, che abbiamo visto essere stato compiuto anche con buone modalità. Effettivamente avevo usato un termine improprio, perché avevo parlato di dragaggio, ma intendevo la rimozione degli ostacoli di superficie; pertanto, seppure consapevole della diversità, avevo tenuto in vita questa interpellanza. Al punto 3 suggerivo la possibilità di avviare un Protocollo emergenziale; in realtà, ciò a cui mi riferivo non era tanto un intervento del Comune, quanto un flusso informativo tra il Comitato e l'Amministrazione Comunale, il suo Assessorato o, comunque, gli Uffici preposti, nella misura in cui ho visto che è già stato avviato dalla Protezione Civile con i cittadini residenti della zona, che hanno creato una specie di newsletter con i telefoni cellulari attraverso chat, SMS o cose di questo genere (non so esattamente quale sia lo strumento), che consente di far arrivare le informazioni più tempestivamente e mettere al corrente l'Amministrazione delle problematiche in tempo reale. Chiaramente è solo un suggerimento, comunque mi sembrava utile mantenerlo in vita per farlo arrivare ufficialmente all'Assessore, anche a verbale. LEVI Marta (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |