Cittą di Torino

Consiglio Comunale

Cittą di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Ottobre 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2013-02305
"DRAGARE PASSERELLA PEDONALE DEL FIOCCARDO: PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MARRONE IN DATA 21 MAGGIO 2013.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc.
201302305/002, presentata in data 21 maggio 2013, avente per oggetto:

"Dragare passerella pedonale del Fioccardo: prevenire è meglio che curare"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Ringrazio i Consiglieri che sono presenti. Rispetto a questa interpellanza, in
occasione degli eventi di piena del Po della scorsa primavera - anche se, per fortuna,
sono stati poco rilevanti -, ci sono stati numerosi detriti che sono stati trasportati dalla
corrente, che si sono raccolti lungo il percorso da monte, ovviamente rispetto al
territorio di Torino; in effetti, sul territorio di Torino, in particolare nelle prime
passerelle, nei primi ponti che vengono utilizzati dalla viabilità ordinaria per
l'attraversamento del Po, tali detriti tendono ad accumularsi contro le pile dei ponti,
in particolare contro quelle della passerella Maratona.
In seguito al deflusso della piena, il nostro Assessorato interviene mediante
l'impiego di alcune imbarcazioni specifiche e attrezzature per liberare il normale
corso del fiume da questi detriti che, via via, si sono accumulati.
Anche quest'anno, come il Consigliere interpellante sa (e, tengo anche a sottolineare,
che in più di un'occasione il Consigliere Marrone ci ha segnalato le criticità che
insistevano in quella parte di territorio e anche la pericolosità di alcune situazioni,
che via via sono andate risolvendosi e che comunque abbiamo contribuito a
risolvere), all'interno dell'appalto complessivo della Manutenzione ordinaria 2013
abbiamo anche un'impresa appaltatrice che è dotata delle specifiche imbarcazioni
che hanno a bordo delle attrezzature particolari - previste, ovviamente, ai termini del
capitolato -, che possono aiutare a liberare definitivamente quella parte di fiume, con
una consegna anticipata che è prevista dal Codice dei Contratti Pubblici; tale impresa
si è impegnata a risolvere questo tipo di problematiche.
In particolare, l'ultimo intervento effettuato per la rimozione dei detriti è iniziato il
26 agosto ed è stato completato il 24 settembre. Tale intervento ha riguardato non
solo la passerella Maratona, ma tutti gli attraversamenti viabili del fiume. Con una
congrua attività di controllo, che stiamo facendo con il servizio dell'AIPO, con la
Provincia di Torino, con la Regione Piemonte, cioè con tutti gli Enti che a vario
titolo si occupano in particolare della sicurezza del Po e della sicurezza dei cittadini,
derivante da eventuali piene, in questo momento, anche se abbiamo ricevuto la
segnalazione del Comitato dei residenti del Fioccardo, non si ritiene di dover
effettuare uno specifico intervento emergenziale, ulteriore a quello che già è stato
fatto e che immagino il Consigliere conosca, per andare a dragare il fiume.
Oltretutto, ricordo che sono competenza diretta della Città la pulizia del pelo
dell'acqua - per capirci -, quindi i rifiuti e le pericolosità sulle quali, come ho
descritto, siamo andati ad intervenire. Invece, per quanto riguarda le autorizzazioni,
la copertura economica degli interventi sul fondale e, quindi, una riorganizzazione
del flusso dell'acqua con un ritocco diretto del fondale, l'Ente direttamente
interessato è l'AIPO.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Ringrazio l'Assessore per la risposta puntuale. Comprenderà che, essendo stata
depositata a maggio, chiaramente l'interpellanza partiva da presupposti antecedenti
all'intervento, che abbiamo visto essere stato compiuto anche con buone modalità.
Effettivamente avevo usato un termine improprio, perché avevo parlato di dragaggio,
ma intendevo la rimozione degli ostacoli di superficie; pertanto, seppure consapevole
della diversità, avevo tenuto in vita questa interpellanza.
Al punto 3 suggerivo la possibilità di avviare un Protocollo emergenziale; in realtà,
ciò a cui mi riferivo non era tanto un intervento del Comune, quanto un flusso
informativo tra il Comitato e l'Amministrazione Comunale, il suo Assessorato o,
comunque, gli Uffici preposti, nella misura in cui ho visto che è già stato avviato
dalla Protezione Civile con i cittadini residenti della zona, che hanno creato una
specie di newsletter con i telefoni cellulari attraverso chat, SMS o cose di questo
genere (non so esattamente quale sia lo strumento), che consente di far arrivare le
informazioni più tempestivamente e mettere al corrente l'Amministrazione delle
problematiche in tempo reale.
Chiaramente è solo un suggerimento, comunque mi sembrava utile mantenerlo in
vita per farlo arrivare ufficialmente all'Assessore, anche a verbale.

LEVI Marta (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)