Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Riprendiamo l'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201303229/002, presentata dai Consiglieri Curto, Sbriglio e Grimaldi in data , avente per oggetto: "Fondazione per la Cultura Onlus - Modifiche di Statuto per la figura del Segretario Generale". FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Siamo agli emendamenti. La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Presidente, io vorrei soltanto che lei, ascoltandosi, si rendesse conto dell'illogicità di questo ragionamento, perché, se il nostro Statuto ammette e disciplina tassativamente (ed è stato applicato non più tardi di un mese fa) la possibilità di votare degli atti - quindi con delle conseguenze ovviamente sull'Erario - su qualunque aspetto dell'Amministrazione della nostra Città con voto segreto, addirittura con tutte le modalità di secretazione, è proprio perché il nostro Statuto lo consente. Cioè, il fatto che lei adesso dica che è inammissibile, perché se no non si individuerebbero le responsabilità, significa che allora lei sta contestando la validità dello Statuto, che consente di votare in via secretata determinate disposizioni. Io lo voglio dire chiaro e tondo: io sento lo stesso odore di paura - ma al contrario - che ho sentito sul Consiglio CSEA, solo che è molto più forte, perché mi sa che quell'urna lì, quando la Giunta la vede - infatti non c'è nessuno della Giunta -, evidentemente, scatena delle paure primordiali in questo momento, dopo la votazione su CSEA. Per cui, io credo che in realtà non sia un ragionamento giuridico, a me spiace dirlo anche rispetto agli Uffici, ma lo dico al Presidente, perché è lui che si assume la responsabilità di annunciarci questa decisione, che è cambiata due o tre volte nel corso della Conferenza dei Capigruppo, e lo voglio lasciare a verbale, perché è un emendamento che è arrivato ammissibile e adesso ci viene annunciato inammissibile, e questo perché comporterebbe l'obbligo di secretare e l'impossibilità di trovare una responsabilità secretando. Io non ho visto sullo Statuto che si possono votare secretati solo indirizzi che abbiano il parere di regolarità tecnica, perché lei questo sta dicendo, che, se c'è un parere sfavorevole di regolarità tecnica, allora non si trovano i responsabili e allora non si può secretare. Io questo ragionamento lo contesto e ritengo - e lo voglio lasciare a verbale - che sia veramente un effetto e un segnale di profonda paura politica di questa maggioranza. Dal mio punto di vista, se avevate paura del risultato di quell'urna, la possiamo anche mandare via, perché avete già perso. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Bene, procediamo quindi... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sull'ordine dei lavori o... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, la discussione si era già consumata, comunque prego. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Scusi, Consigliere Cassiani, la discussione era terminata. È intervenuta una persona in dissenso di quanto ho detto, e gliel'ho consentito. Non so se vi sono interventi... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, però la discussione sarebbe terminata, quindi io non comprendo la motivazione della richiesta. Peraltro, lei è già intervenuto un paio di volte. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Su questa decisione. Poi allora il Capogruppo Paolino e il Capogruppo Ricca potranno anche intervenire. La parola al Consigliere Paolino. PAOLINO Michele Io intendo respingere serenamente al mittente le considerazioni svolte dal Capogruppo Marrone per una serie di ragioni. Innanzitutto, il tema che anche questa proposta di deliberazione di iniziativa consiliare pone, è stato portato all'attenzione di questo Consiglio dalla maggioranza con interpellanze, con dichiarazioni, con assunzione di responsabilità e con emendamenti alla deliberazione costitutiva della FAM abbiamo posto il tema dell'evidenza pubblica della scelta del personale che andava a costituire la FAM. Quindi non abbiamo paura di nulla. Abbiamo dato un'indicazione molto chiara. C'è una deliberazione di iniziativa consiliare che vorremmo poter votare in serenità, non usandola come una clava nei confronti di qualcuno, non andando a mettere in discussione la professionalità di qualcuno, ma cercando di mantenere chiarezza nelle regole che ci siamo dati per scegliere il personale di questa Amministrazione e delle Fondazioni da esse partecipate. Questo è l'oggetto. Se voi volete trasformarlo in qualcos'altro, è un problema vostro. Noi vogliamo votare, rispettando le norme che ci siamo dati, e il fatto che si voglia introdurre il voto segreto fa sì che venga meno la responsabilità nel votare una deliberazione così importante, perché il voto segreto, una volta approvato l'emendamento, va anche sulla deliberazione. Certo, perché l'emendamento diventa parte integrante della deliberazione. Quindi, nel momento in cui voi approvate l'emendamento, diventa parte integrante della deliberazione, e anche la deliberazione si voterà a scrutinio segreto. Allora, a me quello che interessa è approvare la deliberazione. Usare emendamenti come clave addosso alle persone non ci interessa affatto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Sbriglio. SBRIGLIO Giuseppe Presidente, il mio è solo un dubbio di natura tecnico-giuridica. Lasciamo perdere che sicuramente sappiamo perché è stato presentato il subemendamento: per arrivare ad una votazione segreta e per tentare, eventualmente, di spaccare la maggioranza, avere voti... Indipendentemente da questo aspetto e preso atto che io non riconosco il subemendamento presentato dal Consigliere Ricca anche per i toni, perché chiaramente dice delle cose un po' esagerate da inserire in una proposta di deliberazione, quello che però io non riesco a capire, Presidente, è il ragionamento: noi non ammettiamo questo subemendamento, perché, votandolo segretamente, non si potrebbero riconoscere i soggetti votanti. Mi sembra di aver capito questo. Però, l'emendamento presentato dal Consigliere Marrone, che di fatto dice la stessa cosa, perché lo dice con uno stile sicuramente un po' più tecnico, meno aggressivo, comunque uno stile che va in un'altra direzione, non consente di arrivare alla votazione segreta. Allora io volevo capire come mai l'emendamento presentato dal Consigliere Marrone non abbia parere sfavorevole, perché, di fatto, se passasse l'emendamento del Consigliere Marrone, si creerebbero tutti quei problemi che ho accennato prima, cioè noi dovremmo eventualmente rivedere la nomina fatta, ci potrebbero essere conseguenze... le cose che ha detto anche l'Assessore, perché di fatto, dal tenore letterale di questo emendamento, ci sarebbero delle conseguenze dannose, si provocherebbe anche un nocumento. In questo caso, però, lo possiamo votare; nell'altro caso non lo possiamo votare. O noi possiamo avere conseguenze dannose per quanto riguarda la credibilità di questa persona, e allora, se lei ritiene che il subemendamento presentato dal Consigliere Ricca sia offensivo nei confronti del Segretario, è chiaro che questo signore, una volta votato, non può andare a denunciare per ingiuria, per diffamazione o perché sono scritte alcune cose non belle. Dal tenore letterale non lo so se ci siano questi estremi, bisognerebbe valutarlo. Però, Presidente, secondo me bisognerebbe solo essere coerenti nelle giustificazioni che si danno in Aula, non tanto perché uno ritenga giuste o sbagliate alcune cose o perché non vogliamo che si arrivi ad un determinato risultato. Cioè, secondo me noi dovremmo spiegare bene le cose. Allora, se non lo vogliamo far votare per delle ragioni di opportunità, allora a questo punto andiamo a rivedere la regolamentazione della votazione segreta, se no togliamola piuttosto. Diamo un senso di trasparenza su ogni cosa ed evitiamo qualunque tipo di votazione segreta. E allora sono d'accordo. Però, Presidente, piuttosto lasci motivare agli Uffici Tecnici e dia la parola al Segretario Generale del Comune, ma, prima di non ammettere un subemendamento o ammettere un emendamento, io vorrei avere una giustificazione di natura tecnica, se no sembra che uno non lo voglia ammettere per delle ragioni o per delle altre. Ripeto, io credo che entrambi diano lo stesso risultato. Non capisco come mai all'emendamento presentato dal Consigliere Marrone sia stato espresso un parere favorevole sulla regolarità tecnica, perché questo provoca conseguenze. Quest'altro provoca le medesime conseguenze, era lo strumento che ha utilizzato l'opposizione per avere una votazione segreta, e noi adesso ci troviamo a respingerlo non ho ancora capito per quale motivo, Presidente. Piuttosto, dia direttamente la parola agli Uffici per avere queste spiegazioni, almeno siamo sereni. Ripeto, preso atto che io respingerei l'emendamento presentato dal Consigliere Ricca, perché non fa parte del mio stile, all'emendamento Marrone da un lato vorrei dare un voto che non è quello negativo, ma dall'altro lato non so nemmeno se sia legittimo e se ci possano essere conseguenze per chi lo vota. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La ringrazio, però se mi... SBRIGLIO Giuseppe Però, Presidente, io lo vorrei sapere con una spiegazione fatta un po'... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Sì, ma dal momento che la decisione non la prende il Segretario Generale, io cerco di spiegargliela. SBRIGLIO Giuseppe Ma io non l'ho capita. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Poi se lei ha da richiedere degli approfondimenti, lo può fare. Adesso che ha parlato, provo a spiegarle ancora bene il discorso dei pareri tecnici, leggendole il parere che mi è arrivato sull'emendamento n. 6 alla deliberazione. Per quanto riguarda l'emendamento n. 6, escludendo il subemendamento presentato dal Consigliere Marrone, non subemendato, lo stesso ha conseguito un parere di regolarità tecnica favorevole, in quanto, ad una interpretazione letterale del testo, si è ritenuto non comportare effetti di natura retroattiva su situazioni giuridiche ormai consolidate. Per cui, l'emendamento n. 6 ha questo giudizio. Sul subemendamento n. 6, presentato con testo coordinato, con il subemendamento a firma dei Consiglieri Ricca e Carbonero, l'espressione del parere di regolarità tecnica è sfavorevole secondo le indicazioni che vi ho letto prima. Alla luce di quanto io vi ho cercato di spiegare e ho cercato di spiegare anche a lei, e ha anche ribadito il Capogruppo che questa scelta è legata al fatto non solo del fatto che sia sfavorevole dal punto di vista tecnico, ma perché vi è una incongruenza - Consigliere Sbriglio - di un subemendamento che scende nel personale rispetto al contenuto della proposta di deliberazione che avete presentato e che, in quel caso, non esula dalle competenze del Consiglio Comunale. Alla luce di questo, io ho deciso, ho stabilito - perché, ahimè, in questi casi qualcuno deve farlo - che non sia reso ammissibile questo subemendamento. Adesso io non so se ho ancora iscritto il Consigliere Greco Lucchina. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sull'ordine dei lavori? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Prego, sull'ordine dei lavori. CASSIANI Luca Presidente, basta niente! Lei la deve smettere! FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Abbia pazienza, Consigliere Cassiani! CASSIANI Luca La deve smettere! Mi cacci fuori! Lei si deve vergognare per come si comporta! FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Lei deve aspettare, perché ci sono i Capigruppo. CASSIANI Luca Lei si deve vergognare! Gestisce quest'Aula in modo vergognoso! A verbale! FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Bene. La ringrazio. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Chiedo a lei di comportarsi in maniera decorosa. Grazie Consigliere. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). La invito a sospendere il suo atteggiamento. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Bene, la ringrazio. La invito a sospendere il suo atteggiamento. |