| Interventi |
LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201303008/002, presentata in data 25 giugno 2013, avente per oggetto: "Rastrelliere per biciclette in via Lagrange" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Per fortuna, oggi, siamo in una giornata in cui sembra che diamo soltanto notizie positive. La collocazione delle rastrelliere lungo tutto l'asse di via Lagrange rientra in un intervento di complessiva dotazione di elementi che riguardano panchine, fioriere e aree giochi, con un progetto curato dal Servizio dell'Arredo Urbano che, come sa il Consigliere, non è un Servizio che risponde direttamente al mio Assessorato, ma che ho avuto modo di contattare nelle scorse ore. La sistemazione definitiva di tutta l'area ha comportato (per la movimentazione del cantiere e per la realizzazione di questo intervento), in questo momento, la rimozione delle rastrelliere che il Consigliere ha citato nel suo documento. Il portabici che è stato rimosso sarà comunque risistemato nella stessa medesima posizione, in quanto anche il nuovo dehors autorizzato non sarà incompatibile con la posizione delle rastrelliere. In merito, invece, al ragionamento più complessivo del Consigliere, rispetto alla collocazione degli archi portabici nel centro cittadino, ovviamente, va sottolineata la necessità e l'assoluta esigenza (che anche l'Assessorato sottolinea e rileva) di nuove postazioni, di cui stiamo dando indicazione, prima di tutto, viste le risorse limitate, andando a scegliere alcune aree strategiche in corrispondenza di alcune scuole, di alcune piste ciclabili, delle aree pedonali, ossia luoghi, in generale, dove è particolarmente idoneo l'utilizzo della bicicletta. Il tecnico dell'Assessorato ci sottolinea anche un esempio, in particolare, ossia che in prossimità dell'area di Palazzo Bricherasio sono presenti, nell'adiacente piazza C.L.N., aree riservate alle biciclette con 24 archi portabici ed un'area di Bike sharing all'intersezione tra via Rossi e via Gobetti. Il tema che sottostà a tutto questo ragionamento è ovviamente un tema di risorse, quindi bisogna fare delle scelte prioritarie. Per quanto riguarda le scelte ho detto quali sono i criteri. Sulle modalità di realizzazione dei singoli interventi, ovviamente, siamo in costante contatto - mi rivolgo, in particolare, al Presidente - con il Presidente della Commissione, con il quale, se il Consigliere lo ritiene opportuno (al di là della discussione di questa interpellanza, che, per quanto mi riguarda, trattandosi di segnalazione specifica, riterrei discussa), sono a disposizione, magari una volta in Commissione, a fare un approfondimento più complessivo su quali, quante e che cosa dovremo fare in futuro sul tema delle rastrelliere. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Comincio cogliendo questo invito. C'è ancora da portare avanti , tra l'altro, il BiciPlan, che doveva essere discusso questo mese e che poi è un po' sparito dai radar, ma immagino che si stia procedendo a recepire le osservazioni delle Circoscrizioni e così via. Suppongo, quindi, che a settembre ci ritroveremo in Commissione a discutere il BiciPlan, cercando finalmente di portarlo in Aula e approvarlo. Quella è sicuramente una delle sedi dove si può parlare di questo problema. Va bene, quindi, anche considerare chiusa l'interpellanza, a patto di parlare più in generale del tema dei parcheggi delle biciclette in occasione del BiciPlan a settembre, anche perché questo è un tema che abbiamo già anche sollevato con mozioni, eccetera. Credo, quindi, che ci sia anche l'opportunità magari di integrare il BiciPlan, anche solo in linea di principio, con i piani previsti per la parte di parcheggio, perché l'attenzione dell'Amministrazione, grande o piccola che sia, si è sempre concentrata sulle piste ciclabili o comunque sui percorsi ciclabili, ma se poi uno arriva in fondo al percorso ciclabile e non sa dove lasciare la bicicletta, la mobilità ciclabile è comunque resa più difficile. In particolare, nel centro cittadino, nei punti di maggiore attrazione, che siano il teatro, i locali pubblici, piuttosto che anche i negozi, eccetera, quasi mai c'è un parcheggio di biciclette, per cui il risultato è che si trovano, nei pochi pali disponibili dei semafori, decine di biciclette attaccate l'una all'altra, sovrapposte, messe in ogni modo, perché non c'è semplicemente alcuna alternativa e alcun altro modo per lasciare la bicicletta legandola a qualcosa. Questo caso di via Lagrange, in particolare, è abbastanza sintomatico, perché va benissimo che ci sia un grande progetto di sistemazione di tutta via Lagrange, eccetera, però lì le rastrelliere erano state messe, proprio quando si è rifatta la via in questione, neanche troppo tempo fa, ossia credo due o tre anni fa. Queste rastrelliere erano state messe davanti alla giardinetto di Palazzo Bricherasio, dopodiché, immagini la sorpresa nel momento in cui il giardino di Palazzo Bricherasio è diventato caffè e poi quando si è visto il cantiere (che, come sappiamo impatta sul giardinetto, sulla cancellata, eccetera) e, nell'ambito del cantiere stesso sono state fatte sparire queste rastrelliere e sono apparsi in quel posto i tavolini del dehors del nuovo bar. Chi usa abitualmente la bicicletta per andare a Lagrange 15, in Piazza San Carlo o in Piazza C.L.N., ossia in questa zona con un certo numero di punti di attrazione, è rimasto un po' perplesso da questa scelta di far sparire le rastrelliere per metterci un dehors. Capisco che si troverà una sistemazione, immagino anch'io che sia possibile trovare un altro angolo lì a fianco per rimettere le rastrelliere in maniera anche compatibile con il nuovo dehors del bar, però il messaggio che è stato mandato, e che ha lasciato un po' perplessa la cittadinanza, è che sembra che quando arriva un dehors, tutto gli debba fare posto. Il tema dei dehors è complicato, ne abbiamo parlato molte volte, però anche questa mattina mi è successo di venire quasi investito da una bicicletta qui in via dei Mercanti, perché c'è un dehors che occupa 2/3 della strada e i pedoni e le biciclette sono pigiati dentro uno spazietto di 1 o 2 metri di larghezza. In generale, c'è anche un tema di compatibilità dei dehors con tutta la normale circolazione pedonale e ciclabile anche nelle aree pedonali dove le auto non ci sono. Direi che va bene considerare chiusa l'interpellanza, però, per quanto riguarda le rastrelliere per biciclette, è segnata la promessa che saranno rimesse nel più breve tempo possibile, relativamente alle quali andremo poi a verificare. Credo, comunque, che il tema delle rastrelliere per le biciclette sia importante, quindi mi auguro che a settembre in Commissione ne parleremo con calma. LEVI Marta (Vicepresidente) Immagino, quindi, che il tema sarà calendarizzato in Commissione nell'ambito della discussione sul BiciPlan. L'interpellanza è discussa. |