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LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201303038/002, presentata in data 26 giugno 2013, avente per oggetto: "Che fine faranno le Linee ferroviarie GTT?" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Per quanto riguarda la segnalazione nello specifico, voglio segnalare che il Consigliere cita una Linea che rientrerà in servizio - per fortuna, dico io, perché è particolarmente importante anche per la mobilità di tutta l'Area metropolitana e non soltanto per la nostra Città - a partire dal 9 settembre, proprio in concomitanza con la riapertura delle scuole - visto anche il numero di studenti che utilizza quella Linea per recarsi nelle sedi dei propri istituti scolastici - alla fine di un periodo di manutenzione di natura straordinaria particolarmente importante che si è resa necessaria dopo il periodo invernale e che poteva essere causa di rischi e di instabilità localizzati in alcuni punti specifici della tratta e che era bene mettere in sicurezza. Per quanto riguarda, invece, la tratta Cirié-Germagnano, anche su quest'ultima è intervenuta una fase di manutenzione ed è previsto il ritorno dell'esercizio in pari data. In questo caso va detto che non si tratta di un'opera di manutenzione straordinaria ma di una valutazione che è stata fatta direttamente con la GTT e con l'Agenzia della Mobilità (della quale, come il Consigliere ricorderà, sono anche Presidente), sui dati di carico rilevati negli anni precedenti e sul fatto che le tratte bus sostitutive, in questo caso, della Linea, sono più che sufficienti per rispondere alle esigenze di mobilità. Per quanto riguarda la riflessione più complessiva che il Consigliere ci chiede su quali siano le modalità di scelta degli strumenti messi a disposizione della mobilità, e in particolare delle linee del servizio ferroviario metropolitano, voglio segnalare che nelle ultime settimane abbiamo ancora avuto modo di apprezzare come il servizio ferroviario metropolitano sia sempre più entrato all'interno delle abitudini quotidiane della mobilità da e per Torino e, in particolare, la sorpresa è stata anche sulle linee che collegano città più lontane da Torino. Faccio un esempio: la Linea Cavallermaggiore-Bra-Alba e la Linea Torino-Fossano, ad esempio, sono due linee che hanno risolto, direi definitivamente, il problema di una mobilità, da e per Torino, anche con realtà piuttosto lontane. Faccio questo esempio, perché i dati sono importanti e l'espansione verso Cuneo del Servizio Ferroviario Metropolitano conta 85 nuove città connesse, con 326 collegamenti giornalieri che non esistevano o comunque non erano cadenzati con una frequenza così importante come quelli del Servizio Ferroviario Metropolitano. È quindi, sicuramente, volontà dell'Amministrazione cittadina, ma anche dell'Agenzia della Mobilità continuare ad investire su questo tipo di strumento, ossia sul Servizio Ferroviario Metropolitano. Dico queste parole anche per rassicurare il Consigliere rispetto alla sua preoccupazione, e quindi dico che le Linee ferroviarie GTT, e non solo, ma anche le Linee ferroviarie Trenitalia, rimangano, e rimangano a disposizione della nostra cittadinanza, perché, come dicevo, i numeri che abbiamo avuto modo di raccogliere sono importanti e, se posso dire, sono anche numeri nuovi. Ci sono, infatti, tanti nuovi utenti che lasciano la propria autovettura. Parlavo di questo l'altro giorno con il Sindaco di Bra, ad esempio, che dovrà intervenire sull'urbanistica nelle zone intorno alla stazione, proprio dopo la partenza del Servizio Ferroviario Metropolitano, perché è stato notato che un grandissimo numero di persone, che, probabilmente, utilizzava l'autovettura (o per arrivare almeno a Carmagnola o per venire direttamente a Torino), oggi la lascia nel piazzale antistante la stazione di Bra e prende il Servizio Ferroviario Metropolitano. Per rassicurare il Consigliere, quindi, voglio lasciare anche a verbale l'esplicita volontà di continuare ad utilizzare questo strumento (che è figlio del grande investimento del Passante Ferroviario), perché, se il Servizio Ferroviario Metropolitano è così utile e può essere sfruttato in tal modo, è grazie alla messa in esercizio del Passante Ferroviario. Vorrei ancora parlare di un tema di cui il Consigliere è a conoscenza e del quale è bene sia a conoscenza anche il Consiglio Comunale tutto; il Servizio Ferroviario Metropolitano vedrà espressa la sua piena realizzazione e la sua piena potenzialità (lo dico anche perché vedo presente il Consigliere Bertola, che si è occupato in più di un'occasione di questo tema), quando le due fermate Dora e Zappata, che sono fermate strategiche, anche per la mobilità all'interno della nostra Città, saranno messe a disposizione. Da questo punto di vista, le informazioni della Regione sono, una volta tanto, positive. Sembra che l'investimento, dopo l'approvazione degli emendamenti nel "Decreto del Fare" (avvenuta nella notte di mercoledì o giovedì della scorsa settimana), metta la Regione nelle condizioni per non utilizzare quelle risorse, ma per traslare e girare altre risorse, che erano in quel momento previste su altre opere, direttamente sulla sistemazione di queste due fermate che sono, in questo momento, lasciate a rustico. Speriamo, quindi, presto di vedere approvato, anche da parte della Regione, il finanziamento di queste opere, perché, a quel punto, vedremo il 100% della potenzialità del Servizio Ferroviario Metropolitano. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Berthier. BERTHIER Ferdinando Credo che la risposta sia stata più che esauriente e quindi di buon auspicio. Aspettiamo, quindi, il 9 settembre fiduciosi. LEVI Marta (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |