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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Luglio 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 52
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2013-02411
CARTELLONISTICA PUBBLICITARIA. CONTENZIOSO. APPLICAZIONE IN VIA DI AUTOTUTELA DELLE INTERVENUTE MODIFICHE AL REGOLAMENTO CIMP CIRCA LA DETERMINAZIONE DEL CANONE. APPROVAZIONE.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc.
201302411/013, presentata dalla Giunta Comunale in data 28 maggio 2013, avente
per oggetto:

"Cartellonistica pubblicitaria. Contenzioso. Applicazione in via di autotutela delle
intervenute modifiche al Regolamento CIMP circa la determinazione del canone.
Approvazione"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Comunico che in data 17/07/2013 la competente Commissione ha rimesso il
provvedimento in Aula.
La parola all'Assessore Passoni.

PASSONI Gianguido (Assessore)
Intervengo soltanto per ricordare che questa proposta di deliberazione è strettamente
collegata alla precedente ed è quella che compone la vicenda della chiusura in
autotutela della tariffa CIMP e, conseguentemente, è lo specchio della precedente,
che ha valenza anche sul contenzioso in autotutela.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Tronzano.

TRONZANO Andrea
Presidente, scusi se intervengo, ma vorrei fare una domanda più tecnica all'Assessore
per capire: oggi questo canone passa a tariffa; sostanzialmente, passando a tariffa, va
anche a ruolo e, conseguentemente, ci possono essere delle valutazioni...
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Allora mi spiega meglio, se non è proprio
così come ho detto?

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola all'Assessore Passoni.

PASSONI Gianguido (Assessore)
Non so se ricordo bene, ma credo nel 2003-2004 - non c'è più il dirigente, mi scuso
per il verbale se sono impreciso - si passò a canone. Quindi, il passaggio a canone ha
previsto un radicale mutamento delle tabelle di calcolo, alla base del calcolo
medesimo del risultato che si paga nell'installazione dei mezzi pubblicitari.
Questo passaggio, che avviene in tante città italiane, in allora determinò una
discussione sulla modalità di passaggio.
Questa modalità è perdurata per anni, fino a quando si è innescato un contenzioso
nazionale, sulla fine degli anni 2007-2008, fino al 2010 e poi seguenti, trascinando la
vicenda sia in Tribunale Amministrativo che Tributario sulla correttezza dell'allora
conversione a canone.
Quindi, noi non abbiamo mai cambiato il canone, che rimane canone, perché ormai è
Legge che sia canone, ma abbiamo modificato quello che è il calcolo del canone,
abbassando sostanzialmente l'intervento economico e riportando, quindi, quelli che
sono i codici di riferimento, non solo con Regolamento ex tunc ad un livello più
basso, ma con un'autotutela ex nunc, cioè dal 2010, al livello più basso.
Quindi noi, di fatto, abbassiamo in autotutela il canone dal 2010, quindi andando a
ritroso con l'atto che stiamo votando, mentre con l'atto precedente abbiamo detto che
dal 2013 in poi sarà comunque abbassato.
Questo atto è necessario per andare, in autotutela, a modificare un comportamento di
fatto già avvenuto, cioè quello del precedente.
Più che rimborsi, si chiude il contenzioso che aveva chiesto rimborsi, quindi alla fine
si chiude con un onere limitatissimo verso, invece, un rischio contenzioso che, tra
spese e oneri, assomma ad alcuni milioni di Euro.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Gli emendamenti dal n. 1 al n. 33 sono stati ritirati.
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione:
presenti 25, astenuti 3, favorevoli 22.
La proposta di deliberazione è approvata.

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