Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Riprendiamo i lavori con un intervento dell'Assessore Passoni. Prego, Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Le due proposte di deliberazione sono entrambe collegate da un fil rouge, che stiamo esaminando. Attengono a delle modifiche del Regolamento CIMP, che sostanzialmente prevede un abbassamento dei coefficienti di tariffa per il settore pubblicitario, quindi ha una valenza devo dire significativa sul piano generale, ma è collegata alla deliberazione successiva, per la quale - come avevo detto in Commissione ripetutamente - vi è un nascente contenzioso nazionale che si riferisce a diverse interpretazioni che le società di pubblicità hanno fatto ai Comuni di Milano, Torino, Firenze e tanti altri, riferito naturalmente a questa interpretazione di passaggio da canone per iniziative pubblicitarie alla vecchia tariffa... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Per cortesia! PASSONI Gianguido (Assessore) Questa breve illustrazione serviva a spiegare perché questa deliberazione non abbia una valenza politica di indirizzo di maggioranza. Ovvero, a mio avviso, persegue un cosiddetto interesse generale, quindi non una sorta di pronunciamento amministrativo riferito ad intenzioni politiche della maggioranza, ma persegue un obiettivo fondamentale: da una parte, il fatto di ridurre il carico del canone per il settore industriale e commerciale della pubblicità; dall'altra parte, quello di arrivare a comporre un contenzioso stragiudiziale su una vicenda complicata. Allora, in questo senso, come ho richiesto alla Conferenza dei Capigruppo, mi sento di richiedere alle forze di opposizione, se è possibile, in particolare alla Lega Nord, che ha redatto degli emendamenti di natura ostruzionistica, di avere e recepire la rassicurazione del sottoscritto circa il fatto che, da una parte, la valenza dell'atto - ribadisco - persegue effettivamente interessi generali e non interessi particolari, cioè non è riferita sostanzialmente a degli interlocutori, ma ad un bene comune che nel settore economico prevede minori oneri, per la Città minori oneri potenziali di questo contenzioso; all'altra parte, credo, se l'atto sarà discusso senza ostruzionismo, permette di affrontare la discussione politica vera, cioè il fatto che comunque si va verso una condivisione di un atto - anche se poi il voto sarà naturalmente quello che sarà - che, in qualche modo, fotografa la crisi del settore, di questo settore particolare, ne recepisce la gravità e ne fa un elemento di discussione, che potrà portare benefici economici anche in termini di comunicazione politica e di comunicazione aziendale. In questo senso, rinnovo la richiesta al Gruppo Lega Nord del ritiro degli emendamenti, consapevole della irritualità e anche della materia che evidentemente può essere oggetto di ostruzionismo, ma anche riconoscendo il fatto che, in questo caso, per ragioni di natura temporale, non è indifferente adottare l'atto in questione adesso o altrove e - ribadisco - il rinvio dell'adozione dell'atto non produrrebbe un effetto politico, ma rischierebbe di produrre un effetto amministrativo che, in qualche modo, limiterebbe l'azione della positività dell'atto riferita ai terzi e anche al perseguimento di interessi generali. In tal senso, confido che la minoranza sia consapevole di essere parte, con il sottoscritto e con la maggioranza, anche di interessi generali di quest'Aula e pertanto auspico che la discussione possa procedere senza pregiudiziali, libera e scevra da emendamenti di natura ostruzionistica. Se vi verrà dato corso, ringrazio anticipatamente il Consigliere Ricca per il senso di responsabilità. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Colgo l'appello dell'Assessore Passoni e anche - mi sembra corretto dirlo - l'intervento dell'Assessore Lo Russo e, per senso di responsabilità, solo per quello e solo per queste proposte di deliberazione (perché poi, giustamente, politicamente bisogna mettere i puntini sulle i), ritiriamo gli emendamenti. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Sarò brevissimo, Presidente. La verità non è mai il pezzo forte di un Assessore al Bilancio, lo diciamo con chiarezza ("Assessore" in generale, non l'Assessore Passoni in questo caso particolare), però in questo caso facciamo lo sforzo di credere alle parole dell'Assessore, perché, devo dire la verità, in Commissione non ho seguito con attenzione questa proposta di deliberazione, in quanto impegnato su altre cose. L'Assessore - per ribadirlo a verbale - ha detto che è un aiuto al settore e che aiuta a risolvere il contenzioso tributario. Su queste parole, il nostro voto per questa proposta di deliberazione sarà favorevole. |