| Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 201303219/002, presentata in data 4 luglio 2103, avente per oggetto: "Segnaletica stradale ed impianti semaforici occultati" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta. LAVOLTA Enzo (Assessore) Ringrazio il Consigliere Magliano per questa interpellanza (che, tra l'altro, fa il paio con un'altra interpellanza che ha il medesimo oggetto), perché dimostra l'attenzione di questo Consiglio Comunale rispetto a un tema che merita attenzione. A livello generale, gli alberi devono essere potati solo se è necessario e possibilmente nel migliore dei modi, rispettandone la fisiologia e tenendo conto della sicurezza dell'utenza. Per una gestione organica del nostro importante patrimonio arboreo, la Città di Torino opera sulla base di un piano di assestamento, che stabilisce dei criteri di priorità e dei turni teorici di intervento, che devono essere verificati con l'effettiva necessità e con le disponibilità economiche. Dal mese di marzo 2013, la gestione del patrimonio arboreo della Città di Torino ha ottenuto la certificazione ISO 9001 e, al fine di utilizzare nel miglior modo possibile le risorse, definisce un piano annuale degli interventi prioritari tra quelli teoricamente in programma, in cui vengono inserite eventuali urgenze. Nessuno degli ambiti oggetto della presente interrogazione rientra nel piano 2013. I viali alberati sono un elemento molto caratteristico del paesaggio urbano torinese. Le piante poste lungo la viabilità sono circa 60.000, con un'altezza media che supera i venti metri, gestite secondo le modalità su citate e con un capillare attività di controllo per garantire, in termini prioritari, la sicurezza delle piante e degli utenti. La sicurezza dell'utenza deve però essere intesa in merito alla stabilità della pianta e non, come spesso capita, in relazione alla presenza di impianti di illuminazione, segnaletica e impianti semaforici, che per la forma e la posizione possono risultare occultati alla vista. Su questi aspetti si interviene puntualmente, se è necessario, con l'accorciamento o la rimozione dei soli rami che impattano, evitando interventi che sarebbero dannosi per le piante, oltre che costosi. In merito alla specifica richiesta presente nell'interpellanza relativa alla potatura ordinaria delle piante presenti nei corsi Tazzoli, Galileo Ferraris e Re Umberto, per quanto riguarda corso Tazzoli, le segnalazioni ricevute sono state verificate e risolte con interventi puntuali alcune settimane fa, tranne che per la tratta verso corso Unione Sovietica, in cui si è intervenuti sui Celtis lo scorso anno. Un intervento è previsto per il 2013-2014, però - sulla scorta della sollecitazione del Consigliere - i tecnici del Servizio valuteranno se sarà necessario effettuare un intervento ad hoc, non rientrando nella lista degli interventi prioritari con copertura economica previsti dal piano 2013. In merito a corso Galileo Ferraris, non risultano pervenute segnalazioni né per la tratta della Circoscrizione 1, né per quella della Circoscrizione 2. I tecnici del Servizio verificheranno la situazione ed effettueranno interventi puntuali in caso di necessità. In considerazione del turno teorico medio, che in entrambi i casi è di sette anni, e delle condizioni delle piante, al momento non vi sono ragioni per anticipare la potatura, che in questo caso è prevista nel 2016 per la Circoscrizione 2 e nel 2019 per la Circoscrizione 1. Per corso Re Umberto vale quanto detto per corso Galileo Ferraris. L'ultima potatura risale al 2010 e anche in questo caso il turno teorico è di sette anni. Sulla base delle condizioni dell'alberata, al momento non vi sono motivi per anticipare la potatura, che è prevista per il 2017. In merito all'iter di verifica del posizionamento dei cartelloni pubblicitari, si informa che esiste una Commissione tecnica, a cui partecipano tutti i Servizi Comunali coinvolti, che valuta il loro impatto sulla segnaletica stradale e sugli impianti semaforici. A questo proposito, il dirigente del Settore Arredo Urbano ha precisato che ogni impianto di affissione di cartellonistica viene sottoposto al parere della Polizia Municipale e del Servizio Mobilità, nel rispetto del Codice della Strada, che è la norma di ordine superiore richiamata dal piano generale degli impianti pubblicitari. Tra queste prescrizioni è previsto anche il rispetto delle distanze dagli impianti semaforici. Se, nonostante il rispetto delle distanze, la Polizia Urbana riscontra una situazione di pericolo, si procede alla revoca dell'autorizzazione e allo spostamento dell'impianto. Nel caso specifico citato nell'interpellanza, l'architetto Cavallaro ha rilevato che l'indicazione "corso Siracusa verso via Guido Reni" risulta errata e non permette di individuare l'impianto per eventuali verifiche. Riguardo all'ultimo punto dell'interpellanza, relativo al diverso livello di gestione delle aree centrali e periferiche, si precisa che, da diversi anni, gli interventi sul suolo pubblico, sui fabbricati municipali e sul verde pubblico sono di competenza delle Circoscrizioni, a cui vengono direttamente assegnate le risorse economiche e umane. Le competenze circoscrizionali sul verde pubblico riguardano la manutenzione ordinaria delle aree assegnate, escluso il patrimonio arboreo, la cui manutenzione è tutta a carico del Servizio centrale, perché tale patrimonio necessita di una gestione unitaria e di competenze ed esperienze che non sono facilmente replicabili, a causa delle peculiarità evidenziate. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ringrazio l'Assessore per la risposta. Innanzitutto, verificherò la correttezza dell'indicazione "corso Siracusa, direzione via Guido Reni", per capire se è corretto quanto dicono gli Uffici. Detto questo, ritengo che le segnalazioni presentate da un Consigliere Comunale abbiano la stessa valenza di quelle presentate da un cittadino. Per cui, anche se non sono arrivate segnalazioni dei cittadini su corso Galileo Ferraris, la mia interpellanza è comunque una segnalazione. Se ho capito bene, in corso Tazzoli gli interventi di manutenzione sono stati eseguiti di recente, ma ci sarà un ulteriore intervento di approfondimento da Corso Unione Sovietica in poi. In corso Galileo Ferraris e in corso Re Umberto gli interventi di manutenzione sono stati eseguiti nel 2010 e verranno ripetuti dopo sette anni. Mentre, in merito a corso Galileo Ferraris, il tratto nella Circoscrizione 1 dovrebbe essere rivisto nel 2019 e quello nella Circoscrizione 2 nel 2016. Io mi rendo conto che esiste un piano di interventi, che non sempre si riesce a realizzare del tutto, però credo che ogni Consigliere Comunale dovrebbero conoscere questo piano di interventi; magari potremmo approfondire questo punto in Commissione. In questo modo, quando il Consigliere Comunale riceve una segnalazione, anziché presentare un'interpellanza, può comunicare la programmazione degli interventi direttamente al cittadino che ha presentato la segnalazione. Detto questo, mi auguro che le segnalazioni che ho presentato all'Assessore vengano prese in considerazione da parte degli Uffici e che si possa quindi intervenire ulteriormente. Io mi faccio carico di controllare la segnalazione che riguarda corso Siracusa, direzione via Guido Reni. Mi ritengo soddisfatto della risposta puntuale dell'Assessore, ma vorrei capire le ultime due questioni indicate nell'interpellanza. La prima, se sono vere le dichiarazioni del Presidente della Circoscrizione 10, pubblicate su Repubblica il 28 giugno 2013 (pagina 3, sezione di Torino), che attribuisce sostanzialmente la responsabilità di questo problema all'Assessore Lubatti, dichiarando che l'Amministrazione non intende garantire questi interventi nelle zone in questione. Vorrei sapere se l'Assessore ritiene che i problemi evidenziati dall'articolo di Repubblica siano reali e se quindi si debba intervenire sia nei nostri parchi, per eliminare l'erba alta (l'articolo faceva riferimento a piazza Statuto), sia nella Circoscrizione 10. Infine, alla luce delle segnalazioni che emergono dalla mia interpellanza, vorrei sapere se e quando gli Uffici interverranno in corso Galileo Ferraris e in corso Re Umberto, perché dalla risposta dell'Assessore sembra che in questi corsi non vi siano criticità. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parala, per una breve replica, all'Assessore Lavolta. LAVOLTA Enzo (Assessore) Non è mia consuetudine commentare gli articoli di giornale, soprattutto se mal interpretati. Il Presidente della Circoscrizione 10, Novello, nell'articolo citato nell'interpellanza del Consigliere Magliano, denuncia la difficoltà economica della sua Circoscrizione. Tra l'altro la Circoscrizione 10 ha la più alta percentuale di verde in rapporto alla densità demografica. Per cui, questo tema riguarda più lei, Consigliere; in particolare, le dotazioni economiche definiti dal Consiglio Comunale durante la discussione del Bilancio. Quindi, ben venga un approfondimento sulla dotazione economica destinata alla manutenzione del verde, sia per le Circoscrizioni, sia per il Settore Verde e Gestione della Città di Torino; ma ribadisco che è una discussione di prevalente competenza del Consiglio Comunale. Sono a disposizione per offrire tutti gli strumenti utili affinché questa discussione sia efficace, utile e soprattutto capace di affrontare e risolvere alcune delle problematiche che il Presidente, consapevolmente, mette all'onore della cronaca. Per quanto riguarda il resto, mi era sembrato di essere stato abbastanza chiaro. Per il bene del patrimonio arboreo del nostro territorio, in particolare quelli dei viali alberati, che abbiamo quantificato in più di 60.000 esemplari, esistono delle modalità di gestione che prevedono potature cicliche, nei periodi che ho su menzionato. Naturalmente esistono degli interventi che sono assolutamente straordinari, eseguiti sempre rispettando le piante e soprattutto garantendo la visibilità della segnaletica, considerata prioritaria nell'intervento de Consigliere. Quindi, indipendentemente dalla programmazione settennale, noi interveniamo anche su segnalazioni specifiche e continueremo a farlo. Lo abbiamo fatto nei punti interessati dall'interpellanza e nelle zone segnalate dai cittadini, che trattiamo naturalmente allo stesso modo. Rispetto a Corso Galileo Ferraris, ho detto che l'ultima potatura è avvenuta nel 2012; quindi, in base alla programmazione settennale, il prossimo intervento nella Circoscrizione 1 avverrà nel 2019. Mentre il tratto di corso Galileo Ferraris che interessa la Circoscrizione 2 verrà potato nel 2016. Questo è il quadro generale. Se poi serve un approfondimento e una condivisione dei turni di programmazione, pianificazione e gestione del verde, in particolare sul patrimonio arboreo della città, ben venga la discussione in una Commissione Consiliare. Non vedo un nesso diretto tra l'interpellanza e una discussione di carattere generale, di cui i Consiglieri Comunali devono essere messi a parte. Per cui, non ho problemi a che il Presidente Ferraris chieda direttamente al Presidente della VI Commissione Consiliare un approfondimento della gestione delle potature e del patrimonio arboreo della nostra città. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'interpellanza è discussa. Invito il Presidente della Commissione competente a calendarizzare il tema sottolineato dall'Assessore, per consentire al Consiglio Comunale di conoscere non i casi specifici oggetto dell'interpellanza, ma la situazione generale degli interventi programmati sulla città. |