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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Luglio 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2013-03219
"SEGNALETICA STRADALE ED IMPIANTI SEMAFORICI OCCULTATI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 4 LUGLIO 2013.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc.
201303219/002, presentata in data 4 luglio 2103, avente per oggetto:

"Segnaletica stradale ed impianti semaforici occultati"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Ringrazio il Consigliere Magliano per questa interpellanza (che, tra l'altro, fa il paio
con un'altra interpellanza che ha il medesimo oggetto), perché dimostra l'attenzione
di questo Consiglio Comunale rispetto a un tema che merita attenzione.
A livello generale, gli alberi devono essere potati solo se è necessario e
possibilmente nel migliore dei modi, rispettandone la fisiologia e tenendo conto della
sicurezza dell'utenza. Per una gestione organica del nostro importante patrimonio
arboreo, la Città di Torino opera sulla base di un piano di assestamento, che
stabilisce dei criteri di priorità e dei turni teorici di intervento, che devono essere
verificati con l'effettiva necessità e con le disponibilità economiche.
Dal mese di marzo 2013, la gestione del patrimonio arboreo della Città di Torino ha
ottenuto la certificazione ISO 9001 e, al fine di utilizzare nel miglior modo possibile
le risorse, definisce un piano annuale degli interventi prioritari tra quelli teoricamente
in programma, in cui vengono inserite eventuali urgenze. Nessuno degli ambiti
oggetto della presente interrogazione rientra nel piano 2013.
I viali alberati sono un elemento molto caratteristico del paesaggio urbano torinese.
Le piante poste lungo la viabilità sono circa 60.000, con un'altezza media che supera
i venti metri, gestite secondo le modalità su citate e con un capillare attività di
controllo per garantire, in termini prioritari, la sicurezza delle piante e degli utenti.
La sicurezza dell'utenza deve però essere intesa in merito alla stabilità della pianta e
non, come spesso capita, in relazione alla presenza di impianti di illuminazione,
segnaletica e impianti semaforici, che per la forma e la posizione possono risultare
occultati alla vista. Su questi aspetti si interviene puntualmente, se è necessario, con
l'accorciamento o la rimozione dei soli rami che impattano, evitando interventi che
sarebbero dannosi per le piante, oltre che costosi.
In merito alla specifica richiesta presente nell'interpellanza relativa alla potatura
ordinaria delle piante presenti nei corsi Tazzoli, Galileo Ferraris e Re Umberto, per
quanto riguarda corso Tazzoli, le segnalazioni ricevute sono state verificate e risolte
con interventi puntuali alcune settimane fa, tranne che per la tratta verso corso
Unione Sovietica, in cui si è intervenuti sui Celtis lo scorso anno. Un intervento è
previsto per il 2013-2014, però - sulla scorta della sollecitazione del Consigliere - i
tecnici del Servizio valuteranno se sarà necessario effettuare un intervento ad hoc,
non rientrando nella lista degli interventi prioritari con copertura economica previsti
dal piano 2013.
In merito a corso Galileo Ferraris, non risultano pervenute segnalazioni né per la
tratta della Circoscrizione 1, né per quella della Circoscrizione 2. I tecnici del
Servizio verificheranno la situazione ed effettueranno interventi puntuali in caso di
necessità.
In considerazione del turno teorico medio, che in entrambi i casi è di sette anni, e
delle condizioni delle piante, al momento non vi sono ragioni per anticipare la
potatura, che in questo caso è prevista nel 2016 per la Circoscrizione 2 e nel 2019 per
la Circoscrizione 1.
Per corso Re Umberto vale quanto detto per corso Galileo Ferraris. L'ultima potatura
risale al 2010 e anche in questo caso il turno teorico è di sette anni. Sulla base delle
condizioni dell'alberata, al momento non vi sono motivi per anticipare la potatura,
che è prevista per il 2017.
In merito all'iter di verifica del posizionamento dei cartelloni pubblicitari, si informa
che esiste una Commissione tecnica, a cui partecipano tutti i Servizi Comunali
coinvolti, che valuta il loro impatto sulla segnaletica stradale e sugli impianti
semaforici. A questo proposito, il dirigente del Settore Arredo Urbano ha precisato
che ogni impianto di affissione di cartellonistica viene sottoposto al parere della
Polizia Municipale e del Servizio Mobilità, nel rispetto del Codice della Strada, che è
la norma di ordine superiore richiamata dal piano generale degli impianti
pubblicitari.
Tra queste prescrizioni è previsto anche il rispetto delle distanze dagli impianti
semaforici. Se, nonostante il rispetto delle distanze, la Polizia Urbana riscontra una
situazione di pericolo, si procede alla revoca dell'autorizzazione e allo spostamento
dell'impianto.
Nel caso specifico citato nell'interpellanza, l'architetto Cavallaro ha rilevato che
l'indicazione "corso Siracusa verso via Guido Reni" risulta errata e non permette di
individuare l'impianto per eventuali verifiche.
Riguardo all'ultimo punto dell'interpellanza, relativo al diverso livello di gestione
delle aree centrali e periferiche, si precisa che, da diversi anni, gli interventi sul suolo
pubblico, sui fabbricati municipali e sul verde pubblico sono di competenza delle
Circoscrizioni, a cui vengono direttamente assegnate le risorse economiche e umane.
Le competenze circoscrizionali sul verde pubblico riguardano la manutenzione
ordinaria delle aree assegnate, escluso il patrimonio arboreo, la cui manutenzione è
tutta a carico del Servizio centrale, perché tale patrimonio necessita di una gestione
unitaria e di competenze ed esperienze che non sono facilmente replicabili, a causa
delle peculiarità evidenziate.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Ringrazio l'Assessore per la risposta. Innanzitutto, verificherò la correttezza
dell'indicazione "corso Siracusa, direzione via Guido Reni", per capire se è corretto
quanto dicono gli Uffici.
Detto questo, ritengo che le segnalazioni presentate da un Consigliere Comunale
abbiano la stessa valenza di quelle presentate da un cittadino. Per cui, anche se non
sono arrivate segnalazioni dei cittadini su corso Galileo Ferraris, la mia interpellanza
è comunque una segnalazione.
Se ho capito bene, in corso Tazzoli gli interventi di manutenzione sono stati eseguiti
di recente, ma ci sarà un ulteriore intervento di approfondimento da Corso Unione
Sovietica in poi. In corso Galileo Ferraris e in corso Re Umberto gli interventi di
manutenzione sono stati eseguiti nel 2010 e verranno ripetuti dopo sette anni.
Mentre, in merito a corso Galileo Ferraris, il tratto nella Circoscrizione 1 dovrebbe
essere rivisto nel 2019 e quello nella Circoscrizione 2 nel 2016.
Io mi rendo conto che esiste un piano di interventi, che non sempre si riesce a
realizzare del tutto, però credo che ogni Consigliere Comunale dovrebbero conoscere
questo piano di interventi; magari potremmo approfondire questo punto in
Commissione. In questo modo, quando il Consigliere Comunale riceve una
segnalazione, anziché presentare un'interpellanza, può comunicare la
programmazione degli interventi direttamente al cittadino che ha presentato la
segnalazione.
Detto questo, mi auguro che le segnalazioni che ho presentato all'Assessore vengano
prese in considerazione da parte degli Uffici e che si possa quindi intervenire
ulteriormente. Io mi faccio carico di controllare la segnalazione che riguarda corso
Siracusa, direzione via Guido Reni.
Mi ritengo soddisfatto della risposta puntuale dell'Assessore, ma vorrei capire le
ultime due questioni indicate nell'interpellanza. La prima, se sono vere le
dichiarazioni del Presidente della Circoscrizione 10, pubblicate su Repubblica il 28
giugno 2013 (pagina 3, sezione di Torino), che attribuisce sostanzialmente la
responsabilità di questo problema all'Assessore Lubatti, dichiarando che
l'Amministrazione non intende garantire questi interventi nelle zone in questione.
Vorrei sapere se l'Assessore ritiene che i problemi evidenziati dall'articolo di
Repubblica siano reali e se quindi si debba intervenire sia nei nostri parchi, per
eliminare l'erba alta (l'articolo faceva riferimento a piazza Statuto), sia nella
Circoscrizione 10.
Infine, alla luce delle segnalazioni che emergono dalla mia interpellanza, vorrei
sapere se e quando gli Uffici interverranno in corso Galileo Ferraris e in corso Re
Umberto, perché dalla risposta dell'Assessore sembra che in questi corsi non vi siano
criticità.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parala, per una breve replica, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Non è mia consuetudine commentare gli articoli di giornale, soprattutto se mal
interpretati. Il Presidente della Circoscrizione 10, Novello, nell'articolo citato
nell'interpellanza del Consigliere Magliano, denuncia la difficoltà economica della
sua Circoscrizione. Tra l'altro la Circoscrizione 10 ha la più alta percentuale di verde
in rapporto alla densità demografica. Per cui, questo tema riguarda più lei,
Consigliere; in particolare, le dotazioni economiche definiti dal Consiglio Comunale
durante la discussione del Bilancio. Quindi, ben venga un approfondimento sulla
dotazione economica destinata alla manutenzione del verde, sia per le Circoscrizioni,
sia per il Settore Verde e Gestione della Città di Torino; ma ribadisco che è una
discussione di prevalente competenza del Consiglio Comunale.
Sono a disposizione per offrire tutti gli strumenti utili affinché questa discussione sia
efficace, utile e soprattutto capace di affrontare e risolvere alcune delle
problematiche che il Presidente, consapevolmente, mette all'onore della cronaca.
Per quanto riguarda il resto, mi era sembrato di essere stato abbastanza chiaro. Per il
bene del patrimonio arboreo del nostro territorio, in particolare quelli dei viali
alberati, che abbiamo quantificato in più di 60.000 esemplari, esistono delle modalità
di gestione che prevedono potature cicliche, nei periodi che ho su menzionato.
Naturalmente esistono degli interventi che sono assolutamente straordinari, eseguiti
sempre rispettando le piante e soprattutto garantendo la visibilità della segnaletica,
considerata prioritaria nell'intervento de Consigliere.
Quindi, indipendentemente dalla programmazione settennale, noi interveniamo anche
su segnalazioni specifiche e continueremo a farlo. Lo abbiamo fatto nei punti
interessati dall'interpellanza e nelle zone segnalate dai cittadini, che trattiamo
naturalmente allo stesso modo.
Rispetto a Corso Galileo Ferraris, ho detto che l'ultima potatura è avvenuta nel 2012;
quindi, in base alla programmazione settennale, il prossimo intervento nella
Circoscrizione 1 avverrà nel 2019. Mentre il tratto di corso Galileo Ferraris che
interessa la Circoscrizione 2 verrà potato nel 2016.
Questo è il quadro generale. Se poi serve un approfondimento e una condivisione dei
turni di programmazione, pianificazione e gestione del verde, in particolare sul
patrimonio arboreo della città, ben venga la discussione in una Commissione
Consiliare. Non vedo un nesso diretto tra l'interpellanza e una discussione di
carattere generale, di cui i Consiglieri Comunali devono essere messi a parte. Per cui,
non ho problemi a che il Presidente Ferraris chieda direttamente al Presidente della
VI Commissione Consiliare un approfondimento della gestione delle potature e del
patrimonio arboreo della nostra città.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'interpellanza è discussa. Invito il Presidente della Commissione competente a
calendarizzare il tema sottolineato dall'Assessore, per consentire al Consiglio
Comunale di conoscere non i casi specifici oggetto dell'interpellanza, ma la
situazione generale degli interventi programmati sulla città.

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