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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Luglio 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 15
INTERPELLANZA 2013-03197
"VERIFICATORI DEI TITOLI DI VIAGGIO SULLA LINEA 4 GTT" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE PORCINO IN DATA 3 LUGLIO 2013.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201303197/002, presentata in
data 3 luglio 2013, avente per oggetto:

"Verificatori dei titoli di viaggio sulla Linea 4 GTT"

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
L'interpellanza riguarda i verificatori dei titoli di viaggio sulla Linea 4 e chiede
informazioni rispetto a cosa si intenda fare sulle altre Linee, visti anche i risultati
delle sperimentazioni che sono state fatte in questi mesi sulla Linea 4. Ricorderete
che abbiamo già affrontato questo tema in altre occasioni, in I Commissione, ma
anche direttamente in Sala Rossa, raccogliendo quella che era stata una sollecitazione
da parte di numerosi Consiglieri che ci chiedevano una reinternalizzazione del
servizio, cioè una verifica sulla possibilità di utilizzo del personale interno di GTT
per questo tipo di interventi.
Oggettivamente, nelle ultime settimane abbiamo dovuto affrontare questo problema -
perché è diventato un problema - con l'Assessore Tedesco e con il Corpo della
Polizia Municipale, proprio perché abbiamo verificato che il numero di eventi nei
quali il personale è stato messo in pericolo è pian piano andato in crescendo, quindi
si è ritenuto opportuno predisporre anche dei servizi specifici con il Corpo della
Polizia Municipale e con le Forze dell'Ordine nel loro complesso - che colgo
l'occasione per ringraziare - proprio per dare maggiore sicurezza agli operatori,
dandogli anche la possibilità di lavorare con serenità nei confronti della clientela, e
per creare anche un clima di sicurezza all'interno del mezzo.
Per quanto riguarda la Linea 4, come dicevo, la figura dell'agente di controllo è stata
introdotta nell'ottobre 2011 e dall'ottobre 2012 c'è stato questo cambio di utilizzo di
personale. Quindi, proprio dall'ottobre 2012, dopo un anno di attività delle
cooperative esterne, siamo andati ad utilizzare il personale GTT.
Questa figura ha dato buoni risultati, anche per quanto riguarda la possibilità, da
parte del personale a bordo, quindi dell'assistente alla clientela, di vendere
direttamente il titolo di viaggio nel momento in cui il cliente ne fosse sprovvisto a
2,50 Euro; era quello che avevamo chiamato il salva-multe, cioè dare la possibilità,
con una maggiorazione di prezzo, di regolarizzare la propria posizione, proprio per
evitare di incappare nella sanzione (ricorderete che questo argomento era stato
oggetto di una parte della deliberazione del Consiglio Comunale). Queste squadre di
2-3 agenti si sono rivelate particolarmente efficaci anche nel controllo della sicurezza
a bordo.
Per quanto riguarda la presenza di questo personale specifico sulla Linea 4 rientra in
un pacchetto più complessivo di verifica e assistenza alla clientela, che vede operare
153 dipendenti, di cui 58 sono adibiti all'attuale mansione in base anche a delle
procedure specifiche, che hanno portato all'inidoneità rispetto ad altri servizi di GTT
e, quindi, in pieno accordo con le Organizzazioni Sindacali, si è decisa l'introduzione
di questa specificità e di questa possibilità per il personale di essere adibito a questo
servizio.
L'attività a cui si riferisce l'interpellanza è stata anche oggetto di un accordo del 20
giugno 2013 con tutte le Organizzazioni Sindacali dell'Azienda (accordo che,
ovviamente, metto a disposizione del Consigliere), che prevede anche alcune
specifiche attività di controllo e di repressione degli eventi di mancata sicurezza,
proprio per questo determinato personale.
Voglio dire ancora una parola su queste attività di controllo. Il servizio di Polizia
Municipale si è reso disponibile e sono stati fatti alcuni interventi con il personale dei
Servizi centrali; inoltre, sono stati anche particolarmente efficaci gli interventi fatti
con il personale delle Circoscrizioni. Cioè, ogni singola Linea è stata valutata da
GTT e segnalata, poi, al Corpo della Polizia Municipale e sono stati fatti interventi
specifici su alcune tratte di Linee nelle zone più periferiche (penso alla Linea 4 nella
zona di corso Giulio Cesare e nella zona di Mirafiori), ma anche su altre Linee, ad
esempio sulla Linea 3 e sulla Linea 10, dove si è intervenuto in maniera specifica,
proprio perché, oltre a mettere in sicurezza il personale, ci si è resi conto che, su
quelle determinate Linee, erano presenti alcune attività illegali - non soltanto i
borseggi, per capirci - e quindi si è deciso di andare a fare interventi, che sono
avvenuti sia in borghese che in divisa.
Si tratta di un'iniziativa che rientra in un progetto più complessivo chiamato "Linea
sicura", nel quale non soltanto l'assistenza al personale di controllo è stata verificata
dai Corpi di Polizia Urbana, quindi Polizia Municipale e Forze dell'Ordine, ma c'è
stato tutto un insieme di monitoraggi che, ovviamente, sono in corso e che quindi
potremo poi illustrare nelle Commissioni competenti.
Tornando, invece, ai punti che il Consigliere citava, quindi se è stato oggetto di un
accordo e qual è la normativa del Contratto Collettivo Nazionale del Settore che è
stata applicata per rendere compatibili quegli addetti inidonei, ho già detto e la
documentazione è a sua disposizione.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Porcino.

PORCINO Giovanni
Ringrazio l'Assessore per la risposta e per la relazione fornita, dalle quali mi sento
abbastanza rassicurato, almeno in relazione alla presa di coscienza del problema.
Devo dire, Assessore, che conservo ancora una serie di perplessità che le vado
brevemente a rappresentare, nella misura in cui l'atto, con il quale viene
approfondito il tema, consegue ad una riunione che ho svolto, tra l'altro, assieme ad
un Collega Consigliere Comunale, con i dipendenti coinvolti nella mansione
specifica indicata nell'interpellanza, i quali ci hanno rappresentato quello che è il
contesto entro il quale si trovano ad operare, nonché i principali elementi di criticità
che hanno riscontrato in ordine soprattutto al tema delle aggressioni.
A questo proposito, Assessore, credo che queste persone si trovano adibite a delle
mansioni particolarmente stressanti, soprattutto in relazione al fatto che si trovano -
come ho richiamato anche nell'interpellanza - ad operare per l'intera durata del
proprio lavoro giornaliero nell'ambito della stessa vettura, che, peraltro, sappiamo,
trattandosi di Linea 4, che è quella con una densità di utenza particolarmente elevata
ed è una delle Linee più critiche della città, e si trovano spesso privi degli strumenti
idonei a svolgere un lavoro sereno e a tutelare talvolta anche la propria incolumità.
Infatti, in un'interrogazione precedente, presentata dal sottoscritto, a cui lei ha
cortesemente risposto, aveva già spiegato quali sono - come ha anche richiamato
oggi nel corso della risposta - i principali aspetti e ciò che l'Amministrazione intende
fare per tutelare l'incolumità dei dipendenti. Ha anche rappresentato un numero di
aggressioni piuttosto limitate, che io non voglio contestare, ma credo si riferiscano
principalmente a casi in cui le aggressioni stesse si concludono con denunce o con il
ricorrere al pronto soccorso. In realtà, il numero di eventi sconvenienti, definiamoli
così, che si verificano, è, a quanto mi consta, ben superiore.
Detto ciò, io accolgo favorevolmente il fatto che lei abbia manifestato una sensibilità
particolare su questo tema. Spero che si mantenga alta l'attenzione su questo aspetto,
perché credo che ci troviamo già in una situazione semi-emergenziale. Ormai, non
fanno più notizia questo genere di accadimenti e mi auguro che, per una volta, la
politica arrivi ad occuparsi di questi temi ex ante e non ex post, a seguito di eventi
particolarmente sconvenienti per l'appunto.
Peraltro, relativamente al secondo tema, invece, quello relativo alla destinazione a
questa attività di soggetti che sono stati dichiarati inidonei alla guida, Assessore,
anche in questo caso io non contesto la sua ricostruzione; evidentemente, come lei ha
sottolineato, ci saranno stati accordi in questo senso con le Organizzazioni Sindacali.
Mi limito sommessamente a far rilevare che mi sembra, francamente, a rigor di
logica, un po' singolare che soggetti che siano stati ritenuti inidonei alla guida, a
causa di una patologia, immagino, piuttosto grave, siano destinati a delle mansioni
che, per loro stessa natura, è connaturato all'esercizio stesso di quella mansione un
carico di lavoro piuttosto elevato.
Quindi, Assessore, io mi ritengo soddisfatto e credo non sia necessario rimandare
alla Commissione l'interpellanza. La prego però di mantenere un livello di attenzione
su questo tema; eventualmente, mi riservo di approfondirlo ancora in futuro.

LEVI Marta (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.

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