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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Maggio 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2013-02183
"MANUTENZIONE STRADALE APPALTI E SUBAPPALTI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE BERTHIER IN DATA 14 MAGGIO 2013.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201302183/002, presentata in
data 14 maggio 2013, avente per oggetto:

"Manutenzione stradale appalti e subappalti"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Questa interpellanza rientra negli approfondimenti che il Consiglio Comunale sta
chiedendo nelle varie sedi: lo abbiamo fatto in Consiglio Comunale la scorsa
settimana, in Commissione mercoledì e oggi torniamo a dibattere sul grande tema
della manutenzione stradale, visto anche il susseguirsi di alcuni eventi che hanno
portato ad alzare livello di attenzione dell'opinione pubblica su questo tema. Di
conseguenza, è bene continuare a dare un'informativa puntuale alla Sala Rossa.
Per quanto riguarda la domanda nello specifico, il Consigliere chiede se
l'Amministrazione conosce le ditte alle quali vengono subappaltati i lavori e in che
modo e in che tempi vengono effettuati i controlli.
Da questo punto di vista, devo ammettere che la struttura dell'Assessorato, in
particolare il Settore del Suolo Pubblico ha dimostrato, soprattutto in queste
settimane di forte tensione rispetto all'innalzamento del livello di attenzione da parte
dell'opinione pubblica, una grande professionalità. Intanto, nel conoscere
perfettamente il territorio, con le priorità che era necessario affrontare e risolvere
immediatamente. Dall'altro, ha immediatamente messo in campo tutte le azioni
possibili per poter accorciare i tempi della burocrazia tradizionale, per offrire una
risposta puntuale alle esigenze della cittadinanza.
L'Amministrazione, ovviamente, riguardo alle imprese che operano sul nostro
territorio, ha una procedura prevista dalla Legge di gara. Quindi, conosce i soggetti,
le caratteristiche e approfondisce ogni singolo elemento dell'appalto e della domanda
di partecipazione alla gara. C'è una buona rotazione anche tra le imprese; molte di
queste sono del territorio e si occupano dei lavori di manutenzione.
Il controllo è coordinato tra Circoscrizione e Settore centrale. Il controllo avviene
direttamente tramite la Circoscrizione, in particolare per quanto riguarda la
manutenzione ordinaria, anche perché (come il Consigliere sa) la manutenzione
ordinaria è una delega specifica decentrata al territorio. Nonostante questa delega
specifica decentrata al territorio, c'è comunque una fase di controllo in particolare
della rendicontazione, che invece è rimasta a livello centrale. Proprio nei prossimi
giorni, con i Presidenti controlleremo e proveremo a capire se questo meccanismo è
ancora perfezionabile, se ci sono degli elementi che possono aiutare ancora per
arrivare a un'efficacia maggiore dei controlli che avvengono sulle imprese.
Da questo punto di vista, voglio rassicurare anche il Consigliere, invitandolo a essere
presente nella prossima Commissione presieduta dal Presidente Carretta, perché in
quella sede (a giorni, non so se già dopodomani, ma comunque se non questa
settimana, la prossima) illustreremo i risultati del giro che farò per le Circoscrizioni,
che comincio proprio domani, per confrontarci con le Circoscrizioni sulle priorità da
affrontare.
Lo dico, perché, come il Consigliere sa, al di là della manutenzione ordinaria, che è
decentrata, anche la manutenzione straordinaria, cioè gli interventi che si gestiscono
a livello centrale, vengono coordinati, controllati e vengono redatte le priorità grazie
alla collaborazione con le Circoscrizioni. Questo, però, è un documento che si fa
annualmente. Per cui, con il direttore e i dirigenti del Settore Suolo, ci è sembrato
opportuno fare con le Circoscrizioni un punto preciso della situazione, aggiornato a
oggi.
Quindi, questa settimana inizio il giro per le Circoscrizioni, e spero che si concluda
entro la prossima settimana, durante il quale insieme ai Presidenti, ai Coordinatori e
ai Consiglieri faremo il punto della situazione sulle strade di ogni singolo territorio.
Il meccanismo è abbastanza rodato, perché non è un'invenzione di questa
Amministrazione. Tra l'altro, la manutenzione delle strade è un obbligo di Legge.
Invito il Consigliere a visionare il materiale che gli metterò a disposizione, che entra
anche nel dettaglio di tutte le procedure di gara per l'individuazione dei soggetti,
perché è una documentazione particolarmente interessante, utile per conoscere il
funzionamento dell'intero sistema.
Ho terminato il tempo. Avrei avuto ancora alcune cose da aggiungere per soddisfare
ancora di più il Consigliere; però spero che nella Commissione apposita avremo
molto più tempo. Tra l'altro, in quella sede, potremmo avvalerci anche della preziosa
consulenza e collaborazione dei tecnici, per approfondire ogni singola domanda.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Berthier.

BERTHIER Ferdinando
Ringrazio l'Assessore per la risposta. Certo, ritenermi soddisfatto significherebbe
proprio essere qui per caso e non avere argomentazioni.
Sicuramente negli ultimi anni c'è stato un degrado, cioè una mancanza totale di
verifica e di controllo sull'operato di chi ha l'appalto. L'Assessore mi dice che si
cambiano di anno in anno, però si cambiano sempre in peggio. Non so se perché
costano di meno. Se si risparmia, si risparmia su che cosa? Abbiamo visto che l'altro
ieri è successo un altro incidente. È impensabile avere un buco di trenta metri per
quattro davanti alle pensiline di Porta Nuova. Ogni giorno. Anche perché questi
incidenti causano dei danni nettamente superiori per il Comune.
Domenica scorsa, verso le 22.30, in via XX Settembre angolo via Pietro Micca, mi è
capitato di assistere a un intervento di rattoppo. C'era una macchina dei Vigili
Urbani, tre vigilesse, perché due forse non bastavano; è arrivato un camion, hanno
scaricato un sacco contente catrame freddo, con il quale hanno coperto il buco e sono
ripartiti. La mattina dopo, sono passato alle 14.00 e il buco era peggiorato. Senza
contare che questo catrame freddo non serve a niente (premetto che non era piovuto),
non si compatta, in più danneggia le macchine che passano. L'Assessore diceva di
essere abbastanza ottimista; io, invece, non capisco come si possa essere abbastanza
ottimisti e attenti alla situazione, che a mio avviso va rivista da capo.
Senza contare i subappalti. È indubbio che le ditte appaltatrici subappaltino i lavori
ad altra ditte, che probabilmente non sanno neanche da che parte si comincia.
Anch'io posso comprare un sacco di catrame freddo e tutti i giorni faccio il rattoppo.
Ma con i costi che ci sono non credo che questo risolva il problema; anzi, lo sta
peggiorando in modo esponenziale.
L'Assessore ha detto che ci sarà un monitoraggio e un consulto con le Circoscrizioni.
Ma dobbiamo sempre aspettare il morto per attivarci? Poi, fare un monitoraggio...
non so se abitate tutti vicino al Comune e quindi non vi rendiate conto di cosa c'è in
giro, ma ci sono delle situazioni paradossali, abnormi e gravissime.
Quindi, aspettare un consuntivo da parte di tutte le Circoscrizioni, ad oggi, per carità,
meglio tardi che mai. Però credo che bisognerebbe verificare a chi affidiamo
l'esecuzione dei lavori e, soprattutto, interrompere questa moda del catrame freddo,
che è costoso e non serve assolutamente a niente.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'interpellanza è discussa.

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