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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201302183/002, presentata in data 14 maggio 2013, avente per oggetto: "Manutenzione stradale appalti e subappalti" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Questa interpellanza rientra negli approfondimenti che il Consiglio Comunale sta chiedendo nelle varie sedi: lo abbiamo fatto in Consiglio Comunale la scorsa settimana, in Commissione mercoledì e oggi torniamo a dibattere sul grande tema della manutenzione stradale, visto anche il susseguirsi di alcuni eventi che hanno portato ad alzare livello di attenzione dell'opinione pubblica su questo tema. Di conseguenza, è bene continuare a dare un'informativa puntuale alla Sala Rossa. Per quanto riguarda la domanda nello specifico, il Consigliere chiede se l'Amministrazione conosce le ditte alle quali vengono subappaltati i lavori e in che modo e in che tempi vengono effettuati i controlli. Da questo punto di vista, devo ammettere che la struttura dell'Assessorato, in particolare il Settore del Suolo Pubblico ha dimostrato, soprattutto in queste settimane di forte tensione rispetto all'innalzamento del livello di attenzione da parte dell'opinione pubblica, una grande professionalità. Intanto, nel conoscere perfettamente il territorio, con le priorità che era necessario affrontare e risolvere immediatamente. Dall'altro, ha immediatamente messo in campo tutte le azioni possibili per poter accorciare i tempi della burocrazia tradizionale, per offrire una risposta puntuale alle esigenze della cittadinanza. L'Amministrazione, ovviamente, riguardo alle imprese che operano sul nostro territorio, ha una procedura prevista dalla Legge di gara. Quindi, conosce i soggetti, le caratteristiche e approfondisce ogni singolo elemento dell'appalto e della domanda di partecipazione alla gara. C'è una buona rotazione anche tra le imprese; molte di queste sono del territorio e si occupano dei lavori di manutenzione. Il controllo è coordinato tra Circoscrizione e Settore centrale. Il controllo avviene direttamente tramite la Circoscrizione, in particolare per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, anche perché (come il Consigliere sa) la manutenzione ordinaria è una delega specifica decentrata al territorio. Nonostante questa delega specifica decentrata al territorio, c'è comunque una fase di controllo in particolare della rendicontazione, che invece è rimasta a livello centrale. Proprio nei prossimi giorni, con i Presidenti controlleremo e proveremo a capire se questo meccanismo è ancora perfezionabile, se ci sono degli elementi che possono aiutare ancora per arrivare a un'efficacia maggiore dei controlli che avvengono sulle imprese. Da questo punto di vista, voglio rassicurare anche il Consigliere, invitandolo a essere presente nella prossima Commissione presieduta dal Presidente Carretta, perché in quella sede (a giorni, non so se già dopodomani, ma comunque se non questa settimana, la prossima) illustreremo i risultati del giro che farò per le Circoscrizioni, che comincio proprio domani, per confrontarci con le Circoscrizioni sulle priorità da affrontare. Lo dico, perché, come il Consigliere sa, al di là della manutenzione ordinaria, che è decentrata, anche la manutenzione straordinaria, cioè gli interventi che si gestiscono a livello centrale, vengono coordinati, controllati e vengono redatte le priorità grazie alla collaborazione con le Circoscrizioni. Questo, però, è un documento che si fa annualmente. Per cui, con il direttore e i dirigenti del Settore Suolo, ci è sembrato opportuno fare con le Circoscrizioni un punto preciso della situazione, aggiornato a oggi. Quindi, questa settimana inizio il giro per le Circoscrizioni, e spero che si concluda entro la prossima settimana, durante il quale insieme ai Presidenti, ai Coordinatori e ai Consiglieri faremo il punto della situazione sulle strade di ogni singolo territorio. Il meccanismo è abbastanza rodato, perché non è un'invenzione di questa Amministrazione. Tra l'altro, la manutenzione delle strade è un obbligo di Legge. Invito il Consigliere a visionare il materiale che gli metterò a disposizione, che entra anche nel dettaglio di tutte le procedure di gara per l'individuazione dei soggetti, perché è una documentazione particolarmente interessante, utile per conoscere il funzionamento dell'intero sistema. Ho terminato il tempo. Avrei avuto ancora alcune cose da aggiungere per soddisfare ancora di più il Consigliere; però spero che nella Commissione apposita avremo molto più tempo. Tra l'altro, in quella sede, potremmo avvalerci anche della preziosa consulenza e collaborazione dei tecnici, per approfondire ogni singola domanda. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Berthier. BERTHIER Ferdinando Ringrazio l'Assessore per la risposta. Certo, ritenermi soddisfatto significherebbe proprio essere qui per caso e non avere argomentazioni. Sicuramente negli ultimi anni c'è stato un degrado, cioè una mancanza totale di verifica e di controllo sull'operato di chi ha l'appalto. L'Assessore mi dice che si cambiano di anno in anno, però si cambiano sempre in peggio. Non so se perché costano di meno. Se si risparmia, si risparmia su che cosa? Abbiamo visto che l'altro ieri è successo un altro incidente. È impensabile avere un buco di trenta metri per quattro davanti alle pensiline di Porta Nuova. Ogni giorno. Anche perché questi incidenti causano dei danni nettamente superiori per il Comune. Domenica scorsa, verso le 22.30, in via XX Settembre angolo via Pietro Micca, mi è capitato di assistere a un intervento di rattoppo. C'era una macchina dei Vigili Urbani, tre vigilesse, perché due forse non bastavano; è arrivato un camion, hanno scaricato un sacco contente catrame freddo, con il quale hanno coperto il buco e sono ripartiti. La mattina dopo, sono passato alle 14.00 e il buco era peggiorato. Senza contare che questo catrame freddo non serve a niente (premetto che non era piovuto), non si compatta, in più danneggia le macchine che passano. L'Assessore diceva di essere abbastanza ottimista; io, invece, non capisco come si possa essere abbastanza ottimisti e attenti alla situazione, che a mio avviso va rivista da capo. Senza contare i subappalti. È indubbio che le ditte appaltatrici subappaltino i lavori ad altra ditte, che probabilmente non sanno neanche da che parte si comincia. Anch'io posso comprare un sacco di catrame freddo e tutti i giorni faccio il rattoppo. Ma con i costi che ci sono non credo che questo risolva il problema; anzi, lo sta peggiorando in modo esponenziale. L'Assessore ha detto che ci sarà un monitoraggio e un consulto con le Circoscrizioni. Ma dobbiamo sempre aspettare il morto per attivarci? Poi, fare un monitoraggio... non so se abitate tutti vicino al Comune e quindi non vi rendiate conto di cosa c'è in giro, ma ci sono delle situazioni paradossali, abnormi e gravissime. Quindi, aspettare un consuntivo da parte di tutte le Circoscrizioni, ad oggi, per carità, meglio tardi che mai. Però credo che bisognerebbe verificare a chi affidiamo l'esecuzione dei lavori e, soprattutto, interrompere questa moda del catrame freddo, che è costoso e non serve assolutamente a niente. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'interpellanza è discussa. |