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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Maggio 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2013-02046
"MANUTENZIONE STRADE E RIPRISTINO PIANI VIABILI DOPO LA PIOGGIA" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI MAGLIANO E TRONZANO IN DATA 6 MAGGIO 2013.
Interventi

PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201302046/002, presentata in
data 6 maggio 2013, avente per oggetto:

"Manutenzione strade e ripristino piani viabili dopo la pioggia"

PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Apro con una proposta, oltre a dare qualche informazione al Consigliere.
Si tratta di un'interpellanza corposa, anche dal punto di vista delle informazioni che
dovrebbero essere spiegate non soltanto, se posso dire, dalla parte politica, che ha
una responsabilità, ma soprattutto dalla parte tecnica, che poi ci aiuta
quotidianamente nella realizzazione di questa importante delega, quindi credo sia poi
opportuno portare tutta la documentazione (che ho già recuperato e ho analizzato nei
dettagli nelle ultime settimane, sicuramente per l'interpellanza, ma anche per le note
vicende accadute e per la pressione mediatica alla quale la Città è stata esposta) in
Commissione. Questa è la mia proposta (al di là di qualche informazione che vorrò
già dare e che il Consigliere interpellante e il Presidente della Commissione
competente vorranno già ricevere oggi) e forse mi sembra una scelta più saggia,
proprio per riuscire ad andare ad individuare e a discutere nel dettaglio le singole
voci, le singole modalità di appalto, la lottizzazione sui quartieri, le priorità che ogni
singolo quartiere individua, eccetera.
Dando per primo la disponibilità, se il Consigliere Carretta e i Consiglieri
interpellanti vorranno organizzare una Commissione, tengo soltanto a fornire qualche
titolo.
Innanzitutto, sul tema della manutenzione ordinaria e straordinaria c'è una prima
grande suddivisione di responsabilità e di competenza, dal punto di vista
organizzativo, tra il decentramento e la parte centrale. La manutenzione straordinaria
e la manutenzione ordinaria vedono responsabilità dirette differenti a seconda che si
tratti di interventi di dettaglio come la classica buca piuttosto che un intervento su
marciapiedi o su abbattimenti di barriere architettoniche, piuttosto che invece una
sistemazione definitiva di un marciapiede, piuttosto che di una via e, quasi sempre,
viene utilizzata anche per sistemazioni di questioni di manutenzione ordinaria.
È vero che le due cose hanno livelli gerarchici e organizzativi differenti, tra
decentramento e, in parte, Assessorato centrale, ma poi ovviamente il quadro
d'insieme è un quadro unico che guarda ad interventi che possano risolvere, da un
lato, questioni che mettiamo in programmazione, dall'altro, questioni un po' più di
dettaglio.
Per ogni singola Circoscrizione viene fatto un appalto specifico sulla manutenzione
ordinaria; l'inizio dei lavori della manutenzione ordinaria, come sapete, avviene
sempre con un anno di ritardo, nel senso che noi appaltiamo risorse che stanziamo
per il 2012 per i lavori che facciamo poi nel 2013, e così via. Su questo voglio ancora
ricordare una volta - l'ho già fatto in tante occasioni - che, nonostante l'importante
diminuzione di risorse che il Comune di Torino ha avuto in termini di trasferimenti,
il capitolo della manutenzione ordinaria e quello della manutenzione straordinaria
sono due capitoli che nell'ultimo anno non hanno avuto alcuna diminuzione di
risorse, proprio perché ci si è resi conto che si è arrivati ad un livello tale oltre il
quale non si poteva scendere.
Probabilmente, siamo portati ad andare in questa stessa direzione anche per il
prossimo anno e, se le risorse non ci permetteranno, addirittura ad un aumento di
risorse sulla manutenzione ordinaria e sulla manutenzione straordinaria.
I lotti della manutenzione ordinaria sono 11, 10 sono le Circoscrizioni e poi c'è un
lotto specifico per la parte centrale che andrà in appalto, per le risorse - come ho
detto - del 2012, al 19/04/2013 e per ogni singola voce sono individuati importi
relativi ai lavori fisici e agli oneri per la sicurezza dei relativi cantieri.
Per quanto riguarda le cifre, gli importi complessivi, destinati alla manutenzione
straordinaria, sono di 6,4 milioni di Euro (Bilancio 2011 per appalto 2012,
realizzazione 2012 e scavalco sul 2013) e sono 693 mila Euro - se non ricordo male -
al netto: questi sono importi contrattualizzati, quindi sono già al netto dei ribassi di
gara. Non troverete, quindi, diretta corrispondenza sulle voci che avevamo messo a
bilancio allora, che si aggirano all'incirca intorno al milione di Euro, per la
manutenzione ordinaria.
Vorrei dare ancora un'informazione, poi mi taccio riconfermando quella disponibilità
che le ho dato. Una volta all'anno gli Uffici della manutenzione del suolo pubblico,
ordinaria e straordinaria, costruiscono un documento interessante e anche abbastanza
dettagliato, con una fotografia dettagliata di ogni singola situazione, di ogni singola
via, di ogni singolo quartiere, costruendo poi invece dei dati per una lettura più
generale della situazione della Città, dividendo le nostre strade in lievemente
ammalorate, gravemente ammalorate, eccetera, proprio per arrivare alla fase di
bilancio con una vision complessiva su quelle che sono le esigenze delle nostre
strade.
Questo è un documento, come dicevo, che viene preparato all'incirca intorno alla
fine dell'anno, tra l'altro è anche uno degli obiettivi che vengono dati ai nostri
dipendenti.
Per quanto riguarda quest'anno specifico, ho chiesto agli Uffici un monitoraggio
straordinario, non soltanto nel mese di dicembre, ma un aggiornamento al mese di
aprile che è in corso di esecuzione e che in quella seduta, che vorrete convocare,
andremo magari a dettagliare dando qualche informazione.
Gli Uffici mi avevano messo a disposizione moltissimo materiale, il Catasto del
suolo, alcuni dati sui singoli lotti, le priorità della Circoscrizione divise per
Circoscrizioni in tabelle puntuali, avevano segnalato gli interventi sulla
manutenzione straordinaria, gli interventi che hanno fatto sulla manutenzione
ordinaria, eccetera.
Il tempo limitato della discussione non mi permette di andare avanti, ma continuerò
nelle sedi che vorranno convocarsi.

PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Innanzitutto, ringrazio l'Assessore della disponibilità ad andare in Commissione.
Tra quello che stiamo vedendo, al di là di quello che scrivono i giornali, e quello che
effettivamente è il dato dello stato delle nostre strade, penso che, dal punto di vista
politico, questa interpellanza poteva tranquillamente essere un'interpellanza
generale, che, come Popolo della Libertà, non abbiamo voluto fare due giorni dopo il
decesso di una persona, visto che, come forza politica, non siamo abituati ad
utilizzare cose di questo tipo e, come forza politica, pensiamo anche che l'Assessore
Lubatti se tornasse indietro, penso chiederebbe altre deleghe, perché mai è capitato
che il suolo della nostra Città fosse conciato in questo modo.
La possibilità di andare in Commissione, quindi, mi sembra doverosa e, da questo
punto di vista, cercheremo poi in II Commissione di capire meglio.
In base al sistema di programmazione dei lavori, noi diciamo che la programmazione
dei lavori viene fatta a scavalco d'anno, quindi se oggi decido una cosa, quella cosa
va in appalto l'anno dopo e quindi si interviene di fatto dopo due anni e mezzo,
perché quello che ho capito personalmente (in questi anni di esperienza in Consiglio
Comunale, seppure pochi) è che tra quando si decide, quando si va in appalto, 60/70
giorni (poi spesso le gare devono essere rifatte, perché c'è sempre un problema o
lentezza degli uffici o chi fa ricorso, dal punto di vista del diritto amministrativo), si
tratta di interventi che superano 700 giorni da quando vengono decisi.
Precedentemente, mi ha fatto conto delle risorse 2011 sul 2012 e 2012 a scavalco
2013.
Innanzitutto, occorre rilevare (quanto meno da questo punto di vista, per quello che
vediamo oggi nella nostra Città) una programmazione che non so se definire non
attenta o che ha fatto sì che i lavori che abbiamo fatto nella nostra Città siano dei
lavori di natura evidentemente molto scadente.
Soltanto ieri, tornando in corso Unità d'Italia, le ho contate... (INTERVENTO
FUORI MICROFONO). Il cemento delle buche che erano state rattoppate era già
schizzato tutto a destra, ossia era già schizzato via.
Mi chiedo (poi magari farò un'interpellanza) se noi, come Città, abbiamo una
Commissione, qualcuno che ci autotuteli da fornitori incapaci. Questo lo vediamo
noi, perché abbiamo la preoccupazione della nostra Città, figurarsi un cittadino.
Quindi, vorrei sapere se ci possiamo tutelare in qualche modo da chi fa il lavoro in
quella... Se piove quel lavoro non si deve fare, si deve fare magari in un altro
momento, quando c'è visibilità e magari ci sono 4 giorni di meteo accettabile,
affinché non si abbiano a lato strada tre quarti del cemento che si è appena messo.
Tra l'altro, si tratta di asfalto che, passando in macchina, viene schizzato via a una
certa velocità e lì c'è un marciapiede - in corso Unità d'Italia - dove c'è gente che
corre e che va in bici. Questo è il primo dato.
Il secondo dato, Assessore, consiste nel capire come è stata fatta questa
programmazione, inoltre, se abbiamo una modalità, non so in che modo, per cercare
di garantire una qualità migliore dei nostri interventi.
Noi continuiamo a rattoppare, rattoppare e rattoppare e mi rendo conto che magari
interventi un po' più strutturali sarebbero più costosi, ma penso che
l'Amministrazione Comunale in questi anni con questa logica abbia perso dei soldi.
Qualcuno ci avrà guadagnato, ma l'Amministrazione ci ha perso.
Per quanto riguarda il terzo dato (che non ho scritto nell'interpellanza, ma sarà mia
cura poi farlo, magari con una interrogazione), vorrei capire quanto sono aumentate
le richieste di danni da parte di persone per le loro auto danneggiate, i loro mezzi
danneggiati, perché questo è il secondo danno per la nostra Città. Se una persona
arriva lì e chiama i Vigili, con due testimoni (questo è capitato anche a un mio
parente), questi ultimi sono costretti ad accertare che quella ruota è esplosa per quel
motivo, poi, si va a discutere, però si apre un contenzioso.
Non so se definire la Città parte lesa rispetto a chi, in questo momento, ci sta facendo
la manutenzione, ma, da questo punto di vista, spero che in II Commissione, oltre a
questi aspetti, uno possa anche ammettere che la condizione che stiamo vivendo ha
aumentato di molto il contenzioso (che vorrei fosse quantificato) con i cittadini.
La ringrazio della risposta, cercherò di essere presente in questa Commissione e mi
auguro però che, da questo punto di vista, si faccia qualcosa, perché, come ho
provato a descrivere nella risposta alla mia interpellanza, il danno è triplo, non è solo
un problema di decoro rispetto alla nostra Città. Inoltre, è necessario capire - questo
però non lo so - se centralmente (perché avevo interpellato l'Assessore su una serie
di vie di quartieri che mi erano stati segnalati), per l'anno 2013 e 2014, si possano
avocare alcuni poteri affinché decida la Città dove intervenire e non i singoli
Presidenti. Non me ne voglia il nostro attuale Presidente dell'Aula, ma deve decidere
la Città quali sono le priorità, perché ho avuto contezza che, per quanto riguarda una
serie di priorità che avevo segnalato, il Presidente della Circoscrizione di riferimento
a lei aveva detto che questo era l'ordine e poi lo ha spostato.
Facciamo solo attenzione, perché loro dovranno tenersi buoni i loro cittadini per
essere rieletti, ma forse ci sono delle priorità, rispetto alla viuzza sotto casa dove c'è
l'amico o il parente, quando invece si sta parlando di una via ad ampio scorrimento,
che sembrerebbe non essere un problema.
Concludo il mio intervento - e mi scuso con il Presidente per la lungaggine -
aggiungendo che, però, quest'Aula e la Giunta dovrebbero iniziare a dire che nel
2013-2014 non dovranno più capitare fatti come quello accaduto all'anziano e che
c'è anche un problema di decoro della città; facciamo delle manifestazioni stupende
e, poi, la gente si muove nella nostra città che è un "groviera", per cui suggerisco di
avocare i poteri per 2 anni, decidiamo dove rimettere a posto le cose e, poi, proviamo
a dare di nuovo alle Circoscrizioni una priorità, che mi pare che in questo momento
sia usata male.

PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente)
L'interpellanza è discussa per l'Aula.
Su proposta dell'Assessore Lubatti ed in accordo con l'interpellante, la questione
posta nell'interpellanza viene inviata in Commissione per un approfondimento
generale (da concordare con il Presidente Carretta) e potremmo aggiungervi anche la
questione posta precedentemente dal Consigliere Cervetti, proprio perché questo
argomento necessita di un approfondimento più puntuale.

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