Interventi |
PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201302046/002, presentata in data 6 maggio 2013, avente per oggetto: "Manutenzione strade e ripristino piani viabili dopo la pioggia" PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Apro con una proposta, oltre a dare qualche informazione al Consigliere. Si tratta di un'interpellanza corposa, anche dal punto di vista delle informazioni che dovrebbero essere spiegate non soltanto, se posso dire, dalla parte politica, che ha una responsabilità, ma soprattutto dalla parte tecnica, che poi ci aiuta quotidianamente nella realizzazione di questa importante delega, quindi credo sia poi opportuno portare tutta la documentazione (che ho già recuperato e ho analizzato nei dettagli nelle ultime settimane, sicuramente per l'interpellanza, ma anche per le note vicende accadute e per la pressione mediatica alla quale la Città è stata esposta) in Commissione. Questa è la mia proposta (al di là di qualche informazione che vorrò già dare e che il Consigliere interpellante e il Presidente della Commissione competente vorranno già ricevere oggi) e forse mi sembra una scelta più saggia, proprio per riuscire ad andare ad individuare e a discutere nel dettaglio le singole voci, le singole modalità di appalto, la lottizzazione sui quartieri, le priorità che ogni singolo quartiere individua, eccetera. Dando per primo la disponibilità, se il Consigliere Carretta e i Consiglieri interpellanti vorranno organizzare una Commissione, tengo soltanto a fornire qualche titolo. Innanzitutto, sul tema della manutenzione ordinaria e straordinaria c'è una prima grande suddivisione di responsabilità e di competenza, dal punto di vista organizzativo, tra il decentramento e la parte centrale. La manutenzione straordinaria e la manutenzione ordinaria vedono responsabilità dirette differenti a seconda che si tratti di interventi di dettaglio come la classica buca piuttosto che un intervento su marciapiedi o su abbattimenti di barriere architettoniche, piuttosto che invece una sistemazione definitiva di un marciapiede, piuttosto che di una via e, quasi sempre, viene utilizzata anche per sistemazioni di questioni di manutenzione ordinaria. È vero che le due cose hanno livelli gerarchici e organizzativi differenti, tra decentramento e, in parte, Assessorato centrale, ma poi ovviamente il quadro d'insieme è un quadro unico che guarda ad interventi che possano risolvere, da un lato, questioni che mettiamo in programmazione, dall'altro, questioni un po' più di dettaglio. Per ogni singola Circoscrizione viene fatto un appalto specifico sulla manutenzione ordinaria; l'inizio dei lavori della manutenzione ordinaria, come sapete, avviene sempre con un anno di ritardo, nel senso che noi appaltiamo risorse che stanziamo per il 2012 per i lavori che facciamo poi nel 2013, e così via. Su questo voglio ancora ricordare una volta - l'ho già fatto in tante occasioni - che, nonostante l'importante diminuzione di risorse che il Comune di Torino ha avuto in termini di trasferimenti, il capitolo della manutenzione ordinaria e quello della manutenzione straordinaria sono due capitoli che nell'ultimo anno non hanno avuto alcuna diminuzione di risorse, proprio perché ci si è resi conto che si è arrivati ad un livello tale oltre il quale non si poteva scendere. Probabilmente, siamo portati ad andare in questa stessa direzione anche per il prossimo anno e, se le risorse non ci permetteranno, addirittura ad un aumento di risorse sulla manutenzione ordinaria e sulla manutenzione straordinaria. I lotti della manutenzione ordinaria sono 11, 10 sono le Circoscrizioni e poi c'è un lotto specifico per la parte centrale che andrà in appalto, per le risorse - come ho detto - del 2012, al 19/04/2013 e per ogni singola voce sono individuati importi relativi ai lavori fisici e agli oneri per la sicurezza dei relativi cantieri. Per quanto riguarda le cifre, gli importi complessivi, destinati alla manutenzione straordinaria, sono di 6,4 milioni di Euro (Bilancio 2011 per appalto 2012, realizzazione 2012 e scavalco sul 2013) e sono 693 mila Euro - se non ricordo male - al netto: questi sono importi contrattualizzati, quindi sono già al netto dei ribassi di gara. Non troverete, quindi, diretta corrispondenza sulle voci che avevamo messo a bilancio allora, che si aggirano all'incirca intorno al milione di Euro, per la manutenzione ordinaria. Vorrei dare ancora un'informazione, poi mi taccio riconfermando quella disponibilità che le ho dato. Una volta all'anno gli Uffici della manutenzione del suolo pubblico, ordinaria e straordinaria, costruiscono un documento interessante e anche abbastanza dettagliato, con una fotografia dettagliata di ogni singola situazione, di ogni singola via, di ogni singolo quartiere, costruendo poi invece dei dati per una lettura più generale della situazione della Città, dividendo le nostre strade in lievemente ammalorate, gravemente ammalorate, eccetera, proprio per arrivare alla fase di bilancio con una vision complessiva su quelle che sono le esigenze delle nostre strade. Questo è un documento, come dicevo, che viene preparato all'incirca intorno alla fine dell'anno, tra l'altro è anche uno degli obiettivi che vengono dati ai nostri dipendenti. Per quanto riguarda quest'anno specifico, ho chiesto agli Uffici un monitoraggio straordinario, non soltanto nel mese di dicembre, ma un aggiornamento al mese di aprile che è in corso di esecuzione e che in quella seduta, che vorrete convocare, andremo magari a dettagliare dando qualche informazione. Gli Uffici mi avevano messo a disposizione moltissimo materiale, il Catasto del suolo, alcuni dati sui singoli lotti, le priorità della Circoscrizione divise per Circoscrizioni in tabelle puntuali, avevano segnalato gli interventi sulla manutenzione straordinaria, gli interventi che hanno fatto sulla manutenzione ordinaria, eccetera. Il tempo limitato della discussione non mi permette di andare avanti, ma continuerò nelle sedi che vorranno convocarsi. PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Innanzitutto, ringrazio l'Assessore della disponibilità ad andare in Commissione. Tra quello che stiamo vedendo, al di là di quello che scrivono i giornali, e quello che effettivamente è il dato dello stato delle nostre strade, penso che, dal punto di vista politico, questa interpellanza poteva tranquillamente essere un'interpellanza generale, che, come Popolo della Libertà, non abbiamo voluto fare due giorni dopo il decesso di una persona, visto che, come forza politica, non siamo abituati ad utilizzare cose di questo tipo e, come forza politica, pensiamo anche che l'Assessore Lubatti se tornasse indietro, penso chiederebbe altre deleghe, perché mai è capitato che il suolo della nostra Città fosse conciato in questo modo. La possibilità di andare in Commissione, quindi, mi sembra doverosa e, da questo punto di vista, cercheremo poi in II Commissione di capire meglio. In base al sistema di programmazione dei lavori, noi diciamo che la programmazione dei lavori viene fatta a scavalco d'anno, quindi se oggi decido una cosa, quella cosa va in appalto l'anno dopo e quindi si interviene di fatto dopo due anni e mezzo, perché quello che ho capito personalmente (in questi anni di esperienza in Consiglio Comunale, seppure pochi) è che tra quando si decide, quando si va in appalto, 60/70 giorni (poi spesso le gare devono essere rifatte, perché c'è sempre un problema o lentezza degli uffici o chi fa ricorso, dal punto di vista del diritto amministrativo), si tratta di interventi che superano 700 giorni da quando vengono decisi. Precedentemente, mi ha fatto conto delle risorse 2011 sul 2012 e 2012 a scavalco 2013. Innanzitutto, occorre rilevare (quanto meno da questo punto di vista, per quello che vediamo oggi nella nostra Città) una programmazione che non so se definire non attenta o che ha fatto sì che i lavori che abbiamo fatto nella nostra Città siano dei lavori di natura evidentemente molto scadente. Soltanto ieri, tornando in corso Unità d'Italia, le ho contate... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Il cemento delle buche che erano state rattoppate era già schizzato tutto a destra, ossia era già schizzato via. Mi chiedo (poi magari farò un'interpellanza) se noi, come Città, abbiamo una Commissione, qualcuno che ci autotuteli da fornitori incapaci. Questo lo vediamo noi, perché abbiamo la preoccupazione della nostra Città, figurarsi un cittadino. Quindi, vorrei sapere se ci possiamo tutelare in qualche modo da chi fa il lavoro in quella... Se piove quel lavoro non si deve fare, si deve fare magari in un altro momento, quando c'è visibilità e magari ci sono 4 giorni di meteo accettabile, affinché non si abbiano a lato strada tre quarti del cemento che si è appena messo. Tra l'altro, si tratta di asfalto che, passando in macchina, viene schizzato via a una certa velocità e lì c'è un marciapiede - in corso Unità d'Italia - dove c'è gente che corre e che va in bici. Questo è il primo dato. Il secondo dato, Assessore, consiste nel capire come è stata fatta questa programmazione, inoltre, se abbiamo una modalità, non so in che modo, per cercare di garantire una qualità migliore dei nostri interventi. Noi continuiamo a rattoppare, rattoppare e rattoppare e mi rendo conto che magari interventi un po' più strutturali sarebbero più costosi, ma penso che l'Amministrazione Comunale in questi anni con questa logica abbia perso dei soldi. Qualcuno ci avrà guadagnato, ma l'Amministrazione ci ha perso. Per quanto riguarda il terzo dato (che non ho scritto nell'interpellanza, ma sarà mia cura poi farlo, magari con una interrogazione), vorrei capire quanto sono aumentate le richieste di danni da parte di persone per le loro auto danneggiate, i loro mezzi danneggiati, perché questo è il secondo danno per la nostra Città. Se una persona arriva lì e chiama i Vigili, con due testimoni (questo è capitato anche a un mio parente), questi ultimi sono costretti ad accertare che quella ruota è esplosa per quel motivo, poi, si va a discutere, però si apre un contenzioso. Non so se definire la Città parte lesa rispetto a chi, in questo momento, ci sta facendo la manutenzione, ma, da questo punto di vista, spero che in II Commissione, oltre a questi aspetti, uno possa anche ammettere che la condizione che stiamo vivendo ha aumentato di molto il contenzioso (che vorrei fosse quantificato) con i cittadini. La ringrazio della risposta, cercherò di essere presente in questa Commissione e mi auguro però che, da questo punto di vista, si faccia qualcosa, perché, come ho provato a descrivere nella risposta alla mia interpellanza, il danno è triplo, non è solo un problema di decoro rispetto alla nostra Città. Inoltre, è necessario capire - questo però non lo so - se centralmente (perché avevo interpellato l'Assessore su una serie di vie di quartieri che mi erano stati segnalati), per l'anno 2013 e 2014, si possano avocare alcuni poteri affinché decida la Città dove intervenire e non i singoli Presidenti. Non me ne voglia il nostro attuale Presidente dell'Aula, ma deve decidere la Città quali sono le priorità, perché ho avuto contezza che, per quanto riguarda una serie di priorità che avevo segnalato, il Presidente della Circoscrizione di riferimento a lei aveva detto che questo era l'ordine e poi lo ha spostato. Facciamo solo attenzione, perché loro dovranno tenersi buoni i loro cittadini per essere rieletti, ma forse ci sono delle priorità, rispetto alla viuzza sotto casa dove c'è l'amico o il parente, quando invece si sta parlando di una via ad ampio scorrimento, che sembrerebbe non essere un problema. Concludo il mio intervento - e mi scuso con il Presidente per la lungaggine - aggiungendo che, però, quest'Aula e la Giunta dovrebbero iniziare a dire che nel 2013-2014 non dovranno più capitare fatti come quello accaduto all'anziano e che c'è anche un problema di decoro della città; facciamo delle manifestazioni stupende e, poi, la gente si muove nella nostra città che è un "groviera", per cui suggerisco di avocare i poteri per 2 anni, decidiamo dove rimettere a posto le cose e, poi, proviamo a dare di nuovo alle Circoscrizioni una priorità, che mi pare che in questo momento sia usata male. PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente) L'interpellanza è discussa per l'Aula. Su proposta dell'Assessore Lubatti ed in accordo con l'interpellante, la questione posta nell'interpellanza viene inviata in Commissione per un approfondimento generale (da concordare con il Presidente Carretta) e potremmo aggiungervi anche la questione posta precedentemente dal Consigliere Cervetti, proprio perché questo argomento necessita di un approfondimento più puntuale. |