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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Maggio 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 20

Comunicazioni del Consigliere Marrone su "Ordine dei lavori".
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Non vorrei dire una sciocchezza, però, in realtà la Presidenza può ammettere in
deroga degli emendamenti fuori tempo massimo. Per cui, al di là di questa sfilata di
rammarichi, io sono dell'idea che, se i presentatori che se li sono visti accorpare,
visto che parliamo di 3 emendamenti di merito e non di 100 emendamenti di merito,
hanno la voglia (perché sono loro, non per altro) di ripresentarli, a quel punto io
credo che la Presidenza, se vuole essere coerente con il mea culpa, li può ammettere
in deroga e accettarli, così da consentirne la discussione e la votazione.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Penso che sia corretto.
Prego, Consigliere Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Se mi permette, Presidente, faccio sommessamente notare al Consigliere Appendino
che, qualora la Lega Nord ritirasse gli emendamenti ostruzionistici, rimarrebbero
validi i vostri emendamenti, in quanto i 3 emendamenti sono accorpati tutti ad
emendamenti della Lega Nord.
Per cui, qualora la Lega Nord ritirasse l'ostruzionismo, decadrebbero i soli
emendamenti della Lega Nord e rimarrebbero ovviamente in piedi gli emendamenti
accorpati, a quel punto in maniera singola, del Movimento 5 Stelle.
Quindi, la proposta del Collega Marrone, ancorché ovviamente sempre molto
intelligente, sarebbe superata da questa impostazione, evitando l'imbarazzo della
Presidenza nell'ammettere fuori termine emendamenti.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Va bene. La Presidenza non sarebbe particolarmente in imbarazzo ad accettare questi
3 emendamenti fuori termine. Se è necessario, lo facciamo. (INTERVENTO FUORI
MICROFONO).
Scusate, per cortesia. Se mi fate fare il Presidente, vediamo, nel corso dei lavori, se è
necessario. Nel senso che non sarebbe sensato averli poi due volte.

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