| Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201301651/013, presentata dalla Giunta Comunale in data 12 aprile 2013, avente per oggetto: "Versamento acconto IMU giugno 2013. Conferma aliquote e detrazioni approvate con deliberazione Consiglio Comunale 201202834/013 del 28 giugno 2012 'IMU - Imposta Municipale propria sperimentale. Determinazione delle aliquote e della detrazione per l'anno 2012'" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Comunico che in data 17/04/2013 la competente Commissione ha rimesso il provvedimento in Aula. La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Come detto in sede di illustrazione nei lavori di Commissione, la proposta di deliberazione, naturalmente, nasce dall'esigenza di operare, secondo trasparenza, la nuova pubblicazione della deliberazione del Consiglio Comunale dell'anno scorso sul sito del Ministero delle Finanze. Come ho spiegato, questa deliberazione non deve indurre al dibattito sulle scelte delle aliquote, perché questa deliberazione altro non è che l'aggiornamento della tabella già pubblicata sul sito, sulla base del quale, per Legge, e per norma, si pagherà l'acconto IMU di giugno, mentre la discussione sulle aliquote IMU 2013 sarà ovviamente parallela al Bilancio e, soprattutto, come indicato dal nuovo Decreto n. 35, sarà possibile farla fino al 30 settembre 2013. In ogni caso, naturalmente, essendo l'IMU impattante sul Bilancio, la Città, evidentemente, ne discuterebbe contestualmente al Bilancio nel mese di giugno. Quindi, in sostanza, resta invariata la scadenza IMU, che per Legge è il 16 giugno per il primo acconto, e il 16 dicembre per il secondo acconto ovvero saldo. Attualmente, le aliquote per l'acconto restano invariate. Il Consiglio si pronuncerà, invece, sulla nuova impostazione - se nuova sarà - delle aliquote, per qualunque movimento (riduzione o aumento) che debba essere necessariamente operato, con il Bilancio Preventivo. Pendono - come ho detto, e lo ridico anche in questa sede - alla Commissione delle mozioni, la cui approvazione l'anno scorso aveva impegnato la Giunta ad esplicitare e ad affrontare conteggi più complessi, come ulteriori approfondimenti sulle aree fabbricabili, sugli immobili sfitti, sull'invenduto del Servizio immobiliare, sulle Onlus e quant'altro, e queste naturalmente saranno affrontate più compiutamente con il Bilancio. Oggi, quindi, si ripubblica la deliberazione e si aggiorna il prospetto semplicemente per ribadire che, contrariamente all'anno scorso, il gettito, che per la Città sarà assorbito integralmente nei codici tributo dei versamenti sui conti della Tesoreria Unica della Città, cioè dello Stato e quindi della Città, corregge quella impostazione dell'anno scorso per cui l'IMU era condivisa. Tuttavia, segnalo a precisazione che, in realtà, questa non sarà un maggior introito per la Città, in quanto, esattamente come se l'IMU fosse divisa fra Stato e Comune, lo Stato tratterrà la parte che derivasse eventualmente dal maggior gettito per il Comune di Torino dal trasferimento erariale, ovvero da quello che attualmente si chiama FS cioè "Fondo di Solidarietà", che sarebbe l'ultimo discendente, forse anche l'ultimo prima dell'estinzione, dell'ex trasferimento erariale. Pertanto non cambia nulla, la discussione è rinviata circa di due mesi. Quella di oggi è semplicemente un'operazione di chiarezza e di trasparenza per il contribuente, che, diversamente, vedrebbe sul sito una deliberazione con delle annotazioni ormai datate di un anno. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione: presenti 35, favorevoli 23, contrari 12. La proposta di deliberazione è approvata. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento: presenti 35, favorevoli 23, contrari 12. L'immediata eseguibilità è concessa con stesso esito. |