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LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201301110/002, presentata dal Consigliere Marrone in data 11 marzo 2013, avente per oggetto: "Occupazione abitativa di corso Vercelli: quale accordo con sfrattati? E Askatasuna?" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'interpellanza, citando la circostanza per la quale è stata occupata una palazzina in corso Vercelli 440, storicamente un Commissariato di Polizia Municipale, ricordato che l'immobile in oggetto veniva inserito in un bando di housing sociale, rilevato il contorno politico della vicenda, riferendo circostanze che naturalmente non posso commentare, perché non mi compete, chiede se l'Amministrazione abbia preso contatto con gli occupanti e, in caso affermativo, con quali interlocutori; inoltre, chiede se si sia verificata, con il coinvolgimento dell'Assessorato al Welfare, l'emergenza abitativa per eventuali soggetti con requisiti della Commissione Emergenza Abitativa e, in caso affermativo, in cosa consista il progetto del Presidente Conticelli e, sostanzialmente, queste circostanze. Per quanto di mia competenza, perché naturalmente le circostanze a cui si riferisce il Consigliere non sono tutte questioni patrimoniali di diretta competenza, posso riferire che la palazzina era, evidentemente, non utilizzata e pertanto preda di soggetti che hanno ritenuto di occuparla, al di là della destinazione per la quale l'hanno occupata e dell'utilizzo della palazzina occupata. Nel rapporto della Polizia Municipale, a cui compete, non in qualità di ex utilizzatore della palazzina, ma in rapporto con il Tavolo prefettizio per l'ordine e la sicurezza, viene riferito che, una volta rilevata l'occupazione nota sita in corso Vercelli, è stata inserita nell'elenco di stabili occupati, il cui monitoraggio è demandato alla competenza specifica delle Forze di Polizia statali, coordinate dal Tavolo prefettizio per l'ordine e la sicurezza. Naturalmente, il Comandante - e io mi associo a questa affermazione - non ha alcuna informazione circa presunti accordi intercorsi tra il Presidente della Circoscrizione (o l'Amministrazione Comunale) e gli occupanti, e smentisco categoricamente che perlomeno l'Assessorato che io rappresento abbia mai incontrato, a nessun titolo, né formale né informale, né gli occupanti, né tantomeno i soggetti riferiti all'area a cui gli occupanti fanno riferimento. Invece, circa la possibilità che l'immobile venga considerato dentro progetti più ampi, è evidente che, così come da prassi, per evitare la disponibilità di beni occupati, che eventualmente, non più occupati, possano poi eventualmente essere oggetto di rioccupazione, è necessario che la Città faccia, come da prassi, un progetto di destinazione che sia pronto all'uso per rimuovere le condizioni di occupazione. Allo stato, questo progetto non mi risulta essere giunto ad una maturazione sufficiente per dettare atti amministrativi, né - per quanto a mia conoscenza - alcun tipo di progettualità del genere. Rimando (ma non per non coinvolgimento) ad una relazione informale, magari dell'Assessorato al Welfare, riferita alle circostanze per le quali, così come originariamente si pensava ad una destinazione dell'immobile a housing sociale, eventualmente si stia riprogettando una destinazione futura post-occupazione alla medesima destinazione, come peraltro era stato deciso in sede di Amministrazione, prima che intervenisse l'occupazione. Quindi, nessun contatto, nessuna relazione di alcun genere e, allo stato, non mi risultano atti amministrativi, per quanto di competenza, che riguardino destinazioni nuove o future dell'immobile, né tantomeno relazioni territoriali o centrali di Assessorati riferite alle relazioni con gli occupanti, né ad una progettualità immediata, che sicuramente è in corso di redazione, ma non è ancora oggetto di atti specifici. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Ringrazio l'Assessore, perché la risposta è stata più che esaustiva, per quello che riguarda ovviamente la sua competenza. Io capisco che questa interpellanza, avendo come oggetto un immobile, sia stata assegnata all'Assessore Passoni, anche perché in merito al punto principale dell'interpellanza, che riguarda gli eventuali accordi o rapporti, un'eventuale trattativa di questo tipo doveva passare sicuramente dall'Assessore Passoni. Però a me rimane (l'ha detto anche l'Assessore Passoni prima di me) l'interrogativo sul profilo dell'assistenza. Su questo aspetto capisco che l'Assessore non abbia gli elementi per rispondermi, perché non fa parte delle sue competenze, però a me rimane un vuoto. Per cui, non so se sia possibile rinviare questo tema in IV Commissione, per essere trattato con l'Assessore Tisi o l'Assessore Spinosa, così non disturbiamo ulteriormente l'Assessore al Patrimonio. Ricordo solo brevemente che il Presidente Conticelli è entrato a gamba tesa sulla questione, prima esigendo a più riprese, anche con termini abbastanza diretti, lo sgombero, anche con l'intervento della Polizia: evidentemente non ha imbarazzo in tal senso. Poi, addirittura, ha evocato mobilitazioni popolari. Ma a un certo punto è cambiato completamente il registro, si è parlato di accordi con gli occupanti, a patto che non ci fosse la mediazione del collettivo di Askatasuna. Quindi, forse è una trattativa che, se non sta coinvolgendo l'Assessore al Patrimonio, sta avvenendo a livello circoscrizionale. Per cui, chiedo un rinvio alla Commissione competente, con gli Assessori Tisi e Spinosa, perché ritengo che solo loro possano offrire un chiarimento su questi aspetti residui. Tra l'altro, mi permetto solo di segnalare che l'immobile è circondato da un parcheggio veicolare abbastanza ampio. Da informazioni in mio possesso, metà della palazzina non è stata occupata dalle famiglie, per cui rimane un grosso pezzo di palazzina non utilizzato. Spesso ci sono delle roulotte di nomadi che si fermano per qualche giorno nelle immediate vicinanze dell'immobile e si vede chiaramente che, per motivi funzionali, si appoggiano all'immobile stesso. Per cui, sarebbe il caso di fare chiarezza in merito allo stato dell'arte dei rapporti tra l'Amministrazione e questa situazione. LEVI Marta (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa per l'Aula, ma viene rinviata alla Commissione competente la trattazione dei punti relativi alla verifica della reale situazione di emergenza abitativa degli occupanti, invitando anche l'Assessore Spinosa per quanto riguarda i progetti di affidamento regolare dell'immobile annunciati dalla Presidente di Circoscrizione. Invito gli Uffici ad avvisare gli Assessori competenti, per evitare di ritrovarci in Commissione l'Assessore Passoni che ripete le stesse cose dette oggi in Aula. |