Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201300905/002, presentata in data 26 febbraio 2013, avente per oggetto: "Parcheggio pertinenziale piazza Chironi" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Il Consigliere Magliano, con questa interpellanza, chiede quali siano le prospettive per il completamento dell'opera in oggetto (ossia il parcheggio pertinenziale di piazza Chironi), quali siano le misure per evitare in futuro il ripetersi di situazioni di ritardi e disagi, come in questo caso, e quale sia il piano organico dei parcheggi pertinenziali della Città. Per quanto riguarda l'opera nello specifico, da una valutazione dello stato di avanzamento del cantiere, si prevede con ragionevole certezza che la viabilità centrale di attraversamento della piazza sarà completata entro la metà del mese di aprile, quindi siamo sostanzialmente arrivati alla data che gli Uffici ritengono congrua come obiettivo. È evidente il ritardo rispetto alla previsione e alla progettualità approvata; un insieme di concause ha portato a questo ritardo: da un lato, al rallentamento dei lavori dell'impresa e dall'altra, a una lentezza che sto provando a cercare di capire e della quale sto anche provando a trovare le cause, nell'approvazione e nella valutazione tecnica, da parte dell'Amministrazione, di alcune richieste di modifica del progetto in corso. C'è, infatti, la possibilità per i concessionari (per i realizzatori dell'opera), nel corso della realizzazione, di segnalare all'Amministrazione la necessità di fare alcune modifiche al progetto, che ovviamente quest'ultima deve approvare. È in corso, quindi, e credo si sia conclusa, la certificazione del collaudo statico con le prove di carico connesse e tutte le verifiche tecniche che si fanno in queste occasioni. Per non rubare troppo tempo all'Aula, dopo consegnerò al Consigliere, se è d'accordo, la nota con tutte le verifiche tecniche fatte, dai sottoservizi, agli spostamenti, al collegamento dei servizi che, in quell'area, sono da riattivare. Per quanto riguarda le vendite dei box, queste si aggirano intorno al 50% della capacità complessiva dell'autorimessa. I parcheggi pertinenziali, come il Consigliere sa, rispondono ad una normativa particolare che prevede la possibilità di vendita del box non soltanto ad una pertinenza (così come interpretata fino a qualche mese fa), ma (credo con il Decreto Monti) questo concetto di pertinenza è stato allargato a tutta la Città; quindi, anche in questo caso, abbiamo avuto un maggiore interesse di aree non direttamente circostanti al parcheggio. Per quanto riguarda la seconda domanda, il Consigliere chiede quali siano le attività che si intendono mettere in campo per evitare che in futuro si ripetano queste criticità. Ricordo che nella deliberazione dell'ottobre 2012 (nella quale il Consiglio Comunale ha individuato 21 aree per la concessione di suolo pubblico per la realizzazione di parcheggi pertinenziali) per volontà del Consiglio Comunale - c'era un emendamento a firma dei Consiglieri Comunali - c'è stato un aggravio delle penali e un'individuazione anche di un percorso diverso, con alcune garanzie maggiori per l'Amministrazione, nel caso in cui i concessionari dovessero rallentare la realizzazione dell'opera. Per quanto riguarda un Piano organico dei parcheggi pertinenziali, non avevo compreso se la domanda fosse soltanto sulla Circoscrizione 4, ma, relativamente alla stessa potremmo parlare del parcheggio pertinenziale, in realizzazione, di via Le Chiuse e delle tre nuove aree individuate nel nuovo Piano parcheggi ossia largo Giovanni Migliara, via Salbertrand e via Giovanni Servais. A livello cittadino, come il Consigliere sa, c'è una politica e una strategia di parcheggi pertinenziali complessiva, tant'è che siamo partiti da una condivisione con il territorio di quasi 40 aree e siamo arrivati all'approvazione in Consiglio Comunale di una deliberazione, quasi all'unanimità (i Consiglieri contrari erano stati soltanto due), che approva un Piano di parcheggi pertinenziali di 21 aree le quali, pian piano, stanno andando in Giunta (con l'approvazione dei singoli bandi), per poi arrivare alla concessione e al permesso di costruire per i concessionari che lo riterranno opportuno. Questo è il Piano. Anche su questo, però, mi sembra forse interessante mettere a disposizione il dettaglio tecnico delle verifiche che sono in corso, in maniera tale che il Consigliere abbia una visione complessiva del problema. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ringrazio l'Assessore per la risposta. È evidente che c'è un ritardo di circa 4 mesi e non abbiamo ancora contezza se entro metà o fine aprile - come diceva l'Assessore - sarà possibile completare questo lavoro. Mi sento però di dire - e potrebbe anche essere sensato fare un ragionamento - che è necessario capire se la concausa è, in parte, legata a chi in questo momento sta realizzando il parcheggio e, in parte, legata alla lentezza della Pubblica Amministrazione. Secondo me, è necessario iniziare a ragionare, perché, alla fine della fiera, se chiediamo un aggravio delle penali a chi fa un lavoro - come è giusto che sia -, forse dovremmo anche iniziare ad introdurre (non so come) un criterio di responsabilità per chi lascia una pratica sul tavolo per più di "tot" tempo, in quanto questo arreca un danno alla cittadinanza; i privati saranno anche i brutti e cattivi che devono fare l'operazione, ma, se la Pubblica Amministrazione dicesse in tempi certi e più velocemente "sì" o "no", si permetterebbe alla gente di continuare a lavorare e ai cittadini di non avere disagi e problemi. Per quanto riguarda la terza domanda, era evidentemente sulla Circoscrizione 4 e sull'iter del processo dei parcheggi pertinenziali; questo lo conosco e la ringrazio per aver ribadito il concetto (poi, acquisirò le note). Per quanto riguarda questo argomento, non possiamo pensare che i cittadini subiscano una doppia negligenza. Questo è uno dei dati che, a mio giudizio, in questo momento dovrebbe essere anche alla nostra attenzione, come Consiglieri Comunali, perché non accade sempre che chi vince una gara d'appalto sia lento nei lavori (perché ha sbagliato a fare la gara o chiede delle costanti modifiche del progetto); se si chiedono costanti modifiche del progetto, bisogna rispondere "sì" o "no" nel giro di pochi giorni, in modo tale che l'opera possa essere conclusa. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'interpellanza è discussa. |