Interventi |
MAGLIANO Silvio (Vicepresidente) A questo punto è previsto l'esame della proposta di mozione n. mecc. 201301530/002, presentata dai Consiglieri Marrone, Ambrogio, Greco Lucchina e Liardo in data 4 aprile 2013, avente per oggetto: "Costituzione di parte civile della Città nel procedimento nei confronti dell'ex Direttore Generale Cesare Vaciago". Questa proposta di mozione la trovate in Aula in quanto è stato concesso l'articolo n. 93 del Regolamento del Consiglio Comunale. Il primo firmatario vuole presentare la proposta di mozione? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). La maggioranza chiede di fare un dibattito congiunto con la proposta di mozione n. mecc. 201301555/002, presentata dal Consigliere Curto in data 5 aprile 2013, avente per oggetto: "Procedimento a carico del dott. Vaciago". La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio In realtà, mi oppongo a questa richiesta di dibattito congiunto, perché vorrei far rilevare, anche solo come correttezza dei lavori d'Aula - e non pensate che questo non avrà ripercussioni anche sui futuri lavori dell'Aula -, che la proposta di mozione che ho firmato insieme ai Consiglieri Ambrogio, Greco Lucchina e Liardo è stata depositata nella giornata di giovedì e l'impegnativa - non per anticipare gli elementi - lineare chiede la costituzione di parte civile. Sinceramente, sono contento che, poi, il Consigliere Curto, che aveva anticipato di voler presentare un'interpellanza generale, abbia deciso di ritirare l'interpellanza generale e abbia proposto una mozione, che, a mio modo di vedere, è praticamente identica, perché nell'impegnativa chiede: "di costituire il Comune di Torino come parte civile". Se ci sono degli elementi di differenza tra le 2 proposte di mozione, si devono fare 2 dibattiti distinti e 2 votazioni distinte, proprio perché sono diverse le proposte di mozione; se invece i proponenti ritengono che le proposte di mozione siano uguali, visto che la nostra è stata presentata prima, chiedo il garbo istituzionale di ritirare la seconda e di firmare la nostra. Magari mi sbaglio, ma, se sono diverse, chiedo 2 dibattiti distinti, perché mi sembra che, quantomeno a livello di logica, sia ovvio. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente) La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Chiedo che la discussione avvenga congiuntamente, perché l'argomento è lo stesso; non ho firmato nessuna delle 2 proposte di mozione, quindi lo faccio nell'interesse e nell'economia dei lavori dell'Aula. Non è la prima volta che discutiamo congiuntamente mozioni aventi lo stesso oggetto e lascio all'interpretazione ed al giudizio di ognuno il fatto che un Consigliere Comunale decida di presentare una proposta di mozione in presenza di un'altra identica. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente) La parola al Consigliere Lo Russo. LO RUSSO Stefano Rispetto alla contestazione del Capogruppo Marrone, credo che ci venga in soccorso il Regolamento del Consiglio Comunale, che è estremamente chiaro sulla questione, e ritengo che sia del tutto lapalissiano che 2 proposte di mozione che hanno attinenza al medesimo fatto possano trovare una discussione congiunta nelle argomentazioni del dibattito. Presidente, eventualmente, a sua discrezione, per consentire una maggiore articolazione non avrei nulla in contrario qualora volesse ampliare leggermente i tempi di discussione, trattandosi di 2 atti; da questo punto di vista, nulla osta, ma eviterei di aprire 2 discussioni separate sulle 2 proposte di mozione. Ritengo più corretto fare una discussione congiunta su entrambe le proposte di mozione. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente) La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Come anticipavano i Consiglieri Viale e Lo Russo, anch'io chiedo che avvenga congiuntamente la discussione sulle 2 proposte di mozione. Come dicevo l'altro giorno in Conferenza dei Capigruppo, mi sembra chiara la natura delle 2 proposte di mozione. Avevo presentato un'interpellanza con l'intenzione di trasformarla in interpellanza generale e, alla luce della presenza di una proposta di mozione (quindi di un atto di indirizzo del Consiglio), ho ritenuto opportuno trasformarla in una proposta di mozione. In realtà, penso che vi siano alcune diversità fra i 2 testi, non significative, ma comunque importanti. Uno è un testo che valuta - non sta a me dirlo, lo illustrerà il Consigliere Marrone - una prassi, quindi una consuetudine dell'Amministrazione nel costituirsi parte civile, e considera naturale la costituzione anche in questo caso; probabilmente, l'altro testo parte da un approccio differente, per finire magari allo stesso punto (cioè l'acquisizione della documentazione relativa al giudizio, a partire dalla valutazione di parte lesa dell'Amministrazione stessa) e dare al suo rappresentante legale, il Sindaco di Torino, come indirizzo dell'Ente la costituzione di parte civile. Presidente, chiedo la discussione congiunta e, poi, con il Consigliere Marrone approfondiremo la questione delle royalties e dei diritti d'autore. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente) Sulle proposte di mozione che, di fatto, hanno lo stesso oggetto vige l'articolo n. 48, comma 8, che recita: "La discussione di più proposte di mozione sullo stesso oggetto avviene congiuntamente", a differenza di quanto enunciato nell'articolo n. 119, che però è un'eccezione rispetto agli articoli precedenti. Quindi, evidentemente, la discussione verrà fatta congiuntamente e poi voteremo in modo disgiunto, com'è giusto che sia, le due proposte di mozione. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Allora, per amor di Regolamento, chiedo scusa per l'interpretazione precedente, il comma 10 dell'articolo n. 48 dice che: "Il Consiglio Comunale può decidere, su proposta del Presidente, che la discussione di più proposte di mozione con oggetti analoghi avvenga congiuntamente. Sulla proposta del Presidente è consentito un intervento contrario", quindi la possibilità di mettere ai voti. La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Io intendo avvalermi della facoltà, riconosciuta dal Regolamento, di avanzare, invece, una proposta di discussione disgiunta delle due proposte di mozione, perché - ribadisco il ragionamento - qui non si tratta del medesimo oggetto, si tratta della medesima impegnativa. Per cui, se c'è un'identità, allora possiamo anche votarne una e non solo discuterne una. Se, invece, sono oggettivamente diverse, allora credo che nulla tolga al dibattito discuterle disgiuntamente. Però, su questo, l'Aula è sovrana. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente) Per dirimere la questione, poniamo in votazione la possibilità di discuterle congiuntamente. Capogruppo Lo Russo, votiamo la possibilità di discuterle congiuntamente o meno, quindi lascio all'Aula la possibilità di deciderlo, perché il Presidente può fare una proposta, ma è consentito l'intervento contrario. Alla luce della presentazione della proposta del Capogruppo Marrone, metto ai voti... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). La proposta del Presidente fa riferimento al comma 8 e chiede che vengano discusse congiuntamente. Essendoci un parere contrario da parte del primo firmatario della proposta di mozione, tra l'altro presentata antecedentemente, mi pare più democratico lasciare scegliere all'Aula se discuterla in modo congiunto o meno. Lo dico al Consiglio: se si vota sì, discutiamo congiuntamente; se si vota no, si discute per parti separate. La parola al Consigliere Lo Russo. LO RUSSO Stefano Solo per capire bene che cosa stiamo votando. Stiamo votando la proposta del Vicepresidente Magliano di discutere congiuntamente le due proposte di mozione, a cui si è opposto il Consigliere Marrone. Ho capito bene? Quindi, votare "sì" alla proposta prevede la discussione congiunta, votare "no" prevede la discussione disgiunta, come chiesto dal Consigliere Marrone? MAGLIANO Silvio (Vicepresidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la richiesta di discussione congiunta delle due proposte di mozione: 22 favorevoli, 13 contrari, 2 astenuti. La richiesta di discussione congiunta è approvata, quindi la discussione avverrà in modo congiunto. |