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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Marzo 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 17

Comunicazioni del Consigliere D'Amico su "Ordine dei lavori".
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere D'Amico.

D'AMICO Angelo
Abbiamo votato e la ringrazio perché ha rispettato il suo ruolo che consiste
nell'essere al di sopra delle parti e rispettare ciò che dice il Regolamento. Però, è ora
che cessi questo atteggiamento arrogante e soprattutto di minaccia da parte del
Consigliere del Pd Lo Russo, il quale afferma che, se l'opposizione continuerà su
queste posizioni, cambieranno le posizioni all'interno della Conferenza dei
Capigruppo.
Queste sono minacce che noi non raccogliamo. Continueremo a comportarci in Aula
nella stessa maniera in cui questa maggioranza si comporta nei nostri confronti.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Devo chiedere a tutti i Consiglieri di sedersi e di mantenere il silenzio, altrimenti non
riusciamo a lavorare. Consiglieri Ricca, Levi-Montalcini, Carretta e Cassiani, devo
richiamarvi all'ordine, perché, altrimenti, non si riesce a lavorare. I Colleghi stanno
intervenendo e non si capisce nulla, per cui, se dovete parlare, uscite dall'Aula.
Consigliere Liardo, vuole intervenire sull'ordine dei lavori?

LIARDO Enzo
No, vorrei intervenire per fatto personale. Visto che il Capogruppo Lo Russo - come
diceva il Consigliere D'Amico - ha sempre questo atteggiamento, vorrei ricordargli
che non ho nessuna cosa personale da difendere rispetto a questi cinque anni, per cui
queste sue velate minacce, che non sono tante velate, scendono sui binari della mia
totale indifferenza.
Inoltre, vorrei far notare al Capogruppo Lo Russo, che si fregia sempre di rispettare il
Regolamento, da buon scolaretto (infatti l'ha chiamata professore), che la proposta di
mozione che è stata firmata da tutto il Consiglio - e anche da quasi tutta la
maggioranza - avrebbe dovuto (visto che, lo ripeto, lui fa rispettare il Regolamento
da buon scolaretto) essere discussa mesi fa.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Consigliere Liardo, per cortesia può concludere il suo intervento per fatto personale?

LIARDO Enzo
Qualche Consigliere della maggioranza vuole sapere il numero meccanografico: si
tratta della proposta di mozione n. mecc. 201205913/002 avente per oggetto:
"Interpellanze, ordini del giorno, mozioni: ordine prioritario, cronologico o
discrezionale?". Questa proposta di mozione avrebbe dovuto essere discussa...
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non so quando è stata presentata, ma
avrebbe dovuto essere discussa subito, in base al Regolamento.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
In realtà, la proposta del Capogruppo D'Amico ha fatto venire in mente anche a me
una ragione d'urgenza, per cui vorrei porre all'attenzione della Sala Rossa l'urgenza
legata ad una proposta di mozione che non ho presentato io, ma il cui presentatore è
il Consigliere Viale (che, evidentemente, ha perso la fede nel suo stesso atto di
indirizzo); si tratta della proposta di mozione relativa alla sospensione di ogni
iniziativa con San Pietroburgo.
Chiedo di poter anticipare la discussione e la votazione di questo atto di indirizzo,
visto che siamo stati sollecitati da diverse associazioni del mondo GLBT (che hanno
manifestato anche sotto il Palazzo Civico), e inoltre vorrei ricordare che
l'impegnativa della proposta di mozione chiede una sospensione delle iniziative che
sono già state programmate dal Comune di Torino.
Credo che sia davvero urgente, anche per la credibilità della Città, fare luce
apertamente ed esplicitamente su questo indirizzo posto dal Consigliere Viale; per
questa ragione chiedo l'inversione dell'ordine dei lavori.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Curto.

CURTO Michele
Presidente, le chiedo con chiarezza: domani veniamo alla Conferenza dei Capigruppo
a fare qualcosa o stiamo a casa? Credo che la situazione della Città sia
sufficientemente grave da rendere fondamentali i nostri momenti di decisione
democratica. Se non vogliamo banalizzarli, chiedo al Presidente (che ne è il garante)
uno scatto. Non è accettabile un atteggiamento di questo tipo e soprattutto non è
accettabile in quanto la maggioranza, tutto sommato, con le minoranze (le coniugo al
plurale per rispetto, lo faccio sempre) ha comunque un atteggiamento di confronto.
Rispetto alla questione che riguarda il Consigliere D'Amico, lo sa da tempi non
sospetti che quella questione va affrontata; l'ho anche invitato a soprassedere
all'atteggiamento ostruzionistico, ma, Presidente, la trasformazione della richiesta di
inversione dell'ordine dei lavori in un perenne atteggiamento ostruzionistico
prospetta lo stravolgimento del Regolamento, di cui lei è il garante.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Siccome mi pare che, oggi, la minoranza abbia intenzione di stravolgere il lavoro
della Conferenza dei Capigruppo, proporrei al Presidente di radunare i Capigruppo
intorno al suo tavolo e raccogliere tutte le proposte di modifica avanzate dai
Consiglieri, dando un tempo ragionevole che consenta all'Aula di poter svolgere i
suoi lavori, dopodiché si possono porre in votazione le proposte unificate, in maniera
tale da evitare questo stillicidio di votazioni completamente inutili.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Condivido la sua richiesta, che, peraltro, volevo avanzare io.

LO RUSSO Stefano
La lettera del nostro Regolamento parla di ordine dei lavori e, ovviamente, l'ordine
dei lavori deve essere, in qualche modo, governato. Il nostro Regolamento non
prevede che vengano fatte richieste necessariamente puntuali o cumulative.
Alla luce di questa vicenda, propongo, a livello interpretativo, che lei raccolga tutte
le istanze di inversione dell'ordine dei lavori e che, in qualche modo, riusciamo a
racchiudere tutte queste proposte in un'unica proposta, che possa essere messa in
votazione.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Comprendo la proposta del Capogruppo Lo Russo, ma vorrei capire se questa
proposta ha un fondamento regolamentare e, quindi, possa essere applicata o se è una
scelta della Presidenza decidere se applicarla o meno; è diverso se è il Regolamento
ad indicarlo o se è la Presidenza a prendere l'iniziativa.

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