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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Marzo 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2013-00448
"MOTORIZZAZIONE VIETATA AI SENZA PATENTE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERTOLA ED APPENDINO IN DATA 30 GENNAIO 2013.
Interventi

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201300448/002, presentata in data
30 gennaio 2013, avente per oggetto:
"Motorizzazione vietata ai senza patente"

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
In questa interpellanza, vengono poste sostanzialmente tre questioni: la prima, sul
trasporto pubblico; la seconda, sulla mobilità pedonale e, la terza, sulla mobilità
ciclistica.
Sulla questione del trasporto pubblico, metterò a disposizione della Presidenza un plico,
particolarmente impegnativo, relativo al rapporto epistolare che c'è stato tra la Città,
l'Agenzia e la Circoscrizione competente su questo tema. In effetti, il raggiungimento di
quel tratto di via è un tema a scavalco tra questi tre soggetti, che in questi anni (la prima
lettera è del 2007) ci si è un po' rimbalzati, non tanto per uno scarico di responsabilità,
ma per trovare una sintesi tra le esigenze di viabilità, le infrastrutture eventualmente da
realizzare - poi dirò una parola su questo - e la disponibilità di Agenzia e di GTT di
fornire e di erogare poi questo tipo di servizio.
Il nodo centrale in questo momento sembra ancora essere l'infrastrutturazione e
l'agibilità di quel tratto di via e dei tratti di via che, in questo caso, porterebbero il
trasporto pubblico in quell'area; ci sono alcune progettazioni, che, come ho detto,
metterò a disposizione della Presidenza e del Consigliere, che lasciano ben comprendere
come sia particolarmente onerosa la sistemazione di alcuni pezzi di strada che portano
in quella zona e che, in questo caso, permetterebbero la soluzione del problema.
Ho verificato anche con Agenzia, in qualità di Presidente dell'Agenzia, ma anche con
l'Assessorato direttamente se, da parte nostra, cioè della Città e da parte dell'Agenzia, ci
fossero dei pareri ostativi o delle valutazioni negative rispetto a questo; questo tema non
esiste, esiste solo un problema di sistemazione infrastrutturale, che, come potrà notare il
Consigliere, è particolarmente impegnativo, ma, pur essendo da molto tempo, forse
troppo, che si discute di questo tema, io spero di poter arrivare presto ad una proposta di
soluzione del problema e ad un'individuazione di risorse, perché è evidente che
l'intervento in questo caso dev'essere fatto con delle risorse che sono da immaginare da
parte della Città.
Segnalo, solo per la cronistoria e nel caso il Consigliere non avesse voglia di leggere
tutte le lettere, che ad un certo punto si era trovata una soluzione e si erano individuate
delle risorse; poi, la Circoscrizione ha stoppato il procedimento, perché ha ritenuto che
quelle risorse dovessero essere destinate a delle modifiche infrastrutturali a beneficio
dell'istituzione di una navetta all'interno del Cimitero, per il collegamento tra l'esterno
e l'interno del Cimitero. Alla fine, questa navetta è regolarmente in servizio, ma è
evidente che si è risolto un problema e non si è risolto l'altro.
Venendo, invece, ai punti n. 2 e n. 3, la Divisione Mobilità (qui c'è un soggetto solo, per
fortuna), ha individuato qual è il percorso pedonale che collega l'ingresso principale del
Cimitero Parco con la Motorizzazione (il Cimitero Parco evidentemente è raggiunto dal
TPL); in questo caso, gli attraversamenti pedonali sono già stati messi a norma dal
punto di vista delle barriere architettoniche.
In effetti, da un sopralluogo effettuato in seguito all'interpellanza - quindi, ringrazio
anche per la segnalazione -, ci sono alcuni passaggi pedonali che vanno ridisegnati e
rimessi a norma per garantire la massima sicurezza dell'attraversamento.
Tra l'altro, alcuni passaggi pedonali in quella zona sono considerati tra i più sicuri,
perché sono dotati anche di attraversamento pedonale luminoso, da segnaletica
orizzontale e segnaletica verticale che precede e indica l'attraversamento.
Da questo punto di vista, lo dico quasi fuori microfono - mi permetta la Presidenza -, la
soluzione del problema sarebbe un attraversamento con una sopraelevata o passerella,
cioè comunque un intervento strutturale piuttosto importante. Bisognerebbe capire
ovviamente quali siano i costi e quali i benefici, intanto, però, se il Consigliere è
d'accordo, prenderei l'occasione di questa interpellanza per procedere ad una revisione
totale di quelli che sono gli attraversamenti - cosa che gli Uffici stanno già facendo -,
per metterli a norma.
Riguardo al punto n. 3, in prossimità della Motorizzazione esiste già un percorso
ciclabile su strada del Portone, che poi prosegue su corso Settembrini e su corso
Agnelli. In questo momento, nell'ambito ci sono ovviamente alcuni tratti - come
segnala anche il Consigliere - che non sono individuati per la mobilità ciclabile.
A tal proposito, valgono le considerazioni che abbiamo fatto prima in merito alla
progettazione prevista all'interno del Bici Plan, nel senso che questo è un nodo che è
affrontato e risolto, perché sono state individuate le soluzioni infrastrutturali e
progettuali e - come ho detto prima - sono in corso le valutazioni, in questo caso con la
Circoscrizione 10 di competenza, per arrivare ad una condivisione del progetto e capire
come portarlo alla sua realizzazione.
Mi scuso per essermi dilungato.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Questa interpellanza nasce da un'esperienza personale, perché, recandomi alla
Motorizzazione per una pratica (io mi sposto normalmente con i mezzi pubblici pur
avendo la patente e i punti ancora intonsi, quindi nel mio caso non era un problema di
patente), mi sono reso conto che questo è proprio un luogo dove vanno le persone che
non hanno la patente, o perché la devono ancora prendere o l'hanno smarrita o è
sospesa, eccetera, quindi, paradossalmente, è proprio un posto dove vanno tante persone
che non possono andarci in automobile, quindi ci devono andare o con i mezzi pubblici
o con la bicicletta o a piedi o con qualunque altro sistema.
Per questo motivo credo sia stata particolarmente infelice, da un punto di vista
urbanistico, la scelta di collocare questa infrastruttura esattamente nel mezzo di questo
mega svincolo della tangenziale di corso Orbassano, cioè in un posto particolarmente
difficile da raggiungere, se non con l'automobile, quindi attraverso questo sistema di
svincoli.
Però, ormai è lì, l'hanno deciso i predecessori dell'attuale Amministrazione e, quindi,
almeno giacché è lì, cerchiamo di risolvere il problema. Quindi, sono lieto di scoprire
che è anni che c'è un carteggio tra le varie Istituzioni per giungere ad una soluzione,
però sarebbe il momento di giungere alla soluzione.
Un Ufficio pubblico di questa rilevanza dovrebbe avere una fermata del pullman
davanti, anche solo una Linea, non 50, però una che gli fermi davanti e che permetta a
chi deve andarci con i mezzi pubblici, anche aspettando, di arrivarci. Perché il percorso
pedonale che ho fatto io a piedi, scattando anche alcune fotografie - ho fatto anch'io una
specie di sopralluogo -, effettivamente è stato concepito bene, cioè si vede che è stato
pensato con le barriere abbattute e i vari passaggi, però, sostanzialmente, sembra in
abbandono, nel senso che le strisce non esistono più, non sono state ridipinte e
addirittura uno di questi passaggi è situato sotto un cavalcavia al buio in fondo ad una
discesa, proprio in un punto dove le auto sfrecciano il più possibile. Quindi,
effettivamente è stato un percorso particolarmente pericoloso.
Quindi, al di là di stanziare grandi fondi per fare passerelle, infrastrutture, nuove strade,
eccetera, se cominciassimo anche solo a mandare lì due operai con una latta di vernice a
tracciare le strisce e magari mettere due frecce (perché non tutti riescono a capire
esattamente a che fermata devono scendere e che percorso devono fare, in quanto la
situazione lì è piuttosto complicata), già si risolverebbe qualcosa.
Anche per quanto riguarda il passaggio di un mezzo pubblico, è vero che sarebbe
necessario un percorso piuttosto tortuoso, ma in direzione centro il percorso già c'è; un
autobus che parte dal Cimitero può passare davanti alla Motorizzazione, fare il giro,
reimmettersi in corso Orbassano, purtroppo in direzione Beinasco, però ha poi
l'opportunità di fare un'inversione e ritornare verso il centro. Quindi, almeno in quel
senso, in una specie di anello di capolinea, si potrebbe far passare il 5 barrato, o una
delle varie Linee che fanno capolinea al Cimitero, anche da questo percorso. Per cui,
credo che si tratti più che altro di un po' di buona volontà.
Anche per quanto riguarda il percorso ciclistico, ovviamente fa piacere che in strada del
Portone e in corso Settembrini ci sia la pista ciclabile, però la pista ciclabile, in qualche
modo, dovrebbe arrivare alla Motorizzazione, perché, se una persona prova ad arrivarci
in bicicletta, o fa il passaggio da dietro o finisce per trovarsi su questo mega svincolo a
4 corsie di corso Orbassano con le auto che sfrecciano tipicamente a 90-100 chilometri
all'ora, in una situazione quindi di estrema pericolosità, anche perché, in uscita, l'unica
immissione che esiste per rientrare su corso Orbassano è sulla sinistra, quindi proprio
dove le auto sfrecciano per girare poi verso la tangenziale.
Quindi, anche in questo caso, o sfruttando i marciapiedi, i passaggi, eccetera, in qualche
modo si potrebbe costruire, credo senza enormi sforzi infrastrutturali, anche un percorso
ciclabile che permetta semplicemente di tornare in strada del Portone.
Dopodiché, naturalmente, vedremo poi le carte, i progetti, eccetera, però credo che
soprattutto ci voglia un po' di buona volontà e un po' di impegno per risolvere
veramente questo problema, che magari è piccolo, però intanto si tratta di un Ufficio che
serve tante persone e che quindi credo meriti un po' di attenzione.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente)
Ricordo la disponibilità da parte dell'Assessore di lasciare in visione questo carteggio
rispetto all'oggetto dell'interpellanza. La documentazione è qui.
L'interpellanza è discussa.
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