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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Gennaio 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2012-07104
"CHI USA LO STADIO OLIMPICO PAGA LE UTENZE?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RICCA, CARBONERO E CERVETTI IN DATA 4 DICEMBRE 2012.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201207104/002, presentata in
data 4 dicembre 2012, avente per oggetto:
"Chi usa lo Stadio Olimpico paga le utenze?"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Gallo.

GALLO Stefano (Assessore)
Con questa interpellanza si chiedono delle notizie sia per quanto riguarda i costi di
gestione dell'impianto dello Stadio Olimpico, sia rispetto ai flussi finanziari dei vari
concessionari.
I costi dello Stadio Olimpico a carico dell'Amministrazione ammontano a circa
250.000,00 Euro (IVA compresa), suddivisi in 50.000,00 Euro per le verifiche
strutturali (in quanto la manutenzione ordinaria è a carico della società Torino
Calcio) e 200.000,00 Euro per la manutenzione straordinaria. Sul versante delle altre
spese (quindi, manutenzione ordinaria, gestione utenze e quant'altro) l'onere è stato
attribuito alle società concessionarie, dalle quali si percepisce sia un canone, sia il
fatto che paghino questi costi di gestione.
La società Torino Calcio (che utilizza l'impianto per la disputa delle partite di
campionato e di coppa, nazionali, internazionali, amichevoli e quant'altro) per la
stagione sportiva 2012/2013 versa alla Città 302.500,00 Euro, che è il canone di
utilizzo, e, da quest'anno, è stata introdotta anche una royalty sugli incassi
provenienti dagli spazi pubblicitari, che il Torino in qualche modo pone fuori dallo
Stadio Olimpico concedendoli a terzi. La società Torino Calcio si è assunta tutti gli
oneri derivanti dai contratti di utenza, dalla manutenzione ordinaria e dalla gestione,
che, a grandi linee, cubano intorno a 700.000,00 Euro all'anno (poi dipende da anno
ad anno); questo è comunque un ordine di grandezza e questi oneri sono a carico del
Torino Calcio.
Per quanto riguarda l'Istituto di Medicina dello Sport, che ha ottenuto il comodato
d'uso dei locali all'interno dello stadio (che sono stati attrezzati per la terapia dei
traumi originati dall'attività sportiva, per la ricerca scientifica e in genere per i
soggetti che intendono avviarsi alla pratica sportiva agonistica), sostanzialmente la
deliberazione del 25 maggio 2010 prevedeva che ci fosse un rimborso alla Città di
circa 724.000,00 Euro, necessitati per l'avvenuta esecuzione degli interventi di
sistemazione ed ammodernamento dei locali.
L'impegno era quello di applicare tariffe ridotte per le visite medico-sportive agli
alunni del primo anno di scuola primaria di secondo grado, effettuare un presidio
medico gratuito durante le manifestazioni sportive promosse dalla Città, il
pagamento del 10% delle utenze ed il 100% delle spese telefoniche e della tassa sui
rifiuti.
Per quanto riguarda il 2011, i costi di quel pezzo di Istituto di Medicina dello Sport
ammontano a 62.000,00 Euro per la luce, circa 1.500,00 Euro per l'acqua e circa
54.000,00 per il riscaldamento, per un costo totale di 117.789,97 Euro, di cui il 90%
è stato sostenuto dalla Città ed il 10% fa capo all'Istituto di Medicina dello Sport.
In ultimo, sono state assegnate alcune sale interne, per una metratura di circa 700
metri quadrati, ad un canone di 36.300,00 Euro l'anno ad "Autentico Sport", che ha
realizzato una messa in mostra di cimeli sportivi tipo "Museo dello Sport" e, oltre al
canone, abbiamo chiesto che ci fosse anche il 10% degli introiti da eventuale
sbigliettamento, piuttosto che sponsor e merchandising, ed il pagamento di tutti i
costi di gestione (utenze, manutenzione ordinaria e quant'altro).
Oltre a questo, stiamo cercando di utilizzare lo Stadio anche per altre iniziative
(concerti, iniziative spot sportive e quant'altro), per aumentare le entrate e
compensare i costi di gestione ancora in carico alla Città. Le spese di gestione delle
utenze sono state attribuite interamente alle società richiedenti. I canoni di
concessione in prevalenza sono stati versati nei termini pattuiti; solo in un paio di
casi sono state avviate le procedure di messa in mora e di riscossione coatta, in
quanto alcuni concessionari avevano richiesto l'uso dello Stadio, ma poi non hanno
ottemperato alle condizioni.
Nel 2013 abbiamo attuato una politica di forte attrazione per quanto riguarda i
concerti, perché questo è un altro modo per far sì che aumentino le entrate della Città
e, quindi, i costi della gestione dello Stadio vengano assorbiti. Penso di aver risposto
a tutti i quesiti e ovviamente sono disponibile a fornire una copia della risposta.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Mi ritengo soddisfatto della risposta e chiedo all'Assessore di fornirci una copia
scritta della risposta.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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