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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Gennaio 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2012-07103
"USCITA SCUOLE MARCHESA E VIOTTI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RICCA, CARBONERO E CERVETTI IN DATA 4 DICEMBRE 2012.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201207103/002, presentata in
data 4 dicembre 2012, avente per oggetto:
"Uscita scuole Marchesa e Viotti"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, l'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
In riferimento a questo oggetto, il Servizio della Viabilità e dei Trasporti, con
un'ordinanza del 23 marzo 2010, ha predisposto la posa in opera di sistemi di
rallentamento della velocità a effetto ottico, in prossimità dell'attraversamento
pedonale ubicato in corrispondenza della scuola elementare Sabin, in corso Vercelli
157. Questo attraversamento pedonale, che è posto in prossimità dell'intersezione
con via Vairo, non ha un impianto semaforico.
Circa cinquanta metri più a nord è presente un ulteriore attraversamento pedonale in
corrispondenza dell'intersezione con via Sempione, che è regolato, questo sì, da un
impianto semaforico.
Per quello che riguarda le scuole Marchesa e Viotti, il cui accesso è posto in
corrispondenza del n. 141 di corso Vercelli, l'attraversamento pedonale più prossimo
è quello in corrispondenza di via Rondissone, che non è regolato neanche questo da
impianto semaforico. Questo attraversamento dista circa cinquanta metri
dall'ingresso comune ai plessi scolastici di cui stiamo parlando.
Quindi, l'eventuale realizzazione di un altro attraversamento pedonale in prossimità
dell'ingresso carraio del complesso di Cascina Marchesa, risulterebbe a breve
distanza da quello che è già presente in via Rondissone, di cui parlavo prima;
neanche questo è regolato da un impianto semaforico.
Poi si segnala che l'eventuale creazione del nuovo attraversamento, che si dovrebbe
realizzare con nasi di protezione e con l'abbattimento delle barriere architettoniche,
in relazione alla presenza di passi carrai su entrambi i lati del tratto di corso Vercelli
interessato, richiederebbe, ahimè, la ricollocazione della fermata di trasporto
pubblico locale che c'è nei pressi. Questo per quel che riguarda la parte della
viabilità.
Per quel che riguarda, invece, le mie competenze più strette, il personale della Polizia
Municipale svolge quotidianamente il servizio di entrata e uscita presso numerosi
plessi scolastici della Città.
Gli agenti della Sezione territoriale VI presidiano quotidianamente l'attraversamento
pedonale che è posto in corrispondenza dell'accesso alla scuola Sabin di corso
Vercelli 157. Di fronte alla Marchesa non è presente alcun attraversamento pedonale,
per cui gli studenti devono utilizzare o quello della Sabin, oppure quello di cui
parlavo prima, che è semaforizzato, di Via Rondissone.
A differenza degli altri plessi che sono presenti nell'area, la Viotti ospita anche
alunni del ciclo di istruzione secondaria di primo grado; quindi, ragazzini anche più
grandi. Ora, per far fronte alle numerose richieste di presidio, quindi anche a quanto
ci chiedono gli interpellanti, richieste che comunque giungono ogni anno anche da
diversi cittadini alla Polizia Municipale, la Città negli anni ha istituito il progetto dei
nonni vigili, che è svolto a cura delle associazioni di volontariato, "Auser" e
"Anteas". Per questioni organizzative, non è stato possibile quest'anno soddisfarlo
completamente, anche perché la programmazione di queste attività è strettamente in
relazione alle risorse finanziarie del Comune di Torino. Quindi, in questo momento
non è possibile integrarla.
Però per il 2013 cercheremo di verificare la possibilità di integrare il servizio dei
nonni vigili che opera già nell'area, oltre che promuovere (secondo me, potrebbe
anche essere utile) una campagna di comunicazione all'interno della scuola, quindi
della Marchesa e della Viotti, proprio per favorire l'utilizzo dell'attraversamento
pedonale della Sabin, quello, sì, controllato; oppure quello semaforizzato di corso
Vercelli all'incrocio con via Rondissone.
Quindi, due possibilità: verificare se è possibile per il 2013, compatibilmente con le
risorse; istituire anche lì il servizio dei nonni vigili; e comunque promuovere una
campagna di comunicazione all'interno della scuola per favorire gli altri
attraversamenti.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Ringrazio l'Assessore per la risposta. Questo è un problema che, da quanto ho capito,
non le solleva soltanto questo Gruppo Consiliare, ma è un problema reale.
Io le posso dire, perché ho visto quello che succede, che davanti all'Istituto Sabin ci
sono due agenti di Polizia; basta spostarne uno centocinquanta metri più indietro,
così da poter... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ho capito, se questo è
davvero... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ci si può coordinare con le
scuole, magari regolando le uscite un quarto d'ora prima e un quarto d'ora dopo, così
da poter gestire l'uscita scolastica in maniera tale che ci sia assolutamente sicurezza.
Perché l'Assessore sa, magari meglio di me, che un bambino di quell'età può
scappare, giocando, dal genitore e rischia di essere investito, in un tratto di strada a
traffico molto intenso. Questo ovviamente è successo tempo fa e dovremo fare in
modo che non esista neanche più la possibilità.
A me fa sorridere l'idea del nonno vigile; sono contento che ci siano volontari che si
mettano a disposizione, però non deve essere questa la soluzione a un problema
reale.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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