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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201207103/002, presentata in data 4 dicembre 2012, avente per oggetto: "Uscita scuole Marchesa e Viotti" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, l'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) In riferimento a questo oggetto, il Servizio della Viabilità e dei Trasporti, con un'ordinanza del 23 marzo 2010, ha predisposto la posa in opera di sistemi di rallentamento della velocità a effetto ottico, in prossimità dell'attraversamento pedonale ubicato in corrispondenza della scuola elementare Sabin, in corso Vercelli 157. Questo attraversamento pedonale, che è posto in prossimità dell'intersezione con via Vairo, non ha un impianto semaforico. Circa cinquanta metri più a nord è presente un ulteriore attraversamento pedonale in corrispondenza dell'intersezione con via Sempione, che è regolato, questo sì, da un impianto semaforico. Per quello che riguarda le scuole Marchesa e Viotti, il cui accesso è posto in corrispondenza del n. 141 di corso Vercelli, l'attraversamento pedonale più prossimo è quello in corrispondenza di via Rondissone, che non è regolato neanche questo da impianto semaforico. Questo attraversamento dista circa cinquanta metri dall'ingresso comune ai plessi scolastici di cui stiamo parlando. Quindi, l'eventuale realizzazione di un altro attraversamento pedonale in prossimità dell'ingresso carraio del complesso di Cascina Marchesa, risulterebbe a breve distanza da quello che è già presente in via Rondissone, di cui parlavo prima; neanche questo è regolato da un impianto semaforico. Poi si segnala che l'eventuale creazione del nuovo attraversamento, che si dovrebbe realizzare con nasi di protezione e con l'abbattimento delle barriere architettoniche, in relazione alla presenza di passi carrai su entrambi i lati del tratto di corso Vercelli interessato, richiederebbe, ahimè, la ricollocazione della fermata di trasporto pubblico locale che c'è nei pressi. Questo per quel che riguarda la parte della viabilità. Per quel che riguarda, invece, le mie competenze più strette, il personale della Polizia Municipale svolge quotidianamente il servizio di entrata e uscita presso numerosi plessi scolastici della Città. Gli agenti della Sezione territoriale VI presidiano quotidianamente l'attraversamento pedonale che è posto in corrispondenza dell'accesso alla scuola Sabin di corso Vercelli 157. Di fronte alla Marchesa non è presente alcun attraversamento pedonale, per cui gli studenti devono utilizzare o quello della Sabin, oppure quello di cui parlavo prima, che è semaforizzato, di Via Rondissone. A differenza degli altri plessi che sono presenti nell'area, la Viotti ospita anche alunni del ciclo di istruzione secondaria di primo grado; quindi, ragazzini anche più grandi. Ora, per far fronte alle numerose richieste di presidio, quindi anche a quanto ci chiedono gli interpellanti, richieste che comunque giungono ogni anno anche da diversi cittadini alla Polizia Municipale, la Città negli anni ha istituito il progetto dei nonni vigili, che è svolto a cura delle associazioni di volontariato, "Auser" e "Anteas". Per questioni organizzative, non è stato possibile quest'anno soddisfarlo completamente, anche perché la programmazione di queste attività è strettamente in relazione alle risorse finanziarie del Comune di Torino. Quindi, in questo momento non è possibile integrarla. Però per il 2013 cercheremo di verificare la possibilità di integrare il servizio dei nonni vigili che opera già nell'area, oltre che promuovere (secondo me, potrebbe anche essere utile) una campagna di comunicazione all'interno della scuola, quindi della Marchesa e della Viotti, proprio per favorire l'utilizzo dell'attraversamento pedonale della Sabin, quello, sì, controllato; oppure quello semaforizzato di corso Vercelli all'incrocio con via Rondissone. Quindi, due possibilità: verificare se è possibile per il 2013, compatibilmente con le risorse; istituire anche lì il servizio dei nonni vigili; e comunque promuovere una campagna di comunicazione all'interno della scuola per favorire gli altri attraversamenti. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Ringrazio l'Assessore per la risposta. Questo è un problema che, da quanto ho capito, non le solleva soltanto questo Gruppo Consiliare, ma è un problema reale. Io le posso dire, perché ho visto quello che succede, che davanti all'Istituto Sabin ci sono due agenti di Polizia; basta spostarne uno centocinquanta metri più indietro, così da poter... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ho capito, se questo è davvero... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ci si può coordinare con le scuole, magari regolando le uscite un quarto d'ora prima e un quarto d'ora dopo, così da poter gestire l'uscita scolastica in maniera tale che ci sia assolutamente sicurezza. Perché l'Assessore sa, magari meglio di me, che un bambino di quell'età può scappare, giocando, dal genitore e rischia di essere investito, in un tratto di strada a traffico molto intenso. Questo ovviamente è successo tempo fa e dovremo fare in modo che non esista neanche più la possibilità. A me fa sorridere l'idea del nonno vigile; sono contento che ci siano volontari che si mettano a disposizione, però non deve essere questa la soluzione a un problema reale. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'interpellanza è discussa. |