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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Gennaio 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 12
INTERPELLANZA 2012-05560
"PARCHEGGIATORI ABUSIVI QUADRILATERO: CONTROLLI E PRESIDIO TERRITORIO" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA AMBROGIO IN DATA 25 OTTOBRE 2012.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201205560/002, presentata in
data 25 ottobre 2012, avente per oggetto:
"Parcheggiatori abusivi Quadrilatero: controlli e presidio territorio"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
L'interpellante chiedeva tutta una serie di numeri di interventi, controlli, sanzioni,
eccetera.
Relativamente alla presenza dei parcheggiatori abusivi e dei questuanti rilevata in
quasi tutte le aree della città, opera non solo un reparto specifico, ma più reparti.
Io provo a riassumere l'attività svolta negli ultimi 5 anni, come chiedeva
l'interpellanza, quindi dal 2007 al 2012. I dati sono aggiornati al 30/09, però posso
eventualmente far avere un piccolo aggiornamento.
I servizi sono stati 3.643, le sanzioni 5.335, le notizie di reato che sono state inoltrate
all'Autorità Giudiziaria sono 121, 22 arresti, identificate 374 persone e, come
sequestro amministrativo e giudiziario, 1.239 sequestri.
Per quel che riguarda invece il punto n. 3, a partire da febbraio 2011 questo processo
di contrasto all'attività di cui stiamo parlando è stato rimodulato per ampliare il
raggio d'azione; quindi, abbiamo previsto il controllo dei principali ospedali cittadini
(Molinette, CTO, Sant'Anna, Mauriziano, Koelliker, Martini, Maria Vittoria e
Giovanni Bosco), alcune zone del centro, quelle maggiormente presidiate, come
piazza Albarello, piazza Statuto, piazza Castello, piazzetta Paleocapa, piazza Carlo
Felice, via Nizza, ingresso Stazione Porta Nuova, e di altre località come i cimiteri in
corso Regina Margherita, nel tratto tra corso Svizzera e la Caserma dei Vigili del
Fuoco, corso Giulio Cesare e corso Romania, corso Casale e piazza Borromini,
piazzale Caio Mario e piazza Costantino il Grande.
Noi non prevediamo nell'immediato un incremento della presenza, ma una maggiore
specificità. Per esempio, ultimamente ha fatto scalpore l'utilizzo di alcuni sistemi
tecnologici per contrastare le attività dei parcheggiatori abusivi in alcune zone vicine
agli ospedali. Noi pensiamo di continuare in questa maniera.
Dal momento che dobbiamo tutti fronteggiare un calo di risorse, anche umane,
prevediamo di utilizzare maggiori strumenti tecnologici, sperando di arrivare a un
risultato e a un'efficacia sempre maggiore.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Ambrogio.

AMBROGIO Paola
Ringrazio l'Assessore. È evidente che questo problema non è nuovo per l'Assessore
e per l'Amministrazione. I dati riportati rispetto alle denunce, che mi sembra si
limitino a 121, fanno capire un po' come le persone, di fronte a un atteggiamento di
questo tipo, non stanno neanche a perdere il tempo a fare la denuncia, perché 121 è
un numero irrisorio, rispetto invece a una realtà che sappiamo essere decisamente più
presente. Quindi, solo una minima parte delle persone colpite dalla richiesta del
parcheggiatore abusivo, si prendono, tra virgolette, "la briga" di andare a fare la
denuncia.
Io sono contenta comunque che dal 2013 l'Assessore abbia previsto maggiori
controlli; questa era un po' l'indicazione che volevamo dare, soprattutto in quei punti
nevralgici, come l'ospedale, dove la gente si reca con uno spirito che non è dei più
sereni, in più vengono devono essere ancora disturbati da queste persone, che sugli
anziani hanno ancora un effetto differente, perché una persona poco serena, di una
certa età, di fronte a una richiesta di questo tipo paga perché ha maggior timore.
Credo che già il caro sosta sia sufficiente, quindi è importante prevedere maggiori
controlli. Mi rendo conto che le risorse sono quelle che sono, però bisogna almeno
rendere i controlli più incisivi, facendo capire che il controllo c'è, attraverso
provvedimenti seri che vadano a colpire queste persone e quindi fungano da
deterrente rispetto alla scelta di andare a disturbare i torinesi con richieste di questo
tipo.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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