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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201205558/002, presentata in data 25 ottobre 2012, avente per oggetto: "Associazione Promozione Donna e Cooperative Progetto Tenda e animazione Valdocco: servizio di accoglienza donne vittime di violenza" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tisi. TISI Elide (Assessore) Visto il merito dell'interpellanza, darò una risposta un po' articolata e anche molto tecnica, ripercorrendo, a partire dal 2007, i vari passaggi che hanno portato anche a una diversa organizzazione dei servizi. La premessa è che dal 2007 al 2009 il servizio di accoglienza donne vittime di violenza era organizzato con una titolarità strategica e direzionale in capo alla Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie, mentre la titolarità gestionale e del coordinamento operativo era in capo al Settore e alla Divisione Pari Opportunità e Politiche di Genere, in particolare il Servizio "Accogliere le donne", composto da due educatrici professionali. Dal 1° aprile 2010 si è realizzato il trasferimento di competenze per l'accoglienza di donne sole dalla Divisione Gioventù e Politiche di Genere alla Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie, in particolare riferito all'area Minori. Nel merito delle richieste specifiche, il contratto di affidamento - quello del 27 dicembre 2007 - all'ATI, composta dalla Cooperativa Animazione Valdocco e dalla Cooperativa Progetto Tenda del Servizio di emergenza per donne vittime di violenza, attraverso la messa a disposizione di un alloggio, è stato redatto a seguito dell'approvazione della deliberazione della Giunta Comunale del dicembre 2007, proposta dal Servizio Pari Opportunità e Politiche di Genere, Tempi e Orari della Città. Tale deliberazione descrive in narrativa i dati relativi al fenomeno, l'evolversi di questo specifico progetto e la necessità, terminato ormai il periodo di sperimentalità, di reimpostare il progetto stesso per meglio utilizzare le competenze di tutti gli attori della rete, che da tempo partecipavano attivamente al Coordinamento Cittadino Contro la Violenza alle Donne. Questo Coordinamento era stato istituito con deliberazione di Giunta Comunale il 27 aprile del 2000. La deliberazione dell'11 dicembre 2007 descrive anche la tipologia dei servizi affidati tramite appalto alle due cooperative sociali, servizi dedicati alle donne in difficoltà, e in uno dei servizi - in particolare quello di Via Sidoli 18 - era contemplata la possibilità di inserire una donna vittima di violenza. La stessa deliberazione autorizzava la messa a disposizione di un alloggio all'Associazione Donne e Futuro, a cui è seguita la convenzione in data 28 dicembre 2007. La deliberazione sopra citata e gli allegati precisano compiti e modalità di intervento, differenziato tra professionisti e volontari, in un'ottica di integrazione di sussidiarietà orizzontale. In sede di verifica sulla precedente sperimentazione, era emersa la necessità di un intervento professionale nella prima fase di allontanamento di una donna dal maltrattante. Per cui, la gestione diversificata dei tre alloggi, uno dedicato al pronto intervento, monitorato da educatori professionali, e due di secondo livello, per situazioni ormai conosciute e più facilmente gestibili, monitorato dai volontari delle due associazioni, andava a migliorare il progetto di accoglienza. Proprio perché non si è svuotata la funzione delle associazioni, sono stati erogati contributi dal Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere. Per quanto attiene al Servizio di Prevenzione alle Fragilità Sociali, non sono stati dati contributi alla cooperativa Animazione Valdocco, bensì sono stati retribuiti, pagati, specifici servizi rivolti a persone senza fissa dimora, affidati attraverso procedure d'appalto, con una estensione di servizio per la gestione del progetto sopra citato. L'ATI, Cooperativa Animazione Valdocco e Progetto Tenda, nell'ambito dell'estensione del servizio, ha ricevuto i seguenti corrispettivi, non a titolo di contributo, bensì come pagamento di un servizio per il progetto oggetto della presente interpellanza: per il periodo da dicembre 2007 a giugno 2008, Euro 22.119,00 I.V.A. inclusa ; per il periodo da luglio 2008 a dicembre 2009, Euro 57.846,00 I.V.A. inclusa. A seguito di una riorganizzazione, a far data dal 1° aprile 2010 si è realizzato il trasferimento di competenze per l'accoglienza di donne sole dalla Divisione Gioventù e Politiche di Genere alla Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie, in coerenza con quanto previsto dalle recenti norme regionali a tutela delle donne vittime di maltrattamento sole e con figli. Nelle more della progettazione, programmazione e completa attuazione di servizi e di interventi, di cui alla Legge Regionale n. 16/2009 e successivi provvedimenti, è stato necessario garantire la continuità degli interventi in atto. Va considerato, inoltre, che il Servizio Pari Opportunità della Provincia di Torino, su presentazione di un progetto con relativo Piano finanziario, presentato dalla Città di Torino, ha concesso contributi alla Città di Torino per le attività di accoglienza di donne sole e madri con bambini maltrattate, per gli anni 2010 e 2011, per complessivi Euro 136.330,00 Euro. Nell'ambito di tali finanziamenti, tra le varie attività presentate alla Provincia nel Progetto della Città per la realizzazione delle attività di accoglienza di donne sole, prevista dal progetto "Accogliere le donne", ci si è avvalsi dell'Associazione Promozione Donna, tenuto conto della positiva esperienza svolta all'interno del progetto "Accogliere le donne" ed in continuità con gli anni precedenti. Con la deliberazione della Giunta Comunale del 3 luglio 2010 è stato approvato il progetto presentato dall'Associazione di Volontariato Promozione Donna, con sede legale in corso Brescia 10, per il periodo che va dall'aprile 2010 al 31 dicembre 2010, per l'accoglienza delle tre donne vittime di violenza presso una struttura a indirizzo segreto. Con lo stesso provvedimento è stato riconosciuto alla citata Associazione, per l'anno 2010, un contributo di Euro 6.000,00 per la realizzazione del progetto in locali dati in concessione alla stessa dalla Città. In continuità con le attività del 2010, anche per l'anno 2011 è stato approvato un Progetto, presentato dall'Associazione Promozione Donna, che è stato realizzato con un contributo sempre di Euro 6.000,00. Qui la deliberazione è del 2 agosto 2011. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Ambrogio. AMBROGIO Paola Come ha anticipato l'Assessore, è molto specifica e molto tecnica la risposta che mi ha appena dato. Quindi io chiederei, se è possibile, di prendere visione di questa relazione che gli Uffici le hanno preparato, in modo da poter guardare un po' più nel dettaglio, visto che ci sono dati e risposte molto articolate, in modo tale che possa leggerle con più tranquillità per poter fare, eventualmente, un'altra interpellanza. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'interpellanza è discussa. |