Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201205554/002, presentata in data 25 ottobre 2012, avente per oggetto: "A che titolo vengono venduti gli spazi?" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Braccialarghe. BRACCIALARGHE Maurizio (Assessore) La questione che viene posta è relativa all'iniziativa che abbiamo assunto a sostegno della possibilità di prevedere in piazza Castello, per un lungo periodo, un maxischermo che fosse in grado di pubblicizzare le diverse iniziative presenti nella Città. Come è noto, la situazione economica che riguarda anche il mio Assessorato è tale da non poter consentire praticamente alcuna spesa diretta per sostenere un'iniziativa come questa (soprattutto nel lungo periodo) e, ravvedendo invece la necessità che a partire dal mese di novembre - quindi, dall'appuntamento con "ContemporaryArt" fino alla conclusione della manifestazione "Natale coi fiocchi" - si provvedesse alla collocazione di questo maxischermo, abbiamo pensato a come poter finanziare i costi di un'operazione di questo genere. I costi complessivi del montaggio, dello smontaggio e dell'assistenza tecnica giornaliera al maxischermo per tutto il periodo superavano i 40.000,00 Euro; non avendo queste risorse, abbiamo pensato di procedere a bandire la possibilità che Istituzioni culturali, private o pubbliche (teoricamente anche sponsor delle manifestazioni culturali), potessero decidere di acquistare degli spazi di ordine pubblicitario, dando ovviamente un contributo economico che servisse a consentire di avere il maxischermo per tutto il periodo che ho ricordato. Per questo motivo prima è stata approntata una deliberazione di Giunta, che contemplava questa modalità, e poi una determina; è stato aperto un bando pubblico chiedendo anche alle Istituzioni che erano interessate di acquistare degli spazi per promuovere i loro eventi, stabilendo due tipologie di tariffe che erano relative, ovviamente, al minutaggio che si avrebbe avuto disposizione. Le tariffe erano di 2.000,00 Euro e di 5.000,00 Euro, a seconda della lunghezza del filmato che si intendeva porre in loop (a rotazione con tutti gli altri) su questo maxischermo, e questa modalità ci ha consentito di raccogliere circa 40.000,00 Euro di risorse economiche, che sono state necessarie per non sostenere costi diretti rispetto al montaggio ed all'utilizzo di questo maxischermo. Tutti questi soldi sono entrati sul capitolo 20700/2 del Bilancio del Comune relativo al "Marketing urbano - Proventi per la valorizzazione della Città e sponsorizzazioni rilevanti a fini IVA". FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Appendino. APPENDINO Chiara Ringrazio l'Assessore per le risposte; mi ritengo soddisfatta, anche se devo dire che su qualche punto non ho ricevuto delle risposte dirette, ma cerco di interpretare e, se interpreto in modo errato le sue parole, la prego di correggermi. Mi sembra di capire, da quanto ha detto o, meglio, noi abbiamo letto (come abbiamo citato ai fini dell'interpellanza), che la gestione della questione del maxischermo da parte di Turismo Torino e non direttamente dalla Città in realtà sia stata smentita. Infatti, l'Assessore ha parlato di una deliberazione e di un introito del Comune, per cui mi sembra di capire - e ne sono contenta, ma volevo solo la certezza - che tutto ciò non sia stato gestito da Turismo Torino, ma direttamente dalla Città. Le spiego anche perché ne sono contenta: coerentemente con la posizione che ho assunto anche per altri provvedimenti, mi sembra che questa sia la dimostrazione - poi giudicherò nel merito che cosa penso di questo investimento, ma mi pare di aver capito che c'è stato un rientro, quindi chiudiamo in pareggio - che la Città è evidentemente in grado di gestire questo tipo di eventi e mi fa pensare che, se questa questione legata al maxischermo è stata gestita bene della Città, questo sia d'auspicio per poter gestire direttamente da parte della Città anche tutta un'altra serie di eventi, sempre legati ovviamente al suo Assessorato, e che quindi sia un'esperienza che si ripeterà. Per quanto riguarda lo specifico, nell'interpellanza chiedevo anche quali fossero gli sponsor. Non so se questo sia un problema - visto che è già accaduto in un'altra interpellanza - e l'Assessore preferisca non citare i nomi, anche se penso che si possano dire, visto che si vedevano sugli schermi; a me è capitato spesso di passare in piazza Castello e mi è sembrato di intravedere come unico reale sponsor - e questo dovrebbe farci pensare sulla natura di questa scelta di piazzare i maxischermi - un soggetto privato, che mi sembra fosse QC Terme. Magari mi sbaglio, però ho visto i messaggi che passavano; in realtà, dall'altra parte c'erano più che altro Fondazioni (forse Unicredit e Intesa-Sanpaolo), ma per quanto riguarda i soggetti privati aziendali mi sembra di aver visto - ed è il motivo per cui l'ho chiesto anche nell'interpellanza, ma me lo può confermare poi oppure anche con una nota scritta - che l'unico realmente privato che si è mostrato interessato a questa iniziativa sia stato QC Terme. Vorrei chiudere il mio intervento con due considerazioni: la prima - ed è quello che ribadivo inizialmente - è che anche da questa situazione mi sembra di capire che la Città sia assolutamente in grado di gestire questo tipo di eventi ed auspico che si torni e si utilizzi sempre - o almeno il più possibile - la struttura interna anche per quanto riguarda la ricerca degli sponsor; è esattamente quello che dicevo io in altre occasioni per quanto riguarda la FAM: in questo caso mi sembra che per cercare gli sponsor si sia fatto un bando o, comunque, un appello pubblico, le aziende interessate si sono fatte avanti e, alla fine, c'è stata qualche sponsorizzazione. Spero, quindi, che questo si ripeta anche in altre occasioni. La seconda considerazione riguarda il fatto che sono un po' perplessa sull'operazione, perché comunque i 40.000,00 Euro di costi sono stati effettivamente pareggiati da 40.000,00 Euro di entrate, però - e per questo motivo volevo sapere anche il dettaglio -, se QC Terme è stata l'unica azienda privata interessata all'evento, forse bisognerebbe fare un ragionamento per il prossimo anno, pur rendendomi conto - ci mancherebbe - che la situazione del Bilancio è quella che è e che, quindi, bisogna trovare nuove modalità per avere le sponsorizzazioni. Vorrei aggiungere - ma lo avevo già espresso in Commissione - che ritengo che tutta la questione dei grandi eventi e delle manifestazioni (come "Natale coi fiocchi", il Jazz Festival, eccetera) andrebbe rivista, perché ho delle perplessità - e ci saranno altre interpellanze per poterne discutere - sulla ricaduta sul territorio. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'interpellanza è discussa. |