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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Gennaio 2013 ore 10,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2012-05554
"A CHE TITOLO VENGONO VENDUTI GLI SPAZI?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI APPENDINO E BERTOLA IN DATA 25 OTTOBRE 2012.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201205554/002, presentata in
data 25 ottobre 2012, avente per oggetto:
"A che titolo vengono venduti gli spazi?"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Braccialarghe.

BRACCIALARGHE Maurizio (Assessore)
La questione che viene posta è relativa all'iniziativa che abbiamo assunto a sostegno
della possibilità di prevedere in piazza Castello, per un lungo periodo, un
maxischermo che fosse in grado di pubblicizzare le diverse iniziative presenti nella
Città.
Come è noto, la situazione economica che riguarda anche il mio Assessorato è tale da
non poter consentire praticamente alcuna spesa diretta per sostenere un'iniziativa
come questa (soprattutto nel lungo periodo) e, ravvedendo invece la necessità che a
partire dal mese di novembre - quindi, dall'appuntamento con "ContemporaryArt"
fino alla conclusione della manifestazione "Natale coi fiocchi" - si provvedesse alla
collocazione di questo maxischermo, abbiamo pensato a come poter finanziare i costi
di un'operazione di questo genere.
I costi complessivi del montaggio, dello smontaggio e dell'assistenza tecnica
giornaliera al maxischermo per tutto il periodo superavano i 40.000,00 Euro; non
avendo queste risorse, abbiamo pensato di procedere a bandire la possibilità che
Istituzioni culturali, private o pubbliche (teoricamente anche sponsor delle
manifestazioni culturali), potessero decidere di acquistare degli spazi di ordine
pubblicitario, dando ovviamente un contributo economico che servisse a consentire
di avere il maxischermo per tutto il periodo che ho ricordato.
Per questo motivo prima è stata approntata una deliberazione di Giunta, che
contemplava questa modalità, e poi una determina; è stato aperto un bando pubblico
chiedendo anche alle Istituzioni che erano interessate di acquistare degli spazi per
promuovere i loro eventi, stabilendo due tipologie di tariffe che erano relative,
ovviamente, al minutaggio che si avrebbe avuto disposizione. Le tariffe erano di
2.000,00 Euro e di 5.000,00 Euro, a seconda della lunghezza del filmato che si
intendeva porre in loop (a rotazione con tutti gli altri) su questo maxischermo, e
questa modalità ci ha consentito di raccogliere circa 40.000,00 Euro di risorse
economiche, che sono state necessarie per non sostenere costi diretti rispetto al
montaggio ed all'utilizzo di questo maxischermo.
Tutti questi soldi sono entrati sul capitolo 20700/2 del Bilancio del Comune relativo
al "Marketing urbano - Proventi per la valorizzazione della Città e sponsorizzazioni
rilevanti a fini IVA".

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Appendino.

APPENDINO Chiara
Ringrazio l'Assessore per le risposte; mi ritengo soddisfatta, anche se devo dire che
su qualche punto non ho ricevuto delle risposte dirette, ma cerco di interpretare e, se
interpreto in modo errato le sue parole, la prego di correggermi.
Mi sembra di capire, da quanto ha detto o, meglio, noi abbiamo letto (come abbiamo
citato ai fini dell'interpellanza), che la gestione della questione del maxischermo da
parte di Turismo Torino e non direttamente dalla Città in realtà sia stata smentita.
Infatti, l'Assessore ha parlato di una deliberazione e di un introito del Comune, per
cui mi sembra di capire - e ne sono contenta, ma volevo solo la certezza - che tutto
ciò non sia stato gestito da Turismo Torino, ma direttamente dalla Città. Le spiego
anche perché ne sono contenta: coerentemente con la posizione che ho assunto anche
per altri provvedimenti, mi sembra che questa sia la dimostrazione - poi giudicherò
nel merito che cosa penso di questo investimento, ma mi pare di aver capito che c'è
stato un rientro, quindi chiudiamo in pareggio - che la Città è evidentemente in grado
di gestire questo tipo di eventi e mi fa pensare che, se questa questione legata al
maxischermo è stata gestita bene della Città, questo sia d'auspicio per poter gestire
direttamente da parte della Città anche tutta un'altra serie di eventi, sempre legati
ovviamente al suo Assessorato, e che quindi sia un'esperienza che si ripeterà.
Per quanto riguarda lo specifico, nell'interpellanza chiedevo anche quali fossero gli
sponsor. Non so se questo sia un problema - visto che è già accaduto in un'altra
interpellanza - e l'Assessore preferisca non citare i nomi, anche se penso che si
possano dire, visto che si vedevano sugli schermi; a me è capitato spesso di passare
in piazza Castello e mi è sembrato di intravedere come unico reale sponsor - e questo
dovrebbe farci pensare sulla natura di questa scelta di piazzare i maxischermi - un
soggetto privato, che mi sembra fosse QC Terme. Magari mi sbaglio, però ho visto i
messaggi che passavano; in realtà, dall'altra parte c'erano più che altro Fondazioni
(forse Unicredit e Intesa-Sanpaolo), ma per quanto riguarda i soggetti privati
aziendali mi sembra di aver visto - ed è il motivo per cui l'ho chiesto anche
nell'interpellanza, ma me lo può confermare poi oppure anche con una nota scritta -
che l'unico realmente privato che si è mostrato interessato a questa iniziativa sia stato
QC Terme.
Vorrei chiudere il mio intervento con due considerazioni: la prima - ed è quello che
ribadivo inizialmente - è che anche da questa situazione mi sembra di capire che la
Città sia assolutamente in grado di gestire questo tipo di eventi ed auspico che si
torni e si utilizzi sempre - o almeno il più possibile - la struttura interna anche per
quanto riguarda la ricerca degli sponsor; è esattamente quello che dicevo io in altre
occasioni per quanto riguarda la FAM: in questo caso mi sembra che per cercare gli
sponsor si sia fatto un bando o, comunque, un appello pubblico, le aziende
interessate si sono fatte avanti e, alla fine, c'è stata qualche sponsorizzazione. Spero,
quindi, che questo si ripeta anche in altre occasioni.
La seconda considerazione riguarda il fatto che sono un po' perplessa
sull'operazione, perché comunque i 40.000,00 Euro di costi sono stati effettivamente
pareggiati da 40.000,00 Euro di entrate, però - e per questo motivo volevo sapere
anche il dettaglio -, se QC Terme è stata l'unica azienda privata interessata
all'evento, forse bisognerebbe fare un ragionamento per il prossimo anno, pur
rendendomi conto - ci mancherebbe - che la situazione del Bilancio è quella che è e
che, quindi, bisogna trovare nuove modalità per avere le sponsorizzazioni.
Vorrei aggiungere - ma lo avevo già espresso in Commissione - che ritengo che tutta
la questione dei grandi eventi e delle manifestazioni (come "Natale coi fiocchi", il
Jazz Festival, eccetera) andrebbe rivista, perché ho delle perplessità - e ci saranno
altre interpellanze per poterne discutere - sulla ricaduta sul territorio.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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